La puntata n.627 si apre con Andrea Events che ci parla del Museum of Dreamers di Milano dove il sogno diventa realtà, i 30 anni del “Principe Cacca” ovvero del comico Gianpiero Perone, Galup che festival da Sanremo, foto simpatiche che fanno riflettere, Lorenzo Beccati ci presenta la sua nuova opera letteraria per la rubrica “Alza il volume”, direttamente in mare aperto con lo straordinario passaggio di un “delfino curioso” grazie a Delfini del Ponente e foto subacquee esclusive grazie al nostro inviato degli abissi Gianni Risso, un nuovo “ambasciatore”, Gaetano, ci regala una cartolina dall’Isola d’Elba, andiamo in Brasile con Sandro Scarpa ed il carnevale più coinvolgente da Salvador de Bahia, “Ma si, prendila così!” torna la rubrica a cura del Mental Coach Gianluigi Sarzano ed emozioni che fanno star bene, il talento musicale di Vincenzo Alia con il suo nuovo videoclip “Parlami di te” produzione a cura di Cosimo Siciliano, “Scotizzo” l’altoparlante intelligente genovese e Marco Rinaldi alle prese con l’agility, Stefania Del Principe e il fai da te con candele personalizzate. Questo programma è offerto da Galup e Olio Raineri.
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A Milano torna il vintage di East Market con la speciale area vinili
Nuovo appuntamento con East Market, l’evento del vintage milanese dedicato a privati e professionisti, dove tutti possono comprare, vendere e scambiare.
300 selezionati espositori da tutta Italia tornano con migliaia di oggetti insoliti e stravaganti. Dai più ricercati capi d’abbigliamento vintage all’artigianato più raffinato, dai più rari oggetti da collezione ai colorati complementi d’arredo. Negli oltre 6000 MQ dell’ex fabbrica aeronautica in zona Mecenate, si possono trovare anche accessori, mobili, modernariato, usato, pulci, design, scarpe e borse, libri, fumetti, poster, riviste e stampe, elettronica, militaria, giochi e videogiochi, riciclo e riuso, stranezze varie, piatti, porcellane, utensili e molto altro ancora. Shopping con un occhio all’ambiente. East Market da sempre valorizza la cultura e la consapevolezza del riciclo, coniugando la bellezza estetica dei prodotti e la loro duratura funzionalità, senza quindi contribuire alla sovrapproduzione industriale di massa che inevitabilmente genera spreco e inquinamento. Moda, fai da te, mercato del riciclo che strizzano l’occhio alle nuove tendenze del fashion e della musica, informando e sensibilizzando il pubblico sugli aspetti ecologici del mondo vintage.
Per il mese di ottobre sarà presente una speciale area dedicata ai dischi in vinile. Migliaia di pezzi dai titoli più popolari ai più introvabili articoli da collezione. Rock, pop, rap e metal di tutte le epoche italiani e internazionali, tra LP 33, 45 e 78 giri, 7’’, 12’’, picture disc, gatefold, flexi, 380 gr e molto altro. Negli stand sarà presente comunque anche una selezione di CD e musicassette.
Accompagnano il market le aree food & beverage. East Market Diner, dove si trova la caffetteria e la bakery con prodotti da forno dolci e salati, due bar sempre aperti per tutta la durata della manifestazione e la food area. In quest’ultima sono a disposizione del pubblico numerosi truck con un’offerta sempre diversa di cucina internazionale e street food, senza dimenticare la tradizione italiana e anche molte proposte per vegani, celiaci e kids. East Market adotta la politica #plasicfree ovvero una policy ecologista che bandisce completamente tutta la plastica nel food e beverage. Per cibi e bevande, infatti, sono disponibili solo materiali eco friendly e riciclabili.
Completano la manifestazione i DJ set con il meglio delle selezioni musicali del momento e del passato.
domenica 23 ottobre
dalle 10 alle 21
Via Mecenate, 88/A – Milano
Ingresso Euro 5
Infoline +393516559781
Il cantautore Fabrizio Consoli in concerto mercoledì 19 ottobre alla Canottieri San Cristoforo di Milano
Al Teatro Manzoni a Monza la serata concerto benefico “I Festival di Sanremo Anni ’60/’70/’80 e la musica di quegli anni”, organizzata da Salute Donna Onlus
Sabato 21 maggio alle ore 20.30 al Teatro Manzoni a Monza la Serata Concerto Benefico “I Festival di Sanremo Anni ‘60/’70/’80 e la musica di quegli anni”, organizzata da Salute Donna Onlus, associazione di volontariato nata nel 1994 ed impegnata nella lotta contro il cancro.
Mentre le bombe continuano ad esplodere sulle città ucraine, costringendo donne e bambini a lasciare la loro terra, con la speranza di salvarsi la vita, alcune di queste giovani vite si trovano a difendersi da una battaglia altrettanto importante, la guerra contro il cancro. Davvero difficile da spiegare ad un bambino in cura nell’ospedale della sua città che deve scappare per mettersi in salvo dalle bombe.
Alcuni di questi bambini sono arrivati in Italia e sono in cura all’Istituto Nazionale del Tumori di Milano motivo per cui Salute Donna Onlus sta cercando di fare la sua parte per aiutarli, nei bisogni e necessità, visto che sono giunti da noi con le loro mamme, solo con pochi abiti e null’altro. Un modo per farlo è quello di raccogliere fondi.
Il primo appuntamento è per sabato 21 maggio alle 20.30 al Teatro Manzoni di Monza dove si terrà la serata concerto benefico con I Camaleonti, Mario Lavezzi, Dario Baldan Bembo, Il nostro canto libero, Paki dei Nuovi Angeli, Donatello, Gian Pieretti, Claudio Daiano, Rodolfo Gordini, Gilberto Ziglioli dei New Dada, Alfredo Lallo, Al Ventura dei Rogers.
Basta l’acquisto di un biglietto (l’offerta parte da 15 Euro) per essere insieme a noi tra chi ha scelto la via della solidarietà.
Per prenotazioni e ritiro biglietti è possibile
Inviare una mail a
Contattare le sedi di salute donna di
Monza, Vimercate, Varedo, Seregno, Carate e Albiate o
Effettuare un bonifico sul seguente conto ed inviare copia via mail
Banca INTESA SAN PAOLO
IBAN: IT 64 R 030 6909 6061 00000002 935
Intestato a: Associazione Salute Donna onlus
Causale: spettacolo 21 maggio 2022
Pandolfini – “Gioielli e Orologi” Esposizione a Milano dal 12 al 14 maggio – Asta Firenze 25 e 26 maggio
Anche la vendita di questa primavera ha la cifra stilistica di tutti i cataloghi d’orologi del dipartimento: esemplari rari, unici, eleganti e i grandi marchi dell’orologeria internazionale.
Per Rolex il catalogo annovera una impareggiabile collezione di Daytona tra i quali spicca il ROLEX DAYTONA “EYE OF THE TIGER” REF. 116588TBR con cassa in oro giallo, ghiera impreziosita da diamanti taglio carré, quadrante tiger firmato Rolex con pavè di diamanti e smalto nero.
Corredato da scatola, libretti e garanzie, l’orologio in condizioni pari al nuovo ha una stima di 180.000/250.000 euro. In questa superba selezione non poteva mancare un esemplare del celebre e ricercato ROLEX DAYTONA PAUL NEWMAN, REF. 6239 del 1969 con cassa in acciaio, quadrante nero a tre colori e bracciale oyster in acciaio per il quale sono richiesti 80.000/150.000 euro.
Sempre in collezione un ROLEX DAYTONA “BIG RED” REF. 6263 del 1979 anch’esso in acciaio con bracciale oyster per il quale sono richiesti 25.000/45.000 euro, stessa cifra con cui è in catalogo un ROLEX DAYTONA REF. 16520 serie S in acciaio corredato di scatola, controscatola, libretti e garanzia.
Ricordiamo anche un ROLEX DAYTONA REF. 116520 del 2001 in acciaio stimato 15.000/25.000 euro, mentre è valutato 12.000/18.000 euro un ROLEX DAYTONA REF. 16523 del 1997 in acciaio e oro.
La collezione di Daytona conta anche due VIP, ossia un ROLEX DAYTONA “VIP” REF. 16518 del 1997 in oro giallo e un ROLEX DAYTONA “VIP” REF. 116519 del 2003 in oro bianco, entrambi stimati 12.000/18.000 euro.
Esulando dalla collezione Daytona è obbligo segnalare un ROLEX DAY-DATE REF. 128159RBR del 2021 con cassa in oro bianco e diamanti, numeri romani azzurri e cinturino in pelle, corredato di scatola e garanzia che è in catalogo a 80.000/120.000 euro.
Ancora per i ROLEX ricordiamo un SUBMARINER ref. 5513 del 1967 in acciaio valutato 8.000/15.000 euro, cifra che è la valutazione anche di un altro SUBMARINER ma con SCRITTA ROSSA REF. 1680 del 1970. Tra i molti Rolex che come sempre compongono la sezione più corposa del catalogo troviamo un ROLEX GMT MASTER REF. 16750 del 1985 in acciaio con ghiera con inserto “pepsi” che ha una valutazione di 7.000/10.000 euro, un ROLEX EXPLORER II REF. 16570 del 1990 con cassa in acciaio che è offerto a 4.000/6.000 euro, e un ROLEX OYSTER QUARTZ DATEJUST REF. 17000 del 1991 in acciaio con quadrante nero e bracciale oysterquartz che ha una stima di 3.000/5.000 euro.
Da Rolex passiamo all’altro grande marchio, Patek Philippe del quale il catalogo presenta due interessanti esemplari di NAUTILUS, il primo con REF. 5711/1 del 2019 ha cassa in acciaio e quadrante ardesia, corredato di scatola e libretti originali per il quale sono richiesti 100.000/180.000 euro, mentre è di 35.000/55.000 euro la valutazione dell’altro esemplare REF. 5712G-001 del 2006 in oro bianco e quadrante ardesia. Da esemplari sportivi a uno elegante, un Patek Philippe REF. 96 in oro bianco con quadrante argenté che ha una stima di 4.000/6.000 euro. Ricordiamo anche i rarissimi tre esemplari in acciaio, il primo è un Patek Philippe REF. 592 personalizzato per l’importante concessionario torinese Astrua offerto a 2.500/4.000 euro, il secondo è un PATEK PHILIPPE CALATRAVA REF. 91 in acciaio valutato 2.000/3.500 euro, l’ultimo è un PATEK PHILIPPE a carica manuale, corredato di estratto d’archivio, la cui stima è di 3.000/5.000 euro.
Restiamo a Ginevra, città d’origine dei marchi più famosi, per ricordare la presenza in asta di un interessante ROGER DUBUIS SYMPATHIE BIRETROGRADE CALENDARIO PERPETUO FASI LUNARI REF. S43 con cassa in oro rosa, movimento a vista, quadrante avorio e numeri arabi anch’esso corredato di scatola, garanzia e libretti originali, che è valutato 13.000/20.000 euro.
Infine ricordiamo anche uno ZENITH EL PRIMERO CRONOGRAFO con cassa in oro giallo, fondello a vite e tasti a pompa in catalogo per la cifra di 5.000/8.000 euro.
50 anni di Audemars Piguet Royal Oak (1972-2022)
Chiudiamo la presentazione, anche se per sommi capi, del catalogo della vendita del 26 maggio celebrando un importante anniversario, i 50 ANNI DI AUDEMARS PIGUET ROYAL OAK (1972-2022), un capolavoro di Gerald Genta, presentando in asta quattro splendidi esemplari.
Prima di entrare nel dettaglio delle proposte ricordiamo che l’Audemars Piguet Royal Oak viene presentato al salone di Basilea nel 1972, e in breve tempo si guadagna un posto di eccellenza tra gli orologi di maggior successo della storia. Commissionato al Maestro Gerald Genta che lo disegnò in una sola notte, il Royal Oak fu un orologio che rivoluzionò gli schemi estetici e del design dell’epoca, quale modello fuori dall’immaginario comune nel mondo dell’orologeria.
Il Royal Oak fu, infatti, il primo orologio realizzato in acciaio, tanto sportivo quanto elegante, dalla cassa rifinita a mano con il movimento a carica automatica più sottile al mondo. La sua forma ottagonale innovativa, ma non troppo distante dai design rotondi tipici dell’epoca, e le viti sulla lunetta saranno un segno che ancora oggi contraddistingue il Royal Oak. Anche il bracciale integrato alla cassa, opera della Gay Fréres, azienda tra le più famose degli anni ‘50 e ’60, si presentava come un capolavoro.
Questo eccezionale segnatempo regale nel suo successo rappresenta uno degli orologi da investimento più ambiti nel mondo del collezionismo, mondo al quale il catalogo Pandolfini offre un AUDEMARS PIGUET ROYAL OAK “MINI JUMBO” REF. BA14700/789BA in oro giallo con quadrante avorio, corredato di scatola service, garanzia e libretti la cui valutazione è di 60.000/100.000 euro, mentre un AUDEMARS PIGUET ROYAL OAK “MINI JUMBO” REF. 14700ST in acciaio con quadrante ardesia, è stimato 30.000/50.000 euro.
Ancora due AUDEMARS PIGUET ROYAL OAK CHRONO, il primo REF. 26315ST.00.1256ST.02 con cassa monoblocco in acciaio, quadrante blu “Grand Tapisserie” firmato AP, corredato di scatola, garanzia e libretti, stimato 40.000/70.000 euro, mentre l’altro, un AUDEMARS PIGUET ROYAL OAK CHRONO REF. 25860ST.O.1110ST.03 in acciaio, è proposto a 25.000/35.000 euro.
Gioielli
Un catalogo ampio con un ventaglio di monili e preziosi diversificati per tipologie, fogge, epoche e maison: da Cartier a Van Cleef, Bulgari…
Queste e altre grandi firme dell’oreficeria, assieme alle pietre di grande importanza, sono una delle atouts più ricercate dagli operatori di mercato e dai collezionisti, e questa vendita offre una serie di proposte particolarmente allettanti.
Esemplificativo di come il connubio tra firma e pietre pregiate sia vincente sono due anelli presentati in asta: uno è un ANELLO con diamante taglio navette di ct 4.99 affiancato da due diamanti taglio tapes che Bulgari ha montato in platino a solitario, in catalogo con la richiesta di 40.000/75.000 euro, mentre l’altro, a firma Cartier Paris, è un ANELLO in oro bianco con un rubino birmano “purplish red” di taglio ovale di cat 5.59 circondato da diamanti taglio huit huit, con scatola originale è proposto a 75.000/130.000 euro.
In tema di anelli con pietre importanti in catalogo troviamo anche un ANELLO con diamante taglio navette di ct 4.80 corredato di certificato che è valutato 40.000/70.000 euro.
Filo conduttore di queste anticipazioni, i diamanti ci portano a parlare ancora della maison romana, presente in questa vendita con diversi lotti, tra i quali spicca una elegante collana in oro bianco e diamanti taglio brillante, per circa ct 15, realizzata con un motivo a volute, la cui valutazione è di 15.000/25.000 euro, mentre è di 9.000/15.000 euro la stima di un bracciale realizzato con due file ondulate di diamanti taglio brillante, per circa ct 10, unite da diamanti taglio navette a formare un motivo a catena. Ancora per Bulgari ricordiamo un altro ANELLO con diamanti, si tratta di un modello contrarié in platino e oro giallo che monta, come fossero due teste di serpente, due diamanti taglio a goccia circondati da diamanti taglio brillante e tapes, valutato 7.000/10.000 euro.
I diamanti sono una prerogativa delle creazioni dalla maison parigina Van Cleef & Arpels, che li monta in gioielli splendenti come il bracciale realizzato come una ghirlanda fiorita realizzata da una serie di piccoli fiori e fogliette costituiti da diamanti taglio brillante e navette, per ct 17 circa, la cui stima è di 7.000/10.000 euro.
Un altro must have sono i gioielli animalier che nell’immaginario comune sono identificati con gli iconici modelli Phantère di Cartier, maison che in questa vendita è presente con una splendida spilla in platino che raffigura una coppia di pappagalli in diamanti taglio brillante con i piccoli occhi e i becchi in onice e pietre dure, inserita in catalogo per 5.000/8.000 euro. È, invece, un grande drago il soggetto di un spilla in oro giallo smalti, diamanti huit huit e un rubino cabochon stimata 1.000/1.500 euro, mentre è un leone il soggetto di una grande spilla realizzata da Frascarolo, la celebre azienda di Valenza diventata famosa proprio per il suo “Bestiario feroce” creato a cavallo tra gli anni ’60 e ’70: zebre, tigri, avvoltoi, giraffe, tigri e leoni proprio come quello presentato da Pandolfini realizzato in oro giallo, smalti e diamanti e valutato 2.000/3.000 euro. Di poco maggiore, 2.500/3.500 euro, è la stima per un bracciale semirigido a forma di serpente anche in questo caso realizzato in oro giallo, smalti, diamanti e rubini.
Dal mondo animale a quello naturale ritorniamo a Bulgari che ne interpreta la bellezza in una spilla a fiore, dal disegno quasi geometrico, realizzata con diamanti taglio brillante, quarzi e turchesi cabochon, che è offerta a 5.000/8.000 euro.
Nella foto: Grande spilla a forma di drago e Rolex Daytona “Eye of the Tiger”
Chibimart: dal 27 al 30 maggio a Milano con le nuove proposte estate 2022
Dal 27 al 30 maggio in fieramilanocity Mico torna in scena Chibimart, l’evento delivery per il bijou e l’accessorio nazionale e d’importazione che presenta le più recenti novità per la stagione estiva.
Un appuntamento che si conferma vetrina importante per trovare tutto ciò che serve, dalla creazione di bijoux agli accessori, grazie ad una proposta ampia che, insieme ai due ai momenti fieristici di febbraio e settembre di HOMI Fashion&Jewels Exhibition, crea un percorso completo per gli operatori, offrendo diverse possibilità di incontro con il mercato nel corso dell’anno.
L’offerta della manifestazione spazia infatti dal semilavorato alla componentistica per bigiotteria e gioielleria, dalle pietre, dure e colorate, fino ai bijoux, gioielli e accessori made in Italy e di importazione ed include sia proposte Made in Italy che creazioni proveniente da differenti tradizioni e paesi, in particolare dalla Turchia e India.
La mostra conferma la sua caratteristica di evento “delivery”, grazie all’originale format Cash&Carry che permette agli operatori del settore di acquistare i prodotti direttamente in fiera e rifornire così, in tempo reale, i propri punti vendita con le ultime novità della stagione in corso.
CHIBIMART – dal 27 al 30 maggio 2022-fieramilanocity Mico–Pad. 4
Tantosvago, la propensione verso l’estero si fa green
Il turismo sostenibile è una nuova realtà a cui tutto il settore sta rispondendo. Non solo le destinazioni, ma anche gli operatori. Ne è un esempio Tantosvago, portale esclusivo pensato per poter concedere ai soli utenti registrati di poter fruire di tutte le attività sparse per l’Italia ed il mondo. Per far fronte alle nuove esigenze dei viaggiatori in questo senso, Matteo Romano, fondatore e CEO di Tantosvago, afferma: “Siamo diventati una Società Benefit nel corso del 2021 e abbiamo anche scelto di ampliare l’offerta del nostro catalogo inserendo società partner che, a loro volta, hanno scelto di lavorare in maniera sostenibile, come Nutribees, GoEtna e Eataly solo per citarne alcune.”
Diventa essenziale anche intraprendere azioni per la cura del viaggiatore evoluto e consapevole. A questo proposito, Matteo Romano dichiara: “A breve introdurremo una polizza assicurativa obbligatoria con una copertura annullamento/medico/bagaglio. La parte più rilevante è quella dell’annullamento in quanto anche le eventuali penali applicate dai nostri fornitori verranno rimborsate al cliente.”
Matteo Romano fa una stima sulle previsioni per l’estate 2022: “Nell’ultimo anno è stato tantissimo promosso il turismo di prossimità, ma anche l’estero torna nell’interesse dei nostri clienti, con una crescita che potrebbe raggiungere il 25% del totale delle prenotazioni, con le più note capitali europee al primo posto tra i luoghi più visitati, lasciando il rimanente 75% ovviamente a mete italiane. Prevediamo che circa 50 mila utenti con credito welfare viaggeranno prenotando sulle nostre piattaforme, confermando la tendenza che si sta registrando da circa un anno. E di questo siamo molto soddisfatti, consapevoli che i numeri aumentano di anno in anno.”
Infine, Matteo Romano offre una panoramica del 2021:” Da quanto è emerso dal nostro verticale Sva.GO! by Tantosvago, l’acquisto di vacanze attraverso i crediti welfare è cresciuto del +25% con il 92% delle prenotazioni ricadute sul mercato italiano e +101% di crescita delle visite per prossimi acquisti, confermando l’apprezzamento di questa nuova soluzione che mette in contatto agenzie di viaggio e possessori di crediti welfare.”
Inoltre, il Belpaese è risultato ancora una volta essere una delle mete predilette a livello mondiale dai turisti stranieri, ma anche e soprattutto dagli stessi italiani. Infatti, il CEO di Tantosvago dichiara:” Buona parte del 92% delle prenotazioni è stato rivolto a mete di mare e montagna, con una predilezione verso Jesolo e la costa veneta più in generale, seguite dalle località romagnole, pugliesi e siciliane. Per la montagna l’area del lago di Garda, il Veronese e in generale le zone del Trentino sono quelle che hanno registrato il maggior numero di prenotazioni.”
L’appuntamento con Tantosvago è a BIT 2022 a fieramilanocity da domenica 10 a martedì 12 aprile 2022.
Il rock tagliente dei Cheap Wine sabato 26 marzo allo Spazio Teatro 89 di Milano
Farà tappa allo Spazio Teatro 89 di Milano il tour dei Cheap Wine, band di culto della scena rock indipendente: sabato 26 marzo (inizio live ore 21.30, ingresso 10-13 euro), nell’auditorium polifunzionale di via Fratelli Zoia 89 la formazione pesarese, composta da Marco Diamantini (chitarra, voce, armonica), Michele Diamantini (chitarra elettrica e acustica), Alan Giannini (batteria), Alessio Raffaelli (tastiere) e Andrea Giaro (basso), presenterà “Faces”, il suo ultimo album (il tredicesimo in totale), uscito nel 2019, con il quale ha scritto un altro importante capitolo del roots rock italiano d’ispirazione americana.
Come i lavori precedenti, anche “Faces” è cantato interamente in inglese: le nove tracce dell’album, per lo più cupe, spigolose e taglienti, volgono lo sguardo, ancora una volta, verso chi si sente a disagio nel mondo contemporaneo, un mondo in cui tutti sembrano indossare una maschera facendo finta di essere ciò che non sono. “Faces” è dedicato «a chi non si adegua e va alla ricerca di nuovi orizzonti, emozioni tutte da scoprire, esplosioni di vita e sintonie inattese», afferma Marco Diamantini, il frontman della band.
In attività dalla seconda metà degli Novanta, con centinaia di concerti in Italia e all’estero e tante canzoni trasmesse da numerose emittenti radiofoniche in Europa e negli Stati Uniti che hanno reso inossidabile la loro reputazione, i Cheap Wine hanno nella dimensione live il proprio punto di forza: sul palco, la band marchigiana riesce ad esprimere appieno tutta la potenza del suo sound, una sferzata di energia allo stato puro che si unisce a una padronanza tecnica straordinaria.
Spazio Teatro 89, via Fratelli Zoia 89, 20153 Milano. Tel: 0240914901; info@spazioteatro89.org; www.spazioteatro89.org
Inizio concerto: ore 21.30.
Ingresso: 13 euro (biglietto intero), 10 euro (biglietto ridotto).
Riduzioni e convenzioni: Under 25, Over 65, Arci, Feltrinelli, Socio Coop, TCI, IBS, Coop Degradi.
Piazza Sicilia a Milano si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto per un evento no-stop di danza
12 ore di danza, 12 scuole lombarde, 12 stili diversi in un intreccio di culture, per interpretare altrettanti temi di attualità.
Il 20 marzo, dalle 10 alle 22, in Piazza Sicilia a Milano si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto per un evento no-stop di danza a cura dell’associazione Metiss’Art ASD diretta da Alessandra Centonze : “La danza delle 12 ore“.
L’evento gratuito, che si ispira all’usanza tipica delle corti andaluse dell’epoca medievale, nasce da un’idea di Michel Raji, danzatore e coreografo contemporaneo francese di origine marocchina e cultura Suf, è già stato realizzato in Francia e in Belgio e oggi per la prima volta arriva anche a Milano.
“La danza delle 12 ore” è una creazione collettiva, una sfida tra danzatori in creatività, abilità tecnica e resistenza si fondano in un’opera collettiva, che celebra la rinascita della danza in occasione dell’equinozio di primavera.
All’iniziativa parteciperanno i più promettenti giovani danzatori delle scuole di danza etnica e di ricerca (hip hop e contemporanea) della Lombardia, guidati dagli stimoli musicali e situazionali proposti dalla direttrice artistica Danila Massara, sulla base di 12 temi, uno per ogni ora. Il tema ecologico sarà sotteso a tutta l’iniziativa, che sarà completamente sostenibile e plastic free.
“Questo evento nasce con l’auspicio di ridare vigore alla danza che ha molto sofferto durante la pandemia, incentivando i giovani danzatori ad approfondire la loro formazione nelle scuole di danza che partecipano all’iniziativa. Vogliamo portare nuova energia per far rifiorire un settore che coniuga lo sport, l’arte e la cultura. Senza dimenticare che la danza è portatrice di pace nelle relazioni e nel proprio essere”. Afferma Alessandra Centonze
Gli atleti prescelti per l’esibizione riceveranno una borsa di studio da utilizzare per la loro formazione in danza presso le scuole che aderiranno all’iniziativa.
L’iniziativa ha il sostegno di Regione Lombardia e Municipio 7 del Comune di Milano e rientra nel patto di collaborazione per Piazza Sicilia Aperta.
La manifestazione sarà trasmessa in streaming sui social network delle scuole di danza coinvolte, raggiungendo un pubblico potenziale di 10mila persone in Lombardia.
“City of the Sun” in concerto a Bologna e a Milano
“Milano-Sanremo”, la classicissima pronta a colorare la Riviera
Sabato 19 marzo è in programma la 113esima edizione della Milano-Sanremo, la “Classica di Primavera” che apre il calendario ciclistico dei professionisti.
Saranno 293 i chilometri da percorrere da Milano a Sanremo attraversano le province di Milano, Pavia, Alessandria, Genova, Savona e Imperia.
Secondo disposizioni degli organizzatori, “l’Aurelia resterà chiusa al traffico a partire da 40 minuti prima del passaggio dei corridori e per qualche minuto dopo“.
Ad una velocità media di 43 chilometri orari, i ciclisti passeranno a Varazze alle 14.08, a Savona alle 14.24, a Finale Ligure alle 14.56, a Loano alle 15.08, ad Albenga alle 15.20, a Laigueglia alle 15.33.
Ad una velocità media di 41 chilometri orari, i ciclisti passeranno a Varazze alle 14.20, a Savona alle 14.36, a Finale Ligure alle 15.10, a Loano alle 15.22, ad Albenga alle 15.35, a Laigueglia alle 15.48.
Ad una velocità media di 39 chilometri orari, i ciclisti passeranno a Varazze alle 14.33, a Savona alle 14.50, a Finale Ligure alle 15.25, a Loano alle 15.38, ad Albenga alle 15.15, a Laigueglia alle 16.05.
La Polizia Locale invita la cittadinanza “a utilizzare il proprio veicolo solo in caso di estrema necessità o urgenza causa per evitare ingorghi e lunghe attese”.
Il genovese Tommaso Cassissa nominato Digital Ambassador di Milano Cortina 2026
Milano Cortina 2026 arriva su TikTok e lo fa anche per raccontare i prossimi Giochi italiani alla Generazione 2026, tutti i giovani che avranno 18 anni al momento dell’evento, e trasmettere loro i valori fondanti dello sport. Sostenibilità, rispetto, determinazione e il desiderio di coinvolgere gli appassionati attraverso modalità sempre nuove di engagement.
Il canale sarà animato prima di tutto dai Digital Ambassador: Roberta Branchini, vincitrice della prima Ambassador Challenge di Milano Cortina 2026, cantante del gruppo Milanese “il Pagante”, e Sofia dalle Rive, 20 enne, popolare content creator tra i più giovani e vincitrice della seconda edizione dell’Ambassador Challenge.
In concomitanza con l’apertura di TikTok, entra nel Team dei Digital Ambassador anche Tommaso Cassissa. Genovese, 22 anni, nel 2021 è stato inserito da Forbes Italia nella classifica dei 100 under 30 da tenere d’occhio per la sua capacità di comunicare attraverso i social media. La simpatia e l’ironia saranno le chiavi per trasmettere ai suoi oltre 4 milioni di follower tra i principali social network i valori e le emozioni dello sport attraverso Milano Cortina 2026.
Saranno poi gli atleti a popolare il nuovo canale, raccontando le discipline invernali e raccontandosi. Dietro le campionesse e i campioni Azzurri ci sono ragazze e ragazzi con storie e passioni: saranno loro a raccontare cosa significa Duality Together. Così come dentro Milano Cortina 2026 convivono la città e la montagna, l’uomo e la natura, dentro ognuno di noi ci sono anime e sfumature diverse e nessuno deve essere etichettato. TikTok diventa così una scelta fortemente voluta nella strategia di comunicazione di Milano Cortina 2026 perché capace di abbracciare oltre un miliardo di utenti nel mondo e 5,4 milioni in Italia, quasi tutti giovanissimi: il 66% ha meno di 30 anni e la maggior parte ha un’età compresa tra i 16 e i 24. Saranno loro i futuri protagonisti dei Giochi.
Nell’ottica di un percorso inclusivo di avvicinamento ai Giochi, dopo l’arrivo delle bandiere Olimpica e Paralimpica in Italia, l’obbiettivo è dunque quello di far innamorare i più giovani dello sport e scatenare ovunque il “MiCo Effect”. Di cosa si tratta? Per scoprirlo occorrerà seguire il nuovo account TikTok @MilanoCortina2026_