Noemi Gherrero alla conduzione di Je sto vicino a te 65/66

Venerdì 19 marzo, alle ore 21:00 in diretta su Canale 21, l’attrice e conduttrice Noemi Gherrero condurrà insieme a Gianni Simeoli il memorial dedicato a Pino Daniele dal titolo “Je sto vicino a te 65/66”.

Dopo il blocco forzato dello scorso anno a causa dell’emergenza sanitaria, l’edizione di quest’anno punterà ad unire “due anni in uno” e si svolgerà nelle nuove modalità consentite dalla pandemia, ossia a distanza, in “PAD” (Pino Daniele a Distanza).

Senza il pubblico in presenza, ma con ancora più entusiasmo.

Sono davvero felice di essere su questo palco per un’iniziativa speciale, per onorare un artista raro come Pino Daniele che non smetteremo mai di ricordare – ha dichiarato la Gherrero – è importante farsi sentire anche in un momento così difficile affinché la memoria non si spenga. Oggi più che mai è necessario realizzare e prendere parte a eventi del genere e la possibilità di presentare artisti di questo calibro, affiancando anche personaggi che stimo particolarmente come Gianni Simeoli, Nello Daniele e Federico Vacalebre è davvero un onore per me”, ha concluso l’attrice e conduttrice.

L’evento, di cui è direttore artistico Federico Vacalebre, si svolgerà come sempre presso il Teatro Palapartenope di Napoli e vedrà la presenza, oltre che di Nello Daniele, anche di numerosi artisti che ricanteranno e risuoneranno il Canzoniere del Lazzaro Felice. Tra questi: Mario BiondiEugenio BennatoBobby SoloPietra MontecorvinoEugenio Finardi, le EbbanesisFrancesco BacciniRoberto Colella, il Giardino dei Semplici, la giovane Cristina CafieroTullio De PiscopoTony Esposito, lo scrittore Maurizio de Giovanni e Fabrizio Sotti.

Va in streaming la mostra di Noemi Gherrero

Sabato 12 dicembre 2020 alle ore 11:00, in diretta streaming da Galleria Massella in via Dietro Filippini, 13 a Verona, verrà presentata la Mostra Fotografica ideata dall’attrice, conduttrice e artista Noemi Gherrero dal titolo “Scomposizioni e fughe nell’anima – Arte Pandemica” che vuole raccontare le suggestioni, le intuizioni, le riflessioni e i sentimenti nati nel periodo più buio e cruciale del Covid-19. Momenti di vita quotidiana catturati prima e dopo il lockdown, attraverso scatti d’arte di Mjriam Cognigni e Teresa Fini con la supervisione tecnica ed artistica di Luciano Ferrara.

L’idea di questo evento, nata da Marco Pollini, regista e produttore cinematografico di Ahora Film, porta la mostra fotografica dell’artista Noemi Gherrero a Verona dove Licia Massella, nella sua galleria d’arte, ne trae lo spunto per farne un dibattito dal titolo “L’arte è un bene essenziale?”, posto sui riferimenti scientifici e filosofici della preziosa relazione del Prof. Franco Larocca e arricchito dai contributi di ospiti illustri. L’evento avverrà in diretta streaming e successivamente sarà fruibile su YouTube e sugli atti della galleria.

La collezione composta da 21 fotografie è stata presentata in anteprima nazionale il 22 settembre presso le Officine Garibaldi di Pisa, col supporto del Fondo di Investimento FORTITUDE 1780 e all’interno di una collettiva a cura di Francesco Corsi, presidente di ARTinGENIO.

Scomposizioni e fughe nell’anima, Arte Pandemica di Noemi Gherrero

Sabato 12 dicembre 2020 alle ore 11:00, in diretta streaming da Galleria Massella in via Dietro Filippini, 13 a Verona, verrà presentata la Mostra Fotografica ideata dall’attrice, conduttrice e artista Noemi Gherrero dal titolo “Scomposizioni e fughe nell’anima – Arte Pandemica” che vuole raccontare le suggestioni, le intuizioni, le riflessioni e i sentimenti nati nel periodo più buio e cruciale del Covid-19. Momenti di vita quotidiana catturati prima e dopo il lockdown, attraverso scatti d’arte di Mjriam Cognigni e Teresa Fini con la supervisione tecnica ed artistica di Luciano Ferrara.

L’idea di questo evento, nata da Marco Pollini, regista e produttore cinematografico di Ahora Film, porta la mostra fotografica dell’artista Noemi Gherrero a Verona dove Licia Massella, nella sua galleria d’arte, ne trae lo spunto per farne un dibattito dal titolo “L’arte è un bene essenziale?”, posto sui riferimenti scientifici e filosofici della preziosa relazione del Prof. Franco Larocca e arricchito dai contributi di ospiti illustri. L’evento avverrà in diretta streaming e successivamente sarà fruibile su YouTube e sugli atti della galleria.

La collezione composta da 21 fotografie è stata presentata in anteprima nazionale il 22 settembre presso le Officine Garibaldi di Pisa, col supporto del Fondo di Investimento FORTITUDE 1780 e all’interno di una collettiva a cura di Francesco Corsi, presidente di ARTinGENIO.

 

NOTE DELL’AUTRICE:

“Ho sentito la forte esigenza di raccontare quello che ho vissuto durante il lockdown. È stato qualcosa di talmente forte da risvegliare la mia coscienza, di essere umano e di artista. Se non ci fosse stata questa lunga quarantena non mi sarei mai ritrovata faccia a faccia con la mia paura di rischiare. Ed è con questo spirito che sono partita all’avventura del mio viaggio mentale che ha visto la luce in pochissimi giorni di scatti. Improvvisamente sapevo esattamente cosa volevo fare e dire. Mi sono lanciata nel grande oceano della vita e mi sono scoperta finalmente libera, libera di poter creare, di dare forma, di partorire qualcosa che resta e resterà sempre. Così nasce la mia mostra fotografica sul Covid-19 e sul post Covid, in cui provo a leggere ed interpretare in chiave assolutamente personale, sia la visione filosofica e concettuale dei temi, sia il suo riflesso sociale, ossia quello che, in qualche maniera, credo sia un cambiamento piuttosto oggettivo di molte realtà dei nostri tempi. Spero che questa mostra possa diventare un ‘luogo di scambio’ in cui artisti e gente comune possano dire la loro e possano contribuire con la propria arte ed il proprio pensiero ad un arricchimento comune”.

(Noemi Gherrero)

NOTE DELLA CURATRICE LICIA MASSELLA:

“Come gallerista e curatrice di eventi espositivi, ho vissuto il lockdown, inaspettatamente, come un momento di fermento creativo da parte degli artisti. Il disorientamento iniziale ha lasciato spazio al silenzio della ricerca e della produzione personale. I media ci hanno tenuto collegati nelle emozioni dei colori, delle forme, della voce, della parola, della musica, del gesto. E lo Spazio? Ecco quello spazio del teatro, del cinema, della galleria, intriso di storia ed emotività, dove prima eravamo immersi e respiravamo all’unisono……ora è lì, sul desktop.

E nonostante ciò l’Arte non si ferma”.

(Licia Massella)

NOEMI GHERRERO

Laureata in Relazioni Internazionali e Diplomatiche all’Università L’Orientale di Napoli, non ha mai smesso di pensare che la propria formazione accademica potesse incidere notevolmente sull’approccio della dimensione artistica. Appassionata di simbolismo, psicologia e antropologia culturale, ha portato avanti contestualmente iniziative artistiche sperimentali che avessero un certo riflesso sulla socialità e percorsi più classici legati al mondo del teatro, dell’audiovisivo e della televisione.

Noemi Gherrero si è avvicinata al mondo dello spettacolo nel 2009, attraverso il musical. In ambito teatrale ha partecipato a decine di spettacoli. Si è esibita al teatro Bellini nel dramma Arteriosclerosi, di Dalia Frediani; è stata protagonista dell’opera My Self, messa in scena al teatro Totò di Napoli; ha affiancato il cantautore Povia in una performance artistica tenuta al teatro Sannazzaro di Napoli e si è cimentata in numerose performance live centrate sulla contaminazione dei generi e delle arti in location prestigiose quali la Galleria Borbonica di Napoli e il PAN.

Nel 2019 è Vera Stella nel classico Ecco… Francesca da Rimini diretta da Giacomo Rizzo. Nel 2020 si esibisce nella drammaturgia di Antonio Mocciola, nello spettacolo a due Dove colpire assieme a Diego Sommaripa, in cui viene fuori la grande fame di esprimersi in contesti sempre più labili, dove il borderline dei personaggi e il borderline della messa in scena la fanno da padrone nella realtà del teatro dell’assurdo.

Spinta dal costante bisogno di cimentarsi in nuove sfide, dopo l’esperienza accademica nell’Accademia Artisti a Roma, prende parte a varie masterclass: con il casting director Roberto Bigherati, con il regista Vincenzo Marra e con l’americana Ivana Chubbuck.

Noemi Gherrero non si è fermata però al teatro, è stata protagonista di quattordici cortometraggi, fra cui: La ricchezza di Napoli, diretto da Loris Arduino e premiato al Sud Film Festival nel 2018 in cui affianca Federico Salvatore nel bravissimo Pulcinella.

Negli anni, si è legata soprattutto al cinema indipendente – da Gramigna di Sebastiano Rizzo a Magari resto di Mario Parruccini, da Passpartù-operazione doppiozero che ha riscosso notevole sulle piattaforme digitali come Amazon, a Lui è mio padre con la regia di Roberto Gasparro. Ha lavorato con attori quali: Giacomo Rizzo, Gianluca Di Gennaro, Michele Riondino, Federico Salvatore, Emiliano De Martino, Julia Mayarchuk, Gianni Parisi.

In televisione, invece, ha partecipato, fra i tanti, a: I bastardi di Pizzofalcone, Non dirlo al mio capo, Mare fuori, targate Rai; alla docufiction Il giorno del giudizio, prodotta dalla No Panic e trasmessa su Lanove Sky.

Personalità poliedrica, Noemi è anche conduttrice di eventi e programmi televisivi. Fra i tanti, nel 2019 ha condotto il Mercurio d’argento, primo festival della musica cinematografica a Massa Carrara, e attualmente conduce Le parole per dirlo in onda su Rai3 ogni domenica mattina.

“Le parole per dirlo” Noemi Gherrero su Rai 3

Le parole sono importanti!, urla Nanni Moretti in uno dei suoi film più famosi. Nasce dalla stessa convinzione il nuovo settimanale di Rai3, Le parole per dirlo, in onda ogni domenica, a partire dal 18 ottobre, dalle 10.20 alle 11.10. Un appassionante viaggio nella lingua italiana per raccontare il nostro modo di parlare nei suoi aspetti più vitali e concreti.

Ogni puntata, condotta da Noemi Gherrero con la collaborazione dei linguisti Valeria Della Valle e Giuseppe Patota, sarà basata su uno specifico ambito linguistico (come la lingua della politica, della pubblicità, dei social network…). L’obiettivo sarà quindi quello di esplorare, attraverso gli usi verbali, i diversi aspetti della nostra quotidianità.

Dedicata al linguaggio della televisione, la prima puntata, in onda domenica 18 ottobre, avrà come ospite d’eccezione Corrado Augias.

Al tono informale e spesso giocoso del programma contribuirà la partecipazione on-line di un piccolo gruppo di studenti, mentre un ampio spazio sarà dedicato a contributi filmati (di repertorio o realizzati per l’occasione) che daranno testimonianza diretta dei diversi usi linguistici.

“Sono onorata di far parte di un programma che si propone un obiettivo così alto. Essendo laureata in relazioni internazionali, ho sempre nutrito una forte attrazione per le tematiche legate all’attualità. E’ importante dare alle persone un segnale di risveglio. Ridare attenzione a ciò che si è perso ma anche a ciò che sta nascendo. Al giorno d’oggi le parole sono importanti ed è fondamentale saperle usare. Assistiamo quotidianamente all’incapacità delle persone di relazionarsi, specialmente dei più giovani. La parola, usata nel modo giusto da la possibilità a tutti noi di comunicare e arrivare alle persone. Il nostro non è solo un format sul corretto uso della lingua italiana, parleremo anche di linguaggi ed è questa l’arma vincente del programma perché faremo da lente di ingrandimento sulle realtà che fanno parte di noi.”

(Noemi Gherrero)


BIOGRAFIA NOEMI GHERRERO

Laureata in Relazioni Internazionali e Diplomatiche all’Università L’Orientale di Napoli, non ha mai smesso di pensare che la propria formazione accademica potesse incidere notevolmente sull’approccio alla dimensione artistica. Appassionata di simbolismo, psicologia e antropologia culturale, ha portato avanti contestualmente iniziative artistiche sperimentali che avessero un certo riflesso sulla socialità e percorsi più classici legati al mondo del teatro, dell’audiovisivo e della televisione.
Noemi Maria Cognigni, nata a Napoli nel 1988,( in arte Noemi Gherrero), si è avvicinata al mondo dello spettacolo nel 2009, attraverso il musical. In ambito teatrale ha partecipato a decine di spettacoli. Si è esibita al teatro Bellini nel dramma Arteriosclerosi, di Dalia Frediani; è stata protagonista dell’opera My Self, messa in scena al teatro Totò di Napoli; ha affiancato il cantautore Povia in una performance artistica tenuta al teatro Sannazzaro di Napoli e si è cimentata in numerose performance live centrate sulla contaminazione dei generi e delle arti in location prestigiose quali la Galleria Borbonica di Napoli e il PAN. Nel 2019 è Vera Stella nel classico “Ecco… Francesca da Rimini” diretta da Giacomo Rizzo. Nel 2020 si esibisce nella drammaturgia di Antonio Mocciola, in uno spettacolo a due “Dove colpire” assieme a Diego Sommaripa, in cui viene fuori la grande fame di esprimersi in contesti sempre più labili, dove il borderline dei personaggi e il borderline della messa in scena la fanno da padrone nella realtà del teatro dell’assurdo.

Spinta dal costante bisogno di cimentarsi in nuove sfide, dopo l’esperienza accademica nell’Accademia Artisti a Roma, prende parte a varie masterclass: col casting director Roberto Bigherati, col regista Vincenzo Marra e con l’americana Ivana Chubbuck.

Noemi non si è fermata però al teatro: protagonista di quattordici cortometraggi, fra i quali “La ricchezza di Napoli”, diretto da Loris Arduino e premiato al Sud Film Festival nel 2018 in cui affianca Federico Salvatore nel bravissimo Pulcinella, Noemi è legata soprattutto al cinema indipendente- da Gramigna di Sebastiano Rizzo a Magari resto di Mario Parruccini- da Passpartù-operazione doppiozero che ha riscosso notevole successo in piattaforme quali Amazon, a Lui è mio padre con la regia di Roberto Gasparro. Ha lavorato con attori quali: Giacomo Rizzo, Gianluca Di Gennaro, Michele Riondino, Federico Salvatore, Emiliano De Martino, Julia Mayarchuk, Gianni Parisi. In televisione spiccano partecipazioni a “I bastardi di Pizzofalcone”, “Non dirlo al mio capo” e “Mare fuori”, prodotte dalla RAI e la docufiction” Il giorno del giudizio”, prodotta dalla No Panic e trasmessa su Lanove Sky.

Personalità poliedrica, Noemi è impegnata anche come presentatrice televisiva e conduttrice di eventi importanti. E’ stata co-conduttrice nelle trasmissioni televisive sportive In Azzurro, Tifosi e Si gonfia la rete; nonché In casa Napoli e Goal di notte di Michele Plastino passando per una breve seppur fortunata parentesi in Telelombardia. Ma ha condotto anche eventi di alto spessore culturale e di intrattenimento fra cui “ Le giornate del cinema di Napoli “ svoltesi al teatro Mercadante di Napoli, il Gobeer con la partnership di radio CRC , il Festival della Letteratura in Nola e il Festival del cinema di Fano. Nel 2019 conduce il “ Mercurio d’argento” primo festival della musica cinematografica a Massa Carrara. Nel 2020 è sul palco dell’evento “Restate a Napoli”, patrocinato dal Comune di Napoli in partnership con Made in Sud, in cui ha una serata a sé dedicata assieme a Francesco Mastandrea. –Seguono poi le ultime serate culturali nel Chiostro di San Domenico Maggiore in cui intervista e introduce artisti di certo rilievo musicale.

Madrina nazionale del Giro rosa nel 2018, Noemi è anche modella e lavora molto attraverso la fotografia. Testimonial in passato di svariati brand, è apparsa anche su copertine di riviste nazionali quali quella di For Men senza rinunciare al percorso di ricerca legato alle foto d’arte e di autore. Tra queste per esempio, il nudo artistico nell’architettura con la supervisione dell’architetto Francesco Scardaccione e foto del fotografo Roberto Pierucci e la mostra fotografica di Marco Ricci, esposta a Palazzo Venezia nel 2019. Nel 2020 Noemi è ideatrice del concept e della mostra fotografica “Scomposizioni e fughe nell’anima:arte pandemica” alle Officine Garibaldi di Pisa. Il concept nasce come risposta al periodo della quarantena e Noemi è anche protagonista degli scatti ed è autrice di una performance sulle foto.

Attualmente scrive per un giornale on line EurasiaNews, in cui si occupa di notizie dal mondo e di attualità e cultura e si sta dedicando ad un’inchiesta riguardante la sessualità con particolare sguardo alla sessualità nella disabilità, col supporto di testimonial e associazioni.

Iscritta SIAE nella sezione DOR, ha nel cassetto un romanzo, scritto a quattro mani con Marco Peluso.

Prossimamente sarà impegnata sul set di un film di Chiara Sani e su Raitre come conduttrice di un programma sulla lingua italiana.