Due ore di grande spettacolo all’Ariston con Fiorello

Secondo appuntamento in due giorni, all’Ariston di Sanremo, con Fiorello. Stasera
alle 21 ripetizione dello spettacolo che segna il ritorno al teatro, dopo un’assenza di
cinque anni, dello showman siciliano. E dal nome che rende omaggio alla città che lo
ospita: «Sanremo!».

Per due ore sarà un succedersi di improvvisazioni, esperimenti scenici, invenzioni mimiche. Sempre interagendo col pubblico in sala e vedendolo anche scendere dal palcoscenico per essere ancora più vicino agli spettatori.

Non mancheranno molti riferimenti all’attualità. Nello show Fiorello (che lo ha
ideato e scritto con Francesco Bozzi, Pigi Montebelli e Federico Taddia) sarà accompagnato da una band. Biglietti d’ingresso da 34 a 65 euro prenotabili sul sito dell’Ariston.

Fiorello torna in teatro, doppio spettacolo all’Ariston di Sanremo

Rosario Fiorello torna in teatro. E lo fa nel suo inimitabile stile. Arrivano due show irripetibili al Teatro Ariston il 5 e 6 aprile 2022.

Il Rosario nazionale torna finalmente al calore del pubblico in teatro dopo cinque anni di assenza con uno spettacolo coinvolgente, in continua evoluzione e – di serata in serata – mai uguale a se stesso, marchio di fabbrica di un artista che lascia ogni sera la sua impronta personalissima nel copione dello show.

Improvvisazioni ed esperimenti scenici, invenzioni mimiche, interazione con il pubblico in sala e incursioni di ospiti a sorpresa, una scaletta musicale fluida e l’innesto di momenti di spettacolo fuori copione: è questa la libertà dello showman. Quella di portare in teatro uno show che mai andrà in scena così come è stato scritto. Non mancheranno ovviamente i riferimenti all’attualità, lo sguardo acuto e ironico dell’artista sull’Italia e gli italiani, sui cambiamenti degli usi e costumi, sempre all’insegna della leggerezza e del buonumore. Un rapporto lungo e speciale quello di Fiorello con il suo pubblico, conquistato e rinnovato ogni volta durante le sue tournée di successo in questi anni: Stasera paghi te! (2001-2003), Fiore, nessuno e centomila (2003-2004), Volevo fare il ballerino… (2005-2007), Volevo fare il ballerino … e non solo! (2007), Fiorello Show (2009-2010), Buon Varietà (2011), L’ora del Rosario (2015-2016). Sul palco, accanto a Fiorello, la consolidata band di sempre con musicisti che strizzano l’occhio al varietà, capaci di accompagnare Rosario anche nelle sue mille improvvisazioni.

FIORELLO PRESENTA: GENOVA! è uno spettacolo tutto da scoprire, anche per Fiorello stesso. Scritto da Rosario Fiorello insieme a Francesco Bozzi, Pigi Montebelli e Federico Taddia

Note: Ariston srl non è l’organizzatore dell’evento ma si occupa della distribuzione dei biglietti per conto dell’organizzatore R.O.S.A Production srl. Pertanto, sia la tipologia di posti messi in vendita tramite Ariston srl, sia le procedure e l’entità del rimborso dei titoli d’ingresso in caso di annullamento dell’evento, dipendono esclusivamente da scelte dell’Organizzatore. In caso di annullamento dell’evento fanno fede le regole stabilite dall’ Organizzatore, R.O.S.A Production srl.

Martedi 05/04/2022
ARISTON TEATRO
21:00
PLATEA:

– € 60,00 + € 5,00 prev.
– € 55,00 + € 5,00 prev.
– € 50,00 + € 5,00 prev.
GALLERIA:

– € 45,00 + € 4,00 prev.
– € 38,00 + € 4,00 prev.
– € 30,00 + € 4,00 prev.

Ad aprile riparte la stagione teatrale all’Ariston di Sanremo e c’è anche Fiorello

Riparte, dopo la lunga pausa, la stagione teatrale del Teatro Ariston con i primi 6 spettacoli confermati.

  • Martedì 5 e mercoledì 6 aprile alle ore 21.00 torna all’Ariston Fiorello con il suo show Fiorello presenta: Sanremo”

Fiorello torna in teatro. E lo fa nel suo inimitabile stile. Il Rosario nazionale torna finalmente al calore del pubblico in teatro dopo cinque anni di assenza con uno spettacolo coinvolgente, in continua evoluzione e – di serata in serata – mai uguale a se stesso, marchio di fabbrica di un artista che lascia ogni sera la sua impronta personalissima nel copione dello show.
Improvvisazioni ed esperimenti scenici, invenzioni mimiche, interazione con il pubblico in sala e incursioni di ospiti a sorpresa, una scaletta musicale fluida e l’innesto di momenti di spettacolo fuori copione: è questa la libertà dello showman. Quella di portare in teatro uno show che mai andrà in scena così come è stato scritto.
Non mancheranno ovviamente i riferimenti all’attualità, lo sguardo acuto e ironico dell’artista sull’Italia e gli italiani, sui cambiamenti degli usi e costumi, sempre all’insegna della leggerezza e del buonumore.

  • Venerdì 8 aprile alle ore 21.15 Giuseppe Giacobazzi in “Noi, mille volti e una bugia” recupero dello spettacolo rimandato nel 2020.

Andrea Sasdelli alias Giuseppe Giacobazzi, ovvero l’uomo e la sua maschera. Un dialogo, interiore ed esilarante, di 25 anni di convivenza a volte forzata. 25 anni fatti di avventure ed aneddoti, situazioni ed equivoci, gioie e malinconie, sempre spettatori e protagonisti di un’epoca che viaggia a velocità sempre maggiore. Dove in un lampo si è passati dalla bottega sotto casa alle “app” per acquisti, dal ragù sulla stufa ai robot da cucina programmabili con lo smartphone; il tutto vissuto dall’uomo Andrea e raccontato dal comico Giacobazzi. Come in uno specchio, o meglio come in un ritratto (l’omaggio a Dorian Gray è più che voluto), dove questa volta ad invecchiare è l’uomo e non il ritratto. Sono proprio questi i “NOI” che vediamo riflessi nei nostri mille volti (i rimandi letterari non mancano, dal già citato Wilde a Pirandello, da Orwell a Hornby), convivendo, spesso a fatica con la bugia del compiacerci e del voler piacere a chi ci sta di fronte. È uno spettacolo che con ironia e semplicità cerca di rispondere ad un domanda: “Dove finisce la maschera e dove inizia l’uomo?”, che poi è il problema di tutti, perché tutti noi conviviamo quotidianamente con una maschera.

  • Sabato 16 aprile alle ore 21.15 Angelo Pintus con il nuovo spettacolo “Non è come sembra”

“Cosa ci nascondono e perché, ma soprattutto chi? Dove ho messo le chiavi della macchina? Chi è il mio vero padre, ma soprattutto dove ho messo le chiavi della macchina ?! C’è confusione, sarà perché ti amo?
Sì, assolutamente o forse no? Qual è la vera risposta ad una domanda che forse non esiste.
Ora vi starete chiedendo “ma cosa diavolo c’è scritto?” beh è la stessa domanda che mi sono fatto io rileggendolo.
Non vi dirò di che cosa parla questo spettacolo, se volete venire venite, altrimenti Bau.
Ricordo a tutti gli adulti che è assolutamente vietata l’entrata in teatro per chi arriva in monopattino. A tutto ci deve essere un limite.”  (Angelo Pintus)

  • Sabato 23 aprile alle ore 21.15 Paolo Conte in concerto, recupero dello spettacolo annullato nel 2020.

Il tour, partito nel 2018 per la celebrazione dei 50 anni di “Azzurro” che ha registrato sold out su tutte le date anche nel 2019, prosegue nel 2020. Un tour di celebrazione dei cinquant’anni di “Azzurro” il primo brano, interpretato allora da Adriano Celentano, che ha portato Paolo Conte ad essere conosciuto in Italia e nel mondo

  • Venerdì 3 giugno alle ore 21.15 torna sul palco dell’Ariston Maurizio Battista con “Tutti contro tutti”

Maurizio  Battista  torna  sul  palco  con  uno  spettacolo  inedito,  “Tutti Contro Tutti”.    Il comico romano, dopo la riapertura dei teatri, è stato fra i primi a ripartire con  coraggio,  presentando  “Che  Paese  è  il  mio  Paese”  in  un  tour  estivo:  è riuscito così a portare il suo talento, la sua ironia e la sua genuinità in giro per l’Italia con l’entusiasmo di sempre. La voglia di regalare momenti di allegria e spasso  al  suo  pubblico,  provato  dal  periodo  complesso,  è  stata  infatti, nonostante gli sforzi, più forte di qualsiasi difficoltà.  È proprio vero che si è destinati a vivere tutti contro tutti? Che si è costretti ad assecondare i ritmi frenetici di una vita mandandola spesso fuori giri? Che i social sono l’unico momento di aggregazione o non piuttosto il modo migliore per alienarsi e soffrire di solitudine?   A queste e a tante altre domande risponde nel suo nuovo show Battista che, con la sua indiscutibile capacità di far ridere, riesce ad unire tutti gli spettatori all’insegna del divertimento e delle risate.
«Perché la risata, udite udite, unisce tutte le persone! – afferma – Visto che la cosa più bella che abbiamo in questa vita, sono proprio gli altri! Oddio, non proprio tutti, eh…»

  • Venerdì 7 ottobre alle ore 21.00 il ritorno dei Negramaro nei teatri con l’Unplugged European Tour 2022.

I Negramaro con il loro Unplugged European Tour 2022 tornano nei teatri dopo oltre 15 anni di assenza, durante i quali hanno conquistato le più grandi venue del paese, dai palazzetti, ai grandi festival, agli stadi. Una celebrazione delle loro origini che, seppur stimolata dalla situazione contingente, consente di sperimentare nuove e creative forme musicali ed artistiche in una cornice intima che li vedrà ritornare a stretto contatti con i fan. Un’occasione unica ed irripetibile che li vedrà tra novembre e dicembre viaggiare anche in Europa per esibirsi in alcuni storiche venue del continente.

A Genova arriva Fiorello, lo spettacolo al Politeama Genovese dal 18 al 20 marzo

Rosario Fiorello torna in teatro. E lo fa nel suo inimitabile stile. Arrivano due show irripetibili al Politeama Genovese il 18 e il 19 marzo 2022. Il Rosario nazionale torna finalmente al calore del pubblico in teatro dopo cinque anni di assenza con uno spettacolo coinvolgente, in continua evoluzione e – di serata in serata – mai uguale a se stesso, marchio di fabbrica di un artista che lascia ogni sera la sua impronta personalissima nel copione dello show.

Improvvisazioni ed esperimenti scenici, invenzioni mimiche, interazione con il pubblico in sala e incursioni di ospiti a sorpresa, una scaletta musicale fluida e l’innesto di momenti di spettacolo fuori copione: è questa la libertà dello showman. Quella di portare in teatro uno show che mai andrà in scena così come è stato scritto.
Non mancheranno ovviamente i riferimenti all’attualità, lo sguardo acuto e ironico dell’artista sull’Italia e gli italiani, sui cambiamenti degli usi e costumi, sempre all’insegna della leggerezza e del buonumore.

Un rapporto lungo e speciale quello di Fiorello con il suo pubblico, conquistato e rinnovato ogni volta durante le sue tournée di successo in questi anni: Stasera paghi te! (2001-2003), Fiore, nessuno e centomila (2003-2004), Volevo fare il ballerino… (2005-2007), Volevo fare il ballerino … e non solo! (2007), Fiorello Show (2009-2010), Buon Varietà (2011), L’ora del Rosario (2015-2016).

Sul palco, accanto a Fiorello, la consolidata band di sempre con musicisti che strizzano l’occhio al varietà, capaci di accompagnare Rosario anche nelle sue mille improvvisazioni.
FIORELLO PRESENTA: GENOVA! è uno spettacolo tutto da scoprire, anche per Fiorello stesso. Scritto da Rosario Fiorello insieme a Francesco Bozzi, Pigi Montebelli e Federico Taddia.

Ore: 21
Durata:
Attenzione! Diffidare delle prevendite non autorizzate. Le uniche rivendite autorizzate sono la biglietteria del Politeama Genovese e i circuiti online ticketone ed happyticket.
Fuori abbonamento
Prezzi: da € 35 a € 65 comprensivi di prevendita

Raiplay da record grazie a Fiorello

La svolta per Raiplay,la piattaforma di mamma Rai é arrivata, come scrive Leggo.it, il 30 ottobre 2019, quando il portale è stato rinnovato in occasione del debutto della prima produzione originale della piattaforma, Viva RaiPlay! di Fiorello. Nuova interfaccia per l’app e il sito con un catalogo ampliato e produzioni in esclusiva. Il 13 novembre 2019 la diretta della prima puntata di Viva RaiPlay! ha totalizzato 850.000 visualizzazioni, record per la piattaforma.

Nel periodo novembre-maggio le ore di visione totali sono state 142 milioni, pari a una media mensile di 20 milioni. Il mese con il più alto numero di ore viste su RaiPlay è stato aprile con oltre 29,5 milioni di ore totali, anche grazie al grande sforzo compiuto dalla Rai durante il lockdown con la gente bloccata in casa.

La media di ore viste in questo periodo è stata di quasi 26 milioni e nei tre mesi la quota di mercato di RaiPlay ha sfiorato il 40%. Nel periodo novembre-maggio è stata la piattaforma più vista tra tutti i broadcaster italiani con uno share del 35%, davanti a Mediaset con il 33,8% e Sky con il 22,9%.

La classifica dei titoli più visti su RaiPlay – tra i prodotti dedicati alla piattaforma – nel periodo novembre-maggio vede in testa VivaRaiPlay!, seguito nell’ordine da Non Voglio Cambiare Pianeta, Braccialetti Rossi (che è stato pubblicato in esclusiva su RaiPlay durante il lockdown), Tanto non uscivo lo stesso (the Jackal).

La classifica dei più visti tra tutti i titoli Rai vede in testa Il paradiso delle Signore che sul podio precede il Festival di Sanremo e Il Collegio. Durante Sanremo 2020 RaiPlay ha trasmesso in esclusiva L’altro Festival, condotto da Nicola Savino. Dal 24 aprile 2020 è disponibile il docu-trip di Jovanotti Non voglio cambiare pianeta, viaggio in bicicletta tra il Cile e l’Argentina, girato nei mesi di gennaio e febbraio 2020. La piattaforma multimediale recentemente ha ospitato e trasmesso anche pellicole di prima visione che non sono andate nelle sale per la chiusura dei cinema. Tra gli altri Lontano Lontano, Abbi Fede, Bar Giuseppe, Magari. E proprio in questi giorni approdano sulla piattaforma anche i Tre Grandi Papi, con i profili di Francesco, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI.

“Ma il cielo è sempre più blu”, un evento senza precedenti per aiutare la Croce Rossa

Amazon e le principali associazioni industriali del settore musicale italiano, AFI, FIMI e PMI, annunciano oggi il brano “Ma il cielo è sempre più blu” di Rino Gaetano interpretato da oltre 50 star della musica italiana a sostegno della Croce Rossa Italiana, a cui Amazon ha donato €500.000 per dare il via all’iniziativa.

Alessandra Amoroso, Annalisa, Arisa, Baby K, Claudio Baglioni, Benji & Fede, Loredana Bertè, Boomdabash, Carl Brave, Michele Bravi, Bugo, Luca Carboni, Simone Cristicchi, Gigi D’Alessio, Cristina D’Avena, Fred De Palma, Diodato, Dolcenera, Elodie, Emma, Fedez, Giusy Ferreri, Fabri Fibra, Fiorello, Francesco Gabbani, Irene Grandi, Il Volo, Izi, Paolo Jannacci, J-Ax, Emis Killa, Levante, Lo Stato Sociale, Fiorella Mannoia, Marracash, Marco Masini, Ermal Meta, Gianni Morandi, Fabrizio Moro, Nek, Noemi, Rita Pavone, Piero Pelù, Max Pezzali, Pinguini Tattici Nucleari, Pupo, Raf, Eros Ramazzotti, Francesco Renga, Samuel, Francesco Sarcina, Saturnino, Umberto Tozzi, Ornella Vanoni…e Alessandro Gaetano.

Sono questi gli artisti che hanno accettano la sfida e che si schierano, ancora una volta a fianco dei più fragili, registrando ‘a distanza’ una versione corale de “Ma il cielo è sempre più blu” di Rino Gaetano. Tra loro anche Alessandro Gaetano, nipote di Rino. Sarà possibile ascoltare il brano per la prima volta durante l’evento di lancio il  7 maggio 2020 alle ore 18:00 su www.amazon.it/italianallstars4life. Numerosi di questi artisti parteciperanno all’appuntamento per raccontare il significato di questa iniziativa e per mandare un messaggio di vicinanza a tutti coloro che sono stati colpiti direttamente e indirettamente dal COVID-19.

La traccia sarà poi resa disponibile dalla mezzanotte dello stesso giorno ovunque. Tutti i diritti saranno devoluti alla CRI.

Il brano è stato, fin dai primi giorni di distanziamento sociale, la scelta popolare per poter far sentire che l’Italia c’è. Grazie alle strofe formate da frasi staccate che si susseguono una dopo l’altra, il brano si presta ad essere ‘ricomposto’ usando frammenti di audio inviati via web da ogni singolo cantante. L’idea di reincidere “Ma il cielo è sempre più blu” è nata dal giornalista musicale Franco Zanetti, che dal sito Rockol ha lanciato la proposta di riunire quante più voci per raccogliere fondi a sostegno della Croce Rossa Italiana. A rispondere alla chiamata sono stati subito Takagi & Ketra e Dardust, i produttori dei più grandi successi italiani degli ultimi anni, che hanno unito sorprendentemente artisti di generi e generazioni molto diverse, nell’impresa di produrre un brano corale senza precedenti, mixato da Pinaxa. La mobilitazione e la partecipazione degli artisti italiani non ha tardato a farsi sentire: la lista delle adesioni è davvero straordinaria.

Amazon promuove questa iniziativa con la donazione alla Croce Rossa Italiana, sostenendo “Il Tempo della Gentilezza”, progetto attraverso cui la CRI rafforza la capacità dei Comitati sul territorio di fornire assistenza sociale alle persone in condizioni di vulnerabilità (anziani, disabili, immunodepressi, senza dimora ecc), maggiormente esposte ai rischi dell’epidemia e alle conseguenze dell’isolamento, al fine di garantire loro l’accesso ai beni di prima necessità e fornire supporto sociale.

Chi lo desidera, può dare il proprio contributo alla Croce Rossa Italiana attraverso un pulsante per donare raggiungibile direttamente sul sito Amazon.it. È possibile effettuare donazioni anche di piccola entità, attraverso pochi click, senza effettuare acquisti. Le donazioni possono essere effettuate anche sul sito www.cri.it/donazioni-coronavirus (con la causale “CIELO BLU”).

Come parte del nostro costante impegno a sostegno delle comunità in cui vivono e lavorano i dipendenti Amazon, e in particolar modo in questo momento, siamo fieri di essere al fianco di organizzazioni come la Croce Rossa Italiana per supportare i loro sforzi e dare un nostro contributo nel ridurre le difficoltà sociali causate dall’emergenza Covid-19” afferma Mariangela Marseglia, VP e Country Manager di Amazon.it e Amazon.es. “Siamo onorati di unirci ai più grandi artisti della musica italiana per supportare il progetto ‘Il Tempo della Gentilezza’ della Croce Rossa Italiana e raccogliere ancora più donazioni. Durante queste settimane di quarantena la musica è stato uno dei legami più forti per tutti gli italiani, uno dei modi più amati per sentirsi vicini anche se distanti. Con questa cover speriamo di regalare un momento di spensieratezza ma anche di riflessione a tutti coloro che la ascolterannoContinueremo a lavorare ad altre iniziative per fornire supporto a cittadini, comunità e piccole medie imprese italiane. Solo così, insieme, supereremo questo momento di difficoltà”.

Con questa iniziativa, Amazon e tutti gli artisti, che hanno aderito a questa campagna solidale, hanno scelto di sostenere non solo i volontari e gli operatori della Croce Rossa Italiana in prima linea nella risposta all’emergenza, ma anche tutte quelle persone che stanno vivendo una condizione difficile da un punto di vista sanitario e sociale per le quali la CRI rappresenta una risposta importante. La scelta di questa canzone ci ricorda che tutti, con diversi ruoli e ottimismo, sotto un “cielo sempre più blu”, siamo chiamati a fare la nostra parte in questo momento” commenta il Segretario Generale della Croce Rossa Italiana Flavio Ronzi.

Tutti gli aggiornamenti sono disponibili sui canali social di @Amazon.it e su www.amazon.it/italianallstars4life

Si ringraziano tutte le persone e le aziende che hanno contribuito a titolo gratuito alla realizzazione di questo progetto, tra cui Ready2Fly, MNcomm, Parole & Dintorni, imSocial.

Fiorello: “Con la fase 2 mi faccio l’autocertificazione per incontrare me stesso”

“Ma alla fine i 60enni?”. Se lo chiede su Twitter il quasi sessantenne Fiorello (li compirà il 16 maggio) a proposito della Fase 2 annunciata ieri sera dal premier Giuseppe Conte. “Io mi faccio l’autocertificazione per andare a trovare me stesso!”, aggiunge alludendo al fatto che dal 4 maggio si potrà uscire di casa per andare a trovare i congiunti.

Tra le tante risposte quella malinconica dell’amico Marco Baldini (“Sono anni che non mi vado a trovare”) e poi una follower lo incoraggia più di tutti: “Ce ne fossero di 60enni come te! Fateli uscire!”.

Nel frattempo un po’ tutti gli italiani si sono riversati sui social per commentare – e criticare – il nuovo decreto che entrerà in vigore il 4 maggio e che, di fatto, allenta di poco le misure per il contenimento del contagio.

Fiorello bis al Festival di Sanremo 2021? “Ci sto pensando”

“Amadeus mi ha chiamato e mi ha chiesto “lo facciamo di nuovo?”. E io ci sto pensando, tutto qua”. A dirlo è Fiorello, in diretta su Instagram con Nole Djokovic, campione di tennis e suo grande amico, che gli faceva i complimenti per l’ultimo festival in cui lo showman ha coadiuvato Amadeus nella conduzione.

“Il festival di Sanremo è stata l’ultima cosa bella e serena andata in onda prima che arrivasse il Coronavirus -ha detto Fiorello a Djokovic- e molto probabilmente sarà anche la prima cosa che si farà subito dopo”.

Diodato sul podio del Festival di Sanremo, Gabbani secondo

Diodato, con il brano Fai rumore, ha vinto la 70/a edizione del Festival di Sanremo. Dietro di lui Francesco Gabbani, con Viceversa. Sul terzo gradino del podio i Pinguini Tattici Nucleari, con Ringo Starr.

“La musica italiana ha uno spessore importante, va aiutata a livello internazionale – dice emozionato Diodato al Corsera – Abbiamo una forza importante, uno degli artisti che ho amato di più, Domenico Modugno, lo insegnava all’estero. L’Eurovision mi sembra una buona occasione». «Io userò sempre la mia forza, e l’ho sempre fatto in questi anni, man mano che crescevo artisticamente invitavo gente a Taranto. Spero di poter aiutare anche quest’anno il 1° maggio a Taranto”.

Questa la classifica generale

4) Le Vibrazioni 5) Piero Pelù 6) Tosca 7) Elodie 8) Achille Lauro 9) Irene Grandi 10) Rancore 11) Raphael Gualazzi 12) Levante 13) Anastasio 14) Alberto Urso 15) Marco Masini 16) Paolo Jannacci 17) Rita Pavone 18) Michele Zarrillo 19) Enrico Nigiotti 20) Giordana Angi 21) Elettra Lamborghini 22) Junior Cally 23) Riki.

Diodato, oltre ad aver vinto il Festival, si aggiudica con il brano Fai rumore il Premio della Critica intitolato a Mia Martini, per la sezione Campioni. Diodato ha conquistato 46 voti su 142 per il premio dedicato a Mimì. Ventisette voti per Tosca, 17 per Rancore. Centoquarantadue i voti validi. Diodato si aggiudica anche con il brano Fai rumore il Premio della Sala Stampa Radio, Tv e Web Lucio Dalla, per la sezione Campioni. Il cantautore si è affermato con 25 voti. Al secondo posto Francesco Gabbani con 15 voti, al terzo Pinguini Tattici Nucleari con 13.

E’ Rancore per il brano Eden a vincere il Premio “Sergio Bardotti” per il miglior testo, assegnato dalla Giuria degli esperti.

Tosca con il brano Ho amato tutto ha vinto il Premio “Giancarlo Bigazzi” per la miglior composizione musicale, assegnato dall’Orchestra del Festival.

Il brano Viceversa di Francesco Gabbani si aggiudica il premio TIMMUSIC, attribuito al brano in concorso più ascoltato in streaming sulla piattaforma TIM dedicata alla musica digitale.

La reunion dei Ricchi e Poveri fa esplodere l’Ariston di Sanremo

Era tutto previsto. E cosi é stato. La reunion dei Ricchi e Poveri ha fatto impazzire l’Ariston di Sanremo.

Sulle note dei pezzi ‘L’ultimo amore’, ‘La prima cosa bella’ e ‘Che sarà’, il quartetto si è ritrovato e ha trascinato il pubblico in una serata dalle forti emozioni. L’incursione di Fiorello che si è improvvisato il quinto del gruppo che ha intonato di nuovo ‘Che sarà’ è stata la ciliegina sulla torta.

Poi il medley ‘Se m’innamoro’, ‘Sarà perché ti amo’ e ‘Mamma Maria’. “Da ora in poi i Ricchi e Poveri non si lasceranno più”, ha urlato Amadeus e la Liguria tifa per il quartetto storico.

La benedizione di Fiorello salva il Festival di Sanremo

“Buonasera fratelli, buonasera sorelle, benvenuti a questo festival di Sanremo. C’è bisogno di pace”. Il Festival di Sanremo 2020 apre con la ‘benedizione’ di Fiorello, che entra dalla platea vestito da prete.

Nel primo scambio sul palco dell’Ariston con l’amico Amadeus, Fiorello ironizza sui rischi che corre il conduttore e direttore artistico che conosce da 35 anni: “Sono gli attimi che precedono la fine della tua carriera: ti levano pure i Soliti Ignoti. Ce l’hai presente il parente misterioso? Quello fai. La gente cancella i selfie con te. Tu non devi pensare al cast, a quelli che stanno qua, ma a quelli che hai lasciato a casa. Era meglio il Festivalbar. Ricordati: a Sanremo si entra papa e si esca Papeete”, conclude citando la discoteca che questa estate è stata palcoscenico privilegiato di Matteo Salvini.

Fiorello é il personaggio capace di alzare la share e in questo Sanremo é lui a salvare il Festival abbastanza ordinato. Spazio alle canzoni dopo le polemiche e spazio a Fiorello che aiuta il suo amico di sempre nelle cinque serate di Ariston.

Roberto Benigni e Fiorello al Festival di Sanremo per alzare lo share

Al prossimo Festival di Sanremo, condotto e diretto da Amadeus, sono confermatissimi Fiorello, che oltre ad avere libertà di incursione potrebbe essere ospite del festival durante la prima serata, e Roberto Benigni, che avrà come sempre carta bianca e potrebbe stupire stavolta con una performance diversa dai monologhi che hanno lasciato un segno negli annali di Sanremo.
Motivi in più per alzare lo share in caso di necessità.

Ma all’Ariston di Sanremo é atteso anche Tiziano Ferro. Ci sarà tutte le sere per cantare le sue hit ma anche alcuni successi che hanno fatto la storia del festival.