Ok dalla Regione per l’arrampicata controllata sull’area protetta Castell’Ermo-Peso Grande

Al via la sperimentazione per l’arrampicata controllata presso 7 pareti nell’area protetta Castell’Ermo-Peso Grande che si trova a cavallo delle provincie di Imperia e Savona.
Lo annuncia l’assessore regionale all’Escursionismo, Stefano Mai in una notizia riportata dall’Ansa. “Ho deciso di far partire questa fase di sperimentazione in cui le attività di arrampicata potranno avvenire solo in condizioni controllate – spiega l’assessore Mai -. Al mondo dell’escursionismo è legato un importantissimo indotto turistico sul nostro magnifico entroterra. Ovviamente le attività potranno riprendere solo a seguito delle ordinanze sull’emergenza Coronavirus”.

“L’ area di Castell’Ermo-Peso Grande è una Zona speciale di conservazione di gestione regionale, ossia un sito Natura 2000 nel quale è possibile assistere alla natura nel suo splendore.

Si trova a cavallo delle provincie di Imperia e Savona e comprende i Comuni di: Aquila di Arroscia, Arnasco, Castelbianco, Nasino, Onzo, Ranzo e Vendone. Dopo un’attenta valutazione abbiamo deciso di aprire 7 nuove pareti di scalata, che per la precisione sono quelle comunemente denominate: Cineplex; Ciusa; Enoteca; Erboristeria; Famiglia; Gemma; Reunion” ha spiegato Mai.

“Abbiamo scelto di aprire 7 pareti su 34 della Zsc. Si tratta di quelle che hanno un minore valore dal punto di vista della conservazione, ciò però ci permetterà di arrivare a classificare, monitorare, regolamentare e perimetrare le pareti rocciose dell’area protetta. Quello che è bene chiarire, è il fatto che tutte queste attività puntano a una sinergia fra uomo e ambiente. Uno studio di Arpal ci ha confermato l’importanza e il buono stato dell’avifauna in tutta l’area. Soprattutto per quanto riguarda la nidificazione dei rapaci notturni e diurni. In quest’ottica abbiamo scelto di avviare un’attività di monitoraggio costante da eseguire proprio con la collaborazione delle associazioni sportive dedite alle arrampicate. A queste associazioni, inoltre, è nostra intenzione affidare la gestione dei percorsi”.