Per Pasqua sospese le lezioni didattiche a distanza

Da giovedì 9 a martedì 14 niente lezioni didattiche a distanza. Nonostante la chiusura dei plessi scolastici per il Covid 19 anche la didattica a distanza segue il calendario scolastico. Per tanto le attività si fermeranno per Pasqua.

Gli studenti e gli insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado si prenderanno una pausa come tutti gli anni. Il Miur conferma che non ci saranno cambiamenti e le circolari sono in arrivo in questi giorni e diffuse in queste ore ai genitori, in alcuni casi molto perplessi visto che la didattica a distanza era appena stata avviata.

Ci sono stati diversi casi di presidi che hanno sondato i docenti – come denuncia il sindacato Anief – per modificare il calendario e soprattutto di genitori che hanno sperato in un proseguimento delle video-lezioni, che per alcuni istituti (soprattutto alle elementari) sono cominciate da una o due settimane al massimo.

A Montone in Umbria torna la Festa del Bosco

Puntuale con l’arrivo dell’autunno, dal 1 al 3 novembre torna a Montone la “Festa del Bosco”, una delle manifestazione più suggestive dell’Umbria e, senza dubbio, una delle più partecipate. La 36^ edizione, presentata oggi nel Palazzo della Provincia di Perugia, conferma la tradizionale Mostra-mercato, aperta da mattina a sera, lungo le vie, nei fondi e nelle cantine dei palazzi storici, dove sarà possibile trovare proposte di artigianato, enogastronomia e molto altro, tutto nel segno della qualità.

“Una manifestazione storica e molto significativa per il nostro territorio – ha esordito il sindaco di Montone -. La festa si svolge all’interno del centro storico ed è caratterizzata dalla mostra mercato dei prodotti del bosco e del sottobosco, con oltre 70 espositori del mondo dell’enogastronomia e artigianato locale. Il cibo sarà al centro di molti momenti della manifestazione: dalle proposte dei ‘Percorsi del Gusto’, dove i ristoratori del Borgo propongono momenti culinari dedicati alla tradizione, alla novità portata da ‘Solidart’, la staffetta di chef uniti per beneficenza. Non mancheranno degustazioni guidate dai sommelier, fino alle taverne rionali aperte tutti i giorni a pranzo e a cena. Una Festa pensata anche per famiglie e bambini”.

“La Festa ha saputo nel tempo mantenere la sua autenticità, ma anche restare al passo con i tempi, con proposte originali adatte a tutti i visitatori – ha detto il vicesindaco -. Filo conduttore di questa edizione, oltre ai percorsi del gusto, anche la natura. Ogni giorno, sarà possibile fare escursioni per scoprire la Valle del Carpina a cavallo e a piedi. Quest’anno si svolgerà anche la ‘Truffle Shuffle Race’, una corsa podistica non agonistica che terminerà alle pendici del centro storico, alla quale parteciperà anche un folto gruppo proveniente dall’Inghilterra”.

“Ad arricchire il programma della tre giorni – ha spiegato il direttore artistico della Festa del Bosco – anche musica e spettacolo, che riempiranno e coloreranno le vie e le piazze, con artisti di strada pronti a intrattenere i visitatori con performance e musica. Non mancherà, poi, l‘arte con la mostra collettiva ‘Bosco 2019’ allestita nelle due Chiese di San Francesco e di Santa Caterina. Da non perdere anche la proiezione del documentario ‘Antropocene / L’Epoca Umana’ al teatro San Fedele, inserito tra le varie riflessioni legate alla natura”.

A rafforzare la proposta di prodotti tipici, uniti a un grande progetto di solidarietà, anche la presenza di ‘Solidart’ alla Rocca di Braccio. “Sabato 2 e domenica 3 novembre – ha riferito lo chef Simone Ciccotti – ci sarà una staffetta con circa 15 chef stellati e non, uniti per una giusta causa. Il ricavato dello street food stellato andrà a ‘Parent Project’, un’associazione di pazienti e genitori con figli affetti da distrofia muscolare di Duchenne e Becker”.

Montone si conferma al passo coi tempi dando spazio all’ecologia e al divertimento ”green”. Viene riconfermata anche quest’anno la presenza del Trenino del Bosco: un servizio navetta gratuito che consentirà di raggiungere il centro storico parcheggiando la macchina a pochi metri dall’uscita della E45. Un metodo ecologico, pratico e bellissimo per vivere la festa. Da segnalare, inoltre, i momenti dedicati ai bambini: dalle Letture ad alta voce organizzate dalla Biblioteca Comunale e le sue volontarie, ai Raccontastorie, dalle esibizioni di swing, a quelle di magia. In particolare, domenica pomeriggio si terrà la proiezione dei cortometraggi realizzati dai bambini delle scuole di Montone e del Campus da Vinci di Umbertide attraverso il progetto Action Movies, organizzato da Umbria Film Festival col sostegno di Miur e Mibac.

“HackCultura2019”, l’hackathon degli studenti per la “titolarità culturale”

Dall’8 al 14 aprile c’è “HackCultura2019”, ovvero l’hackathon degli studenti per la “titolarità culturale”. Si tratta di una iniziativa olta allo sviluppo di progetti digitali da parte degli studenti delle scuole italiane, per favorire nei giovani, in un’ottica di ‘titolarità culturale’, la conoscenza e la ‘presa in carico’ del patrimonio culturale nazionale.

#HackCultura2019 si colloca in un contesto di proposte progettuali di metodologie innovative per la valorizzazione del patrimonio – tangibile, intangibile e digitale – centrate sull’engagement delle fasce giovanili della popolazione, chiamate, in una logica di esercizio di cittadinanza e di progettazione partecipata, a ‘prendere in carico’ il patrimonio come complesso di risorse di cui aver cura a livello individuale e come comunità.

#HackCultura2019 nella sua visione di insieme persegue una pluralità di obiettivi: garantire il ‘diritto di ogni cittadino ad essere educato alla conoscenza e all’uso responsabile del digitale per la piena titolarità del patrimonio culturale’, favorire l’engagement e la ‘titolarità’ individuale e collettiva sul patrimonio, sviluppare memoria culturale come modello di identità, cittadinanza, salvaguardia e valorizzazione, offrire nuove opportunità di produzione culturale, favorire la co-creazione di processi produttivi focalizzati sull’uso del patrimonio culturale, promuovere, mediante l’uso del digitale, la conoscenza e la promozione dei luoghi e dei temi della cultura, incrementare la coscienza del valore di risorsa dei processi connessi alle culture digitali per la conoscenza e la memoria culturale, sviluppare conoscenze e competenze digitali e consapevolezza del valore d’uso delle tecnologie, favorire ‘cittadinanza e partecipazione digitale’, promuovere il riuso consapevole di contenuti digitali relativi al patrimonio culturale, implementare soluzioni di sviluppo territoriale, sviluppare il contributo all’esperienza culturale nel campo di promozione e valorizzazione turistica del territorio, contribuire ad un’offerta integrata e diversificata delle risorse culturali identitarie e locali, produrre innovazione, riuso e sviluppo delle strutture territoriali e dei luoghi della cultura, attivare i giovani come driver di coinvolgimento di diverse fasce di popolazione distanti dal patrimonio, produrre un ampliamento di interesse nella cittadinanza, contribuire alla messa in campo di pratiche di accesso e costruzione dei significati, generare ricadute verso coloro che hanno difficoltà di accesso al patrimonio culturale (‘non pubblico’ e ‘Soggetti Fragili’), costruire contest innovativi intorno a memoria, testimonianze, opere, prodotti culturali, conoscere e fare ricerca sul patrimonio a partire anche da fonti certificate e validate scientificamente e/o valorizzando il riuso di risorse digitali accreditate in quanto conformi a standard e linee guida nazionali ed internazionali, proporre approcci metodologici funzionali allo sviluppo di nuovi percorsi di formazione, creare nuovi approcci interattivi e partecipativi alla fruizione del patrimonio, da affiancare a quelli tradizionali.

Ad #HackCultura2019 sono invitati a partecipare tutti gli studenti delle scuole italiane di ogni ordine e  grado, è una iniziativa in cui tutti gli studenti a possono trovare, suddivisi in Team, un’utile occasione per confrontarsi con il proprio Patrimonio Culturale. Il lancio di #HackCultura2019 all’inizio dell’a.s. 2018-2019 consente a tutte le scuole, e in particolare a quelle chiamate a realizzare i progetti previsti dal Bando PON – MIUR “Patrimonio Culturale”, di programmare per l’a.s. 2018-2019 la partecipazione all’iniziativa per poi realizzarla (ovvero per raccontarla) durante la quarta edizione della Settimana delle culture digitali  “Antonio Ruberti” dall’8 al 14 aprile 2019.

Al riguardo va tenuto conto che moltissime scuole (sono circa 3.500 per un totale di circa 18.000Laboratori con una stima di circa 250.000 studenti coinvolti) sono chiamate ad attivare nell’a.s. 2018-2019 i Laboratori Didattici previsti nell’ambito del Bando PON – MIUR “Patrimonio Culturale”. #HackCultura2019 si candida quindi a diventare un punto di riferimento rilevante all’interno di questo gigantesco processo di engagement di centinaia di migliaia di studenti sul proprio Patrimonio Culturale.

Nel corso della Settimana delle Culture Digitali “Antonio Ruberti” dall’8 al 14 aprile 2019 (#SCUD2019) sarà possibile effettuare la Presentazione del lavoro svolto presso la propria sede scolastica. Ad  #HackCultura2019 è collegata anche la IV edizione del Concorso “Crowddreaming: i giovani co-creano la cultura digitale” che propone la prosecuzione della SFIDA Piazza Europa.