Roberto Tomatis: «Ad Albenga i Parcometri non accettano carte di credito e bancomat, fioccano le multe»

«Le casse del Comune si gonfiano con le multe: 5 mila i verbali che sono stati elevati in due anni per soste irregolari negli spazi blu in giro per la città mentre i parcheggi bianchi vengono cancellati ( vedi stazione). Moltissimi quelli dovuti ai guasti di parcometri che da diverso tempo non accettano né le carte di credito né i bancomat». Lo dice in una nota Roberto Tomatis, capogruppo di Fratelli d’Italia dopo aver compiuto un sopralluogo in diverse zone cittadine dove insistono i parcometri. “Gli automobilisti impossibilitati a pagare con le monete vorrebbero pagare i parcheggi con le carte di credito, ma i parcometri non funzionano e così scattano le multe  – sottolinea Tomatis – ci sono però sentenze dei giudici di pace di tribunali italiani che annullano i verbali. Ai Comuni che non avessero disposto modalità alternative al pagamento con le monete, e quindi reso possibile agli automobilisti l’effettivo adempimento, non era dovuto alcun pagamento. Nel dettaglio “La ricaduta è che gli automobilisti, in mancanza dei dispositivi attrezzati col bancomat, potranno ritenersi autorizzati a parcheggiare gratis e senza il rischio di essere multati, allorquando dimostrino di aver fatto tutto il possibile per adempiere all’obbligo di pagamento”.  Vero anche – aggiunge Tomatis – che purtroppo per dimostrare la buona fede occorre affidarsi ad un legale e ricorrere al giudice di pace quando l’errore è commesso dal Comune che, nel caso di Albenga continua a non interessarsi dei parcometri guasti in giro per la città, speriamo vivamente che questi inconvenienti  siano dovuti ad un malfunzionamento che si protrae nel tempo e non ad una colpevole negligenza che avrebbe come ricaduta  quella di mettere le mani nelle tasche dei cittadini. Consentire il pagamento tramite carte di credito e bancomat nei parchimetri mi risulta essere obbligo di legge dal 2016 ma per l’amministrazione di Albenga forse non è così”.

Genova, addio all’oliera nei bar e ristoranti, scattano multe fino a 8 mila euro

Genova. Da oggi anche bar, mense, ristoranti e pizzerie della Liguria dovranno dire addio all’oliera: da questa settimana entra in vigore la legge europea 2013 bis, che prevede l’obbligo del tappo antirabbocco per i contenitori di olio extra vergine di oliva serviti in tutti nei pubblici esercizi. Leggi tutto “Genova, addio all’oliera nei bar e ristoranti, scattano multe fino a 8 mila euro”