Giulio Ciccone (Trek-Segafredo) ha vinto la quindicesima tappa del 105^ Giro d’Italia, la Rivarolo Canavese-Cogne

 Giulio Ciccone (Trek-Segafredo) ha vinto la quindicesima tappa del 105^ Giro d’Italia, la Rivarolo Canavese-Cogne di 178 km.
Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Santiago Buitrago Sanchez (Bahrain Victorious) e Antonio Pedrero (Movistar Team).

Richard Carapaz (Ineos Grenadiers) conserva la Maglia Rosa di leader della Classifica Generale.

RISULTATO DI TAPPA
1 – Giulio Ciccone (Trek-Segafredo) – 178 km in 4h37’41’’, alla media di 38.245 km/h
2 – Santiago Buitrago Sanchez (Bahrain Victorious) a 1’31”
3 – Antonio Pedrero (Movistar Team) a 2’19”

CLASSIFICA GENERALE
1 – Richard Carapaz (Ineos Grenadiers)
2 – Jai Hindley (Bora-Hansgrohe) a 7″
3 – Joao Pedro Almeida Gonçalves (UAE Team Emirates) a 30″

LE MAGLIE UFFICIALI
Le Maglie di leader del Giro d’Italia sono prodotte con tessuti SITIP e disegnate da CASTELLI.

  • Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Enel – Richard Carapaz (Ineos Grenadiers)
  • Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, dedicata al Made in Italy – Arnaud Démare (Groupama-FDJ)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Koen Bouwman (Jumbo-Visma)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Intimissimi Uomo –  Joao Pedro Almeida Gonçalves (UAE Team Emirates)
Pochi secondi dopo aver attraversato il traguardo, il vincitore Giulio Ciccone (Trek-Segafredo) ha dichiarato: “Questa è la mia vittoria più bella, mi lascia una sensazione migliore sia rispetto alla maglia gialla vestita al Tour de France e sia ai primi successi ottenuti al Giro negli anni scorso perchè arriva dopo due stagioni difficili tra cadute, problemi fisici e Covid. Oggi mi sentivo forte, ho deciso di attaccare da solo a 19 km dall’arrivo perchè era la parte più dura della salita e non ero sicuro di poter staccare gli altri successivamente.” 

La Maglia Rosa Richard Carapaz (Ineos Grenadiers), subito dopo l’arrivo, ha detto: “Sono caduto a inizio tappa ma non ci sono state conseguenze fortunatamente, ho solo dovuto cambiare bicicletta. Poi la frazione è andata tranquillamente, lo scenario di gara era buono. Inizialmente è stata una corsa dura, dopo abbiamo avuto tutto sotto controllo.” 

Stefano Oldani (Alpecin-Fenix) ha vinto la dodicesima tappa del 105^ Giro d’Italia, la Parma-Genova

Stefano Oldani (Alpecin-Fenix) ha vinto la dodicesima tappa del 105^ Giro d’Italia, la Parma-Genova di 204 km.
Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Lorenzo Rota (Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux) e Gijs Leemreize (Jumbo-Visma).

Juan Pedro Lopez Perez (Trek-Segafredo) conserva la Maglia Rosa di leader della Classifica Generale.

RISULTATO DI TAPPA
1 – Stefano Oldani (Alpecin-Fenix) – 204 km in 4h26’47’’, alla media di 45.880 km/h
2 – Lorenzo Rota (Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux) s.t.
3 – Gijs Leemreize (Jumbo-Visma) a 2″

CLASSIFICA GENERALE
1 – Juan Pedro Lopez Perez (Trek-Segafredo)
2 – Richard Carapaz (Ineos Grenadiers) a 12″
3 – Joao Pedro Almeida Gonçalves (UAE Team Emirates) s.t.

LE MAGLIE UFFICIALI

Le Maglie di leader del Giro d’Italia sono prodotte con tessuti SITIP e disegnate da CASTELLI.

  • Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Enel – Juan Pedro Lopez Perez (Trek-Segafredo)
  • Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, dedicata al Made in Italy – Arnaud Démare (Groupama-FDJ)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Diego Rosa (Eolo-Kometa Cycling Team)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Intimissimi Uomo – Juan Pedro Lopez Perez (Trek-Segafredo)
Pochi secondi dopo aver attraversato il traguardo il vincitore Stefano Oldani (Alpecin-Fenix) ha dichiarato: “Sapevo di essere veloce ma non è stato facile. Lorenzo Rota è un grande amico, lo conosco bene e sapevo di dover stare attento. La presenza di Mathieu Van der Poel è stata cruciale perchè, mentre tutti marcavano lui, sono potuto entrare nell’attacco decisivo. E’ incredibile e allo stesso tempo splendido centrare la mia prima vittoria da professionista proprio al Giro d’Italia!” 

La Maglia Rosa Juan Pedro Lopez Perez (Trek-Segafredo), subito dopo l’arrivo, ha detto: “E’ stata una prima ora di corsa velocissima! Guardavo il mio computerino e non ci credevo. Abbiamo fatto 53, forse 54 km solo nella prima ora! Mi piace correre con queste condizioni atmosferiche, mi ricordano quelle che trovo a casa mia in Spagna. Nove giorni in Maglia Rosa sono tanti ma non mi dispiacerebbe fare qualche altro giorno in più.” 

I Parchi Naturali Regionali dell’Aveto e delle Alpi Liguri attendono il Giro d’Italia

Il Giro d’Italia 2022, giunto alla 105^ edizione, torna ad attraversare la Liguria con la dodicesima e la tredicesima tappa di una delle corse più importanti del calendario ciclistico internazionale.

Grande emozione sarà in particolare il passaggio della Carovana Rosa nei Parchi Naturali Regionali dell’Aveto e delle Alpi Liguri, un’occasione unica per il territorio ligure di far conoscere ancora una volta la bellezza e l’unicità dei suoi percorsi ciclistici, molto amati da turisti e visitatori. Non solo sport e ciclismo, ma tutto il territorio a 360° sarà protagonista in una vetrina di enorme prestigio come la corsa rosa.

La tappa che interesserà il Parco dell’Aveto è prevista giovedì 19 maggio: si tratta della tappa di media montagna Parma-Genova, di 202 chilometri con 2.600 m di dislivello. Il giorno seguente, venerdì 20 maggio, sarà il turno della seconda tappa ligure, la Sanremo-Cuneo, che si avvicinerà al Parco delle Alpi Liguri snodandosi per 150 chilometri e 1.450 m di dislivello, con partenza da Sanremo e arrivo a Cuneo, in Piemonte. Lo spettacolo sarà assicurato e il clima primaverile regalerà una bella giornata di sport a tifosi e appassionati.

Il Giro d’Italia apprezza la Liguria sin dalle prime edizioni: dal 1909 la Regione ha ospitato 104 arrivi di tappa, mentre nel 2015 a San Lorenzo al Mare in Provincia di Imperia si è tenuta la Grande Partenza della corsa rosa.

Il Parco dell’Aveto e il Parco delle Alpi Liguri saluteranno i corridori con striscioni che verranno posizionati rispettivamente sul Passo del Bocco nel Parco dell’Aveto e sul Colle di Nava nei pressi del Parco delle Alpi Liguri.
L’iniziativa promozionale punta a richiamare l’attenzione sul cicloturismo nel territorio dei Parchi della Liguria: con salite, discese, colli, valli e borghi dell’entroterra, le aree protette liguri offrono percorsi perfetti per la bicicletta, sia a livello sportivo che amatoriale, con tracciati divertenti e spettacolari, adatti a tutte le età. Ogni giorno, infatti, scendono in strada e attraversano i Parchi della Liguria decine di migliaia di appassionati, per allenarsi o per scoprire e riscoprire le bellezze del territorio in modo sostenibile e rispettoso dell’ambiente, al ritmo delle pedalate.

Commenta il vice presidente della Regione Liguria e assessore ai Parchi: “Ancora una volta la Regione Liguria potrà avere l’onore di veder sfrecciare sulle proprie strade i campioni del Giro d’Italia e di ospitare i prestigiosi rappresentanti di uno sport antico e nobile, che grazie a questa manifestazione ormai più che centenaria fa incontrare, a ogni edizione e a ogni tappa, tutta la penisola. Anche quest’anno la Liguria risponderà alla chiamata del Giro con le bellezze del proprio territorio, offrendo come valore aggiunto la biodiversità dei Parchi Naturali dell’Aveto e delle Alpi Liguri e in generale di tutte le aree protette, da Levante a Ponente: il fiore all’occhiello di un importante impegno per la sostenibilità e di un prezioso strumento di promozione della varietà di ambienti montani e mediterranei, valli e borghi storici che sul nostro territorio si alternano con eccezionale facilità, offrendo ai ciclisti e a tutti gli sportivi il privilegio di praticare attività all’aria aperta con uno sguardo ai monti e uno al mare della Riviera”.

Aggiunge l’assessore al Turismo: “Il Giro d’Italia sceglie ancora una volta le strade liguri per due importanti tappe, ricchissime sia dal punto di vista sportivo, sia per la valenza storica e culturale dei territori attraversati, tra cui due Parchi Naturali, orgoglio della nostra Regione. Il ciclismo e la Liguria hanno sempre avuto un grande legame fatto di fascino, fatica e bellezza. Il passaggio del Giro d’Italia unisce tifosi, amanti del ciclismo e tanti potenziali turisti: la Liguria è pronta a cogliere le potenzialità mediatiche di questo prestigioso evento di portata internazionale, mettendo in mostra l’eccellenza di un territorio che rappresenta un’importante meta turistica per gli amanti del ciclismo e delle attività outdoor: visitatori e appassionati di sport che ogni anno scelgono di trascorre le vacanze in Liguria ne apprezzano il paesaggio stupendo, fra mare e montagna, con scorci splendidi e un clima invidiabile in ogni stagione dell’anno”.

L’assessore allo Sport di Regione Liguria: “Il ciclismo non è soltanto una disciplina sportiva, è anche un modo di viaggiare: su mezzi di trasporto ordinari la meta del viaggio è l’arrivo; ma per un viaggiatore su due ruote, che si sposta con le sole forze del proprio fisico, il vero scopo è il viaggio in sé, il movimento, che arricchisce e moltiplica l’esperienza con il ricordo della fatica e la soddisfazione del traguardo. Attraversare l’Italia in sella, come i campioni del Giro d’Italia, richiede preparazione, metodo e spirito determinato, ma la bicicletta è un mezzo versatile, che offre molte alternative e può consentire a chiunque, con un allenamento minimo, di fare attività fisica ammirando il territorio che si attraversa e sostando a proprio piacimento per conoscerne da vicino paesi e persone. La Regione Liguria vedrà passare un’altra volta il Giro con ammirazione e orgoglio, e anche con la consapevolezza di poter offrire in tutte le stagioni e a tutti gli appassionati del ciclismo e della bicicletta, che siano professionisti o amatori, l’emozione del viaggio”.

Commenta il presidente dell’Ente Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri Alessandro Alessandri: “Il passaggio del Giro lungo l’importante direttrice della Strada Statale 28 del Colle di Nava sarà un’occasione per ricordare al grande pubblico italiano e a tutti gli appassionati della bici che le Alpi del Mare, di cui le nostre amate Alpi Liguri fanno parte, offrono alle due ruote moltissimi percorsi panoramici e adatti a ogni livello di preparazione, che si snodano in una varietà eccezionale di ambienti naturali e antropici: fra gli obiettivi del Parco delle Alpi Liguri vi è anche quello di puntare alla valorizzazione di nuovi itinerari per gli amanti di questo sport, che sta diventando sempre più una risorsa grazie alla quale coniugare la messa in valore dell’ambiente naturale con la promozione delle attività economiche del territorio”.

Conclude il presidente dell’Ente Parco Naturale Regionale dell’Aveto Tatiana Ostiensi: “Sarà un evento importante per il Parco Regionale dell’Aveto e per tutto il territorio: sono certa che le persone che attenderanno il passaggio del Giro in loco apprezzeranno le bellezze del Passo del Bocco e ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a rendere ancora più bella la zona che ospiterà la XII tappa”.

Giro d’Italia, le squadre che saranno al via del 105^ Giro d’Italia sono state presentate ufficialmente a Budapest

Le squadre che saranno al via del 105^ Giro d’Italia sono state presentate ufficialmente a Budapest nella Teams Presentation di Piazza degli Eroi (Hősök tere) a Budapest.
La Corsa Rosa partirà venerdì con la Budapest-Visegrád di 195km.


Nel corso del Giro d’Italia 2021, Attila Valter (nella foto) è diventato il primo corridore ungherese a vestire la Maglia Rosa 

Un momento dello spettacolo della Teams Presentation

#Giro

Il Giro d’Italia è sempre più digital

La piattaforma digitale del Giro d’Italia si è consolidata negli ultimi anni grazie ai numeri molto importanti. Anche per l’edizione 105 si potrà seguire la Corsa Rosa sul sito e sull’app ufficiale del Giro d’Italia, grazie ad una cronaca scritta puntuale in quattro lingue (italiano, inglese, spagnolo e francese), con curiosità, statistiche e tanto altro. Nella sezione web, la partnership con 3BMeteo – il meteo ufficiale del Giro d’Italia – fornirà nel live della corsa l’andamento climatico (compreso vento e temperatura), nei punti più interessanti.

Oltre al podcast in lingua italiana, quest’anno per la prima volta il Giro d’Italia grazie ad una partnership con El Maillot avrà i podcast anche in lingua spagnola.

Scarica la APP per IOS e per Android.

IL PIÙ COMBATTIVO DI OGNI TAPPA VERRÀ VOTATO E SCELTO SU TWITTER
Da quest’anno il premio combattività del Giro d’Italia verrà deciso tramite votazione social. La votazione si svolgerà sull’account ufficiale di Twitter del Giro d’Italia dalle 19.00 alle 7.00 del mattino successivo. Saranno indicati un massimo di 4 nomi entro le 18.30 di ciascuna tappa. Il nome più votato indosserà il dorsale (rosso) della classifica combattività il giorno dopo.

IL GIRO E TIKTOK
Giro d’Italia è pronto a coinvolgere la community TikTok per commentare, seguire e partecipare con la creatività che la contraddistingue alla 105 edizione del Giro. Da venerdì 6 maggio la community di TikTok potrà seguire con l’hashtag #giroditalia la Corsa Rosa durante tutte le sue 21 tappe. I creator, insieme all’account @giroditalia, racconteranno le tante realtà imperdibili che si possono incontrare in viaggio lungo tutto lo stivale, esploreranno le curiosità più inaspettate, le tradizioni e il folklore locale, il tutto utilizzando il caratteristico linguaggio comunicativo della piattaforma costituito da suoni, trend e tanta creatività.

IL GRANDE ARRIVO: IL ROUND FINALE DEL GIRO D’ITALIA VIRTUAL HOSTED BY BKOOL
L’ultimo round del Giro d’Italia Virtual hosted by BKOOL comprende 8 frazioni del Giro ricostruite in 3D.
Il Giro d’Italia Virtual hosted by BKOOL giunge alla sua fase finale in concomitanza con il Giro d’Italia 2022. Dal 6 maggio al 10 luglio qualsiasi ciclista in qualsiasi parte del mondo può partecipare all’ultimo blocco di tappe dell’edizione virtuale ufficiale del Giro d’Italia, organizzata da BKOOL e RCS Sport.
Tutto ciò che serve per godersi l’esperienza è uno smart trainer o una smart bike e un computer o tablet con l’app gratuita BKOOL.
Chris Froome e il team EOLO Kometa hanno già confermato la loro partecipazione.
Le iscrizioni sono aperte sul sito www.girovirtual.com.
Le tappe della terza fase del Giro d’Italia Virtual hosted by BKOOL:
Torino TISSOT: 8.3km / 14m+. Monte Zoncolan: 8.5 km / 806 m+. Alpe Motta: 8.7 km / 630 m+. Ravenna-Verona: 30 km / 96 m+. Fedaia Pass: 11.1 km / 819 m+. Perugia-Montalcino: 25 km / 540 m+. Monte Rest: 11 km / 626 m+. Milano TISSOT: 25 km / 13 m+.
Come nei due round precedenti, tutti i partecipanti alla fase Grande Arrivo guadagneranno punti in vista della lotteria finale, dove verranno assegnati più di cento premi.

ITALIANFT AL GIRO D’ITALIA: LE MAGLIE, IL TROFEO E I SIMBOLI DELLA CORSA ROSA DIVENTANO BENI DIGITALI DI VALORE
ItaliaNFT, primo marketplace italiano di vendita di NFT del Made in Italy, è Official Partner del Giro d’Italia. I primi non fungible token della leggendaria Maglia Rosa e degli altri simboli della Corsa Rosa saranno disponibili dal 6 maggio nel rivoluzionario formato delle collezioni digitali certificate dalla Blockchain all’interno del grande marketplace dei non fungible token dedicati al Made In Italy.

L’iniziativa, frutto di un accordo fra ItaliaNFT e RCS Sport, rappresenta solo il primo passo di una serie di attività congiunte per creare nuove iniziative di valore – sia in ambito fisico che digitale – legate al mondo delle massime competizioni sportive. I primi NFT del Giro d’Italia saranno disponibili dal prossimo 6 maggio, data che segna l’inizio della kermesse ciclistica, ma la lista dei collezionabili digitali si arricchirà durante il corso di tutta la manifestazione. Fra questi, anche le quattro maglie del Giro (Rosa, Bianca, Azzurra e Ciclamino), le maglie rare, le locandine storiche e il Trofeo Senza Fine,quest’ultimo disponibile in un’asta finale esclusiva.

Gli NFT non sono semplici miniature digitali ma vere e proprie opere uniche ed esclusive, rese autentiche dall’associazione alla Blockchain.

IL GIRO D’ITALIA E LA PROMOZIONE DEL CICLOTURISMO
Grazie ad una partnership con komoot, il Giro d’Italia lancia un’importante sezione in lingua italiana e inglese sul cicloturismo. Oltre 50 itinerari in tutta Italia di bassa media e alta difficoltà per tutti gli appassionati che vogliono percorrere le strade dei grandi del ciclismo.
La partnership con komoot consentirà agli spettatori del Giro di rivivere l’esperienza dei pro ripercorrendo i percorsi di gara su komoot o ridisegnandoli in base alle proprie esigenze e abilità.
La raccolta di percorsi ciclabili regionali selezionati con cura per il Giro d’Italia 105 su komoot è il risultato di una stretta collaborazione tra ENIT (Agenzia nazionale italiana del turismo), l’organizzazione per le infrastrutture stradali ANAS (Azienda Nazionale Autonoma delle Strade) e komoot. I percorsi possono essere scaricati per la navigazione offline su smartphone o sincronizzati con dispositivi GPS. Inoltre, i percorsi possono essere modificati per iniziare e finire in qualsiasi luogo.
https://www.giroditalia.it/cicloturismo/

Sempre più sostenibile, per il settimo anno consecutivo, il Giro d’Italia è Ride Green

Sempre più sostenibile. Per il settimo anno consecutivo, il Giro d’Italia è Ride Green e si conferma come l’unico evento ciclistico a tappe di rilevanza mondiale ad avere tra le sue priorità il basso impatto ambientale.

Ride Green, il progetto di sostenibilità volto alla salvaguardia delle aree toccate dalla corsa, basato sulla raccolta differenziata, è nato nel 2016 per ridurre gli effetti del passaggio della Corsa Rosa sul territorio, attraverso la corretta gestione dei flussi dei rifiuti prodotti, ricorrendo a un sistema di tracciabilità.

Con l’ausilio di oltre 200 volontari e di numerose aziende locali, coordinate anche dalla cooperativa E.R.I.C.A., i rifiuti prodotti nelle varie località vengono raccolti in apposite isole ecologiche posizionate nei punti strategici di ogni tappa, e successivamente avviati al riciclo per essere trasformati in materia prima seconda ed essere rimessi nel ciclo produttivo.
In questo processo, un grande impulso arriva dai Comuni di partenza o arrivo delle singole tappe, che fanno da tramite per la promozione dell’iniziativa, garantendo un presidio efficace che permette al Giro d’Italia di collocarsi nel panorama internazionale come evento sempre più green, in grado di diffondere i principi della sostenibilità e di rendere sempre più consapevoli pubblico, amministrazioni locali, partner e tutti gli atleti coinvolti.
Alla fine di ogni edizione vengono premiate le località più attive, quelle che hanno registrato i risultati migliori. Nel 2021 hanno lavorato molto bene in partenza i comuni di Lanciano (95,26%), Mileto (94,33%) e Castrovillari (93,64%).
In arrivo invece si sono distinti quelli di Sestriere (93,03%), Milano (90,63%) e Asti (89,89%).

Oltre 46 mila i chilogrammi di rifiuti generati, di cui l’85% differenziati e avviati al riciclo. Un risultato significativo, in linea con il trend positivo registrato nei cinque anni precedenti.

La raccolta differenziata, il riciclo dei materiali, l’upcycle, la misurazione delle performance e la sensibilizzazione dell’opinione pubblica rappresentano così gli obiettivi primari del progetto Ride Green Giro d’Italia, che negli ultimi anni si è ulteriormente arricchito di iniziative.

Oltre alla raccolta differenziata, il progetto green della Corsa Rosa opera su altri due canali: l’educazione con BiciScuola e la mobilità sostenibile con il Giro-E.

BiciScuola rappresenta il grande programma educativo ideato 21 anni fa per avvicinare i più piccoli al mondo della bicicletta, al Giro stesso, trasmettendo i valori positivi riferiti alla pratica sportiva e al fairplay. Un’iniziativa che affronta tematiche sempre attuali, ultima delle quali anche l’importanza della tutela ambientale, con numeri record: oltre un milione e 600 mila i ragazzi sino a oggi coinvolti. E in particolare, nel 2021 è stata registrata la partecipazione di 200 istituti scolastici, 4.400 insegnanti e 60 mila bambini.
Ben 40 i momenti di premiazione online, inserita da due anni per via della pandemia, e 1.900 gli studenti premiati (+14,3% rispetto all’edizione precedente).

Il Giro-E, l’evento a tappe con biciclette a pedalata assistita che porta ciclisti amatori sulle strade e nei giorni della Corsa rosa per vivere un’esperienza da professionisti.
Una e-bike experience in cui i partecipanti, divisi in team e dotati di bici da corsa dal cuore elettrico, si sottopongono a prove di regolarità svolte su una parte del percorso delle tappe ufficiali del Giro stesso, che promuove fortemente le tematiche della sostenibilità ambientale come dell’utilizzo della bici elettrica nella vita quotidiana, un ambasciatore del mondo elettrico. Nel 2021 è nata anche una maglia verde ispirata all’ambiente.

I PARTNER 2022 
Scarpa // Viessmann // Sitip // WÜrth MODYF. Pianeta 2030 di Corriere della Sera il Media Partner per il secondo anno del progetto.

INFORMAZIONI PARTNER
SCARPA – Band italiano di calzature outdoor che da sempre si occupa della tutela dell’ambiente adottando materiali ecologici e sostenibili a livello produttivo. Dotata di un suo Manifesto Green, l’azienda veneta annovera tra i suoi prodotti di punta il modello Mojito Bio dotato di un certificato di biodegradabilità al 100%.

VIESSMANN – Pioniere nella protezione ambientale e nel fornire da decenni sistemi di riscaldamento a basse emissioni e ad alto rendimento. Leader mondiale nel suo settore che pone grande attenzione a rapporti commerciali responsabili e a lungo termine. Per il Gruppo Viessmann, la sostenibilità significa portare economia, ecologia e responsabilità sociale in tutta l’azienda, in modo che siano soddisfatti i fabbisogni di oggi, ma senza compromettere le risorse delle generazioni future.

SITIP – Azienda italiana specializzata nella produzione di tessuti indemagliabili sintetici, destinati al mondo tecnico industriale, e tessuti elasticizzati e circolari, destinati al mondo dell’abbigliamento, è Partner Ufficiale 2022 di Ride Green. Già Fornitore Ufficiale dei tessuti per le Maglie del Giro d’Italia dal 2014 – create con la linea di filati riciclati certificati GRS NATIVE Sustainable Textiles – Sitip consolida ulteriormente il suo legame con il settore ciclistico forte di una expertise d’eccezione nella produzione di tessuti sportswear altamente tecnici. L’economia circolare, la responsabilità sociale e la riduzione delle emissioni sono solo alcuni degli obiettivi in comune con Sitip, che investe costantemente in una crescita sostenibile e in un sistema produttivo altrettanto responsabile.

WÜRTH MODYF – Società altoatesina specializzata nella produzione di abbigliamento e scarpe da lavoro con sedi in tutta Europa che quest’anno festeggia il suo 25° anniversario a supporto e a tutela dei lavoratori. Negli ultimi anni l’attenzione per l’ambiente ha portato l’azienda all’adozione di tecniche di produzione più green e certificate, nonché all’utilizzo di materiali riciclati ed ecosostenibili nelle proprie linee di punta.

Il Giro d’Italia passa anche dalla verde Slovenia

Era il lontano 1908 quando si correva per la prima volta il Giro di Italia. Per questo resta una delle gare ciclistiche più affascinanti e antiche al mondo.

Da quando, nel 1931 la Gazzetta dello Sport, la “Rosa”, diventa organizzatore del tour, i ciclisti si contendono la mitica maglia dello stesso colore, sancendo di anno in anno il successo crescente di un evento che è diventato un grande classico, noto in ogni angolo del globo.

La carovana rosa del Giro si è spinta per ben 5 volte in territorio sloveno. Kranj, Bled, Portorose e Lubiana sono state tra le partenze e gli arrivi dei passaggi “sloveni”, e per due volte il percorso del Giro è passato da Brda.

In questo 2022 la 19° tappa, il 27 maggio, avrà inizio da Marano Lagunare per spingersi nella Valle dell’Isonzo, con passaggio a Kobarid (Caporetto) ed affrontare una delle salite più dure del percorso, quella del Kolovrat. Fino ad arrivare al Santuario di Castelmonte. Un passaggio importante, perché va a sottolineare con forza la peculiarità di un territorio dalla decisa vocazione ciclistica, amato dagli appassionati delle attività all’aria aperta, fortemente radicato nelle politiche di tutela ambientale e sostenibilità. 

La Slovenia maglia pistachhio I Feel Slovenia
Del Giro-E (tappa nr. 16). Partenza il 27 maggio da Kobarid e arrivo al Santuario di Castelmonte.
Un evento nell’evento. Il Giro-E è il primo grande giro ecosostenibile del panorama internazionale dedicato alle bici da corsa a pedalata assistita. E come green Economy, Evento Eco-sostenibile, E-bike Experience: un modo per far promuovere la mobilità sostenibile, dalle varie squadre partecipanti, sullo stesso percorso del Giro di Italia.

E proprio di questo evento, di cui sposa appieno la filosofia e le tematiche di fondo, la Slovenia è sponsor della Maglia PISTACCHIO data al vincitore/leader della Classifica Prova Regolarità Mista.

La tappa slovena del Giro-E sarà la 16esima e avrà inizio da Kobarid (Caporetto) per chiudersi sempre al Santuario di Castelmonte.

Sostenibilità e Green Economy sono temi cari da tempo a quello che ormai è, da tutti, riconosciuto quale Cuore Verde d’Europa: un cuore mittle europeo che ha fatto della tutela ambientale, delle tradizioni e dello sviluppo sostenibile delle proprie città, valori quotidiani, strumenti di promozione turistica e, soprattutto, modelli di vita e lavoro.

La Slovenia è stata, infatti, uno dei primi Paesi al mondo a ricevere il sigillo Safe Travels dal World Travel and Tourism Council (WTTC), a conferma che gli standard di salute e igiene del Paese, inclusi negli standard di viaggio responsabile del marchio GREEN & SAFE del Turismo Sloveno, sono coerenti con i protocolli sanitari e igienici globali per viaggiare in sicurezza.

E, sempre in questo contesto, vale sottolineare il recente riconoscimento ottenuto da Lubiana, l’elegante capitale slovena, quale Best European Destination 2022: oltre mezzo milione di viaggiatori di ben 182 Paesi l’hanno, infatti, scelta, prima di altre città europee, per la sua anima green, moderna, giovane e all’avanguardia.

Passeggiando nel suo centro, passando da una boutique alla moda ad una galleria d’arte ad un museo, si è costantemente accompagnati dal canto degli uccelli: Lubiana è una delle capitali più green al mondo, traguardo ottenuto grazie all’adozione di strategie eco-sostenibili, creazione di ampie aree verdi, di un centro storico interamente pedonale e all’introduzione di servizi di bike-sharing e di trasporto elettrico.

Green in Slovenia fa rima con autdoor
La Valle dell’Isonzo, il territorio sloveno protagonista del Giro di Italia
È un mondo di esperienze attive all’aria aperta, una valle che ricorda gli eventi turbolenti della Prima Guerra Mondiale e alcune delle migliori esperienze gastronomiche del Paese.

È il verde-azzurro il colore, indimenticabile, di quello che viene ritenuto uno dei fiumi più belli d’Europa. Scorre tra cascate, cascatelle e rapide e strette gole rocciose, scavando lungo il percorso sorprendenti canyon. Il fiume, con i suoi affluenti, è alleato degli amanti delle bellezze naturali e di quanti sono alla ricerca di sport acquatici adrenalinici, come kayak, rafting e canyoning.

Nell’Isonzo, inoltre, vive un pesce molto apprezzato, la trota marmorata, che attira pescatori da tutto il mondo.

Outodoor adrenalinico, quindi, ma anche sentieri magnifici da percorrere in bici da strada, MTB ed e-bike. Infine, ma non da meno, memorie e storia. Il territorio montagnoso che sovrasta l’Isonzo è stato, durante la Prima Guerra Mondiale, teatro della più grande battaglia montana della storia, in realtà delle 12 battaglie dell’Isonzo che portarono tra il 1915 e il 1917 alla morte di circa 300.000 soldati tra italiani e austro-ungarici. Il museo della Prima Guerra Mondiale di Kobarid (Caporetto) è un monito contro ogni guerra e un invito al mantenimento della pace.

La Valle dell’Isonzo è stata, infine, la prima meta ad aggiudicarsi il titolo di destinazione europea di eccellenza in Slovenia (EDEN), in quanto ha saputo sviluppare in modo naturale e sostenibile il turismo.

In un territorio tanto ricco, non poteva mancare l’eccellenza gastronomica, data anche da prodotti genuini, da coltivazioni curate e sostenibili, da chef che sempre più stanno scalando la ribalta internazionale.

In particolare, a Caporetto, è sorprendentemente elevata la presenza di ristoranti di alto livello per un territorio così piccolo, tanto che si è costituita una sorta di associazione che li lega e collega: il Circolo gastronomico di Caporetto.

Tra questi spicca su tutti Casa Franko, da poco entrato nella classifica dei 50 migliori ristoranti al mondo, dove lavora la migliore chef al mondo del 2017, Ana Roš. La storia e la filosofia di Hiša Franko sono ben amalgamate con le tradizioni e il territorio della regione di Posočje. Un territorio che può sembrare ostile e remoto ma che resta di una bellezza da togliere il fiato.

Situata ai piedi di impervie montagne, pascoli d’altura verdi e a pochi passi dall’Isonzo, Hiša Franko propone solo il meglio che la natura ha da donare in tutte le stagioni. Sin dall’antichità, l’alimentazione di questi luoghi è stata costituita da carne e latticini, ed è per questo che la cucina di Hiša Franko ha stretti legami con la comunità di raccoglitori, pastori, casari, cacciatori e pescatori. Siamo in una zona ricca di trote, selvaggina, pecore, capre, frutta e piante selvatiche che ogni giorno vengono incorporati nei piatti elaborati da Ana Roš.

Ciclisti “per natura”
Una meta golosa, non solo dal punto di vista gastronomico, per tutti gli appassionati di ciclismo.

La Slovenia ha un legame profondo con la bicicletta: lo dimostrano gli astri sportivi, Tadej Pogačar – due volte vincitore del Tour de France – e Primož Roglič, medaglia d’oro olimpica nel 2021, vincitore per tre anni consecutivi de La Vuelta, del Giro di Slovenia nel 2018 e secondo al Tour de France 2020, entrambi ambasciatori del turismo sloveno.

Oltre ai due campioni del ciclismo mondiale, non dimentichiamo che la sedicesima tappa del Giro d’Italia in territorio sloveno è prevista anche nel 2022. Per la sua varietà paesaggistica la Slovenia è una meta molto amata da chi pratica il ciclismo su strada, ma nel Cuore Verde d’Europa il cicloturismo è adatto a tutti, dai biker più esperti alle famiglie in vacanza coi bambini, a chi, semplicemente, desidera scoprire il territorio con un approccio verde e rilassante: in ogni stagione e per ogni tipologia di amatore della bicicletta, la Slovenia offre piste ciclabili, bike park o percorsi gourmet, come la Green Gourmet Route.

Slovenia, terra di campioni sportivi
Tadej Pogačar, Primož Roglič, Luka Dončić e molti altri sono i nomi sloveni del mondo dello sport che riempiono i titoli delle maggiori testate sportive mondiali. Un caso? No, non proprio. Iniziamo dalla Diversità geografica: è infatti difficile trovare un paese che combini tipi di paesaggi così diversi in un’area tanto piccola. La Slovenia è un vero crocevia tra il mondo alpino, mediterraneo, carsico e pannonico.

Le distanze sono relativamente brevi, nello stesso giorno potete essere sulle Alpi e al mare mentre la natura vi è vicina anche in città. Passiamo alle numerose possibilità di preparazione atletica: i centri sportivi specializzati sono collegati con le destinazioni turistiche e con i centri termali, che mettono a disposizione degli atleti centri medici specializzati che includono anche programmi specifici. Agli sloveni piace essere attivi: i due terzi della popolazione pratica sport a livello dilettantistico.

Le attività più popolari sono l’escursionismo, il ciclismo, la corsa e lo sci in inverno, per un totale di circa 7.000 atleti iscritti nelle categorie. Dallo scorso anno, il 23 settembre la Slovenia celebra anche la Giornata dello sport sloveno.

Ente Sloveno per il Turismo in Italia
Tel: + 39 02 29511187 – 02 29514157
Galleria Buenos Aires, 1 – 20124 Milano
milano@slovenia.info

Il Giro d’Italia e la Liguria, un amore sbocciato sin dalla prima edizione

Presentati oggi – presso la sede della Regione Liguria a Genova – i dettagli delle due tappe che interesseranno il territorio il 19 e il 20 maggio con la Parma – Genova e la Sanremo – Cuneo. La grande novità è rappresentata dal passaggio del Giro d’Italia sul Ponte San Giorgio. Giunti a Bolzaneto la corsa percorrerà un breve tratto di autostrada superando il Torrente Polcevera sul nuovo Ponte San Giorgio. Arrivo in centro in leggera ascesa in via XX Settembre. Ripartenza il giorno seguente da Sanremo.

TAPPA 12, PARMA – GENOVA: 202 km – 2600 m 
Tappa di media montagna adatta alle fughe. Prima parte in costante ascesa fino a entrare in Liguria dal Passo del Bocco. Veloce discesa su Carasco per entrare in Val Fontanabuona che verrà percorsa verso est sempre in leggera ascesa fino a Ferriere dove inizia la salita della Colletta di Boasi. Discesa su Bargagli e Cavassolo e una volta entrati nel territorio di Genova si scala il breve, ma impegnativo, Valico di Trensasco. Giunti a Bolzaneto la corsa percorre un breve tratto di autostrada superando il Torrente Polcevera sul nuovo Ponte San Giorgio. Arrivo in centro in leggera ascesa in via 20 Settembre.

TAPPA 13, SANREMO – CUNEO: 150 km – 1450 m 
Tappa relativamente breve e di media difficoltà. Si percorre in senso inverso quella che è stata la Sanremo estiva del 2020. Da Sanremo si tocca Imperia per salire al Colle di Nava e giunti a Ceva virare verso Cuneo. Si toccano dopo diverse stagioni alcuni luoghi simbolo del Giro nella zona come il Santuario di Vicoforte e Mondovì.  Finale veloce lungo la piana cuneese per giungere alla volata conclusiva.


Da sinistra l’assessore regionale allo Sport Simona Ferro, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, il sindaco di Genova Marco Bucci, Mauro Vegni, Direttore del Giro d’Italia e Gianni Berrino, assessore regionale al Turismo e ai Grandi eventi (Foto Credit: LaPresse)

“La Liguria torna protagonista del Giro d’Italia con due tappe, l’arrivo a Genova il 19 maggio e la partenza da Sanremo, il giorno successivo: un evento sportivo e turistico di grande importanza – afferma il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – che richiamerà tanti appassionati di ciclismo e assicurerà una grande visibilità al nostro territorio, grazie alla diretta televisiva seguita da migliaia di spettatori. L’arrivo nel capoluogo con il passaggio dei corridori sul Ponte di Genova è certamente un segnale forte per questa città e per tutto il Paese: un segnale di memoria perenne, per le 43 vittime del crollo e per le loro famiglie ma anche un segnale di speranza per il futuro, in una primavera di ripartenza che la Liguria è pronta a cogliere appieno. Abbiamo appena inaugurato, prima a Roma alle Scuderie del Quirinale e poi qui a Genova a Palazzo Ducale, la straordinaria mostra dedicata al Superbarocco, mentre dal 23 aprile all’8 maggio, poco prima del passaggio della Corsa Rosa, i Parchi di Nervi ospiteranno un’edizione spettacolare di Euroflora. La Liguria e Genova – conclude Toti – sono dunque protagoniste di una significativa mole di manifestazioni nazionali, con un dinamismo creativo, culturale ed economico che raramente si è visto in questo Paese, rimasto chiuso per più di due anni”.

Paolo Bellino, Amministratore Delegato di RCS Sport ha dichiarato: “Il Giro d’Italia è una piattaforma mediatica straordinaria per tutti i suoi partner a partire dalle istituzioni. La visibilità della Corsa Rosa – per tutti i nostri stakeholders – verrà amplificata dalle immagini televisive in 200 Paesi nei 5 continenti. Il Giro ha la peculiarità di non essere solo un grande evento sportivo itinerante ma anche uno straordinario veicolo di promozioni turistica che premette a milioni di persone di poter ammirare tutte le eccellenze del nostro Paese. Attraverso la Corsa Rosa vogliamo esportare nel mondo il Made in Italy. Sono certo il prossimo Giro sarà avvincente come gli ultimi e che Genova, Sanremo e tutta la Liguria avranno un ruolo fondamentale sia dal punto di vista sportivo che da quello promozionale. Sarà uno dei nostri biglietti da visita più belli.”

Mauro Vegni, Direttore del Giro d’Italia ha sottolineato come: “Il Giro d’Italia e la Liguria vanno ormai a braccetto sin dalla prima edizione quando Genova ospitò un arrivo e una partenza della corsa. La Liguria ha ospitato anche cinque volte la Grande Partenza della Corsa Rosa nel 1980, 1987, 1992, 2004 e l’ultima nel 2015. Senza dimenticare la Milano – Sanremo, l’ultima edizione non più di dieci giorni fa, che ogni anno attrae milioni di appassionati. Quest’anno al Giro avremo un arrivo a Genova e una ripartenza da Sanremo, giovedì 19 e venerdì 20 maggio. Dopo sette anni riporteremo di nuovo un traguardo nel capoluogo, con una tappa molto impegnativa di media montagna che parte da Parma, col finale nel centro città transitando prima sul nuovo Ponte San Giorgio. La Liguria è terra di ciclismo e di grandi campioni che hanno dato lustro al Giro d’Italia e non solo. Sono certo che sarà una due giorni emozionante sia dal punto di vista sportivo che da quello emotivo”.

“Genova è orgogliosa di ospitare il Giro d’Italia – dice il sindaco di Genova Marco Bucci -. In questo momento storico lo sport, con i suoi valori, assume un significato ancora più importante. Il rispetto, l’impegno e la determinazione sono qualità che devono accompagnarci nella vita di tutti i giorni, che dobbiamo saper trasmettere ai giovani e alle future generazioni.
Per i genovesi sarà una grande emozione vedere il Giro percorrere le vie della città, per poi arrivare in via XX Settembre. Una nuova occasione per promuovere la bellezza del nostro territorio e farci coinvolgere dal fascino senza tempo del ciclismo della maglia rosa più famosa d’Italia”.

Alberto Biancheri, Sindaco di Sanremo, ha sottolineato come: “Due mesi dopo la Milano – Sanremo, la nostra città torna protagonista di un evento ciclistico di rilievo internazionale, il Giro d’Italia. Un’altra importante occasione di promozione per Sanremo e per l’intero nostro territorio. Abbiamo lavorato molto in questi anni per promuovere la nostra città come destinazione cicloturistica, con particolare attenzione proprio alla pista ciclopedonale affacciata sul mare, grande eccellenza del territorio da cui partirà la tredicesima tappa della corsa in rosa. Essere presenti anche al Giro d’Italia significa molto e la città si prepara ad accogliere con grande entusiasmo atleti, addetti ai lavori e appassionati”.

“Il grande ritorno del Giro D’Italia conferma come la Liguria sia tornata ad essere una regione che attrae – afferma Gianni Berrino, assessore regionale al Turismo e ai Grandi eventi – ed è pronta ad accogliere i campioni del Giro nel migliore dei modi. Il Giro d’Italia 2022 attraverserà la Liguria dalla Riviera di Levante fino a Sanremo con grande arrivo di tappa a Genova e le immagini che arriveranno a tutti gli appassionati, in Italia e nel mondo, saranno un concentrato di tutto quello che questa terra ha da offrire, della varietà straordinaria dei suoi paesaggi e, quindi, delle tante opportunità che può proporre ai turisti amanti dell’outdoor Una grande opportunità per valorizzare e promuovere la nostra regione, sempre più protagonista a livello nazionale e internazionale. Il Giro d’Italia è la corsa a tappe più affascinante del mondo e questo permetterà ancora una volta alla nostra costa ed entroterra di avere una vetrina di inestimabile valore”. 

“Quello che sembrava un sogno ora è una realtà – dichiara l’assessore regionale allo Sport Simona Ferro – e dopo 7 anni il Giro d’Italia torna in Liguria. Saranno due le tappe che ospiteremo: l’arrivo a Genova nel suo salotto di Via XX Settembre, ma non prima dell’inedita salita molto impegnativa del Monte Becco e la ripartenza da Sanremo per una tappa di 150 km che porterà il Giro fino a Cuneo con la nostra costa in primo piano nel tratto Sanremo-Imperia. Sarà un Giro che permetterà non solo di apprezzare l’altissimo livello agonistico di questi campioni e di sottolineare come il ciclismo sia una delle attività sportive più amate e praticate dai nostri cittadini, ma anche di poter ammirare i tratti di litorale e di entroterra che la nostra regione generosamente ci offre diventando una vera protagonista a 360° con i suoi percorsi tra monti e mare. Orgogliosi di esserci”.

PILLOLE STATISTICHE

  • La Liguria ha ospitato finora 104 arrivi di tappa: è una delle 10 regioni con più di 100 arrivi.
  • Il primo arrivo in Liguria fu la sesta tappa del primo Giro, l’edizione 1909, con la Firenze – Genova del 25 maggio, vinta da Giovanni Rossignoli dopo 294 km e quasi 11 ore di gara (10h56’).
  • Sono 7 gli atleti liguri ad aver vinto tappe al Giro d’Italia: il plurivittorioso è Alessandro Petacchi con 22 successi, seguito da Giuseppe Olmo con 20.

Nasce EXPO-E, una fiera itinerante che risalirà l’Italia ricalcando il percorso del Giro d’Italia

Una fiera itinerante, che risalirà l’Italia ricalcando il percorso del Giro d’Italia e rivolgendosi allo stesso pubblico. È EXPO-E, iniziativa che completa l’offerta della piattaforma Giro d’Italia e che è stata sviluppata dall’organizzatore della Corsa Rosa, RCS Sport, in collaborazione con Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori). Racconterà i nuovi orizzonti della mobilità sostenibile e la promuoverà creando un contatto tra le aziende e il pubblico, che potrà assistere a talk di approfondimento, vedere e testare i prodotti che rendono le due ruote, a trazione elettrica ma non solo, uno dei pilastri della mobilità di domani.

EXPO-E è un villaggio che verrà allestito in quattro città metropolitane toccate dal percorso del Giro d’Italia e del Giro-E 2022 e si svolgerà nei fine settimana:

  • Catania, piazza Duomo e piazza Università, 8-9-10 maggio
  • Napoli, Mostra d’Oltremare, 14 e 15 maggio
  • Torino, Parco del Valentino, 21 e 22 maggio
  • Verona, Fiera di Verona, 28 e 29 maggio
Ci saranno un’area espositiva e un’area test. I talk saranno il cuore di questo progetto: istituzioni, giornalisti, influencer, top manager, VIP e ambassador si alterneranno sul palco dell’area Talk per illustrare progetti e svelare nuovi modelli eco-green. Ogni intervento sarà trasmesso in diretta streaming.

A supporto di questa novità, tutte le risorse di Cairo RCS Media, primo gruppo editoriale italiano con 5 canali TV, 5 quotidiani, 58 periodici e 17 siti web, forte di 44 milioni di contatti netti la settimana e con un database di 9,5 milioni di utenti.

EXPO-E ospiterà la partenza di quattro tappe del Giro-E (Catania 10 maggio – solo presentazione team –, Napoli 14 maggio, Torino 21 maggio, Verona domenica 29 maggio), l’evento con bici a pedalata assistita che si svolge sulle strade e nei giorni del Giro d’Italia. EXPO-E rappresenta una declinazione naturale per un evento come il Giro-E, che ha come title sponsor Enel X e fra i suoi scopi quello di promuovere l’utilizzo della bici elettrica nella vita quotidiana per ridurre il consumo di carburante di origine fossile e l’inquinamento.

Nasce la prima maglia indoor del Giro d’Italia ideata e prodotta in collaborazione con Technogym e Castelli

Ecco la prima maglia indoor del Giro d’Italia, progettata in collaborazione con Technogym e Castelli, che sono entrambi partner anche del Giro d’Italia Virtual.

Il Giro d’Italia Virtual è un progetto di indoor cycling sviluppato da RCS Sport in collaborazione con BKOOL, che permette agli appassionati di ciclismo di vivere, in sella alla propria bicicletta sullo smart trainer MyCycling o sulle indoor-bike professionali connesse di Technogym, tutte le emozioni delle tappe della Corsa Rosa 2021, attraverso una piattaforma digitale sviluppata da BKOOL e compatibile con il Technogym Ecosystem, in cui simulazione 3D, video reale e pedalata si fondono per raggiungere la massima reale esperienza su ogni tappa.

Un progetto composto da tre fasi distinte: Grande Partenza – Parte 1 (dal 15 ottobre al 2 gennaio), Grande Partenza – Parte 2 (dal 14 gennaio al 3 aprile), e Grande Arrivo (dal 6 al 29 maggio). Quest’ultima fase si svolgerà in contemporanea al Giro d’Italia 2022.

 

LE CARATTERISTICHE DELLA MAGLIA 
Questa maglia è stata realizzata, nello specifico, per gli allenamenti indoor. Il tessuto 3D Mesh permette la massima traspirabilità dell’aria per mantenerti fresco, mentre il contenuto di poliestere al 100% garantisce il massimo assorbimento e dispersione del sudore.
La maglia non è troppo trasparente nel caso la si voglia indossare per un allenamento di gruppo. Se usata in casa è facile da levare grazie alla zip lunga. Sono presenti un paio di tasche sul retro per inserire AirPods o il telefono o la fascia per la testa o qualsiasi altra cosa venga usata durante l’allenamento. Il colletto basso e la vita corta garantiscono la massima traspirabilità. Può trasformarsi anche in un’ottima maglia per le uscite in bicicletta nelle giornate più calde d’estate.

Il Giro d’Italia 2022? Partirà dall’Ungheria

– L’edizione numero 105 del Giro d’Italia ritrova l’Ungheria come nazione che ospiterà la Grande Partenza con due frazioni in linea e una cronometro individuale. Si comincia venerdì 6 maggio con la Budapest – Visegrád adatta ai velocisti, che assegnerà la prima Maglia Rosa. Sabato 7 cronometro individuale di 9,2 km nel cuore di Budapest. Ultima frazione in Ungheria – domenica 8 maggio – da Kaposvár a Balatonfüred sulle sponde del Lago Balaton – che strizza l’occhio ancora agli sprinter, prima del trasferimento in Italia. Sia la prima tappa che la cronometro partiranno entrambe dalla famosa Piazza degli Eroi. Lunedì 9 primo giorno di riposo della Corsa Rosa.

LE TAPPE
Tappa 1 , BUDAPEST – VISEGRÁD: 195 km – dislivello 900 m

Tappa lievemente ondulata attraverso la pianura a nord della capitale fino a costeggiare il confine slovacco segnato dal Danubio presenza imponente e costante in questa zona. Si toccano alcune località di prestigio come Székesfehérvár ed Esztergom con la sua imponente basilica. Finale impegnativo una volta lasciata la riva del Danubio. Dal centro di Visegrád di sale per circa 5 km al 5% fino al castello reale dove verrà assegnata la prima Maglia Rosa al termine di una volata sempre più ristretta.

Tappa 2, BUDAPEST – BUDAPEST Tissot  ITT : 9.2 km – dislivello 150 m 
Crono interamente cittadina che cuce la capitale ungherese da Pest fino al centro storico di Buda. Partenza dalla piazza degli Eroi per puntare diritti verso il Danubio che separa la due anime della città. Una serie di svolte costella il percorso fino a raggiungere il lungo-fiume e sfilare davanti al Parlamento neogotico prima di attraversare il Danubio e percorrere la riva parallela. Lasciato il fiume inizia lo strappo conclusivo (punte al 14% nella prima parte) che, in parte in pavé, porta alla piazza di Buda dove è posto l’arrivo.

Tappa 3, KAPOSVÁR – BALATONFÜRED: 201 km – dislivello 890 m 
Tappa del Lago Balaton, il mare d’Ungheria. Dopo una prima parte in cui attraverso lievi ondulazioni ci si avvicina al lago si raggiungono Nagykanizsa e poi Hévíz con il suo lago termale e d lì si percorre la regione del Balaton. Il paesaggio è chiamato la Provenza d’Ungheria e presenta saliscendi di origine vulcanica che caratterizzano il percorso in quella parte. Ultimi 50 km lungo la costa cona la sola brevissima asperità dell’Abbazia di Tihany. Finale quasi senza curve per la prima volata di gruppo compatto.

Giro d’Italia, le 13 precedenti partenze dall’estero

  • 1965    San Marino (REPUBBLICA DI  SAN MARINO)
  • 1966    Montecarlo (PRINCIPATO DI MONACO)
  • 1973    Verviers (BELGIO)
  • 1974    Città del Vaticano
  • 1996    Atene (GRECIA)
  • 1998    Nizza (FRANCIA)
  • 2002    Groningen (OLANDA)
  • 2006    Seraing (BELGIO)
  • 2010    Amsterdam (OLANDA)
  • 2012    Herning (DANIMARCA)
  • 2014    Belfast (IRLANDA DEL NORD)
  • 2016    Apeldoorn (OLANDA)
  • 2018    Gerusalemme (ISRAELE)


Da sinistra: Attila Mihók, CEO della National Sports Agency of Hungary, Paolo Bellino, Stephen Roche, vincitore del Giro d’Italia 1987, Attila Valter, Máriusz Révész e Ivan Basso vincitore del Giro d’Italia 2006 e 2010

Máriusz Révész, Government Commissioner for Active Hungary ha detto: “La Grande Partenza del Giro d’Italia è una grande campagna di immagine per il nostro Paese che contribuirà a rilanciarne il turismo. Per questo motivo il Governo ungherese ha deciso di sostenere la Grande Partenza da Budapest nel 2022. Speriamo che la pandemia si attenui per la prossima primavera e che la Grande Partenza aiuti a far ripartire il turismo.
La Grande Partenza del Giro d’Italia è una grande opportunità per l’Ungheria, e avrà un ruolo chiave nella promozione del turismo e del ciclismo come sport per uno stile di vita sano.”

L’Amministratore Delegato di RCS Sport, Paolo Bellino, ha dichiarato: “È una grande soddisfazione ritornare in Ungheria ad annunciare nuovamente la Grande Partenza della Corsa Rosa per il 2022. Da una nazione che ama lo Sport, e che di certo saprà apprezzare il Giro d’Italia, non possiamo che aspettarci un’accoglienza unica. Abbiamo continuato in questi due anni a lavorare con tutte le Istituzioni Ungheresi per poter riproporre le tappe di esordio del 105° Giro d’Italia che per la quattordicesima volta prenderà il via dall’estero. Tre frazioni, due per velocisti e una cronometro individuale nel cuore pulsante di Budapest, che faranno risaltare le eccellenze dell’Ungheria e quelle del Giro grazie anche alle immagini trasmesse in 200 Paesi nel Mondo”.

Attila Valter ha detto: “Quest’anno mi è successa una delle cose più emozionanti: ho indossato la Maglia Rosa. È una sensazione che non posso paragonare a nient’altro. Il prossimo maggio, tutti i miei concittadini ungheresi potranno provare un po’ di quello che ho provato io e vivere da vicini il Giro d’Italia. La Corsa Rosa sarà l’evento sportivo più importante di sempre ospitato dal mio Paese. Spero davvero di essere al via e poter ripetere qualcosa di grande anche nel 2022 nel mio paese d’origine. Ma soprattutto spero che tutto il popolo ungherese possa trovare gioia grazie al Giro e che l’intero Paese possa trarre beneficio da questo fantastico evento”.

104^ Giro d’Italia, tutti i corridori iscritti alla corsa rosa

Mancano dieci giorni al 104^ Giro d’Italia, che partirà sabato 8 maggio da Torino, annunciati gli iscritti che si daranno battaglia lungo le 21 tappe che attraverseranno la penisola fino al traguardo di Milano di domenica 30 maggio.

La sfida per la Generale
Tra gli uomini di classifica che cercheranno di incidere il loro nome sul Trofeo Senza Fine, Egan Bernal (Ineos Grenadiers) parte con il dorsale numero 1. Il Team BikeExchange si presenta con una squadra interamente a supporto del suo capitano Simon Yates, che ha già dato prova della sua forma andando a vincere il Tour of the Alps.
La Trek-Segafredo schiera due punte con il due volte vincitore della Corsa Rosa Vincenzo Nibali, al rientro dopo l’infortunio al polso, e Bauke Mollema, il trionfatore de Il Lombardia ’19 che quest’anno ha già vinto in Italia il Trofeo Laigueglia. Due capitani anche per il Team DSM con Jai Hindley, secondo sul podio di Milano del Giro 103, e Romain Bardet, due volte sul podio del Tour de France. Due saranno le punte anche per la Deceuninck – Quick-Step con Remco Evenepoel, al rientro dopo l’incidente a Il Lombardia 2020 e João Almeida, 15 giorni in Maglia Rosa e quarto nella Generale del Giro 2020. Anche la Bahrain Victorious si presenta al via di Torino con due capitani, Mikel Landa (tre successi di tappa al Giro e un podio finale) e Pello Bilbao, 5^ l’anno scorso e visto in ottima forma al Tour of the Alps.
Saranno della partita per la Generale anche il giovane Aleksandr Vlasov (Astana – Premier Tech), Emanuel Buchmann (Bora – Hansgrohe), 4^ al Tour del 2019 e Hugh Carthy (EF Education – Nippo), 3^ a La Vuelta a España 2020, Daniel Martin (Israel Start-Up Nation), che ha all’attivo due Classiche Monumento come Il Lombardia (’14) e Liège – Bastogne – Liège  (’13), George Bennett (Team Jumbo-Visma) e Domenico Pozzovivo (Team Qhubeka Assos).

Velocisti
Importante anche il parterre delle ruote veloci che si sfideranno per i successi di tappa e per la conquista della Maglia Ciclamino.
Ci saranno il tre volte Campione del Mondo Peter Sagan (Bora – Hansgrohe), il Campione Italiano ed Europeo in carica Giacomo Nizzolo (Team Qhubeka Assos), Caleb Ewan (Lotto Soudal), già tre successi di tappa al Giro al suo attivo, Elia Viviani (Cofidis) vincitore della Classifica a Punti alla Corsa Rosa 2018, Dylan Groenewegen (Jumbo-Visma), plurivincitore di tappe al Tour che rientrerà alle corse dopo il Tour de Pologne dell’anno scorso e Tim Merlier (Alpecin-Fenix), l’anno scorso primo sul traguardo della Brussels Cycling Classic e in una volata della Tirreno-Adriatico.

Cacciatori di tappe
Saranno tanti i corridori che proveranno a conquistare una frazione della Corsa Rosa: tra questi Giulio Ciccone, due tappe e una Maglia Azzurra, che oltre a supportare il capitano della Trek-Segafredo, potrebbe tentare di aggiudicarsi una tappa. Ci saranno anche  Ruben Guerreiro (EF Education – Nippo) una tappa e Maglia Azzurra nel 2020. Ci proveranno anche Gianni Moscon (Ineos Grenadiers), fresco trionfatore di due frazioni al Tour of the Alps, Matej Mohoric (Bahrain Victorious), che una frazione l’ha già conquistata nel 2018, Giovanni Visconti (Bardiani CSF Faizane’), che ha già due successi di tappa e una Maglia Azzurra nel suo palmares. Al via anche Fausto Masnada (Deceuninck – Quick-Step), una frazione nel 2019, il campione spagnolo Luis Leon Sanchez (Astana – Premier Tech) e il duo della UAE Team Emirates Davide Formolo e Diego Ulissi, 8 successi di tappa in carriera al Giro per quest’ultimo. Per le prove contro il tempo ci saranno Filippo Ganna (Ineos Grenadiers), trionfatore delle ultime tre cronometro della Corsa Rosa, Victor Campenaerts (Team Qhubeka Assos), due volte campione europeo di specialità, Rémi Cavagna (Deceuninck – Quick-Step), campione nazionale francese a cronometro e Jos Van Emden (Jumbo Visma), vincitore della crono finale del Giro 2017.

Le 23 squadre con i principali iscritti

  • Ineos Grenadiers: Egan Bernal, Filippo Ganna
  • AG2R Citroen Team: Tony Gallopin, Andrea Vendrame
  • Alpecin-Fenix: Tim Merlier, Dries De Bondt
  • Androni Giocattoli – Sidermec: Jefferson Cepeda, Simon Pellaud
  • Astana – Premier Tech: Aleksandr Vlasov, Luis Leon Sanchez
  • Bahrain Victorious:  Mikel Landa, Pello Bilbao
  • Bardiani CSF Faizane’: Giovanni Visconti, Enrico Battaglin
  • Bora – Hansgrohe: Peter Sagan, Emanuel Buchmann
  • Cofidis: Elia Viviani, Natnael Berhane
  • Deceuninck – Quick-step: Remco Evenepoel, João Almeida
  • EF Education – Nippo: Hugh Carthy, Ruben Guerreiro
  • Eolo-kometa Cycling Team: Luca Wackermann, Vincenzo Albanese
  • Groupama – FDJ: Tobias Ludvigsson, Rudy Molard
  • Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux: Jan Hirt, Andrea Pasqualon
  • Israel Start-Up Nation: Daniel Martin, Alex Dowsett
  • Jumbo-Visma: George Bennett, Dylan Groenewegen
  • Lotto Soudal: Caleb Ewan, Thomas De Gendt
  • Movistar Team: Marc Soler, Dario Cataldo
  • Team BikeExchange: Simon Yates, Mikel Nieve
  • Team DSM: Jai Hindley, Romain Bardet
  • Team Qhubeka Assos: Giacomo Nizzolo, Domenico Pozzovivo
  • Trek – Segafredo: Vincenzo Nibali, Bauke Mollema
  • UAE Team Emirates: Davide Formolo, Diego Ulissi