Euro Toques Liguria, Giorgio Servetto nominato referente regionale

Non finisce mai di stupire per la sua bravura e il suo impegno tanto che continua ad inanellare un successo dopo l’altro. Bravo ai fornelli, straordinario nella preparazione dei piatti, ma anche molto preparato nella loro presentazione. C’era qualcosa che mancava nella bacheca di Giorgio Servetto. Un riconoscimento prestigioso arrivato oggi.

Durante una cerimonia a Cascina Praie ad Andora (Savona) lo chef è stato nominato coordinatore regionale di Euro Toques Liguria. A coronare questo successo c’erano anche altri cuochi e chef arrivati da ogni parte della regione. Per Giorgio Servetto, chef del ristorante Vignamare, una Stella Verde Michelin, e direttore creativo per la ristorazione del gruppo Peq Agri, società agricola/turistico/ristorativa, proprietaria dei marchi Cascina Praie, Lupi e Guglierame, è un ruolo decisamente importante visto che Euro Toques è una storica associazione internazionale di cuochi, sicuramente la più prestigiosa a livello europeo.

“Grazie a tutti, un onore essere coordinatore di Euro Toques. Il mio impegno è lavorare, lavorare, lavorare per valorizzare i prodotti e i piatti liguri, sempre all’insegna del rispetto ambientale”, ha detto Servetto sulla splendida terrazza di Colla Micheri dalla quale si può godere un panorama unico. A rendergli omaggio a questo nuovo successo c’erano molti colleghi: Manuel Marchetta da Sanremo, Daniele Rebosio da Genova, Ivan Maniago da Cavi di Lavagna, Timi Shpetim Xhakosi da Finale Ligure, Renata Siboni e Ugo Vairo da Ranzo, Enrico Derflingher, presidente di Euro-Toques Italia e presidente internazionale di Euro Toques.  Presenti alla cerimonia anche Mario Cucci, editore con la figlia Petra della guida TavoleDoc Liguria, ha introdotto il presidente Derflingher che, a sua volta, ha consegnato a Giorgio Servetto la targa di Euro-Toques

Nuova avventura in cucina per lo chef Giorgio Servetto

Lo chef stellato Giorgio Servetto ha trovato una nuova casa. Dalle colline di Alassio dove ha lavorato per il ristorante «Nove» di Villa della Pergola della famiglia Ricci si è spostato alla «Peq Agri» di Marco Luzzati, con sede a Colla Micheri di Andora. Per lo chef, molto legato al territorio della Riviera di Ponente, inizia una sfida impegnativa.  «Peq Agri» è una azienda agroalimentare certificata bio molto attiva con estensione di affari a livello europeo. E’ stata fondata nel 2019 e fa parte di un gruppo internazionale che opera nel settore agroalimentare e turistico in Italia, in Irlanda e Gran Bretagna. L’arrivo di Giorgio Servetto nelle cucine dell’azienda per Marco Luzzati «è la naturale continuazione di un percorso avviato nel 2021 con l’apertura del Ristorante Cascina Praie». Servetto, dal canto suo, ha voluto ringraziare la famiglia Ricci per la precedente esperienza al ristorante «Nove» di Villa La Pergola. Basti pensare che dietro ai fornelli dell’attività alassina ha conseguito i riconoscimenti di tutte le Guide e segnatamente la stella Michelin. «Dopo anni di appassionato e dedito lavoro, questo è un cambiamento molto importante e delicato della mia carriera, ma necessario per trovare nuovi stimoli professionali». Quanto alla sua nuova avventura ha speso altre parole di gratitudine per la sua nuova famiglia: «Con Peq Agri mi avvicino ulteriormente al territorio con rinnovata serenità per sviluppare e perfezionare l’identità della sua cucina. Entrare a far parte della famiglia andorese mi consentirà di sviluppare e perfezionare l’identità della mia cucina. Inizia quindi un percorso di valorizzazione delle eccellenze e delle biodiversità che rendono unico un territorio tanto austero quanto generoso come la Liguria. Un desiderio peraltro condiviso con la direzione aziendale di Peq Agri».

Lo chef del “Nove” di Alassio Giorgio Servetto conquista il riconoscimento «Artigiano del Gusto»

La Liguria trionfa a «Identità Golose». Al congresso milanese lo chef Giorgio Servetto del ristorante «Nove» di Villa della Pergola ad Alassio ha ricevuto il prestigioso premio «Artigiano del Gusto».

Il ristorante alassino era rappresentato anche dal manager del «Nove» Francesca Ricci nel ruolo di relatrice alla sedicesima edizione che si è svolta a Milano insieme ai rappresentanti di alcune delle più importanti realtà di ristorazione e hôtellerie in Italia.

In particolare ha partecipato al dibattito «Riaccendiamo la sala» con gli interventi di Roberta Ceretto del ristorante Piazza Duomo di Alba, Giuditta e Arianna Gallo del Relais San Maurizio di Santo Stefano Belbo e Chiara Pierro del ristorante Tre Olivi del Savoy Beach Hotel di Capaccio.

«La Liguria – spiegano dal Nove di Alassio – dimostra, ancora una volta, di essere una regione in grado di competere a livello internazionale e di avere tutte le potenzialità per continuare a crescere, sviluppando e implementando proposte e servizi di eccellenza, attraendo sempre più turisti interessati a un’offerta di tipo culturale, esperienziale ed enogastronomica».

Giorgio Servetto lo chef del Nove alla cena degli Ambasciatori del Gusto

Dalla Baia del Sole ai piedi del Vesuvio. Lo chef del ristorante «Nove» di Villa della Pergola sarà protagonista della cena «20 Cuochi» in programma a Palazzo CaraccioloNapoli il 29 settembre.

La maestosa cornice è stata scelta dall’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto (AdG) dopo le prime due edizioni di Roma e Milano. La conduttrice Tessa Gelisio farà da madrina alla serata che prevede anche due speciali premiazioni. Per la prima volta verrà assegnato il Premio «Ambasciatore del Gusto – Anno 2019», destinato all’associato che durante gli ultimi dodici mesi si è più distinto in termini di entusiasmo e condivisione degli scopi associativi e premierà anche il vincitore del Bando Premiare l’Eccellenza, destinato alle microimprese che hanno sviluppato progetti a beneficio della filiera agroalimentare.

L’iniziativa di Napoli ha lo scopo di valorizzare il patrimonio agroalimentare nel mondo mettendo in campo uno schieramento d’eccezione formato da 10 grandi cuochi campani e 10 grandi cuochi provenienti dal resto d’Italia. Dieci coppie inedite formeranno una squadra di 20 tra i migliori rappresentanti della cucina italiana di qualità e 40 mani d’autore all’opera insieme.

Tra questi figura anche lo chef savonese Giorgio Servetto. Con lui, nel gioco delle coppie ai fornelli, all’insegna del gusto e della cucina tricolore di qualità, ci saranno anche Caterina Ceraudo (Dattilo, Marina di Strongoli, Crotone), Enrico Cerea (Da Vittorio, Bergamo), Gioacchino Sensale (Hotel Dolcestate, Campofelice di Roccella, Palermo), Raffaele Ros (Ristorante San Martino, Scorzè, Venezia), Arcangelo Dandini (L’Arcangelo, Roma), Giuseppe Romano (Me Restaurant, Pizzo, Vibo Valentia), Franco Aliberti (Tre Cristi Milano, Milano), Gianfranco Pascucci (Pascucci al Porticciolo, Fiumicino, Roma) e Solaika Marrocco (Primo Restaurant, Lecce).

Questi maestri della cucina avranno il compito di comporre un menù corale sulle note dei sapori campani e delle contaminazioni liguri, laziali, siciliane, calabresi, lombarde e venete, proponendo piatti della tradizione locale rivisitati in modo originale per conquistare anche il palato dei più esigenti. Il ricavato della cena «20 Cuochi» andrà infatti a sostenere, concretamente, il progetto AdG «Fare Formazione» con l’ambizione di aprire ad altri istituti e attività inerenti.