Le novità di Samsung presentate al Tech Day 2019

In occasione del Tech Day 2019, svoltosi a San Jose negli Stati Uniti, Samsung ha rivelato maggiori dettagli sul nuovo processore mobile premium Exynos 990 e il velocissimo Exynos Modem 5123 abilitato per il 5G, e ha annunciato la produzione in serie della sua DRAM 1z-nm di classe 10nm di terza generazione.

Nello specifico, Exynos 990 ed Exynos Modem 5123 sono studiati appositamente per i futuri dispositivi mobile che faranno un uso intensivo di video, applicazioni di intelligenza artificiale (AI) e comunicazioni 5G. Entrambi i nuovi prodotti sfruttano la più avanzata tecnologia di processo a 7 nanometri (nm) che utilizza l’ultravioletto estremo (EUV) per fornire prestazioni senza precedenti e opzioni di sviluppo del prodotto accelerate per i produttori di dispositivi mobile.

I processori e le soluzioni di memoria di nuova generazione di Samsung garantiranno nuovi elementi di innovazione per i mercati dei prodotti mobile, per la casa, i data center e il settore automobilistico.

Nello stesso contesto, Samsung Electronics ha annunciato anche di aver iniziato a produrre in serie il primo pacchetto multichip (uMCP) UFS-based da 12 gigabyte (GB) e a doppia velocità 4X (LPDDR4X).

Samsung sta introducendo la sua nuova soluzione uMCP da 12 GB a soli sette mesi dal lancio di un pacchetto LPDDRX da 12 GB basato su DRAM da 16 GB. Combinando quattro dei chip LPDDR4X da 24 Gb (dotati della più recente tecnologia di processo a 1 nanometro) e lo storage NAND e UFS 3.0 ultraveloce in un unico pacchetto, la nuova memoria mobile è in grado di superare l’attuale limite del pacchetto da 8 GB e fornire 10+ GB di memoria.

Las Vegas capitale mondiale della nuova tecnologia

Il Consumer Electronics Show 2019 di Las Vegas che si terrà dall’8 all’11 gennaio è l’evento tecnologico più grande e più influente al mondo – dove l’intero ecosistema tecnologico si riunisce per condurre affari, lanciare prodotti, costruire marchi e partner per risolvere alcune delle sfide sociali più pressanti di oggi. Sono più di 4.500 espositori lanceranno la tecnologia di trasformazione a più di 180.000 partecipanti, comprendendo connettività 5G, intelligenza artificiale, realtà aumentata e virtuale, città intelligenti e resilienza, sport, robotica e altro ancora. CES 2019 presenterà aree espositive nuove ed estese, 250 sessioni congressuali e 1.100 relatori e oltre 1.200 startup provenienti da oltre 50 paesi. In America si incontreranno i colossi dell’hi-tech che presenteranno i prodotti “del futuro”, con un’eccezione che vale la pena ricordare: gli smartphone. Al Ces 2019 il trend “foldable” potrebbe subire un’ulteriore accelerazione, con diverse aziende sulla scia di Samsung che solo un mese fa ha svelato a San Francisco il primo prototipo (apparentemente) funzionante di smartphone pieghevole: aprendolo, si ottiene un mini tablet da 7.3 pollici

Il Garante multa le aziende che programmano la morte dei telefonini

Il garante dei consumatori italiano è il primo al mondo a multare delle aziende che programmano la morte dei propri prodotti (tendenzialmente quando la garanzia è scaduta). Lo scrive Eunews.it Dieci milioni di multa alla Apple, cinque alla Samsung, questo è il risultato di una lunga inchiesta condotta dal Garante italiano dei consumatori che colpisce i due giganti della telefonia rei di aver imposto ai consumatori di scaricare aggiornamenti software che hanno peggiorato il funzionamento di alcuni loro modelli. E’ questa la prima decisione al mondo che colpisce la “obsolescenza programmata”, ma non è l’unica inchiesta in merito.

Apple è sotto processo per lo stesso reato anche in Francia. E il Parlamento europeo da tempo chiede che sia introdotta una “etichetta di durabilità” proprio per garantire gli acquirenti che un oggetto non smetta di funzionare il giorno dopo la scadenza della garanzia. In sostanza, secondo il garante, gli aggiornamenti del software pubblicizzati da Apple e Samsung con insistenti proposte di ‘scaricamento’, “hanno provocato gravi disfunzioni e ridotto in modo significativo le prestazioni” dei telefoni, spingendo i clienti a comprarne di nuovi. Samsung lo ha fatto con il telefono Note4, Apple con gli iPhone 6, 6Plus, 6s, 6sPlus, 6s/6sPlus.

Tutti i numeri del Salone Nautico di Genova, al via giovedì 20 settembre

Eccoli i numeri del Salone Nautico di Genova che aprirà i battenti giovedì 20 settembre. La fiera può vantare ben 948 brand in esposizione (+ 7,2% sul 2017), 62 nuove partecipazioni, di cui 58% dall’estero, 73 giornalisti delle più importanti testate internazionali e 87 buyer esteri provenienti da 27 nazioni.
Quattro i saloni specializzati in un unico contenitore che mostra così la sua natura multispecialista: accessori e componenti (area tech trade: 12.000mq e un incremento del 16,8% di espositori); fuoribordo (+23% su 22.000mq di piano espositivo e 24.000mq di specchio acqueo); vela (cresce la dimensione media delle imbarcazioni esposte su 16.000mq di piano espositivo e 18.000mq di specchio acqueo), yacht & superyacht (+13%, 46 imbarcazioni in più su 21.000mq di piano espositivo e 62.000mq di specchio acqueo).
Tanti i partner di livello che hanno accolto l’invito a partecipare al Salone Bentley – auto ufficiale -, Breitling – orologio ufficiale -, Fastweb, Samsung, Afex, Banca Carige, Tenuta San Pietro, VisionOttica. Questi i partner tecnici: Eataly, Compagnia dei Caraibi, Sail-O, quindi Circle Dynamic Luxury Magazine, Marchesi Antinori, Gaggenau, Cortese – Premium Soft Drink, Fondazione Lucia Matalon, Omlog, Giorgetti, Sandrini, Vesoi.

Scandalo corruzione all’ombra del castello del Principato di Monaco

Monaco. Una rete segreta di faccendieri e mediatori operanti nelle nazioni produttrici di petrolio sarebbe attiva all’ombra del Principato di Monaco tanto che il governo ha deciso di aprire un’inchiesta che appunto coinvolgerebbe “numerose aziende straniere attive nel settore petrolifero” in un “vasto scandalo di corruzione”.

Secondo quanto si legge in un comunicato di Monaco, diversi manager della compagnia Unaoil con base nel principato sono stati interrogati nei giorni scorsi e le loro case perquisite.

Su tutta la vicenda vige il riserbo più assoluto tanto che il governo del principato ha preferito non rispondere alle richieste di chiarimenti. Quello che si è dato sapere è che la Unaoil è al centro di un’inchiesta dell’Huffington post e del gruppo australiano Fairfax Media che l’accusa di aver “sistematicamente corrotto l’industria petrolifera globale” con mazzette per milioni di dollari. Una portavoce di Unaoil ha detto che la compagnia “per il momento non ha commenti da fare”.

Ma Fairfax Media e The Huffington Post sostengono che sia tutto vero tanto da essere riusciti a rivelare come miliardi di dollari in contratti governativi siano stati conferiti in seguito al pagamento di tangenti elargite per conto di alcune società a livello mondiale.