«Ci scusiamo per l’interruzione: so quanto vi affidate ai nostri servizi per rimanere in contatto con le persone a cui tenete». Con queste parole il fondatore e amministratore delegato di Facebook, Mark Zuckerberg, in un post sul social network, ha espresso le proprie scuse per il down di circa 6 ore che ha coinvolto anche Instagram e Whatsapp.
Il blackout mondiale che ha colpito Facebook, Instagram e WhatsApp è stato provocato da modifiche alla configurazione dei router che coordinano il traffico di rete tra i suoi centri dati. «Questa interruzione del traffico di rete ha avuto un effetto a cascata sul modo in cui comunicano i nostri centri dati, bloccando i nostri servizi», ha dichiarato in un post il vicepresidente delle infrastrutture di Facebook Santosh Janardhan.
Il riavvio, attorno a mezzanotte, è stato inizialmente confermato dai messaggi di utenti di alcuni paesi – Germania, Azerbaigian, Pakistan – arriva dopo 5 ore di blackout generale, legato a problemi di rete. Secondo gli esperti di diverse aziende specializzate, il down sarebbe legati a problemi connessi ad un DNS, che traduce il nome dei siti web in un indirizzo Ip.
In Italia, l’allarme è scattato attorno alle 17.30. Il sito downdetector ha segnalato un’impennata di segnalazioni di disservizi e problemi da parte degli utenti. I problemi sono stati riscontrati a livello internazionale, come hanno evidenziato centinaia di migliaia di messaggi postati su Twitter.