“Lo spettacolo deve continuare…”, i New Trolls stupiscono ancora

Lo spettacolo deve continuare…. A cinquant’anni dalla nascita della band, la musica unisce due pilastri e fondatori, Nico Di Palo, chitarra e voce Gianni Belleno, batteria e voce, sono le immagini, le emozioni di due protagonisti dei più appassionati viaggi musicali.

Una carriera ricchissima di successi e canzoni indimenticabili, per ritrovare lo spirito genuino della musica suonata dal vivo e quell’estrema varietà del suono, ricco di infinite sfumature, per far rivivere le magiche atmosfere degli anni 70 e a seguire.

Tornano insieme con le loro esperienze e una grande energia, con la volontà di recuperare il passato e una nuova vita nel presente e futuro, al primo posto mettono l’amicizia e la musica. Cinquant’anni di storia sono passati, dalla brillante apertura dei concerti dei Rolling Stones e dei Led Zeppelin, che hanno consacrato la stella dei New Trolls nel firmamento delle band che contavano a livello mondiale, da allora non si sono più fermati, stregando con la tecnica, le vocalità polifoniche e con le innovative partiture, le platee di tutto il mondo.

Milioni di “note”, scritte, interpretate e rimaste impresse nella storia musicale italiana, dai più grandi successi della band genovese nata nel 1967: “Senza orario e senza bandiera”, “Concerto Grosso per i New Trolls 1 e 2”, “Searching for a land”, “Quella carezza della sera”, “Aldebaran”, “Una miniera”, “Visioni”, e tante altre, a testimonianza delle loro profonde e ben radicate affinità con la musica.

Dense atmosfere, testi e liriche importanti, sono i punti di partenza, per proseguire una organizzazione complessiva perfettamente coerente, fatta di alternanza di voci e di movimenti, rapidi e lenti, di contrasti dinamici e ritmici, come firma di uno stile musicale.

Il nuovo progetto prende il nome
<< OF NEW TROLLS >>
L’impegno reso possibile grazie alla fiducia dei fans, che da sempre hanno seguito le esibizioni dei due artisti, oggi hanno l’occasione di rivedere, finalmente sullo stesso palco, Nico e Gianni eseguire i brani storici, dalle sonorità pop e del rock progressivo tricolore e brani inediti. Il singolo uscirà alla fine di gennaio 2018 e porterà le firme di Belleno, Salvi e Di Palo.
Il 4 Aprile 2018 esce il nuovo album “Live 50.0” in CD e in Vinile doppio e Limited (brani storici rivisitati e tre brani inediti di cui uno in
collaborazione con Frank Laugelli

Il 14 Gennaio 2019 esce in tutti gli Store il nuovo 45 Giri “Porte Aperte” lato A – Domenica Di Napoli lato B. un 45 che suonerà in 33 giri, per lasciare l’ascolto dei brani oltre misura. Il 20 Febbraio è uscito il nuovo singolo “Sogni” feat Flowmatto, anticipazione del nuovo album che lo storico gruppo iniziera’ a registrare a settembre: Nico Di Palo e Gianni Belleno saranno accompagnati da una band ultracompatta di musicisti di alto spessore: Mamo Belleno, Matteo Calza, Stefano Genti, e Nando Corradini

– Solo le note più belle costruiscono le emozioni –

1979: La “carezza” che trasforma i New Trolls in superstar del pop

Se il giorno di oggi, ma nel 1979, avessimo preso in mano un rotocalco illustrato avremmo visto una classifica dei 45 giri tutto sommato niente male.

Ci sono i Bee Gees al primo posto, rigenerati da “Saturday Night Fever” che ci riprovano con l’ottima “Tragedy” ma la magia, di lì a poco, scomparirà.

C’è Renatino nostro con “Il carrozzone” al secondo – canzone un po’ zuccherosa, a dire il vero – ma tuttavia emblematico del percorso dell’artista verso il mainstream.

La disco impazza ancora. Ed ecco Patrick Hernandez con la sua “Born to be alive” (terzo posto), successo strepitoso che mai più ripeterà e poi “Da ya think I’m sexy” di Rod Stewart (quinto), scopiazzata da una pezzo brasiliano ma nonostante questo capace di scalare le classifiche di tutto il mondo.

C’è dell’altro il classifica, ma quello che ci interessa è una bellissima ballata dei New Trolls, intitolata “Quella carezza della sera” che si trova all’ottavo posto.

La canzone è struggente ed è destinata a diventare un classico della musica italiana. Parla di una figlio e di un padre. E Vittorio De Scalzi la canta in maniera convincente.

Il singolo, che aveva come retro un’altra pregevole ballata (“Aldebaran”) sancisce il definitivo passaggio della band dalle atmosfere complesse del prog a quelle, forse più semplici ma non meno avventurose, del pop da classifica.

 

https://www.youtube.com/watch?v=SAr-n-aZZMY