AstroSamantha saluta dallo spazio i bambini di Chieti, emozioni stellari

Samantha Cristoforetti, la prima astronauta italiana della storia, per la seconda volta fa parte della missione della Nasa e da ieri è a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, dove resterà per quasi sei mesi

Questa mattina, venerdì 29 aprile, ha dialogato con alcuni studenti della scuola secondaria di primo grado ‘G. Chiarini – C. De Lollis’ dell’Istituto Comprensivo 1 di Chieti grazie al supporto dell’ARISS (Amateur Radio on the International Space Station), che da anni si occupa di mettere in contatto radio gli astronauti in orbita con gli studenti delle scuole di tutto il mondo.

“Sono stata molto, molto felice perché per me è stato un po’ come tornare a casa dopo la mia prima missione”. L’astronauta Samantha Cristoforetti dell’Agenzia spaziale europea (Esa) ha commentato il suo ritorno in orbita durante l’emozionante collegamento radio dalla Stazione spaziale internazionale (Iss) per la nuova missione Minerva.

La chiacchierata via radio è stata un primo assaggio della fitta agenda che attende AstroSamantha nei prossimi giorni: lunedì 2 maggio sarà in collegamento per un evento dell’Esa insieme all’astronauta tedesco Matthias Maurer (anche lui in orbita con la missione Cosmic Kiss); il 5 maggio sarà invece protagonista di una conferenza stampa con i media europei, mentre venerdì 6 maggio risponderà alle domande dei giornalisti statunitensi insieme alla collega della Nasa Jessica Watkins.

Jessica Watkins, la prima donna afroamericana che diventerà parte integrante della stazione spaziale

Da bambina guardava le stelle e si era innamorata del cielo. Tra due mesi Jessica Watkins, astronauta americana classe 1988, farà parte dell’equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale per una nuova missione nello spazio.

Con lei un’altra donna a noi nota:  Samantha Cristoforetti.  Fanno parte dei team che lavorerà per sei mesi a bordo della Iss anche Kjell Lindgren, Robert Hines e Samantha Cristoforetti.

Jessica Watkins, laureata in ingegneria, è anche geologa. Ha lavorato a diversi progetti per la Nasa. Astronauta dal 2017, nel 2020 è stata selezionata all’interno del progetto Artemis, che prepara un gruppo di astronauti per il prossimo allunaggio previsto per il 2025.

Jessica Watkins ha condotto la sua ricerca universitaria sui meccanismi di collocazione delle grandi frane su Marte e sulla Terra. Ha lavorato presso l’Ames Research Center della NASA e il Jet Propulsion Laboratory della NASA ed è stata una collaboratrice del team scientifico per il rover Curiosity della NASA Mars Science Laboratory.

Ora con la convocazione per la missione sulla Stazione Spaziale Internazionale come parte del team Crew-4, Watkins segna una pietra miliare per la storia della NASA. Ad oggi, riporta la CNN, sono solo 7 su 249 gli afroamericani che hanno messo piede sulla Stazione Spaziale, e nessuno di loro era una donna.

Stazione Spaziale no Covid, è il luogo più sicuro per gli astronauti

La Stazione spaziale internazionale (ISS) della NASA è al momento il luogo più sicuro contro la malattia. Lo sostiene Luis Zea, ricercatore presso il BioServe Space Technologies dell’Università di Colorado Boulder, in un’intervista per Newsweek e rilanciata dall’agenzia Agi.

Le procedure eseguite prima della partenza, compreso il periodo di quarantena, sono infatti volte a far sì che nessun patogeno possa salire a bordo della stazione orbitante. “Gli astronauti vengono sottoposti a una serie di analisi fisiche, come tamponi faringei e test di laboratorio, per scongiurare l’eventualità di una malattia in corso, ai quali segue poi un periodo di quarantena di due settimane”, spiega Zea.

SpaceX lancerà il suo primo velivolo con un equipaggio di due astronauti a maggio, e la missione sembra confermata nonostante la difficile situazione attuale. Governi e agenzie di tutto il mondo stanno attuando misure di emergenza per cercare di limitare la diffusione del virus, che ha colpito più di 206mila persone e provocato oltre 8mila decessi. “Le raccomandazioni delle organizzazioni sanitarie sui comportamenti igienici da seguire vengono attuate da anni dall’agenzia spaziale americana prima delle missioni dirette nello spazio e costituiscono quello che viene definito «programma di stabilizzazione della salute». Direi che al momento la Stazione spaziale internazionale è uno dei posti più sicuri in cui trovarsi”, commenta il ricercatore.

Luca Parmitano parla dallo spazio con gli studenti di Settimo Torinese

L’appuntamento è per lunedì 14 ottobre alle 11.37. Quel giorno e a quell’ora Luca Parmitano diventato il primo comandante italiano della Stazione spaziale internazionale parlerà via radio con gli studenti della scuola S.M. Calvino – Istituto Comprensivo Settimo IV di Settimo Torinese e dell’Istituto Comprensivo Statale Don Milani di Monza.

L’astronauta italiano è il terzo europeo a vedersi assegnato questo ruolo. Il primo, nel 2009, è stato il belga Frank De Winne, seguito, il 3 ottobre 2018, dal tedesco Alexander Gerst. In meno di un anno, dunque, saranno due i comandanti europei. Parmitano manterrà il ruolo di responsabile per la parte restante della sua permanenza a bordo che si concluderà a febbraio, quando farà ritorno sulla Terra.

Queste le domande dei ragazzi alle quali risponderà il comandante dell’ISS

S.M. Calvino – Istituto Comprensivo Settimo IV & Istituto Comprensivo Statale Don Milani

1. Quando hai deciso di essere un astronauta?
2. Qual è stata la cosa più bella che hai fatto nello spazio?
3. Perché hai deciso di andare nello spazio?
4. Qual è la prima cosa che hai fatto quando sei arrivato sulla ISS?
5. Da quanto tempo sei là?
6. Nella ISS si capisce dov’è il basso e dov’è l’alto?
7. Per quanto tempo resterete nello spazio?
8. È facile ambientarsi nella stazione spaziale?
9. Quanto tempo ci vuole per arrivare sulla stazione spaziale?
10. Il cielo visto dalla ISS è nero?
11. Come dormi nella navicella?
12. Cosa ti sei portato a bordo della ISS?
13. Cosa fate nel vostro tempo libero?
14. Avete mai provato a giocare a calcio sulla ISS?
15. Come ci si sente a guardare la Terra dalla navetta spaziale?
16. Riuscite a vedere le stelle e a riconoscere le costellazioni?
17. Com’è l’impatto dall’atmosfera terrestre allo spazio?
18. A quale velocità viaggiate e quante albe e tramonti vedete in 24 ore?
19. È pesante la vostra tuta spaziale?
20. Fa freddo lassù? Fa freddo nello spazio?
21. Qual è stato l’astronauta più giovane ad andare sullo spazio?
22. Quando potrò partire anche io per la stazione spaziale?
23. Cosa si prova a stare nello spazio?
24. Cosa si prova a toccare il suolo terrestre dopo essere stati nello spazio?
25. Si può vivere sulla Luna?
26. Cosa vorresti fare nel futuro?
27. Cosa mangi sull’ISS?
28. Che cosa vorresti cambiare della stazione spaziale?
29. Cosa bevi sull’ISS?
30. Come vi arriva il cibo?