La rapida evoluzione impone delle regole, Germania e Finlandia da matita rossa, mentre l’Osservatorio Italiano Esports apre al dialogo

Malta è da molti anni una roccaforte del gioco e durante il convegno di SIGMA che si è tenuto proprio
nell’isola
, un gruppo di esperti ha ribadito che esiste una chiara necessità di prevenire con forza e
determinazione l’illegalità.
Il presidente della Esports Integrity Commission, Ian Smith, ha esordito dicendo che la rapidità con cui il
gioco sta evolvendo impone un controllo altrettanto rapido e meticoloso al fine di combattere il mercato
nero, individuando situazioni che infrangono i regolamenti.
Il problema vero è che i giochi in possesso degli editori fruttano palate di miliardi, che gli editori stessi
incassano. L’esigenza e la soddisfazione dei giocatori impongono cambiamenti repentini e, come accennato nelle righe soprastanti, una continua evoluzione. L’esempio calzante di Smith semplifica il concetto: “È come se la FIFA decidesse di rendere la porta più larga, o il campo di gioco più stretto poco prima della Coppa del Mondo”.
È diventato sempre piè complicato rimanere al passo con i tempi e la necessità di avere regolamentazioni
chiare incombe, soprattutto per fare dormire sonni tranquilli a chi gestisce la complicata macchina del
gioco. Come sottolinea Michelle Hembury, associata dello studio legale Melchers, in Germania la domanda di scommesse su eSports è altissima, ma non vi è nessuna regolamentazione.
Antti Koivula, partner di Legal Gaming Attorbeys at Law punta l’indice sulla Finlandia, dove l’80% degli
scommettitori gioca in un mercato non protetto.
Viktor Gyorgy Radics, di mestiere fa il responsabile della risoluzione delle controversie presso DLA Piper
Hungary, non si esime dall’affrontare il discorso spinoso dell’Europa che da questo punto di vista non
collabora a dovere.

La questione è più seria di quanto si pensi, in soccorso delle idee partorite durante il convegno di SIGMA si espone anche Marcello Minenna, direttore Generale dell’Agenzia delle Dogane, che chiarisce come i
giocatori e gli scommettitori debbano iniziare ad essere considerati al pari di altre categorie poiché le
scommesse e gli sport elettronici sono, appunto, da considerarsi sport a tutti gli effetti. Ecco perché
servono regole e protezioni, soprattutto se si considera che gli appassionati degli eSports sono 1,6 milioni.

A chiosa dell’intricata e delicata situazione ulteriori spunti e riflessioni sono arrivati dalla Terza Edizione
dell’Esports Legal Forum,
tenutasi nel tardo pomeriggio di lunedì 21 novembre in quel di Roma.
L’Osservatorio Italiano Esports, per voce del founder Luigi Caputo, si impegna ad aprire un dibattito
democratico con un occhio attento all’inclusione di nuove idee e proposte, con l’obiettivo generale di
migliorare ogni singolo aspetto del settore del gioco. La rendicontazione delle attività il primo bilancio
sociale scrivono il primo capitolo di una saga che vuole essere solo il primo mattone per la costruzione di
una roccaforte sicura per tutti i giocatori.

Mario Gotze, il calciatore esemplare per la sua Germania

Mario Gotze, 28 anni, in Germania é considerato un calciatore esemplare.

É nato calcisticamente nel Ronsberg, prima di passare all’Hombrucher. Nel 2001, quando aveva 9 anni, fu notato dagli scout del Borussia Dortmund e nel club giallonero rimase 12 anni, fino al 2013 quando il Bayern Monaco pagò la sua clausola rescissoria da circa 40 milioni per portarlo all’Allianz Arena.

Trequartista dalla grandissima qualità tecnica e senso del gol, in Baviera è rimasto per 3 anni senza tuttavia riuscire a conquistarsi il posto da titolare fisso. Anche con la sua Germania, Gotze non era considerato un titolare in senso assoluto, ma come detto è riuscito comunque a regalare ai suoi la Coppa del Mondo grazie alla rete segnata nei supplementari.

Nell’estate del 2016 è tornato al Borussia Dortmund, ma un raro problema al metabolismo lo ha tenuto fuori per quasi due stagioni. In carriera Gotze ha comunque vinto tantissimo: 5 Campionati tedeschi, 4 Coppe di Germania, una Supercoppa UEFA, una Coppa del Mondo per Club e il Mondiale del 2014.

I turisti dal Nord Europa? Una boccata d’ossigeno per la Liguria

Sono oltre 6 milioni le presenze complessive (numero degli arrivi moltiplicati per i giorni di permanenza presso le strutture) di turisti stranieri nella nostra regione registrate durante il 2019, tra cui oltre 1 milione di presenze tedesche e 144 mila austriache: per permettere la ripartenza del turismo è quindi fondamentale, in completa sicurezza, permettere la circolazione di turisti dal centro Europa verso il nostro Paese.

E’ quanto afferma Coldiretti Liguria, su dati Osservatorio Turistico Regionale 2019, evidenziando l’importanza della libertà di transito attraverso l’Austria in riferimento alle dichiarazioni del Governo di Vienna che considera l’Italia ancora un focolaio. Si tratta di una considerazione preoccupante per l’Italia e per il sistema turistico nazionale che ha già subito pesanti perdite di viaggiatori italiani e stranieri nell’ultimo trimestre.

“L’azzeramento della spesa turistica a causa della pandemia – affermano il Presidente di Coldiretti Liguria Gianluca Boeri e il Delegato Confederale Bruno Rivarossa – sta avendo, anche nella nostra regione, un impatto economico devastante che si ripercuote, a cascata su tutti i settori connessi, come l’agroalimentare con il cibo che è diventato, anche in Liguria, il vero valore aggiunto delle vacanze, grazie ai prodotti d’eccellenza e alle specialità che, ogni anno, attirano i turisti da ogni parte del mondo. È ora più che mai fondamentale ripartire in completa sicurezza, cercando di non tagliare fuori il nostro Paese dagli accordi per la circolazione turistica. E se, tuttavia, la presenza straniera in Italia rappresenta una pesante incognita, la speranza ora viene riposta sul 40% di italiani che, in passato, ha preferito viaggi all’estero e che quest’anno potrebbe decidere di rimanere nel Belpaese secondo l’Enit. La possibile riapertura tra le regioni, attesa per il 3 giugno (se confermata), può rappresentare quindi una prima boccata d’ossigeno per il turismo nazionale, con gli italiani che potranno, ancora una volta, scegliere la nostra regione per le sue bellezze paesaggistiche, il mare e le peculiarità sia culturali sia culinarie che la contraddistinguono”.

In un bar tedesco tubi galleggianti in testa per mantenere le distanze sociali

Un bar in Germania ha celebrato la sua grande riapertura con i clienti dopo il blocco forzato distribuendo tubi galleggianti da piscina per mantenere le distanze sociali.

L’idea è venuta ai proprietari del Cafe Rothe di Schwerin. Caffè e tempo libero in sicurezza, ma soprattutto mantenendo la distanza sociale.  Invece di usare segni sul pavimento o plexiglas per tenere separate le persone, i proprietari del bar hanno distribuito cappelli di paglia con incollati i tubi galleggianti.Per l’occasione, il proprietario Jaqueline Rothe ha pubblicato una foto sulla pagina Facebook del bar che mostra i clienti seduti ai tavoli con il loro nuovo copricapo.
“Oggi è così: misurazione della distanza”, ha scritto nella didascalia.

“Questo è stato il metodo perfetto per distanziare i clienti – e divertente. I nostri clienti erano davvero entusiasti”, ha spiegato la titolare che ha avuto l’idea. Il caffè e la pasticceria tedesca di solito hanno 36 tavoli all’interno e 20 all’esterno nei periodi più caldi, ma con le nuove misure igieniche e di distanziamento sociale ora ci sono solo 12 tavoli all’interno e 8 tavoli all’esterno.

Auguri Rudi, il tedesco volante che incantó l’Italia

Compie 60 anni Rudi Voeller, il tedesco volante nato ad Hanau, nella città dei fratelli Grimm.

In Italia se lo ricordano bene. Nel Bel Paese ha trovato pure l’amore della moglie Sabrina. Un’icona del calcio anni ’90, una bandiera della Roma che in quegli anni di transizione tra i due scudetti aveva conquistato il pubblico grazie soprattutto alle gesta del numero 9 dai baffi e ricci biondi, e dall’indomita tempra da combattente.

Per molti Voeller è stato uno dei dieci attaccanti più forti della storia giallorossa: 198 partite, 69 gol, 1 coppa Italia conquistata e una mini esperienza da allenatore nel 2004. Ma pure il record di gol in coppa Uefa e quella maledetta finale persa con l’Inter. Basta e avanza per farlo entrare nella Hall of Fame.

E’ servito per eleggerlo a leggenda di un calcio (all’epoca) ricco di talenti come la serie A. «In questi 60 anni di vita Roma ha rappresentato una delle parti più importanti. E’ stata una storia splendida, eravamo un gruppo di uomini veri».

Ma il Tedesco Volante non è stato solo di Roma. Campione del mondo con la Germania da calciatore (1990 proprio all’Olimpico) e finalista da allenatore (2006), campione d’Europa col Marsiglia e poi simbolo del Bayer Leverkusen che dà lì a breve avrebbe stupito il calcio. Proprio a Leverkusen Rudi ha messo radici diventando dal 2005 prima direttore sportivo e poi esecutivo del club.

E il regalo Voeller prima di riceverlo lo ha fatto al Kickers Offenbach, la società che gli ha permesso di diventare un professionista. Voeller ha acquistato 100 biglietti virtuali per una partita fantasma, dando modo di respirare alle casse societari, in difficoltà in questo momento di stop completo del calcio.

Vola Tedesco, anche ora che i baffi sono bianchi e quel numero 9 dietro la maglia Nr si è sbiadito.

Che sapore hanno i nostri Parchi? La proposta italiana ai parchi d’Europa

Riomaggiore. Il Consiglio direttivo di Europarc ha accolto la proposta, lanciata da Vittorio Alessandro, presidente del Parco nazionale delle Cinque Terre, in rappresentanza della Sezione italiana Federparchi, di una Carta europea per l’agricoltura sostenibile.

Il progetto consiste nella elaborazione di un protocollo che riconosca e sostenga le attività agricole (e di pesca artigianale) che esaltano le identità territoriali offrendo ai visitatori la qualità del prodotto e il “sapore” dei luoghi raggiunti.

“L’obiettivo è quello di valorizzare, insieme alla qualità delle produzioni locali – dice Vittorio Alessandro – il loro valore economico-sociale, il legame – che esse rappresentano – dell’uomo al territorio e i percorsi di inclusione da esse aperte: storie non da inventare, ma già vive”. A marzo la proposta sarà approfondita a Siggen (Germania), con l’analisi di esperienze come le Cinque Terre in Italia ed altre similari in Francia, Spagna, Estonia, e sarà portata infine all’Assemblea generale di Europarc nel prossimo mese di ottobre.

Strano ma vero, l’Italia sul podio nel mondo l’uso dell’energia solare

L’Italia è il paese al mondo che utilizza di più l’energia solare: l’8% dei suoi consumi energetici è coperto dal fotovoltaico. Seguono in classifica la Grecia con il 7,4% e la Germania con il 7,1%. Lo rivela un rapporto dell’Agenzia internazionale dell’energia (IEA), organizzazione intergovernativa dell’Ocse che raccoglie 29 fra i paesi più industrializzati al mondo.

Il rapporto “Snapshot of Global PV Markets” spiega che la capacità produttiva mondiale del fotovoltaico nel 2015 è cresciuta di 50 GW (gigawatt), arrivando ad almeno 227 GW. La crescita maggiore è stata in Cina, con 15,3 gigawatt in più nel 2015, seguita da Giappone (11 GW), Usa (7 GW), Ue (7 GW) e India (2 GW). La regione Asia-Pacifico rappresenta da sola il 59% del mercato globale dell’energia solare.

Dopo Italia, Grecia e Germania, i paesi che utilizzano di più il fotovoltaico sono il Belgio e il Giappone (intorno al 4%), poi la Bulgaria, la Repubblica ceca e l’Australia (intorno al 3,5%). La Cina è solo 21/a, con solo l’1% del suo fabbisogno coperto dal sole. Peggio ancora gli Usa, al 25% posto con meno dell’1%.

La curiosità, in Germania si dorme dentro una botte di vino

Roma. Chi l’ha detto che i tedeschi bevono solo birra? In Germania c’è lo “Schlafen im Weinfass”, ovvero il b&b le cui camere sono grandi botti per il vino riadattate ad alloggi.  L’originalissmo b&b si trova nel villaggio di Sasbachwalden, vicino al confine con la Francia e ai margini della Foresta Nera, nella regione vinicola di Baden, famosa per i suoi Pinot e Müller-Thurgau e per altre specialità enogastronomiche. Leggi tutto “La curiosità, in Germania si dorme dentro una botte di vino”

Google e l’energia “fai da te”, triplica investimenti rinnovabili

Roma. Google ha deciso di triplicare gli acquisti di energia rinnovabile entro il 2025. Il motore di
ricerca si è impegnato ad aumentare i propri investimenti per raggiungere l’obiettivo di alimentare il 100% delle attività con energia pulita. Leggi tutto “Google e l’energia “fai da te”, triplica investimenti rinnovabili”

L’autunno tarda ad arrivare e ad Alassio si fa il bagno davanti al molo

Alassio. Temperatura che oscilla tra i 19 e i 21 gradi, mare calmo. Clima ideale per fare il bagno ad Alassio. L’autunno tarda davvero ad arrivare e regala giornate da sogno in Riviera. Nella cittadina della Baia del Sole c’è chi nuota davanti al molo Mario Bestoso. Tanti i turisti arrivati dalla Germania, Svizzera, Austria e Repubblica Ceca che si godono la tintarella sulle spiagge del ponente. Leggi tutto “L’autunno tarda ad arrivare e ad Alassio si fa il bagno davanti al molo”