Dal Ministero della Cultura arrivano 3 milioni per Villa Diana dell’isola Gallinara

Arrivano 3 milioni di euro per Villa Diana, la dimora storica situata sulla sommità dell’isola Gallinara. Sulla rinascita dell’edificio con cinque alloggi c’è un progetto che prevede di destinare l’immobile ad un «Centro di Documentazione per la Ricerca, Tutela e Valorizzazione del Patrimonio Archeologico dell’isola e dei Fondali Marini».

Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Riccardo Tomatis e dal consigliere delegato alla Gallinara Giorgio Cangiano: “E’ con grande orgoglio che abbiamo ricevuto questa importante notizia. Costituisce un punto di partenza anche in vista di iniziative future. Sono previste campagne di indagini archeologiche, e sarà sede il Parco archeologico-naturalistico subacqueo di Albenga e dell’isola Gallinara la cui attività si affianca al progetto del nuovo Museo Navale di Albenga, oggetto di altri importanti investimenti del Ministero, attraverso un programma di valorizzazione unitario e integrato”.

Oggi è arrivato l’ok dalla Conferenza Unificata al Piano Strategico “Grandi Progetti Beni Culturali” con un plafond di 200 milioni di euro che costituiscono l’ammontare degli investimenti per i 38 nuovi progetti e le 3 nuove acquisizioni al patrimonio dello Stato contenuti nel Piano Strategico “Grandi Progetti Beni Culturali” varato dal Ministro della Cultura, Dario Franceschini. “Trentotto interventi strategici, diffusi in tutta Italia, e tre nuove acquisizioni che confermano la centralità della cultura nell’azione di politica economica del governo”, commenta il ministro della Cultura, Dario Franceschini, che sottolinea come “il recupero e la valorizzazione del patrimonio culturale è uno degli assi fondamentali su cui si fonda la crescita economica e sociale del Paese”.

Gli interventi approvati oggi si incardinano nella strategia portata avanti dal Ministero della Cultura negli ultimi anni per favorire il rilancio della competitività territoriale del Paese e la crescita economica e sociale ponendo al centro i beni e i siti di eccezionale interesse culturale e di rilevanza nazionale che necessitano di interventi organici di tutela e riqualificazione, di valorizzazione e promozione culturale, anche nell’ottica dell’incremento dell’offerta turistico culturale.

Foto di Roberto Ruaro

Valore Paese Italia, il nuovo progetto del Mibact

Valore Paese Italia. E’ il progetto presentato dal ministro del Mibact, Dario Franceschini, che lo ha descritto come un potente strumento che intende convogliare tutte le iniziative condotte finora per rendere disponibile il demanio pubblico inutilizzato al necessario sviluppo del turismo diffuso, “consapevole della immensa ricchezza dei nostri territori e capace di apprezzare luoghi, paesaggi e siti culturali poco conosciuti”. Il progetto è condiviso dal ministero dell’Ambiente, ministero delle infrastrutture, Ferrovie dello Stato, Fondazione Fs, Invitalia, Istituto Credito Sportivo, Anas e Anci per recuperare e valorizzare il patrimonio pubblico coniugando turismo, cultura e mobilità dolce.

Valore Paese Italia vuole essere un vero e proprio motore nazionale di promozione del turismo sostenibile, connesso alla valorizzazione del patrimonio pubblico di immobili di interesse storico-artistico e paesaggistico, si propone di contribuire allo sviluppo economico e sociale dei territori italiani, grazie al partenariato pubblico-privato.

Uno strumento finalizzato a potenziare l’offerta turistico-culturale e a valorizzare i luoghi in senso diffuso tramite l’ideazione e la realizzazione di circuiti nazionali di eccellenza a sostegno del Sistema Italia. Si tratta di progetti turistico-culturali legati alla mobilità lenta e sostenibile, al turismo ferroviario, alla rete delle case cantoniere, alla rete dei borghi, al filone tematico degli osservatori astronomici e metereologici, delle riserve e dei siti naturali e paesaggi culturali Unesco, lungo i quali valorizzare i patrimoni immobiliari pubblici.

«Dimore, case cantoniere, ferrovie storiche, fari, torri, edifici costieri, cammini e percorsi – ha detto Franceschini – possono e devono costituire le infrastrutture del turismo di domani. Quando, finita l’emergenza, i flussi turistici dall’estero torneranno più impetuosi che mai nel nostro Paese, dobbiamo trovarci pronti ad attuare quello che con il Piano Strategico del turismo abbiamo indicato: la promozione di quelle realtà straordinarie che rendono l’Italia forte e conosciuta nel mondo e di cui il territorio è ricco. Chi verrà nel nostro paese vorrà vivere un’autentica esperienza di vita italiana, apprezzando la nostra cucina, visitando i nostri musei, passeggiando per i nostri borghi. Un turismo diverso da quello finora conosciuto, davvero sostenibile e in grado di portare crescita armoniosa alle comunità».

Turismo montano, firmata intesa tra Cai e Mibact

E’ stato firmato, questa mattina, dal Ministro beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, e dal Presidente generale Club alpino italiano, Vincenzo Torti, il protocollo d’intesa per la valorizzazione del turismo montano sostenibile. Il protocollo rinnova l’accordo firmato il 30 ottobre 2015, centrato sulla potenziamento della rete sentieristica e dei rifugi montani. Il protocollo prevede una serie di azioni condivise tra il MIBACT e il CAI per la promozione, in ambito nazionale e internazionale, dell’offerta turistica, nello specifico di quella montana, attraverso la valorizzazione dei percorsi escursionistici, con speciale riferimento al Sentiero Italia CAI.

“Questo protocollo è importante perché dimostra che non stiamo soltanto affrontando l’emergenza e aiutando le imprese a superare il deserto, come è doveroso, ma stiamo preparandoci anche al dopo, quando in Italia il turismo internazionale tornerà con i numeri imponenti e che negli anni passati ci aveva spinto a immaginare una strategia di diffusione in tutto il territorio nazionale per evitare il congestionamento di tanti luoghi italiani. Fino a gennaio, sembra assai lontano ma non lo è, avevamo il problema dell’overbooking, dibattevamo sul ticket d’ingresso ma tutto questo tornerà con tutte le sue potenzialità e le sue problematiche quando sarà finita la pandemia. Quindi è importantissimo prepararsi anche al dopo. La nuova intesa con il Club Alpino Italiano metterà a disposizione molti strumenti innovativi agli escursionisti italiani e stranieri che scelgono le nostre montagne, favorendo un turismo pienamente consapevole, sostenibile e intelligente. Da antico iscritto al CAI, sono orgoglioso di aver firmato questo accordo, che continua a perseguire uno degli obiettivi principali del MiBACT: la promozione del patrimonio diffuso del nostro Paese“. Lo ha detto il ministro Dario Franceschini.

Nello specifico il protocollo prevede: il completamento entro il 2021 del Catasto nazionale dei Sentieri (INFOMONT), grazie all’aggiornamento costante dei tracciati rilevati con il metodo di geolocalizzazione Gps; l’impegno da parte del MIBACT per uno stretto confronto con Regioni ed enti locali per uniformare interamente la segnaletica orizzontale e verticale in tutta Italia, in modo coerente con quella ufficialmente predisposta e adottata dal CAI; una particolare attenzione al Sentiero Italia CAI, spina dorsale del Sentiero dei Parchi che attraverso i suoi oltre 7000 km, unisce tutte le regioni italiane, con il fascino, la bellezza e le tradizioni dei loro territori interni; un impegno comune per facilitare la realizzazione di una rete di strutture per l’accoglienza su tutto il territorio nazionale per camminatori ed escursionisti, costruendo un circuito virtuoso di forte sostegno per le economie locali e la valorizzazione delle produzioni agroalimentari. In particolare di quei territori solitamente poco conosciuti, piccoli borghi o alcune zone dell’Appennino centro-meridionale, che già durante quest’estate hanno vissuto un nuovo slancio grazie al turismo di prossimità. Infine per assicurare ancora maggiore sicurezza nella frequentazione dei percorsi escursionistici e dei cammini, l’accordo definisce un percorso che ha come obiettivo l’attivazione gratuita per tutti dell’applicazione GeoResQ – da installare sul proprio smartphone e gestita dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) – che consente l’immediata geolocalizzazione in caso di incidente e la conseguente attivazione del soccorso.

“Il protocollo firmato oggi apre nuove prospettive di collaborazione tra MIBACT e CAI. Basti pensare al Sentiero Italia CAI che, attraversando tutte le regioni del nostro Paese, avvicinerà un turismo lento e rispettoso alle bellezze e alle culture che i nostri territori offrono, intercettando borghi e paesaggi e promuovendo la possibilità per molti giovani di avviare attività turistiche di accoglienza che si sostituiranno ad una pregressa tendenza all’abbandono della montagna. La valorizzazione dell’app GeoResQ, realizzata dalla nostra Sezione nazionale, il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, sarà una delle principali attività da concertare con il Ministero, in vista di una generale fruizione di quel che oggi è prevalentemente utilizzato da soci Cai e che rappresenta uno strumento prezioso per garantire soccorsi mirati e tempestivi”. Così ha dichiarato il Presidente generale del CAI Vincenzo Torti.

Il Database completo del Catasto nazionale dei Sentieri sarà disponibile sul portale della Direzione Generale del Turismo del Mibact.

“Viaggio in Italia” per un’estate italiana”, la nuova campagna del Mibact

Un avvicinamento costituito dal racconto del territorio nazionale attraverso una selezione dei manifesti pubblicitari che hanno reso l’Italia celebre nel mondo raccontando per immagini le località più belle e affascinanti della Penisola, nonché i piccoli centri, i borghi, lo splendido paesaggio tra mare e montagna e le aree più interne e meno note del Paese.

E’ “Viaggio in Italia” per un’estate italiana” la nuova campagna promossa dal ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo in collaborazione con l’Enit, il Touring Club Italiano e l’Associazione dei Borghi più belli d’Italia in vista della più ampia attività di promozione istituzionale di questa prossima stagione estiva.

I manifesti provengono dal Museo Nazionale Collezione Salce di Treviso, dal patrimonio culturale dell’ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo, e dall’archivio del Touring Club Italiano. Raccolte su www.beniculturali.it/estateitaliana e in continuo aggiornamento, le immagini saranno pubblicate sui canali social, concentrate specialmente nel fine settimana di sabato 9 e domenica 10 maggio per invitare tutti a condividere il proprio #viaggioinitalia, proseguendo con i flash mob fotografici “Art you ready?” promossi dal MiBACT dall’inizio del lockdown con lo scopo di mantenere viva l’attenzione sul patrimonio culturale

Arte, la mostra di Maria Lai ora é su internet

Nell’ambito della campagna #iorestoacasa lanciata dal Mibact, “Lente sul mondo”, la mostra che ha chiuso le celebrazioni per il centenario della nascita di Maria Lai nel dicembre scorso, si trasferisce online sulla nuova piattaforma realizzata dalla Fondazione per rendere fruibile anche da casa la produzione dell’artista di Ulassai.

Segnatevi l’indirizzo: https://stazionedellartexperience.com/. Basta un doppio clic per immergersi nelle suggestioni di alcune delle più evocative opere d’arte di Maria Lai, realizzate in diversi periodi della sua vita, nell’ambito della mostra “Lente sul Mondo”. Organizzata dalla Fondazione Stazione dell’Arte, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Parigi e il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna, del Comune di Ulassai e della Fondazione di Sardegna, l’esposizione online risponde all’esigenza di garantire una proposta culturale alternativa, fuori dagli spazi fisici del museo, per rafforzare il dialogo con il pubblico anche da casa. Una clip tutorial, pensata come un piccolo preparativo di viaggio, è disponibile sul canale Youtube della Fondazione all’indirizzo https://www.youtube.com/watch?v=6kb7c3DAA58

Maria Lai, mai vista così. Quello che nasce da una criticità (la necessità di chiudere la Stazione dell’Arte per l’emergenza Covid 19), con Maria Lai si trasforma in un’opportunità: esplorare il mondo unico e magico – che ha sempre animato l’immaginario creativo dell’artista ogliastrina – in maniera inedita, con uno sguardo di assoluta prossimità e attraverso i dettagli delle sue opere in alta risoluzione. Il percorso espositivo propone: oltre 20 opere autografe, alcuni lavori presentati per la prima volta al pubblico, un videoracconto prodotto appositamente per l’esposizione.

Su Youtube il Parco archeologico di Pompei come non l’avete mai visto

Uno spaccato straordinario del Parco archeologico di Pompei è in rete ed è possibile ammirarlo in tutta la sua bellezza sul canale YouTube del Mibact https://www.youtube.com/watch?v=8vlqgICPGXA

Dall’inizio dell’emergenza coronavirus i musei, i parchi archeologici e gli istituti autonomi statali stanno diffondendo contributi audiovisivi di ogni genere per permettere alle persone di continuare a godere del patrimonio culturale nazionale.

Con questa iniziativa il Mibact, attraverso un impegno corale di tutti i propri istituti, mostra così non solo ciò che è abitualmente accessibile al pubblico, ma anche il dietro le quinte dei beni culturali con le numerose professionalità che si occupano di conservazione, tutela, valorizzazione. Attraverso il sito e i propri profili social facebook, instagram e twitter il Ministero rilancia le numerose iniziative digitali in atto

La cultura non si ferma, il Mibact in prima linea

L’emergenza Coronavirus ci ha costretti tutti in casa da ormai quasi un mese e la quarantena non finirà a breve.

Gli appassionati di cultura si sono ritrovati “orfani” di musei, mostre, concerti, presentazioni, spettacoli e tutte le iniziative culturali che erano in programma dal Nord al Sud Italia. Siamo stati costretti a rinunciare a grandi eventi che stavano per essere inaugurati o sono stati appena inaugurati questa primavera. Abbiamo dovuto rinunciare alle visite domenicali, tipiche di questa stagione, a città d’arte e borghi storici, per richiuderci in casa, inevitabilmente.

Rispettare le misure di contenimento e le restrizioni agli spostamenti imposte dal Governo è un sacrificio indispensabile se vogliamo proteggere la nostra salute e quella delle altre persone.

Nonostante queste limitazioni, tuttavia, la cultura non si ferma. Non è un semplice slogan ma di un vero e proprio progetto grazie al Mibact che sposta sul web molte delle iniziative culturali in programma in questo periodo o ne propone di nuove e interessanti.

Dalle letture trasmesse in video nei luoghi della cultura alle visite virtuali di musei, mostre e aree archeologiche fino ai concerti in diretta streaming, gli spettacoli teatrali sul web e le presentazioni virtuali di libri. Artisti e associazioni si sono organizzati per proprio conto.

Musei in Liguria, il numero dei visitatori é cresciuto in maniera esponenziale

Sono positive le cifre dei visitatori nel 2019 nei musei liguri. Cresce in particolare il pubblico pagante al Palazzo Reale di Genova. Nel Polo museale della Liguria registrano aumenti gli ingressi soprattutto al Museo archeologico nazionale di Luni e tra le fortezze spicca la crescita di visitatori al Forte San Giovanni a Finale Ligure, per la prima volta aperto alle visite durante tutto l’anno, dove i visitatori sono aumentati del 70% a 26.500, e al Forte Santa Tecla a Sanremo, con 89.114 visitatori e un aumento del 64%.

Sono le cifre del 2019 diffuse dal Mibact in una nota.Nel dettaglio, il Museo di Palazzo Reale chiude a 111.130 ingressi con oltre 54.500 paganti, contro i 113.287 e 50.623 paganti del 2018. Palazzo Spinola, fino al Natale 2019 chiusa in tutti i festivi, passa da 31.136 visitatori nel 2018 a 27.731, contenendo la discesa. Da dicembre 2019 il Museo ha potuto riaprire nelle domeniche restituendo al pubblico una consuetudine irrinunciabile.

Ben 44 città in tutta Italia si candidano per diventare capitale della cultura 2020

Sono 44 le città candidate al titolo di Capitale Italiana della Cultura 2021. Lo comunica il Mibact segnalando che entro il 2 marzo vanno presentati i dossier di candidature.

Regione per regione le candidature sono: in Abruzzo l’Aquila; in Basilicata Venosa; per la Calabria Tropea. Per la Campania , Capaccio Paestum, Castellammare di Stabia, Giffoni Valle Piana, Padula, Procida, Teggiano. Per l’Emilia Romagna Ferrara, l’Unione dei Comuni della Bassa Reggiana, l’Unione dei Comuni della Romagna Forlivese. E ancora, in Friuli Venezia Giulia Pordenone, in Lazio Arpino e Cerveteri, in Liguria Genova e in Lombardia Vigevano. Nelle Marche Ancona, Ascoli Piceno, Fano; in Molise Isernia; mentre in Piemonte si candida Verbania. Candidate in Puglia Bari, Barletta, Molfetta, San Severo, Taranto, Trani, l’Unione Comuni Grecia Salentina. In Toscana Arezzo, Livorno, Pisa, Volterra. In Sardegna Carbonia e San Sperate. In Sicilia Catania, Modica, Palma di Montechiaro, Scicli e Trapani; infine in Veneto in lizza Belluno, Feltre, Pieve di Soligo, Verona.

Col Mibact visite domenicali record nei musei italiani

Roma. Prosegue il successo delle domeniche gratuite. E la forte affluenza registrata nelle prime ore del mattino di oggi e’ la conferma che questo appuntamento e’ sempre molto l’atteso e accolto con entusiasmo da famiglie e turisti. Cosi’ una nota del ministero dei beni e delle attivita’ culturali e del turismo in cui vengono presentati i primi dati dei visitatori dei musei italiani, aperti oggi gratuitamente come ogni prima domenica del mese. Leggi tutto “Col Mibact visite domenicali record nei musei italiani”