La Puglia premiata in America e finisce in prima pagina sul New York Times

Presso il Jacob K. Javits Center di NYC sui è svolta l’edizione 2019 del “New York Times Travel Show”, l’evento MUST-EXHIBIT dell’anno. I numeri parlano chiaro più di 550 espositori provenienti da tutto il pianeta che rappresentano i professionisti del mondo dei viaggi, agenti di viaggio, organizzatori, hotel, compagnie aeree, in rappresentanza di 170 paesi hanno partecipato alla fiera.

Ben 280 relatori ed esperti hanno effettuato più di 100 presentazioni legate al prodotto “viaggi”. Decine di migliaia di visitatori, con 20/25 dollari hanno potuto immaginare le mete da visitare per le prossime vacanze o i loro soggiorni culturali, scegliendo tra le proposte offerte direttamente e senza intermediari. Il primo giorno, il 25 gennaio è stato dedicato al forum degli addetti ai lavori, che hanno potuto confrontarsi, scambiare opinioni, cooperare allo scopo di “Scoprire nuove idee per rimanere competitivi”.

Nei giorni successivi, i visitatori, provenienti da tutto il mondo e presenti in centinaia di migliaia, hanno potuto ricercare informazioni e ricevere offerte e proposte nuove e interessanti. Hanno visto decine di rappresentazioni sceniche e gustato prelibatezze gastronomiche di ogni tipo e assolutamente variegate, provenienti da ogni dove e proposte da popoli completamente differenti per cultura e gusti culinari.

L’Italia presente con sue diverse rappresentanze del settore, ha ottenuto un po’ a sorpresa, ma assolutamente meritato, un ambito riconoscimento grazie ad una delle nostre regioni, imprenditorialmente più attive in campo internazionale. Il Travel Show ha premiato Pugliapromozione con il 2019 Award of Excellence, nella categoria “Best New Exhibitor”. Il direttore commerciale del gruppo NY Times, Brad Kolodny, ha premiato la regione Puglia e cosa certamente importante e a forte impatto promozionale ha inserito nella prima pagina del New York Times, la foto della bella città di Monopoli, come emblema delle mete turistiche pugliesi. Il 2019 è iniziato sotto una buona stella, anzi sotto le cinquanta stelle della bandiera degli Stati uniti. Speriamo sia di buon auspicio per tutta l’industria turistica italiana.

Roberto Ardizzone