Interventi CNSAS a Pasqua e consigli per la prudenza

Qualcuno è caduto in bicicletta, altri mentre stavano camminando. C’è stato anche un intervento per due rocciatori che si erano infortunati e sono rimasti bloccati. Altri hanno avuto malori mentre stavano camminando: ad alcuni è andata bene (ad esempio il turista tedesco sabato tra Vernazza e Monterosso che ha rifiutato anche il ricovero), ad altri è andata davvero molto peggio, come l’escursionista deceduto ieri nella zona di Rezzo, nell’Imperiese.
Di certo i soccorsi nel weekend pasquale sono stati troppi: tutte le province della Liguria sono state, più o meno, interessate. Non che il soccorso alpino e speleologico Liguria pensasse di trascorrere un lungo fine settimana tranquillo. Ma la realtà è stata molto più impegnativa rispetto alle previsioni. A contribuire all’alto numero di interventi è stata anche l’elevata presenza di tantissime persone sui sentieri. Ma questo dato da solo non giustifica un weekend pasquale all’insegna delle tante (troppe) chiamate di soccorso.
«A scanso di equivoci dico che le persone fanno bene a muoversi, camminare e fare attività all’aria aperta soprattutto dopo che gli ultimi due anni sono stati di restrizioni – dice il presidente del soccorso alpino Liguria Fabrizio Masella -. Ma mi viene da pensare che alcuni si siano fatti prendere dalla troppa voglia di fare cose magari anche troppo impegnative».
Una grande regola che il soccorso alpino predica da sempre, infatti, è quella di misurare sempre l’attività che ci si appresta a fare con la propria preparazione:«È una pratica di buon senso che si dovrebbe sempre tenere presente, anche per una banale escursione – continua Masella -. La sensazione che abbiamo avuto, invece, nel fine settimana è che tanti abbiamo fatto cose magari non alla loro portata. Nella maggior parte dei casi ti può anche andare bene, ma se sei sfortunato ti puoi mettere nei guai».
Il weekend di superlavoro appena trascorso vale come monito per i prossimi in arrivo:«Divertiamoci, ma facciamolo con prudenza – chiude Masella -. Basta poco per finire nei guai, ma basta anche un pizzico di attenzione per poter trascorrere in assoluta serenità weekend felici e sicuri nella nostra regione».

 

Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico
Servizio Regionale Ligure
Relazioni Esterne
+39 3489159701

Albenga, per Pasqua con le “Uova ANT” si finanziano i progetti di prevenzione oncologica

“A Pasqua non scegliere un uovo qualsivoglia, con le Uova ANT fai del bene e ti togli la voglia”: è questo il motto che ha coniato la responsabile della delegazione ANT di Albenga, che in occasione della Pasqua torna nelle piazze con la tradizionale campagna nazionale di raccolta fondi “Uova della Solidarietà” di Fondazione ANT.

Sabato 26 e domenica 27 marzo
Sabato 9 e domenica 10 aprile
i Volontari ANT saranno presenti in largo Doria ad Albenga
Per la prima volta oltre alle Uova troverete le squisite Colombe artigianali generosamente offerte da Patrizia Rupil titolare della storica Pasticceria “Bertola”

I fondi raccolti con le Uova della Solidarietà e le Colombe ANT serviranno inoltre a finanziare i progetti di prevenzione oncologica, nell’ambito della diagnosi precoce del melanoma, delle neoplasie tiroidee, ginecologiche e mammarie.

Le somme raccolte serviranno per coprire parte delle spese che la delegazione ANT sosterrà per le visite di prevenzione per la diagnosi dei noduli tiroidei che si svolgeranno il prossimo 5 aprile ad Albenga.
Per sostenere ANT da quest’anno è possibile anche prenotare le Uova e le Colombe solidali direttamente a Cristina Paganelli responsabile della sede di Albenga sita in Via Roma 46, telefonando al numero 37142102070.

Inoltre fino al 16 aprile si potranno trovare nella sede di Via Roma 46 ad Albenga.

Nel Savonese agriturismi alla riscossa per le vacanze di Pasqua

Con la fine dell’emergenza Covid e l’allentamento delle misure restrittive nelle 25mila strutture agrituristiche presenti in Italia si lavora per i ponti di Pasqua e primavera che con il risveglio della natura è una stagione particolarmente apprezzata dagli amanti della vacanza in campagna con le piante fiorite, il passaggio degli uccelli migratori, ma anche le attività agricole con i lavori di preparazione dei terreni e di semina. Un appuntamento atteso dagli agriturismi liguri che sono pronti a ripartire dopo la pandemia e le limitazioni che, fino all’anno scorso, hanno ridotto le attività praticabili nelle strutture e la presenza dei turisti, soprattutto quelli stranieri. Nel 2021 in Liguria le aziende hanno lavorato quasi a pieno regime solo nei mesi di luglio e agosto, registrando qualche arrivo anche durante le festività natalizie, ma serve ancora molto per ritornare ai livelli pre-covid e adesso preoccupano anche i rincari energetici che influiscono sui costi di gestione.

 I nostri agriturismi si stanno preparando al meglio per ripartire in maniera determinata, riproponendosi come mete fondamentali per i ponti pasquali e primaverili. –spiega Marcello Grenna, presidente Terranostra Liguria- L’anno scorso purtroppo non c’è stata una vera e propria ripresa, e qualche incertezza sul futuro l’abbiamo ancora, soprattutto se i contagi dovessero risalire, ma siamo fiduciosi e ci stiamo reinventando per accogliere al meglio i turisti che nelle nostre strutture potranno trovare ampi spazi per stare a tavola in mezzo al verde, immersi in un paesaggio che coniuga l’entroterra con la vista mare. Sicuramente in questo momento non aiutano i costanti rincari, spinti anche dal conflitto ucraino, che avranno ripercussioni su tutti i costi di gestione delle strutture”.

 “L’Italia è leader mondiale nel turismo rurale e può contare su 253mila posti letto e quasi 442 mila posti a tavola negli agriturismi. -spiegano Gianluca Boeri presidente di Coldiretti Liguria e Bruno Rivarossa Delegato confederale- Tuttavia, nel 2021 le aziende hanno perso ben il 27% delle presenze rispetto a prima della pandemia nel 2019, e ci auguriamo che adesso possa essere davvero il momento di ripartire, sebbene di certo gli aumenti dei costi di gestione non aiutino. Nell’ultimo anno si è però registrata una tendenza alla riscoperta dei piccoli borghi che ci auguriamo possa portare sempre più persone a visitare le strutture della Liguria, dove si possono ammirare fantastici paesaggi, riscoprire le tradizioni del territorio e gustare i piatti tipici della cucina ligure, dai mandilli al pesto alla focaccia, fino alla tipica torta pasqualina, protagonista delle tavole in occasione della Pasqua”.

Vetrine d’artista per Noberasco 1908 dove già si respira l’aria di Pasqua (fotogallery)

Le maioliche in ceramica tipiche di Amalfi e Positano sono state la sua fonte di ispirazione per il decoro delle vetrine, che ha pensato come una cartolina dalla Costiera, ma con una cornice dai contorni netti, ideale per sbirciare oltre il vetro. L’arte di Nicolò Canova, giovane torinese, irrompe magicamente ad Albenga.

Nel negozio di Noberasco 1908 la Pasqua si avvicina e la vetrina si trasforma in un’opera d’arte.  Incastonata da geometrie e grafismi tipici di una maiolica dipinta a mano, ogni vetrina è un unicum, come unica è l’offerta pensata da Noberasco 1908. Agrumi, rami carichi di foglie carnose e profumate, i colori vibranti del Mediterraneo e il sole che brilla alto sul mare diventano i protagonisti assoluti delle scenografiche decorazioni realizzate da Nicolò Canova.

La magnificenza della Costiera Amalfitana, la sua natura rigogliosa sono le note che – su un ideale pentagram- compongono una polifonia di tinte, le stesse che si ritrovano nella frutta secca, disidrata e ricoperta di cioccolato per festeggiare con stile la Pasqua. Tra limoni, cedri, arance e pompelmi si schiude un ventaglio di leccornie e si va alla riscoperta delle tradizioni, di quell’art de vivre tipica del nostro Paese. Sognando di passeggiare tra limoneti a picco sulla scogliera e respirare aria carica di profumi.  Pronte ad accogliere la primavera e simbolo di rinascita, fanno capolino dalle vetrine sorprendenti bontà.

Si va dal Qubo Choco (ovetti confettati ripieni di nocciola e cioccolato, amarene al fondente, nocciole al cioccolato e caramello, mandorle al cioccolato e limoncello) alle Small Egg Frutta (uovo trasparente con mix di arancia, pomelo, limone, zenzero, melone, cranberry). Ma le sorprese sono ancora molte. In primis le Arbanelle Choco Frutta e le Arbanelle Choco: sotto un tappo impreziosito con motivi che ricordano le maioliche in ceramica della Costiera si celano, rispettivamente, un assortimento di frutta e cioccolato e un mix di ovetti confettati ripieni di frutta secca. Grande protagonista la Latta Amalfi, uno scrigno in cui trovare creme spalmabili, biscotti, marmellate di arance amare, ovetti, babà al limoncello e uovo trasparente con agrumi e frutta disidratata. E poi la Latta Positano – versione da aperitivo – che custodisce come in un forziere gin mignon, toniche Lurisia, tapenade di olive, crackers al rosmarino, qubo con anacardi al rosmarino, mandorle tostate salate e arachidi wasabi.

Per non parlare delle uova al cioccolato: si va dal fondente rivestito con noci Chandler, pecan e Livermore, al cioccolato al latte con granella di arachidi. L’elenco è ancora lungo e tra le golosità si fanno notare la torta caprese in vasocottura, la colomba agli agrumi e quella albicocca e cioccolato. Spiega Gabriele Noberasco, presidente del gruppo e creatore del retail di Noberasco 1908: «Il nostro Paese offre infiniti spunti di bellezza e a noi piace raccontarli. Lo facciamo con grande cura dei dettagli. Di qui l’idea delle vetrine decorate dal giovane Nicolò Canova».

Paolo Savina

“Annunci per case fantasma”, Fiaip Savona mette in guardia i turisti in vista delle prossime vacanze di Pasqua

Annunci per case fantasma, Fiaip Savona mette in guardia i turisti in vista delle prossime vacanze di Pasqua. «E’ importante affidarsi ad esperti del settore, perché dietro annunci pubblicati sul web o su giornali, in mancanza del codice identificativo Citra, potrebbero nascondersi delle trappole», lo afferma Fabio Becchi, presidente provinciale della Fiaip Savona alla luce dell’ultimo caso che si è verificato a Spotorno dove un turista che aveva affittato una casa dove trascorrere le vacanze, dopo la caparra, ha scoperto che l’inserzione online era una truffa.

«Il codice identificativo alfanumerico Citra è utile proprio per evitare brutte sorprese. Prevede una serie di parametri idonei per poter individuare la struttura ricettiva, come la tipologia degli alloggi, l’ubicazione, la capacità ricettiva, le autorizzazioni, il soggetto che esercita l’attività. Già da questa descrizione – dice Becchi –  si comprende quanto sia utile il codice. Già l’anno scorso avevo raccomandato gli amministratori di una pagina social del Ponente savonese di prestare la massima attenzione chiedendo di controllare che in ogni annuncio di locazione immobiliare pubblicato fosse pubblicato il codice identificativo. Un controllo per evitare di alimentare l’abusivismo e le sgradite sorprese per chi decide di prendere in affitto una casa per le vacanze o per altre ragioni. Il Citra – precisa Becchi – deve essere obbligatoriamente inserito in tutte le forme di pubblicità (portali di prenotazioni online, siti, riviste, giornali ecc.), effettuate direttamente o indirettamente con qualsiasi mezzo (scritti, stampati, supporti digitali, ecc.) finalizzate alla promozione e commercializzazione dell’offerta di alloggi ammobiliati ad uso turistico».

La Fiap richiama l’attenzione dei Comuni: «Il nostro auspicio –  afferma Fabio Becchi – è quello che tutti i comandi della polizia municipale della provincia di Savona, come del resto della regione, proprio in prossimità delle vacanze di Pasqua e con l’avvicinarsi della stagione estiva possano compiere verifiche e controlli capillari per accertare la presenza di case vacanze e alloggi affittati senza regole. Le locazioni in nero provocano danni non solo dell’Erario, ma anche ai Comuni visto che, con questo sistema, viene evasa la tassa di soggiorno dove è richiesta».

La spesa on line degli italiani durante le feste di Pasqua

 Il continuo aumento dei contagi da Coronavirus nel Paese costringerà purtroppo gli italiani a trascorrere anche le seconde festività pasquali tra misure di contenimento e controlli rigorosi. Dunque nessuna gita fuori porta o pranzi al ristorante tra gruppi di amici come da tradizione; tuttavia gli italiani sembrano non voler rinunciare a trascorrere serenamente con il proprio ristretto nucleo familiare le Feste di Pasqua.

Trovaprezzi.it, il comparatore di prezzi online leader in Italia, ha analizzato le categorie* legate ai prodotti alimentari e alle attrezzature da cucina delineando i trend degli acquisti nelle settimane precedenti la Pasqua per capire come gli italiani si stanno preparando.

Non sorprende che la categoria dedicata ai barbecue e ai fornelli da esterno abbia mostrato una crescita rilevante rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nelle sole prime due settimane di marzo si sono raggiunte 35mila ricerche (+252% sul 2020), ma già a inizio anno era evidente l’interesse per questi prodotti: 30mila ricerche a gennaio (+140% rispetto al gennaio 2020) e oltre 31mila a febbraio (+129% sul 2020).

L’aumento generalizzato degli acquisti online dell’ultimo anno ha riguardato anche i prodotti alimentari e i beni di consumo quotidiano che prima si acquistavano, per comodità, prevalentemente nel negozio vicino a casa. La spesa online (con consegna a casa o ritiro in negozio) è cresciuta del 45% rispetto al mese di marzo 2020 (Fonte Youthquake). Non solo i grandi store della GDO, ma anche le piccole realtà agricole si sono attrezzate per poter supportare le famiglie italiane negli acquisti online. Sul totale di beni e prodotti fisici acquistati online (per un valore complessivo di 23,4 miliardi di euro) il segmento del food vale 2,7 miliardi di euro, con una crescita superiore al 70% rispetto all’anno precedente (Fonte Osservatorio eCommerce B2C 2020 – Netcomm e Politecnico di Milano).

Questa tendenza trova conferma nello studio di Trovaprezzi.it, dove anche le categorie dedicate agli alimenti hanno segnato un andamento in crescita. Nei primi quindici giorni di marzo 2021 circa 6mila ricerche hanno riguardato la categoria Dolci e Confetture (segnando +59% sullo stesso periodo del 2020). Circa 5mila ricerche hanno interessato, invece, la categoria dedicata ai prodotti per le intolleranze (+7%) mentre oltre 5mila sono state effettuate tra i Prodotti Alimentari** (+27%). In generale la categoria Prodotti Alimentari sta evidenziando una crescita rispetto all’anno precedente già da gennaio (oltre 10mila ricerche e +3% rispetto al gennaio 2020) e febbraio (oltre 9mila con +48%).

Quali sono i prodotti più ricercati dagli italiani in vista di Pasqua e Pasquetta in lockdown?

Uova di Pasqua e cioccolato sono in cima ai desideri degli italiani. Baci Perugina (oltre 1.400 ricerche), Kinder Maxi (oltre 600 ricerche), uova di Pasqua Noccior di Lindt (circa 500 ricerche) e uova Kinder (oltre 300) sono tra i prodotti più richiesti da inizio 2021. I più golosi sono alla ricerca anche di Nutella (oltre 300 ricerche), creme e marmellate Rigoni di Asiago (oltre 500), ma soprattutto di crema al pistacchio (circa 1000).

Tra i prodotti alimentari le ricerche spaziano dalla frutta secca (pistacchi, arachidi, mandorle, pinoli) alla vaniglia in baccello (oltre 300 ricerche), fino al prosciutto intero da affettare (oltre 400). Il prodotto di gran lunga più apprezzato è il Parmigiano Reggiano che ha totalizzato oltre 2.500 ricerche.

Tra i prodotti alimentari specifici per intolleranze a distinguersi è stata soprattutto la pasta realizzata con grano saraceno (circa 1.000 ricerche), la variante senza glutine e quella con legumi.

Attrezzature da cucina e barbecue

Tra gli elettrodomestici la friggitrice ad aria è la star del momento (con oltre 100mila ricerche e acquistabile a partire da 36 euro). Gli amanti del barbecue prediligono sempre i modelli a carbonella, seguiti dai modelli a gas ed elettrici (più adatti ad un uso domestico). Una valida alternativa al barbecue è la bistecchiera elettrica: con oltre 6.000 ricerche primeggiano i modelli di Rowenta (a partire da circa 56 euro).

*Le categorie analizzate su Trovaprezzi.it: Barbecue e Fornelli, Friggitrici, Tostiere e Bistecchiere, Dolci e Confetture, Prodotti per Intolleranze Alimentari e Prodotti Alimentari

**includono anche le ricerche relative alle categorie Carne e Pesce, Frutta e Verdura, Olio e Aceto, Salumi, Sughi e Salse

 prezzi rilevati su Trovaprezzi.it nella settimana 22-28 marzo 2021

Dalle Poste una colorata cartolina filatelica per celebrare la Pasqua

Dopo San Valentino, Carnevale e Dantedì, Poste Italiane dedica una colorata cartolina filatelica anche a un’altra festività del 2021, quella della Pasqua. Una nuova occasione per ogni collezionista o per chi vuole ricordare in modo originale una giornata speciale. Soprattutto in questo periodo di distanziamento sociale per l’emergenza sanitaria, Poste vuole ancora una volta sostenere il valore della scrittura e una semplice cartolina rappresenta un oggetto che può essere custodito nel tempo.

La cartolina può essere acquistata (costo 0,90€) fino al 6 aprile nei 4 Uffici Postali con sportello filatelico della provincia savonese: Alassio, in Piazza Paccini Tommaso Elena 38; Albenga, in Via Dei Mille 25; Cairo Montenotte, in Via Monsignor Bertolotti 2 e Savona Centro, in Via Au Fossu 2, dove sarà possibile chiedere l’annullo speciale rettangolare dedicato, da utilizzare esclusivamente in abbinamento al bollo con datario mobile.

Una Pasqua di solidarietà, oltre 12 mila kg di cibo per aiutare i bisognosi

Al via la grande operazione di solidarietà in Liguria, in vista della Pasqua, con le consegne, su tutte le province, di oltre 12 mila kg di cibo per le famiglie che, a causa del Covid, sono più in difficoltà. Ogni famiglia è destinataria di un pacco di oltre 50 chili con prodotti 100% Made in Italy come pasta e riso, Parmigiano Reggiano e Grana Padano, biscotti, sughi, salsa di pomodoro, tonno sott’olio, dolci e colombe pasquali, stinchi, cotechini e prosciutti, carne, latte, panna da cucina, zucchero, olio extra vergine di oliva, legumi e formaggi

 A livello nazionale, sono circa ventimila le famiglie povere piegate dall’emergenza Covid che per la settimana di Pasqua e Pasquetta potranno mettere in tavola i migliori prodotti agroalimentari Made in Italy grazie all’importante operazione di solidarietà del sistema agroalimentare italiano. L’iniziativa promossa da Coldiretti, Filiera Italia e Campagna Amica con la partecipazione delle più rilevanti realtà economiche e sociali del Paese ha visto la spedizione del primo carico di aiuti alimentari dal cortile di Palazzo Chigi “A sostegno di chi ha più bisogno”. 

“Abbiamo voluto dare un segno tangibile della solidarietà della filiera agroalimentare italiana verso le fasce più deboli della popolazione – affermano il Presidente di Coldiretti Liguria Gianluca Boeri e il Delegato Confederale Bruno Rivarossa –  in un momento dove l’emergenza sanitaria continua a mettere in serie difficoltà l’intera economia. È un’azione di grande responsabilità della nostra agricoltura in una situazione come quella che stiamo vivendo che ha acuito il divario sociale, facendo aumentare il numero di persone che sono costrette a chiedere aiuto per il cibo, persone che, anche, in Liguria non smettono di crescere. L’operazione che stiamo realizzando vuole essere un segnale di speranza per il Paese e per tutti coloro che in questi mesi hanno pagato più di altri le conseguenze economiche e sociali dell’emergenza Covid. Ora Il nostro obiettivo è far sì che questa esperienza diventi un impegno strutturale che aggiunge valore etico alla spesa quotidiana degli italiani”.

L’iniziativa di Pasqua è stata resa possibile dalla partecipazione di: Conad, Bonifiche Ferraresi, Philip Morris, Eni, Snam, Intesa San Paolo, Generali, De Cecco, Cattolica Assicurazioni Grana Padano, Barilla, Enel, Confapi, Fondazione Tim, Inalca, De Rica, Pomì, Casillo Group, Mutti, Monte dei Paschi di Siena, Granarolo, Coprob, Virgilio, Parmigiano Reggiano, Casa Modena, Ismea, Fondazione Osservatorio Agromafie, Crea.

Il Cristo redentore di Rio con il camice in omaggio al personale sanitario

Nel giorni di Pasqua la chiesa cattolica brasiliana ha omaggiato il personale sanitario che sta combattendo in prima linea questa guerra contro il coronavirus, illuminando la statua proiettando l’immagine di un camice.

Sulla statua che rappresenta Cristo ,sono state inoltre proiettate le immagini delle bandiere dei paesi più colpiti da questa pandemia, come Cina, Usa, Spagna, Italia e Brasile, sono stati trasmessi anche messaggi come: “andrà tutto bene” ,”grazie”e “restate a casa”.

Alex Sicorello

Ecco la playlist musicale di Pasqua

Per la Pasqua di clausura ci si può consolare andando a cercare un menu musicale specifico, tenendo conto che, al di là delle canzoni per bambini, il tema non è molto praticato nel mondo del rock e del pop al contrario di quanto accade per il Natale che conta invece su una produzione sconfinata e un mercato floridissimo.

Ecco alcuni suggerimenti per una playlist tutta da ascoltare redatta dalla agenzia Ansa.

JESUS CHRIST SUPERSTAR – Giusto 50 anni fa in Inghilterra usciva un doppio album, “concept”, scritto da due ragazzi allora sconosciuti: Andrew Lloyd Webber aveva 22 anni, il paroliere, Tim Rice, 26. La Bbc lo mise al bando. La parte di Gesù era affidata a Ian Gillan, voce dei Deep Purple, Yvonne Elliman era Maddalena, Barry Dennen Pilato (tutti e due furono reclutati anche nel film) Murray Head Giuda. Tra i session men c’erano alcuni dei migliori musicisti della scena jazz inglese, come Kenny Wheeler e John Marshall che poi entrerà nei Soft Machine. La storia è nota a tutti: da quel concept album, attraverso un musical e un film, è nato un mito su cui Lloyd Webber ha costruito la sua leggendaria carriera. Volendo c’è tutto il tempo anche per riguardarsi il film, come per confrontare l’album originale con la colonna sonora del film, dove, come tutti sanno, Gesù è interpretato da Teddy Neeley. Proprio in questi giorni Stefano Bollani ha pubblicato “Piano Variations on Jesus Christ Superstar”, nel quale, lui che ne è un fan devoto, rilegge a suo modo l’opera di Webber e Rice.

EASTER – PATTI SMITH – Pubblicato nel 1978, “Easter” (Pasqua) è il terzo album di Patti Smith ed è anche il disco della consacrazione grazie al traino garantito da “Because The Night”, il super classico scritto completando un brano che le aveva regalato Bruce Springsteen. Tutte le canzoni sono intrise di un senso diffuso di religiosità e trascendenza.

SCALO A GRADO – FRANCO BATTIATO – Fa parte di “L’arca di Noè”, uscito nel 1982, l’album con “Voglio vederti danzare” e “New Frontiers”. Nel clima di sofisticate atmosfere elettroniche, il protagonista fa appunto scalo a Grado, in una domenica di Pasqua dove c’è “gente fintamente assorta che aspettava la redenzione dei peccati” ma comunque “mostrando un poco la lingua al prete che dà l’ostia ci si sente in paradiso cantando dei salmi un poco stonati”. Non manca comunque l’invocazione, in latino manco a dirlo, “Agnus dei qui tollis peccata, qui tollis peccata (mundi miserere) dona eis requiem dona eis requiem”.

IL TESTAMENTO DI TITO – FABRIZIO DE ANDRE’ – Uno dei capolavori di Fabrizio De André. Fa parte della “Buona Novella”, un concept album, del 1970, basato su una rilettura dei Vangeli apocrifi. Nel “Testamento di Tito” il protagonista è il ladrone buono crocefisso alla destra di Gesù. Agonizzante si rivolge al Signore confutando uno per uno i dieci Comandamenti. Ma poi, nella strofa finale, dice “nel vedere quest’uomo che muore, Madre ho imparato il dolore, nella pietà che non cede al rancore, Madre ho imparato l’Amore”.

EASTER? – JEFFERSON AIRPLANE – La Pasqua dei Jefferson Airplane è tutt’altro che in linea con i riti religiosi. E’ un pezzo del 1972 contenuto in “Long John Silver”, un lavoro portato a termine da una band dilaniata dalle tensioni tra Paul Kantner, Grace Slick, Jack Cassady e Papa John Creach. E’ un atto d’accusa contro il potere temporale della religione e all’autorità del Papa.

EAST AT EASTER – SIMPLE MINDS – La band di Jim Kerr era all’apice del suo successo. Due anni dopo il boom di “New Gold Dream”, nel 1984 esce “Sparkle in the Rain”, doppio album che arriva prima in Inghilterra e in una decina di Paesi e che contiene questo brano, diventato un must dal vivo, che è in realtà un’invocazione alla pace di fronte a un mondo percorso da guerre.

TI AMAVO SENZA SAPERLO (EASTER PARADE) – E’ l’unico film in cui Fred Astaire e Judy Garland ballano insieme. Lo ha diretto nel 1948 Charles Walters, il regista di “Alta Società”, ed è stato un successo clamoroso. Le musiche sono di Irving Berlin, uno dei geniali compositori che hanno scritto il Grande Repertorio della musica americana.

“I’M THE RESURRECTION” – STONE ROSES – E’ uno dei titoli più famosi dell’altrettanto famoso album di debutto della band di Ian Brown e soci datato 1989. La stampa inglese gridò al miracolo, il New Musical Express arrivò addirittura a definirlo “il miglior album di sempre” con un’iperbole degna di miglior causa. Con Stone Roses, Happy Mondays, James l’attenzione del mondo del rock si concentrò su Manchester, una scena che ha anticipato l’esplosione del BritPop. “I’m The Resurrection” è costruita suonando al contrario il riff di chitarra di “Taxman”, la canzone dei Beatles di “Revolver” ed è celebre anche per la lunga coda strumentale.

JUDAS- LADY GAGA – Lei assicura che i riferimenti religiosi sono una metafora: “Judas è una metafora e un’analogia del perdono, del tradimento e delle cose che nella vita ti ossessionano e di come io creda che sia il buio a splendere nella propria vita illuminando la luce più grande che ti colpisce. Una volta qualcuno mi disse: ‘se non sarai ombreggiata, non rimarrai erta nella luce.’ Perciò il brano parla del lavare i piedi sia al bene sia al male, di capire e perdonare i demoni dal tuo passato per preparare la grandezza del tuo futuro”.

 

Insieme possiamo cambiare la tradizione

Fatti nascere e morire appena cuccioli, per diventare ricette. Pressati in lunghi viaggi fra le sbarre dei camion, per raggiungere i macelli di tutta Italia. Le loro madri schiave dell’industria per anni. Il loro latte venduto insieme ai loro corpi per imbandire le tavole pasquali.

Anche quest anno, a Pasqua come negli altri 364 giorni dell’anno, desideriamo lanciare un messaggio di giustizia e di cambiamento.

Le misure di contenimento disposte per fronteggiare il contagio da Covid-19 ci proibiscono oggi di essere in strada, fuori dai mattatoi dove spesso andiamo a testimoniare la sofferenza degli animali e documentare l’ingiustizia di un sistema di produzione alimentare basato sullo sfruttamento e la violenza.

Questa condizione di isolamento e distanziamento sociale non ci permette di essere lì, a denunciare l’esistenza di quei luoghi. Ma non impedisce a quegli stessi luoghi, allevamenti e mattatoi, di continuare a funzionare a pieno regime. Gli agnelli sono tenuti prigionieri nelle stalle di sosta fino a 72 ore, a digiuno, lontani dalle loro madri, aspettando il loro turno per essere macellati.

In questo particolare momento storico, crediamo sia importante incoraggiare e diffondere la possibilità di fare attivismo online. In occasione di Pasqua, abbiamo chiesto ad alcune persone di scattarsi una foto ed inviarcela, aiutandoci a dare al nostro messaggio tanti volti diversi.

Il messaggio è molto semplice.
Le tradizioni possono e devono essere cambiate, chiunque di noi può farlo.

Sempre più persone di ogni provenienza geografica, genere e classe sociale stanno acquisendo consapevolezza sul dramma della sofferenza animale. Sempre più persone si informano e prendono posizione contro un industria basata sulla sofferenza, sta causando enormi danni all’ambiente e distruggendo il pianeta che ci ospita.
La possibilità di un mondo migliore e di un futuro più giusto esiste già.


Esistono i santuari, rifugi per animali liberati dallo sfruttamento dove gli individui liberati vengono accolti per poter trascorrere il resto della loro esistenza lontani da gabbie e catene.
Esistono persone incredibili che gestiscono questi luoghi, attivisti che aiutano questi animali a liberarsi e che se ne prendono cura.
Questa pasqua non finanziare la violenza.
Cambia la tradizione.
Lascia gli animali fuori dal piatto e aiutaci a sostenere i santuari degli animali liberi.

TRATTO DALLA PAGINA DI ANIMAL SAVE ITALIA

https://www.facebook.com/animalsaveitalia/

Se ancora non segui le iniziative di Animal Save Italia metti like alla pagina e condividi i suoi aggiornamenti

Barbara Cibelli

 

Per sostenere il Santuario capra libera tutti:

https://www.facebook.com/Santuario-capra-libera-tutti-1219160394765820/

POSTEPAY NUMERO CARTA 5333171092129416
MASSIMO MANNI CODICE FISCALE: MNNMSM 73B13H 501F
IBAN: IT32T3608105138203448303458
Pay Pal massi.manni@libero.it
Acquistando una di queste magliette aiuti il santuario capra libera tutti per il mantenimento di tutti gli animali presenti nel rifugio.
Puoi sostenerci con un euro al mese qui https://www.teaming.net/santuariocapraliberatutti?lang=it_IT
Per prenotare una maglietta basta cliccare qui: https://worthwearing.org/…/santuario-capra-libera-tutti&utm…

E per chi vuole donare 1 Euro al mese che sembra poco ma per noi fa la differenza vi invitiamo ad iscrivervi al “TEAMING”
https://www.teaming.net/…/c4EJjBh5nwhhoSee2L1VUA8TZNNsDM…/6…

Non è Pasqua senza cioccolato, Chocolate Academy Milano e la sua rete internazionale

Chocolate Academy Milano ha realizzato con il suo network internazionale il sito Not Without My Chocolate con l’obiettivo di dare visibilità a tutti coloro che sono riusciti a organizzarsi con una rete di consegne.

Il portale è stato realizzato in sei lingue e con una mappa per permettere di individuare velocemente i punti vendita operativi in queste settimane più vicini alla propria abitazione (in Italia sono oltre un centinaio). I prodotti si possono poi ordinare attraverso pagine web dedicate oppure contattando telefonicamente o via email i produttori.

“Mai Senza Cioccolato” è un servizio gratuito, nato dal desiderio di portare gioia e un sorriso sui volti delle persone, sostenendo al contempo la comunità locale di aziende: pasticcerie, gelaterie, caffetterie e ristoranti.

“Durante questi periodi incerti è indispensabile mantenere forte il legame con i clienti – e magari trovane anche di nuovi. Not Without My Chocolate – spiegano i promotori del portale – vuole essere una piattaforma aggiuntiva per raggiungere e rendersi visibile a molti in cerca di cioccolatini, gelato, pasticcini e dolci locali da consegnare, ritirare o ordinare online. È semplice e facile: si può scrivere gratuitamente l’attività e consentire alle persone di trovarle velocemente”