Compie oggi 110 anni la Nazionale italiana di calcio che, a distanza di oltre un secolo dal suo esordio, continua a far innamorare milioni di italiani.
La storia degli Azzurri iniziò il 15 Maggio 1910: all’Arena Civica di Milano l’Italia si presentò in campo vestita di bianco in occasione del battesimo ufficiale, di fronte la Francia che aveva iniziato la sua storia 6 anni prima a Bruxelles contro il Belgio. L’esordio fu subito beneaugurante: 6-2 frutto della tripletta messa a segno da Lana e dei gol di Fossati, Rizzi e Debernardi. Questa la formazione di quella prima Italia: De Simoni (Milanese); Varisco (Milanese), Calì (Andrea Doria); Trerè (Ausonia), Fossati (Inter), Capello (Torino); Debernardi (Torino), Rizzi (Ausonia), Cevenini (Milan), Lana (Milan), Boiocchi (Milanese). Allenatore: Umberto Meazza.
In 110 anni ha conquistato 4 Coppe del mondo, 1 Campionato Europeo, 1 Medaglia d’Oro e 2 Medaglie di bronzo alle Olimpiadi, oltre a 2 Coppe Internazionali, un precursore dell’Europeo in scena tra gli anni ’20 e ’50. L’Azzurro, simbolo della Nazionale italiana di calcio, in questi 110 anni è diventato anche il colore di tutte le Nazionali dello sport italiano.
“La Nazionale di calcio – dice il presidente della FIGC Gabriele Gravina – è patrimonio di tutti gli italiani; da 110 anni rappresenta un elemento di coesione sociale e un moltiplicatore di emozioni che non ha mai smesso di appassionare, nemmeno nei momenti più difficili della storia del nostro Paese. L’auspicio è rivedere presto in campo la Nazionale di Mancini, per continuare a scrivere nuove pagine di questo splendido racconto. Celebriamo il passato guardando con fiducia al futuro”.
I festeggiamenti dei 110 anni si svolgeranno soprattutto attraverso una campagna digital sui social della Nazionale, per dare appuntamento poi non appena l’evoluzione epidemiologica lo consentirà all’Arena Civica di Milano, dove verrà affissa una targa in ricordo dell’esordio degli Azzurri.