Nino Graziano Luca conduttore del Premio Letterario Viareggio Rèpaci

L’anchorman Nino Graziano Luca condurrà il 30 agosto, insieme con la giornalista del Tg1 Tiziana Ferrario, la 91^ edizione del “Premio Letterario Internazionale Viareggio Rèpaci”. La serata, si svolgerà alle ore 21 presso la Cittadella del Carnevale di Viareggio alla presenza del Sindaco Giorgio del Ghingaro e del Presidente del Premio Simona Costa.

Tra gli ospiti attesi: la scrittrice Dacia Maraini, la giornalista Natalia Aspesi, l’editore Massimo Bray (già Ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo), il medico veterinario Ilaria Capua (in collegamento dagli Stati Uniti), il pittore e scrittore viareggino Sandro Luporini, il diplomatico e Membro dell’Academie Francaise Maurizio Serra.

Si tratta di una nuova e prestigiosa conduzione di un grande evento culturale per Nino Graziano Luca che da sempre è molto stimato per via dell’eleganza nella sua conduzione, il senso del ritmo, l’interesse profondo che determina nel pubblico nel corso delle sue interviste, il suo essere “un regista in campo“.

“Questo Premio – ha detto Nino Graziano Luca – da sempre è un monito contro le dittature ed un incoraggiamento all’intesa tra i popoli, il progresso sociale e la pace. Chi mi conosce sa che in tutte le mie iniziative culturali porto avanti gli stessi concetti, e dunque sono onorato di poterlo condurre insieme alla bravissima giornalista del Tg1 Tiziana Ferrario e desidero ringraziare per questa grande opportunità – il Presidente del Premio Simona Costa, il Dott. Franco Moretti, l’Amministrazione Comunale di Viareggio.

“La storia del Premio Letterario Internazionale Viareggio Rèpaci – ha aggiunto Nino Graziano Luca – ci riconduce al 1929. Alla prima edizione furono presenti Luigi Pirandello e Massimo Bontempelli. Da allora la lista dei vincitori e dei partecipanti è stata sempre di primissimo piano: Umberto Saba, Achille Campanile, Antonio Gramsci, Alberto Moravia, Elio Vittorini, Elsa Morante, Sibilla Aleramo, Carlo Levi, Italo Calvino, Pierpaolo Pasolini, Natalia Ginzburg, Salvatore Quasimodo, Eduardo De Filippo, Giorgio Bassani, Bernardo Bertolucci, Ignazio Buttitta, Mario Luzi, Oriana Fallaci, Alda Merini, Carlo Ginzburg, Sergio Zavoli, Riccardo Muti e quest’anno si arricchirà di altre straordinarie personalità”.

Gran Ballo di Carnevale tra le epoche nella magica cornice della Pinacoteca del Tesoriere a Roma

Sabato 16 febbraio 2019 la Compagnia Nazionale di Danza Storica diretta da Nino Graziano Luca organizza il magico e divertente Gran Ballo di Carnevale tra le Epoche nella prestigiosissima Pinacoteca del Tesoriere, palazzo storico privato del XVII secolo, che custodisce affreschi di epoca barocca e capolavori di inestimabile valore.

Si trova in Piazza San Luigi dei Francesi a Roma, proprio di fronte alla celebre Chiesa che racchiude tre capolavori assoluti del Caravaggio: il Martirio di San Matteo, San Matteo e l’angelo e Vocazione di san Matteo.

Il Gran Ballo di Carnevale tra le Epoche sarà un viaggio nella storia del Costume e della Moda dal Rinascimento ad inizi ‘900 e prevede un Buffet curato da Chef Stellati e il Beverage aperto per tutta la durata del Ballo.

Il programma del Gran Ballo prevede: Carnival Waltz, The Waltzing Cat, Valzer delle Ore da Coppelia, Circassian Circle, Quadrille Il Pipistrello, Valzer da La Traviata, S. Bernard Waltz, The Triumph, Mazurka dal Gattopardo, Auretti’s Dutch Skipper, Childgrove, Musen Polka, National Waltz, Lilli Burlero, Virginia Reel , The Dhoon, Comical Fellow, Rinka, Russian Figure Waltzny, Russian Waltz Quadrille, Moscow Polka, Marcia di Radestzky.

Nel corso dell’evento i danzatori della Compagnia Nazionale di Danza Storica Rome Regency Dancers, coordinati da Giorgia De Luca ed accompagnati al Pianoforte dal M° Gabriele Ceccarelli, danzeranno il Cotillon La Comme’re ed il Wilson Waltzes; la costumista teatrale Federica Carone presenterà alcune delle sue creazioni.

Il presidente della Compagnia Nazionale di Danza Storica Nino Graziano Luca ha affermato: “In ogni momento del Gran Ballo di Carnevale tra le Epoche, sembrerà di essere saliti su una macchina del tempo. Il vagare avanti e indietro nello spazio e nel tempo, tipico della narrazione letteraria o cinematografica di fantascienza, parrà materializzarsi sotto gli occhi dei partecipanti. Dai costumi alle danze, dalle performance alle opere d’arte della location, si fluttuerà in maniera divertente dall’epoca rinascimentale all’inizio del ‘900”.