Matera e Nuoro, inizia una bella sinergia tra le due capitali della cultura

Ambiente, tradizioni, saperi, buone pratiche identitarie di territori peculiari del Mediterraneo: sono il terreno di collaborazione che Matera, Capitale europea della cultura 2019, e Nuoro, che è stata candidata a Capitale italiana della cultura 2020, intendono rafforzare tra le due comunità e per fare rete con altre realtà del Mezzogiorno. E’ quanto è emerso, nella Città dei Sassi, nel corso della prima delle due giornate di “NM Nuoro 2020 incontra Matera 2019.

Connessioni culturali per il futuro”. Nel programma della due giorni sono previsti incontri, concerti e attività promozionali. La candidatura di Nuoro a Capitale italiana della cultura del 2020, infatti, ha generato nuove riflessioni su turismo, economia, sviluppo e socialità diffusa, da condividere attraverso un ciclo di eventi capace di unire le due città e le due regioni: nuove riflessioni per nuove connessioni e per una rinnovata consapevolezza, che contribuirà a rafforzare l’offerta culturale nuorese attraverso le contaminazioni nazionali ed europee.

La gestione degli incidenti in grotta, corso con il Ssi e Cnsas

Dorgali. Si è concluso nel pomeriggio di domenica 13 marzo il corso di II livello “Primo soccorso in ambienti ipogei” organizzato dal Comitato Esecutivo Regionale Sardegna della Commissione Nazionale Scuole di Speleologia SSI (Società speleologica italiana), in collaborazione con la Federazione Speleologica Sarda e con il patrocinio del Servizio Regionale Sardo del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS).

Il corso, che aveva lo scopo di divulgare le nozioni di base sulla prevenzione e gestione degli incidenti in grotta, ha visto la partecipazione di un centinaio di speleologi provenienti da varie province della Sardegna.

I partecipanti hanno seguito le lezioni di teoria nella giornata di sabato 12 marzo e messo in pratica le nozioni nella giornata di domenica, simulando eventi di primo soccorso in ambiente ipogeo nella grotta di “Ispinigoli” a Dorgali.

I temi trattati hanno spaziato dalla prevenzione degli incidenti attraverso la programmazione e la gestione di una uscita speleologica, arrivando all’esecuzione delle corrette manovre di primo soccorso su un infortunato in attesa dell’arrivo dei soccorsi organizzati.

Il corso ha registrato entusiasmo e interesse da parte dei partecipanti ed è stato ben supportato dalla competenza dei relatori intervenuti e dall’ottima organizzazione e logistica messa a disposizione dal gruppo speleologico ospitante C.S.A.D. “V.Mazzella” di Dorgali.