“Una balena va in montagna”, il racconto di Ester Armanino e Nicola Magrin

“È una storia il cui fluire collega due mondi distanti e diventa veicolo di una grande amicizia: una creatura del mare e un figlio della montagna, legati l’una all’altro da un torrente. Le parole di Ester Armanino, semplici e antiche come nelle favole, e i potenti disegni di Nicola Magrin dialogano tra loro e trovano corrispondenze, anch’esse sono due anime che incontrandosi portano in dote le proprie origini: l’acqua salata del Mar Ligure e quella dolce dei corsi della Valtellina che si uniscono poeticamente in questo libro”.

Recita così la motivazione con la quale la Giuria della 46a edizione del Premio Itas del Libro di Montagna ha decretato vincitore della sezione “Libri per ragazzi” Una balena va in montagna, favola illustrata con acquerelliedita da Salani e Club alpino italiano per la collana di narrativa per ragazzi “I caprioli”.
Il libro è stato premiato oggi, nel corso della giornata conclusiva del Trento Film Festival. E’ la prima volta che una pubblicazione del Cai vince in una sezione di questo importante premio letterario.
“Sono molto felice di aver ricevuto questo premio. Il mio libro racconta la storia di una balena che, per rispondere alle domande che si pone sul luogo in cui abita, va alla scoperta del diverso, a qualcosa di nuovo per lei”, ha affermato Ester Armanino. “Cercare di capire il bello che abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni e che magari non apprezziamo è la spinta per conoscere gli altri. Io abito a Genova, sono una persona di mare, dunque è stato curioso ricevere un riconoscimento che ha a che fare con il mondo della montagna. Anche se, come la mia storia insegna, pensandoci bene è sempre lo stesso mondo”.
Soddisfazione e plauso agli autori sono stati espressi dal Presidente generale del Cai Vincenzo Torti, che ha affermato: “Il riconoscimento attribuito a quest’opera, stimolante già a partire dal titolo, premia, oltre all’intuizione e alla delicatezza espositiva dell’autrice e alla forza espressiva delle illustrazioni che la accompagnano, anche la sensibilità di quanti curano l’editoria del Cai, che hanno saputo cogliere, condividendolo, il messaggio di empatia globale e di invito alla curiosità rivolto ai più giovani che vi è sotteso, perché comprendano da subito quanto, in natura, anche quel che può apparire distante come il mare e la montagna, possa essere inscindibilmente collegato e interdipendente, e da rispettare sempre”.

Sulla stessa lunghezza d’onda il direttore editoriale del Club alpino Alessandro Giorgetta: “La giuria ha visto giusto assegnando il premio nella categoria giovani a Una balena va in montagna. Infatti con questa opera prima, Armanino ha dimostrato di essere una scrittrice autentica e originale, proprio perché conosce la materia all’origine, che è la comprensione dell’esigenza dei bambini di superare la realtà del quotidiano nello stupore che nasce dalla affabulazione. La fiaba così esposta, e illustrata dagli acquerelli di Magrin, coinvolge i piccoli lettori sia intellettualmente che visivamente in quel mondo fantastico che ne stimola la curiosità di conoscenza”.

Prima della cerimonia di premiazione, questo pomeriggio Una balena va in montagna è stato presentata nel giardino del Muse di Trento, nell’ambito del Trento Film Festival, con un laboratorio rivolto ai bambini. La Armanino, insieme alla coordinatrice editoriale del Cai Anna Girardi, ha raccontato la prima parte della storia, invitando poi i giovanissimi a immaginare e poi disegnare il finale.

La prima protagonista della favola è Niska, una balena curiosa, che da sempre si chiede come faccia l’acqua ad arrivare al mare. Così risale un fiume, sempre più in alto, fino a incastrarsi in prossimità della sorgente, in montagna, dove avviene l’incontro con il bambino montanaro. Saranno le lacrime di Niska a ingrossare il fiume (ormai diventato un ruscello) e a liberarla, consentendole di caricarsi il bambino “in groppa” e portarlo giù, a vedere il mare. Inizierà così un viaggio che cambierà la vita di entrambi, i quali, anche se alla fine torneranno a vivere nei rispettivi luoghi natali, porteranno per sempre con sé l’arricchimento dato dalla conoscenza della vita e dei bisogni dell’altro, del diverso.

I consigli del Cai, “Una balena va in montagna” il libro di Ester Armanino e Nicola Magrin

Una balena che sogna le montagne e un bambino che non ha mai visto il mare: sono loro i protagonisti del nuovo libro per ragazzi“Una balena va in montagna” di Ester Armanino e Nicola Magrin, edito da Salani Editore e Club alpino italiano per la collana “I caprioli”.

Si tratta di una favola illustrata con acquerelli, rivolta ai bambini dai tre agli undici anni, con il quale gli autori, insieme al Club alpino italiano, intendono avvicinare i più piccoli al mondo della montagna e all’ambiente naturale grazie alla fantasia e all’immaginazione, trasmettendo loro l’importanza di sapersi aprire al diverso, di conoscerlo, accoglierlo e rispettarlo. Testi e acquerelli intendono poi insegnare alcuni elementi del ciclo di una risorsa preziosa come l’acqua.

La prima protagonista della storia è Niska, una balena curiosa, che da sempre si chiede come faccia l’acqua ad arrivare al mare. Poi c’è un bambino che vive tra i boschi e il mare non l’ha mai visto. Le strade dei due si incontrano quando Niska risale un fiume per trovare la risposta alla propria domanda e rimane incastrata tra le vette, vicino alla baita dove abita il piccolo montanaro. Grazie alle lacrime versate dalla balena intrappolata, inizierà un viaggio che cambierà la vita di entrambi, i quali, anche se alla fine torneranno a vivere nei rispettivi luoghi natali, porteranno per sempre con sé l’arricchimento dato dalla conoscenza della vita e dei bisogni dell’altro, del diverso.

La favola, grazie alla voce fresca e capace della Armanino, alla quale si aggiungono gli acquerelli di Magrin, essenziali, suggestivi e godibili anche dagli adulti, intende dunque essere d’ispirazione per grandi e piccoli, invitandoli a trovare il coraggio e a partire alla scoperta del mondo e della natura.

Venerdì 18 ottobre alle ore 17 il Club alpino italiano organizza la prima presentazione del libro presso il Museo dei Bambini di Milano (Muba). All’evento, rivolto ai bambini dai 5 agli 11 anni, interverranno Ester Armanino e la Coordinatrice editoriale del CAI Anna Girardi. In programma, oltre al racconto delle vicende narrate nel libro, un laboratorio dove si chiederà a ogni bambino di comporre il finale della storia con oggetti e materiali.

Ingresso gratuito previa prenotazione telefonica obbligatoria fino ad esaurimento posti allo 02 43980402.
Una balena va in montagna” (cartonato con sovraccoperta, 64 pagine) è acquistabile in libreria dal 10 ottobre a un prezzo euro 16,90. I Soci del CAI possono acquistarlo a prezzo scontato su store.cai.it