“The Funeral – ‘Gli NFT sono morti”: la cryptoarte illumina i cunicoli della Galleria Borbonica di Napoli

A cavallo della notte di Halloween, un collettivo di cryptoartisti romani celebra a Napoli il funerale degli NFT: tra incursioni di videoarte proiettata sulle secolari pareti sotterranee della Galleria Borbonica e un dibattito lungo due giorni con figure di spicco della scena internazionale della cryptoarte.

Sewer Nation – giovane collettivo italiano di arte digitale – porta a Napoli il dibattito su cryptoarte, intelligenza artificiale, blockchain e metaverso, in una serie di talks ed esposizioni in uno scenario d’eccezione: la Galleria Borbonica. Così, lunedì 31 ottobre e martedì 1 novembre, la storica location del sottosuolo napoletano, con le sue gallerie e i suoi cunicoli, farà da sfondo a “The Funeral- Gli NFT sono morti”, che sarà, insieme, una performance e un’occasione di dialogo e riflessione sui nuovi percorsi che l’arte digitale sta esplorando grazie ad AI e tecnologia blockchain.

Co-organizzatore dell’evento insieme con Sewer Nation e Galleria Borbonica è Lanificio Digitale, open innovation hub per aziende e startup con sede nell’ex Lanificio Sava di Porta Capuana.

GLI NFT SONO MORTI: UNA PROVOCAZIONE PER SOTTOLINEARE LA VITALITÀ- NFT sta per Non Fungible Token, una sigla che indica quei certificati di possesso di un bene digitale creati con tecnologia blockchain, univoci, tracciati e non modificabili. Applicati al mondo dell’arte, rappresentano la garanzia di possesso della copia digitale di un’opera, e stanno permettendo a molti artisti contemporanei di vedere decuplicate le vendite delle proprie opere grazie proprio alla possibilità di mettere sul mercato copie digitali certificate e tracciabili. Particolarmente significativa, in questo senso, la vendita, l’11 marzo 2021, di Everydays: The First 5000 Days di Beeple: un collage di 5000 foto realizzate tra il 2007 e il 2021 dall’artista digitale, battuto all’asta da Christie’s per 69 milioni di dollari. Una cifra enorme, che ha proiettato l’opera al sesto posto della classifica di quelle più costose di tutti i tempi.

Secondo molti osservatori, tuttavia, gli NFT sarebbero già sulla via del declino, soprattutto in relazione alle fortissime fluttuazioni del mercato delle cryptovalute cui sono legati per la creazione. In questo senso, la performance e il dibattito nella Galleria Borbonica rappresentano una provocazione diretta a quelle persone che, invece, continuano a credere e costruire in questo spazio; tra cui, appunto, anche la comunità di Sewer Nation, che opera nella costante ricerca di generazione di valore e di utilizzo di questa tecnologia a scopo d’innovazione e non di speculazione.

IL FUTURO DELL’ARTE DIGITALE TRA LE MURA SECOLARI DELLA GALLERIA BORBONICA- Ad animare il dibattito sulla salute e sul futuro degli NFT arriveranno a Napoli esponenti di spicco internazionali della cryptoarte ed esperti di tecnologia blockchain, per tracciare un quadro completo della storia e un’analisi culturale approfondita dell’utilizzo della tecnologia blockchain dall’esordio a oggi. Tra di loro, Robnessbest selling cryptoartista americanoPower DaDainnovatori del settore dal 2017, co-creatori di crypto punks; Cryptoartglobal, ente italiano di curatela artisti internazionali; Space Farm, ente italiano di certificazione digitale di opere fisiche culturali e storiche; e Honey, ente internazionale di fashion digitale.

Intorno a loro, in una rappresentazione immersiva e misteriosa, l’intera linea temporale della cryptoarte in una serie di immagini in video mapping create con l’intelligenza artificiale e proiettate sulle superfici della Galleria Borbonica. E così, camminando per la Galleria come attraverso un portale digitale per un’altra dimensione, sarà infatti possibile attraversare la timeline storica dell’evoluzione della tecnologia NFT insieme con gli impatti culturali che ha generato.

Sono state selezionate opere tra gli spells of genesis, rare pepe e fake rares, crypto punks, creeps & weirdos, x copy, beeple e collezioni più moderne, nel tentativo di chiarire la storia di questa misteriosa ascesa della cultura dell’arte digitale dal 2015 a oggi, e la selezione è stata ispirata da interviste condotte con figure di fama internazionale come Robness, Eleonora Brizi e Power DaDa.

Per acquistare i biglietti è possibile collegarsi al link:

La Galleria Borbonica si conferma una location straordinaria e poliedrica non solo da un punto di vista turistico ma anche per l’organizzazione di eventi di ogni genere. Non solo concerti e mostre, dunque, ma anche eventi che, mai come in questo momento, guardano al futuro ed a nuove forme di arte digitale” commenta Gianluca Minin, Presidente Associazione Borbonica Sotterranea.

La passione per l’archeologia è il filo conduttore di questa collaborazione tra Galleria Borbonica e la Galleria storica di CryptoArte prodotta da Sewer Nation” spiega Luca Martinelli, direttore creativo di Sewer Nation – “Il desiderio di scavare per scoprire la cultura di ciò che è stato sepolto dal tempo, è ciò che ha spinto Gianluca Minin a riportare alla luce questi spazi, ed è ciò che ha spinto me a ricercare, nell’ombra e nel buio della speculazione del mondo NFT, un origine misteriosa e insospettabile di questa tecnologia rivoluzionaria. Un punto d’inizio a questo mercato in continua espansione, una traccia di BigBang che parte nel 2015 con un gruppo di nerd presi a collezionare carte e creare meme su Bitcoin. Siamo qui per squarciare il velo di diffidenza e mostrare la vera natura della vita aumentata da blockchain, a partire dall’arte”.

Siamo felici di partecipare a “The Funeral- NFTs are dead” – conferma Davide Bussetti, CEO e co-founder Lanificio Digitale— e di sostenere questa cultura digitale, condividendo uno spazio e un momento di incontro e confronto con talenti di tutto il mondo. Lanificio Digitale, come Sewer Nation, in accordo a quelli che sono i paradigmi del Web 3.0, vuole introdurre ladozione di nuove piattaforme che favoriscono la governance decentralizzata. Questa esigenza risponde alla reattività dei giovani, una versatilità che il mondo del lavoro deve prepararsi ad ascoltare e accogliere”.

GALLERIA BORBONICA – Il progetto “Borbonica Sotterranea” nasce nel 2005 dall’intuizione di Gianluca Minin, geologo impegnato da anni in attività di verifiche statiche e lavori di messa in sicurezza delle cavità presenti nel sottosuolo di Napoli. Nel marzo 2005, Minin entrò nella Galleria Borbonica, trovandola in uno stato di totale degrado ed abbandono, invasa da rifiuti e detriti sversati abusivamente negli ultimi 30 anni. I rilievi ed i lavori di pulizia consentono ora di ammirare la bellezza di un’opera civile da anni dimenticata e hanno portato, al contempo, alla scoperta di diverse cavità non censite ubicate in aree limitrofe alla Galleria migliorando la conoscenza del sottosuolo dell’area di Monte Echia. Si tratta del primo caso in assoluto in cui è possibile ammirare le opere realizzate nel sottosuolo durante il regno dei Borbone e le interconnessioni tra queste e la rete acquedottistica seicentesca. Oggi la Galleria Borbonica è una delle strutture turistiche di Napoli più amate dai turisti ed è prima nella classifica di gradimento delle recensioni su TripAdvisor a Napoli.

 

SEWER NATION- Fondata a Roma nel febbraio 2022 dal direttore creativo Luca Martinelli & dal project manager di Somnium Space metaverse Francesco Vincenti, Sewer Nation è una DAO- Organizzazione Decentralizzata Autonoma. Si dedica alla creazione di spazi di crescita ecosistemica su temi di tecnologia all’avanguardia, per creare l’infrastruttura culturale per affrontare il futuro preparati e con creatività. Tramite l’acquisto di una membership digitale (NFT) più di 40 persone da tutto il mondo hanno deciso di connettersi online e stipulare un accordo di mutuo sostegno e condivisione di risorse allo scopo di sviluppare modelli di business, per attività commerciali, basati sulla trasformazione del cliente da semplice consumatore di un prodotto a co-proprietario e co-produttore dei prodotti e delle esperienze che vuole abitare. L’approccio bottom up si allinea con le attività già realizzate tra Roma e Milano, tra cui l’inaugurazione a Roma di Login, primo bar con servizio NFT per i clienti, Out Milano, evento diffuso tra il Duomo, Brera e alcune gallerie di Milano.

LANIFICIO DIGITALE- Il Lanificio Digitale è un Open Innovation Hub che promuove programmi di innovazione sostenibili rivolti ad aziende per la creazione e/o ammodernamento di business unit con il metodo PLAN: Piattaforma abilitante che accelera lo sviluppo software, Location nel centro storico di Napoli, come spazio di coworking, Academy che promuove la cultura delle startup, Network di professionalità e competenze.

I finalisti di The Voice Senior dal vivo al teatro Troisi di Napoli

 

Lo spettacolo porta in scena nove dei migliori artisti che hanno partecipato al celebre programma televisivo di Rai Uno “The Voice Senior” condotto da Antonella Clerici. Voci selezionate tra i finalisti più votati dal pubblico e dalla giuria composta da Gigi D’Alessio, Loredana Bertè, Orietta Berti e Clementino. I nove musicisti si avvicendano sul palco seguendo un semplice filo narrativo che ripercorrerà gli stili e i generi musicali della canzone pop, rock, soul e dance che si sono susseguiti in Italia e nel mondo dagli Anni ’60 ai nostri giorni. I più grandi successi degli ultimi sessant’anni rivivranno nelle interpretazioni vigorose e poetiche dei nove “ex-giovani”, che hanno già entusiasmato il pubblico televisivo italiano con l’energia e l’intensità delle loro performance.
Ma chi sono questi cantanti senza tempo?
Piero Cotto di Asti (1944) e Beatrice Pasquali Dalì di Bussolengo (1961) sono una coppia anche nella vita, cantano insieme dal 1981 e si sono sposati nel 1992.
Claudia Arvati (1960) è originaria di Mantova, romana d’adozione, ex enfant prodige che, dopo anni di sacrifici, ha fatto della musica la propria professione ottenendo successi e personale gratificazione.
Roberto Baroncelli (1956) viene da Piacenza e nella vita, oltre a coltivare la grande passione per il canto, guida un’azienda che fabbrica ascensori.
Lanfranco Carnacina (1960) cantautore romano, conta ben due partecipazioni a Sanremo Giovani: una nel 1985 con “A goccia a goccia” e un’altra nel 1986 con “E camminiamo”. È stato poi capace di ricominciare dal basso, come runner e come autista dei BIG, uno su tutti l’indimenticabile Pino Daniele.
Cosetta Gigli (1960) è un soprano che, nel 1994, dopo essersi diplomata in canto lirico al Conservatorio “Boccherini” di Lucca ha fondato la compagnia L’allegra operetta. Successivamente ha lavorato anche nella Compagnia dell’Oniro, una delle più importanti compagnie nazionali di operetta.
Russell Russell (1960) nome d’arte del cantante newyorkese Russell Spellman, ha debuttato in tv nel 1979, anno in cui la showgirl Nadia Cassini decise di puntare su di lui come primo ballerino nel programma “Studio ’80“.
Walter Sterbini (1955) è nato in provincia di Arezzo, è stato cantante professionista per circa dieci anni, poi è passato al mestiere di commerciante e ha gestito un bar e una gelateria.
Franco Tortora (1953) è un cantante romano che ha raggiunto una discreta popolarità intorno agli anni ’70. Ha pubblicato 16 singoli e 1 album fino al 1984, quando si è accostato alla discomusic.
Nelle quasi due ore di show oltre trenta canzoni da “Knockin’ On Heaven’s Door” di Bob Dylan a “Disco Inferno” dei Trammps, con il gran finale che prevede l’esibizione di tutti gli artisti che assieme interpreteranno l’intramontabile “Can’t Take, My Eyes Off Of You” di Frankie Valli.

I finalisti di The Voice Senior
giovedì 12 maggio
Ore 21
Teatro Troisi
Via Giacomo Leopardi, 192 – Napoli
Euro 15-20
infoline 3714232610

https://www.youtube.com/watch?v=IomROhoMN4U

Napoli, successo nel weekend inaugurale per la mostra su van Gogh

Avvio positivo per la mostra “Van Gogh Multimedia e la Stanza Segreta” a Palazzo Fondi dedicata all’artista olandese. Quasi mille persone, nelle prime due giornate, hanno affollato le sale  dell’esposizione multimediale realizzata dalla società Navigare srl. Particolarmente apprezzata, dai giovani, la sezione con la visione in 3D, mentre per gli altri visitatori ha destato grande interesse la Stanza Segreta, dedicata a 12 opere originali provenienti da collezioni private, degli artisti del periodo Impressionista come Cormon, Gauguin, Cézanne, Toulouse-Lautrec, Monticelli, Bernard e Mauve.

Attrazione per gli under 40 le sofisticate tecnologie della VR Experience per la visione 3D delle opere attraverso un visore personale che consente ai visitatori ad un’osservazione tridimensionale con la tecnologia dell’Oculus VR360 QHD, usata come strumento per avvicinare un più ampio pubblico all’arte. Una modalità già largamente sperimentata con successo dagli organizzatori con altre esposizioni e che trova con i dipinti di van Gogh la massima resa, come spiega il promoter della società Salvatore Lacagnina:

L’uso della multimedialità e della riproduzione digitale offre grandi opportunità nel campo della fruizione dell’arte.  Inoltre, in particolare nel caso di van Gogh, la tecnologia di alta qualità consente di far risaltare l’uso del cromatismo che accende e rimanda a significati più profondi, più intensamente esistenziali, esattamente come nelle intenzioni dell’artista”.

 Van Gogh multimedia e La Stanza segreta

Luogo: Napoli, Palazzo Fondi (Via Medina, 24)

Date: 19 marzo – 26 giugno 2022

Sito: https://www.vangoghmultimediaexperience.it/

I biglietti si possono acquistare alla mostra o online: www.etes.it

A Napoli la mostra Van Gogh Multimedia e la Stanza segreta

Venerdì 18 marzo, alle ore 11.00 a palazzo Fondi, si svolgerà la conferenza di presentazione della mostra Van Gogh Multimedia e la Stanza segreta, un’esposizione multimediale con opere originali di Cormon, Gauguin, Bernard, Cézanne, Toulouse-Lautrec ed altri artisti, che si svolgerà nel capoluogo campano dal 19 marzo al 26 giugno 2022.

All’incontro, riservato esclusivamente ai giornalisti ed operatori dell’informazione, interverranno il curatore dell’esposizione Vincenzo Sanfo e il produttore esecutivo della società organizzatrice, Navigare srl, Salvatore Lacagnina.

Sempre venerdì 18 marzo, alle ore 18.00, si svolgerà il vernissage di presentazione della mostra Van Gogh Multimedia e la Stanza segreta. Ad aprire la serata inaugurale, durante la quale gli organizzatori accoglieranno le Istituzioni, ospiti vip e la stampa, due momenti artistici. La prima performance vedrà l’artista di origine ucraina, Natali Ferrary, utilizzare l’arte pittorica della body art, per realizzare la Notte Stellata di Vincent van Gogh sul corpo di una modella.

Il secondo spettacolo, realizzato dalla Haus of Swan, sulle note musicali incalzanti psyco-rock, accompagneranno una rilettura della relazione del pittore olandese con la prostituta Cien, in chiave contemporanea con l’attualizzazione del personaggio.

Al termine seguirà, sulla terrazza di palazzo Fondi, un cocktail di benvenuto.

“The Rivati”, il tour di Napoli Folk Blues

“The Rivati”, il tour di Napoli Folk Blues. Paolo Maccaro e Marco Cassese intraprendono un tour di nove tappe per presentare dal vivo gli Ep “Napoli Folk Blues Vol. 1 & 2”
Ascoltali su Spotify

Queste le tappe:

25/03 Salerno (Fisciano) – Periferica konnection
26/03 Grosseto –  Khorakhanè
01/04 Napoli –  Lanificio 25
06/04 Caserta (S. Maria Capua Vetere) – Matuta
23/04 Napoli – Comicon
05/05 Lecce (Veglie) – La Manelleria
19/05 Reggio Calabria – Malavenda cafè
20/05 Ragusa (Comiso) – Mug coffee shop
21/05 Siracusa (Avola) – Humus

Napoli folk blues vol.1&2” è un progetto discografico dei due fondatori del gruppo TheRivati.  Paolo Maccaro e Marco Cassese sono rispettivamente cantante e chitarrista della band funk blues partenopea che sin dagli esordi ha pubblicato album dalle sonorità folk.

Per la prima volta pubblicano brani dal sound minimale, ma da un intenso pathos, e in duo eseguono dal vivo il repertorio, nuovo e vecchio, in forma acustica risultando al contempo classici e originali.

I due Ep sono stati registrati, missati e masterizzati presso Italy sound lab studio di San Paolo Bel Sito (NA) da Alfonso La Verghetta e pubblicati dall’etichetta discografica Fumo/Believe Italia
Videoclip:
Senza Pensieri (Clementino feat. TheRivati): www.youtube.com/watch?v=YZbN5e03UCo 
Biografia:
TheRivati sono i Rocco Siffredi della musica napoletana, la loro musica unisce il groove della black music afroamericana con il cantautorato italiano e la tradizione napoletana.
Attivi ormai da quasi 10 anni, sono tra le band più riconosciute e seguite in Campania per la loro originalità di sound e impatto live, caratteristiche che gli hanno portato anche consensi nel resto d’Italia con il tour nazionale nato dal loro lavoro “Black from Italy” , con il quale hanno vinto nel 2016 il premio San Gennaro e avuto una nomination al Premio Tenco per la categoria disco in dialetto.
Molti sono i singoli in rete ma una particolare attenzione va alla collaborazione con Clementino per la canzone Senza Pensieri (Universal) che conta più di 3.500.000 visualizzazioni su YouTube.
Hanno prestato la loro musica al grande schermo nel 2013 con “Sto dove sto” (cortometraggio), nel 2014 “La legge è uguale per tutti…forse” (film), nel 2015 “Effetti in-desiderati” (film con la regia di Claudio Insegno) e sempre nel 2015 “All night long” (film).
Del 2019 è il disco dal titolo NON C’È UN CAZZO DA RIDERE, un progetto audio/video composto, oltre all’album (supervisionato da Benedetto “Nino” Caccavale (Grammy-award winning engineer), anche da una “mini serie” pubblicata su YouTube, divisa in 6 episodi, una per ogni brano dell’album, il cui protagonista è l’attore Francesco Arienzo (2° posto Italia’s got talent 2017, Saturday night live Italia, Colorado, ecc..)
L’album ha esordito al primo posto nella classifica R&B di iTunes e al 21° posto in quella generale.
A Giugno 2020 è uscito “Bella”, singolo nato durante il periodo di quarantena per covid-19, tra Napoli e New York, grazie alla produzione artistica di: Benedetto “Nino” Caccavale (Grammy-award winning engineer), la grafica curata da Mirko Finale (Design Director presso Michael Kors, NYC) e il mastering audio di Alex Psaroudakis (Brooklyn, NYC).
Per celebrare i 10 anni di discografia, nel 2021 esce un singolo rimasterizzato dalla prima demo uscita nel 2011: Napoli Funk feat. Clementino, il brano più rappresentativo di quel periodo.
Discografia:
2013 – #Black (album)
2014 – Senza Pensieri (singolo)
2015 – Supported by San Gennaro (Ep)
2016 – Black from Italy (album)
2019 – Non c’è un cazzo da ridere (album)
2020 – Bella (singolo)
2021 – Napoli funk (remastered) feat. Clementino (singolo)
2021 – Napoli folk blues vol.1 (Ep)
2021 – Napoli folk blues vol.2 (Ep)

“Ardemia”, il brand made in Napoli che conquista il mondo

Il made in Italy” nel mondo della moda è sempre più rappresentato dalla napoletanità. Infatti, quello della moda è un mercato in netta ripresa anche nel 2022 con i brand, che registrano risultati oltre le attese. Ne sa qualcosa anche “Ardemia” (www.ardemia.it) un brand di calzature e borse italiane ideato dalla trentenne artista partenopea Ardemia de’ Gennaro che, dopo anni di esperienza nel settore calzaturiero dell’alta moda italiana – e animata dalla sua passione per l’artigianalità – ha deciso di utilizzare il suo know-how per creare un prodotto di design che conservasse la qualità delle materie prime italiane. Non tra poco difficoltà: infatti, le materie prime nazionali stanno ormai scomparendo a causa delle grosse multinazionali che abbassano la qualità e riducono i costi di manodopera producendo all’estero.

 

Il prodotto “Ardemia” nasce nel 2017 e la vendita avviene attraverso i mercati “on-the-road” del viaggio d’avventura realizzato dalla stilista per far conoscere all’estero il suo prodotto ed il lavoro artigianale. Successivamente la vendita si afferma tramite social con il marchio “con il cuore Ardemia” e nel tempo, per dare internazionalità al prodotto e facilitarne la pronuncia, il marchio diventa definitivamente “Ardemia”.

Capone & BungtBangt, Solis String Quartet con l’attrice Cristina Donadio in “Strativari” – Due spettacoli al Teatro Trianon-Viviani di Napoli

“Strativari” è uno spettacolo che vuole mettere a fuoco l’immagine di una Napoli multiforme. Due gruppi musicali diversi per vocazione e storia collaborano con la preziosa complicità teatrale della carismatica attrice Cristina Donadio che, in un’alternanza artistica, rileva il ruolo che al debutto (Napoli Teatro Festival, 2019) era stato di Iaia Forte.
Alternando citazioni a contributi originali Strativari celebra l’immagine inconsueta di una città non etichettabile.
Vista dall’alto, Napoli sembra una sola ma al viaggiatore, che sceglie di calarsi nelle sue viscere per attraversarla, rivela i molti strati che la compongono, sovrapposti e percepibili nella loro specificità affascinante, eppure indissolubilmente legati in un intreccio di colori, di odori, di suoni. Non esiste logica che spieghi il mistero di questa osmosi feconda di anime, favorita da legami invisibili che vanno ben oltre la vicinanza fisica. Non bastano occhi, gambe e ragione per viaggiare attraverso la città a strati: ci vuole la musica”.
Guarda/Ascolta il trailer dello spettacolo
https://www.youtube.com/watch?v=lq2gnOMxzn0

 “Strativari” è concepito come una suite e si compone di otto movimenti (con un Prologo ed un Epilogo) differenti per colori, dinamiche ed atmosfere. Otto tavole, otto ritratti emotivi che toccano altrettanti affetti – il ricordo, la passione, il gioco, lo scontro, la fatica, la denuncia, il desiderio, la devozione – esplorati dal punto di vista dei napoletani.

Ho sempre amato “giocare con la musica” in palcoscenico e questa occasione, attraverso i sentimenti che mi appartengono, mi permette di confrontarmi con il suono di strumenti classici e inventati – dichiara Cristina DonadioStrativari è un viaggio misterioso, mi attrae e lo sento mio; mi permette di entrare in simbiosi con le contraddizioni di una Napoli, ricca di stimoli vitali e artistici, che affascina sia nei sentimenti d’odio che d’amore. Fin da subito ho amato Strativari, non appena mi hanno proposto di partecipare mi sono buttata ” ‘acapasotto ” nel progetto lasciandomi andare alla passione, senza ragionarci troppo. Voglio lasciarmi andare e farmi travolgere dalle canzoni, dal rumore, dalla melodia, dalla parola e dalle suggestioni che grandi musicisti mi trasmetteranno in scena.

L’idea di questo spettacolo   ci spiega Maurizio Capone frontman dei BungtBangt – nasce molti anni fa. Già  dal lontano 1999 avevo l’intenzione di contaminare la nostra strumentazione, fatta di materiali riciclati, con la musica classica. Strativari debutta nel 2019 grazie alla visione del Direttore del Campania Teatro Festival Ruggero Cappuccio. Dalla performance nel cortile d’onore di Palazzo Reale a Napoli è iniziato un viaggio musicale che ha portato i BungtBangt a collaborare anche con il prestigioso Stresa Festival 2021, in un dialogo sonoro con I Solisti Aquilani per un viaggio musicale dalla Venezia del 1700 fino alla Napoli del 21mo secolo. Oggi con gli amici di sempre – Solis String Quartet, Stefano Valanzuolo per la scrittura del soggetto, Raffaele Di Florio alla regia – è con noi una grande attrice: Cristina Donadio, che in un’alternanza artistica con Iaia Forte, arricchirà lo spettacolo. Strativari descrive una Napoli fuori dagli stereotipi, anche di quelli di recente nascita, e suggerisce nuove visioni, alternative e di ampio respiro. Sia noi che i Solis sperimentiamo già questo approccio, ognuno a proprio modo; ma questa è una sfida molto ambiziosa che ci porta in ambiti nuovi ed anche molto diversi accostando l’inaccostabile”.

I Solis hanno un piglio non convenzionale che ben si sposa con il concept artistico di Capone&BungtBangt – dichiara Gerardo Morrone dei Solis String QuartetL’obiettivo di questo spettacolo è raccontare la nostra città, questa volta avvalendoci dello spessore teatrale di Cristina Donadio. Con un gioco di contrasti mettiamo in relazione Bach, Mozart, Prokof’ev e Viviani con brani originali sia di Capone che dei Solis“.

Official web site & social network
http://www.caponebungtbangt.com
http://www.solisstringquartet.it/ http://www.solis.it/
https://www.instagram.com/mauriziocaponebungtbangt/
https://www.facebook.com/caponebungtbangt/ 
https://www.youtube.com/user/CaponeBungtBangt

Apre a Napoli il 19 marzo e sino al 26 giugno la mostra “Van Gogh multimedia e La Stanza segreta”

Apre a Napoli il 19 marzo e sino al 26 giugno nel monumentale Palazzo Fondi, la mostra Van Gogh multimedia e La Stanza segreta, ideata e organizzata dalla società Navigare Srl. Dopo l’ampio successo tributato dal pubblico in altre città italiane, la mostra arriva a Napoli in una versione inedita e rinnovata, con l’aggiunta di una speciale sezione di opere originali provenienti da collezioni private e firmate da grandi artisti del periodo impressionista francese: Paul Cézanne, Henri de Toulouse-Lautrec, Fernand Cormon, Émile Bernard ed altri.

Nucleo fondante dell’esposizione, curata da Giovanna Strano e Maria Rosso, è la travagliata figura umana e artistica del Maestro olandese, presentata attraverso un percorso multimediale ricco di contributi e di una suggestiva galleria di celebri ritratti, autoritratti, nature morte e paesaggi che riproduce i dipinti originali con la massima fedeltà.

La sezione dedicata agli originali, che il visitatore potrà vedere all’interno della Stanza Segreta, presenta opere provenienti da collezioni private a cura di Vincenzo Sanfo per Diffusione Italia International Group.

La multimedialità, rappresentativa di un nuovo modo di avvicinare il pubblico all’arte, ambisce a realizzare, attraverso la tecnologia di altissima qualità, ciò che van Gogh voleva fare con la sua arte attraverso il colore: allontanarsi dalla resa naturalistica per andare oltre l’immagine e rimandare a significati più profondi, più intensamente esistenziali. Accanto a sofisticate tecnologie, come la VR Experience per la visione 3D delle opere attraverso una app, l’allestimento introduce anche dettagliate riproduzioni di abiti e di oggetti appartenenti all’artista, nonché ricostruzioni reali di ambienti quotidiani divenuti celebri attraverso i suoi dipinti, come la stanza da letto di Arles.

Van Gogh multimedia e La Stanza segreta

Ideazione e produzione: Navigare srl

Luogo: Napoli, Palazzo Fondi (Via Medina, 24)

Date: 19 marzo – 26 giugno 2022

Sito: https://www.vangoghmultimediaexperience.it/

I biglietti si possono acquistare alla mostra o online: www.etes.it

“T’Ammore, the Spirit of Naples”, al Parioli il tributo alla canzone classica napoletana

 

“T’Ammore, the Spirit of Naples” è la ripresa di uno spettacolo con la direzione artistica di Franco Dragone, che rende omaggio alla canzone classica napoletana e alle danze tradizionali campane riproposte con suoni e arrangiamenti moderni.
Il repertorio propone brani tratti dal repertorio della canzone classica napoletana e dei balli popolari campani alternati a brani originali strumentali e vocali di nuova composizione. Tra i brani classici e tradizionali vi sono: “Mandulinata a Napule”, “O sole Mio”, “I’ Te Vurria Vasà”, “O paese d’o sole”, “A Città ‘e Pulecenella”, “S’mm’e Napule paisà”, “Napule è”, “Tarantella di Ricci”, “O Cafè”, “Torna a Surriento”, “Vesuvio”, “Sangiuvannari”, “Tu Vuò Fà l’Americano”.
Nei novanta minuti di spettacolo gli artisti agiscono sulla scena seguendo un sottile filo narrativo: una giovane cantante napoletana, rifugiatasi in America da bambina per sfuggire alla Strega Arakne che si è impossessata di Napoli, decide di tornare nella sua città per liberarla grazie al suo melodioso canto, dono della Sirena Partenope.
Sul palco Nicola Vorelli (cantante), Rachele Di Vaia (cantante), Rosario Spampinato (voce), Gianni Migliaccio (chitarremandolinovoce), Gino Magurno (chitarre e mandolino), Lorenzo Caiola (chitarre), Riccardo Shmitt (tammorre e percussioni), Maurizio Trippitelli (timpani e percussioni) e Luca Masotti (batteria e pad elettronico). Testi e musiche originali sono firmate da Gino Magurno e Gianni Migliaccio.Lunedì 14 febbraio
Ore 21
Nuovo Teatro Parioli
Via Giosuè Borsi, 20 – Roma
Ingresso 24-33 Euro
Infoline 065434851

https://www.youtube.com/watch?v=o-jN4Nk38d0

https://ilparioli.vivaticket.it/it/event/t-ammore-the-spirit-of-naples/169750
https://www.facebook.com/TAmmore-102608068980123
https://www.facebook.com/events/224318473222579

https://www.ilparioli.it/
https://www.instagram.com/teatroparioli/
https://www.facebook.com/Teatro_Parioli

Napoli come il Messico, alla mostra di Frida Kahlo il 2 novembre celebrazione per El dia de los Muertos

Palazzo Fondi a Napoli come Casa Azul a Città del Messico. Nell’ambito delle iniziative promosse da Navigare Srl, società organizzatrice della mostra Frida Kahlo – Il Caos Dentro, in corso nel monumentale palazzo partenopeo, martedì 2 novembre alle ore 18.00 gli ammiratori della pittrice messicana potranno vivere l’esperienza culturale, folcloristica e religiosa che ogni anno si ripete a Città del Messico e nella casa museo di Frida, in occasione della celebre e iconica festività di El dia de los Muertos, riconosciuta Patrimonio mondiale immateriale dall’Unesco (2008).

Casa Azul ogni 2 novembre diventa luogo di pellegrinaggio e meta di ritrovo per messicani e turisti che rendono omaggio alla amata artista, anche con doni di vario genere, in una delle giornate più coinvolgenti, emozionanti e vivaci della cultura messicana.

A Napoli i visitatori dell’esposizione avranno la stessa possibilità: festeggiare la donna e l’artista scomparsa 67 anni fa, ma mai dimenticata, grazie ad una speciale serata organizzata dalla comunità del Messico a Napoli.  I visitatori di Frida Kahlo – Il Caos Dentro, infatti, saranno coinvolti in un allegro e suggestivo happening con musica e con le note maschere delle Catrine, rappresentate da un teschio particolarmente colorato e con motivi floreali.

La festa El día de los Muertos, che si tiene in genere tra il 28 ottobre e il 2 novembre, commemora i defunti per tipo di morte: il 28 ottobre alcune comunità celebrano i morti per incidente e suicidio, il 31 ottobre è uso rendere omaggio ai bambini, mentre i primi due giorni di novembre sono invece dedicati agli altri scomparsi. La festa viene celebrata con musica, fiori variopinti, bevande e cibi tradizionali dai colori vivi, combinati a numerose rappresentazioni caricaturali della morte.

Lo scorso anno anche lo stilista Jean-Paul Gaultier ha reso omaggio alla pittrice e a tanti artisti vittime di diverse pandemie, con una installazione in Casa Azul in cui spicca il teschio sorridente di Frida tra carni e fiori di calendula.

All’evento del 2 novembre a Napoli si potrà partecipare prenotando on line tramite etes.it oppure direttamente in mostra fino ad esaurimento posti. A conclusione del percorso della mostra, che ha già registrato oltre 20mila ingressi, i visitatori troveranno un happy hour con buffet ricco di specialità messicane che suggellerà il gemellaggio tra il Messico e Napoli.

Frida Kahlo – Il Caos Dentro – Palazzo Fondi – Via Medina, 24 – Napoli Info: 333.609.51.92.

Costo del biglietto per l’evento El dia de los Muertos: € 18,00 + 1,50 prevendita  www.etes.it

Al via la programmazione di musica live della “Corte dell’Arte” di FOQUS ai quartieri spagnoli di Napoli

Nell’ex convento sede di FOQUS è nuovamente attiva La Corte dell’Arte, il contenitore di idee e attività artistiche e culturali che si realizzano in uno spazio polifunzionale all’interno dell’elegante chiostro cinquecentesco dell’ex Istituto Montecalvario. 
La Corte dell’Arte è un’area eventi nel cuore del centro storico di Napoli, con palco per esibizioni live, una Galleria d’Arte Contemporanea, la prima Biblioteca di Quartiere, un Cinema con 200 posti, e poi Bar, Ristorante, Pizzeria, oltre a spazi destinati a Meeting, Esposizioni ed altro.

FOQUS, che rappresenta un nuovo modo di concepire l’economia e le politiche culturali, sociali e formative, da oggi offre un nuovo modo per concepire e fruire di arte e musica. Tutto questo nel cuore dei Quartieri Spagnoli di Napoli.

Dopo i concerti in streaming proposti a fine dicembre 2020 riprendono le iniziative musicali targate FoquSound programmate presso La Corte dell’Arte e curate da Giulio Di Donna.
I week end di Giugno saranno all’insegna della buona musica e del buon cibo, con protagonisti i migliori cantautori e musicisti della scena campana come: Greg RegaAndrea D’AlessioSimona BooNINNIMarco Gesualdi, Libera VeloJoseph MartonePietro SantangeloStella Manfredi e Lui_G (KamAak).

Con i primi 8 appuntamenti sarà possibile vivere esperienze uniche nel ventre di Napoli, tra arte, spettacolo e buon cibo che diventano i nuovi segni distintivi che legano tutte le forme culturali che Foqus svilupperà nei prossimi anni.

Presso La Corte dell’Arte infatti da oggi è possibile vivere un’esperienza completa grazie a Qucine Sociali lo spazio dedicato alla buona cucina di Foqus. La formula food che accompagnerò le attività musicali si dipanerà tra Ristorante, Pizzeria e Lounge Bar con esperti mixologist. Sarà possibile sorseggiare, spizzicare ed ascoltare musica dal vivo in occasione di Aperitivi e Brunch domenicali.

E’ una sfida alla contemporaneità che Foqus raccoglie e con convinzione realizza, specialmente oggi che il mondo artistico vive un periodo complesso e pieno di incertezze; in questo modo Foqus sostiene anche quei musicisti – e tecnici – che da troppi mesi non hanno opportunità di esibirsi.

Il programma di FoquSound inizia il primo week end di Giugno per proseguire nei mesi a venire.
Per i primi appuntamenti si esibiranno in versione 
live unplugged e semi acustica i seguenti artisti:

Sabato 05 Aperitivo
Greg Rega + opening Kalika
domenica 6 Brunch
Andrea D’Alessio
sabato 12 Aperitivo
Marco Gesualdi Simona Boo
domenica 13 Brunch
PS3 – Pietro Santangelo trio
sabato 19 Aperitivo
NINNI
domenica 20 Brunch
Libera Velo in ‘A Sguarrona (con Gianluca Capurro)
sabato 26 Aperitivo
Joseph Martone
domenica 27 Brunch
Stella Manfredi feat. Lui_G (KamAak)

FOQUS è in Via Portacarrese a Montecalvario, 69 – Napoli

Il Sabato i concerti inizieranno alle ore 19:30
La Domenica i concerti inizieranno alle ore 14:00
Formula Ingresso: Concerto + Menù da 10/17/24 euro

E’ gradita la prenotazione:
email: eventi@foqusnapoli.it
tel. & whatsapp: 333 43 860 75 / 328 421 8405 / 081 1917 4938

La fruizione del ristorante/bar e dei concerti avviene in sicurezza come da norme vigenti.
La Corte dell’Arte è da considerarsi un luogo all’aperto.

Scopri La Corte dell’Arte
https://www.foqusnapoli.it/la-corte-dell-arte/

Sito ufficiale:
https://www.foqusnapoli.it/

Social Network
https://www.facebook.com/FoqusNapoli
https://www.instagram.com/foqus.na/
https://www.facebook.com/qucinesociali

Ritorno ai live per la band FOJA in concerto 23 dicembre a Napoli

Ritorno ai live per la band
FOJA
in concerto
23 dicembre
dalle ore 21:00
presso Casa della musica – Napoli
in prevendita 13,00 + d.p.
prevendita on line su circuito Go2 e Ticketone
https://www.go2.it/evento/foja_in_concerto/4558
https://www.ticketone.it/eventseries/foja-in-concerto-2926238/

Dopo circa due anni di stop forzato, causa limiti previsti dalle normative, i FOJA tornano ad esibirsi dal vivo e lo fanno nella loro amata città. L’ultima occasione fu quando per primi in Italia si esibirono, in sicurezza in piena pandemia, presso il Real Bosco di Capodimonte. Una pausa troppo lunga che ha visto coinvolti migliaia di musicisti e operatori del settore, causando una crisi senza precedenti nel mercato degli spettacoli dal vivo.
La band capitanata da Dario Sansone non si è mai fermata in questi lunghi mesi, continuando a produrre musica e contenuti on line, dall’iniziativa di beneficenza di “Nunn’è ancora fernuta” donando pacchi alimentari alle famiglie bisognose durante il lockdown, ai festeggiamenti per il decennale del loro primo album con la pubblicazione del vinile di “‘Na storia nova” e di “DIECI”, un cofanetto di 4 CD che raccoglie l’intera discografia, fino ad arrivare all’uscita recente di due brani inediti: “Addo’ se va” e “Tu”. Quest’ultima doppia release è il primo passo di un nuovo corso artistico della band che porterà entro la fine del 2021 all’uscita del loro quarto album ufficiale.

Link YouTube ai video:
TU: https://youtu.be/kDe_7pcdDuc


Foja ph. @Sabrina Cirillo

Foja sono fra i principali esponenti di un nuovo sound che, partendo da un forte legame con la tradizione folk napoletana, si arricchisce di contenuti e suoni contemporanei.
Hanno realizzato tre album in studio e partecipato con le loro canzoni a diverse colonne sonore, tra cui “’A malia”, contenuta nel film “L’Arte della felicità”, e “A chi appartieni”, dal film “Gatta Cenerentola”, entrambe nominate al David di Donatello come migliore canzone originale.
Hanno suonato su palchi prestigiosi come il Teatro San Carlo (spettacolo diretto da Franco Dragone del Cirque du Soleil) e il Castel Sant’Elmo a Napoli, raccogliendo in quest’ultimo oltre 6000 persone. La loro musica è stata portata in tour nelle principali capitali d’Europa e in Nord America, e hanno collaborazioni discografiche con artisti internazionali come Pauline Croze, La Pegatina, Shaun Ferguson, Weslie, Black Noyze, Alejandro Romero.

Official web