Letteratura, arte, musica, cinema e buon cibo a Finale Ligure arriva “GotTica”

L’Associazione musicale “G. B. Pergolesi”, in collaborazione con la casa editrice “Black dog”, sotto il patrocinio del Comune di Finale Ligure, organizza per il 29, 30 e 31 ottobre 2022 la manifestazione culturale “GotTica” presso il complesso monumentale dei Chiostri di Santa Caterina di Finalborgo (SV).

Si tratterà di una tre giorni di letteratura, arte, musica, cinema e buon cibo. Il titolo della manifestazione è, infatti, un calembour linguistico tra “gotico” e “gotto”, ovvero bicchiere in dialetto ligure.

Il filo conduttore di “GotTica” sarà il mondo del fantastico letterario, con il tema scelto per l’edizione 2022: I fantasmi dentro e fuori di noi. Attraverso la commistione di diverse arti e forme di espressione, gli organizzatori proporranno al pubblico un viaggio particolare e coinvolgente attraverso la letteratura gotica e dell’orrore, trattando anche da un punto di vista antropologico e culturale le varie tradizioni che hanno fornito la base a questo tipo di letteratura. Sfruttando il particolare periodo dell’anno si vogliono recuperare le tradizioni nostrane che ruotano intorno al periodo della Commemorazione dei defunti e della festa di Ognissanti, svincolandola dal carrozzone commerciale di derivazione anglosassone.

Ospiti principali della manifestazione saranno gli scrittori Matteo Cavezzali, Franco Limardi, Manuela Saccone, gli esperti Walter Scavello, Marzia Dati, Camilla Eracli, Angela Cascio, le artiste Maria Carolina Gasco e Simona Naddeo, la booktuber Margherita Fumagalli. Le serate musicali vedranno protagonisti i “Pulin and the little mice”, i “Mal d’estro trio” ed il “Sabba ensamble” guidato dai maestri Claudio Massola e Adriana Costa.

Collaborano alla manifestazione il bar sociale “Nonunomeno” e la Ludoteca di Finale Ligure che intratterrà i bambini nel pomeriggio del 31 ottobre.

Saranno esposte le opere partecipanti al concorso di illustrazione omonimo, la cui giuria di qualità è presieduta da Walter Fochesato, scrittore, giornalista ed esperto di storia dell’illustrazione.

Si potrà anche partecipare a due cene-evento: sabato 29 ottobre “Una cena in un vecchio maniero inglese” e lunedì 31 ottobre i fortunati commensali si immergeranno nelle atmosfere transilvaniche andando “A cena con Vlad”.

A Finale Ligure esperti a confronto sulla tartaruga marina «Caretta Caretta»

All’Auditorium dei Chiostri di Santa Caterina del Comune di Finale Ligure, a Finalborgo, si è svolto l’incontro “Caretta caretta – Chi trova un nido trova un tesoro. La salvaguardia della biodiversità, un’opportunità per la Liguria”, l’incontro informativo e formativo sulla nidificazione di questa specie di tartaruga marina in seguito al ritrovamento, per la prima volta in Liguria, a settembre 2021 sulla spiaggia del Castelletto di Capo San Donato. L’incontro si è svolto anche in streaming su https://youtu.be/G6ytJR1DDzE dove rimane consultabile la registrazione.

Ad aprire l’evento, patrocinato dalla Regione Liguria, il Sindaco di Finale Ligure Ugo Frascherelli, e l’Ammiraglio Sergio Liardo, Direttore Marittimo della Liguria. L’evento è stato organizzato e coordinato dall’Acquario di Genova che, insieme alla Fondazione Acquario di Genova Onlus, dal 1994 interviene sulle tartarughe marine in difficoltà ed è uno dei centri italiani di recupero per questa specie con autorizzazione del Ministero della Transizione Ecologica e nell’ambito di un protocollo di intesa con la Guardia Costiera della Liguria.

I lavori hanno coinvolto istituzioni ed esperti che hanno approfondito gli aspetti biologici e gestionali della prima nidificazione ligure di tartaruga marina Caretta caretta, avvenuta sul litorale finalese, durante la scorsa stagione balneare. L’incontro, aperto al pubblico, con particolare riferimento ai gestori degli stabilimenti balneari e delle realtà che operano sul litorale, e alle scuole, è stato organizzato allo scopo di offrire un’occasione per prepararsi a possibili ulteriori nidificazioni nei prossimi anni, auspicabilmente già a partire dalla stagione estiva 2022.

Il primo intervento “Le tartarughe marine del Mar Ligure e prima nidificazione a Finale Ligure” a cura di Fulvio Garibaldi (Università di Genova), Nicola Pussini (Istituto Zooprofilattico di Piemonte, Liguria e Val d’Aosta) e Giulia Calogero (Menkab), si è incentrato sulla biologia, ecologia e minacce la prima nidificazione a Finale Ligure dello scorso settembre di Caretta caretta

A seguire gli interventi degli esperti toscani “Nidificazioni di Caretta caretta in Toscana: monitoraggio, conservazione e ricerca”, a cura di Cecilia Mancusi (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale Toscana) e Marco Zuffi (Università di Pisa), e che hanno condiviso l’esperienza sviluppata negli scorsi anni e le buone pratiche nella gestione degli eventi di nidificazione,

In Toscana dal 2013 al 2021 sono stati registrati 23 eventi di nidificazione, per un totale di 2082 uova deposte e 844 piccoli nati, con una percentuale di successo di nascita pari al 46%. ARPAT coordina l’attività di monitoraggio dei nidi per conto della Rete Osservatorio Toscano Biodiversità, istituita da Regione Toscana con L.R. 30/2015, con un’attività di presidio che arriva a essere h24 a partire dal 42° giorno successivo alla deposizione.

La Regione Toscana negli ultimi anni ha lanciato una campagna di informazione e sensibilizzazione rivolta al grande pubblico su come individuare le tracce di una possibile nidificazione sulla sabbia. Grazie all’ esperienza Toscana, in Liguria è possibile oggi impostare un percorso di informazione e sensibilizzazione che riprende e amplifica le loro linee guida.

Il 2021 ha visto nuove nidificazioni anche in Veneto. Franca Baldessin (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale Veneto) nel suo intervento “Prime nidificazioni di Caretta caretta in Veneto” ha infatti raccontato l’avvistamento di una tartaruga mentre scavava la buca per deporre, la sorveglianza del nido e la schiusa dei piccoli di tartaruga, e il ritrovamento di un secondo nido, individuato lungo la costa meridionale del Veneto.

Questo evento straordinario dello scorso anno è stato oggetto di lavoro per gli studenti della classe 1G dell’IPSIA Leonardo da Vinci di Finale Ligure, ideatori del logo e della grafica della locandina e dei pannelli che verranno posti lungo il litorale finalese e presso gli stabilimenti balneari della cittadina. Il lavoro dei ragazzi è stato coordinato e supervisionato da Roberta Parodi, Responsabile Servizi Educativi dell’Acquario di Genova insieme alle docenti Eleonora Massaferro, tecniche professionali per i servizi commerciali, Gaia Sechi, laboratorio espressioni grafiche, Milena Paltro, inglese, Martina Mazzeo, scienze della terra.

È seguito l’intervento “Li.Bi.Oss. invio e consultazione dei dati naturalistici Liguri”, a cura di Dario Ottonello (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale Liguria) che ha presentato la piattaforma informatica regionale di libera consultazione contenente oltre130.000 record sullo stato di conservazione degli habitat e delle specie di interesse comunitario, nazionale e regionale raccolti dai vari soggetti che operano sul territorio ligure.

All’interno della piattaforma. le specie possiedono una serie di caratteristiche (nome scientifico, nome volgare, “specie aliena”, “specie invasiva”, “specie endemica”, ecc.) che ne rendono semplice ed efficace la ricerca e la consultazione da parte di qualsiasi soggetto.

Grazie alla nuova omonima App presentata lo scorso autunno i cittadini possono non solo consultare i dati ma anche inviare direttamente le segnalazioni, attraverso un accreditamento tramite Spid e con percorsi differenziati.

Le segnalazioni subiscono un processo di validazione da parte di esperti del settore e quelle relative alle specie ritenute sensibili sono escluse automaticamente dalla visibilità pubblica per ragioni di tutela.

Conclude l’incontro Laura Castellano (Curatrice del settore Mediterraneo e Rettili dell’Acquario di Genova) con “Un nido è un tesoro, come individuarlo e gestirlo: buone pratiche”. In continuità con quanto messo in atto e fornito dai colleghi toscani, veneti e francesi è stato infatti redatto un Vademecum che illustra come riconoscere e interpretare le tracce delle tartarughe sulle spiagge, come comportarsi in caso di avvistamento di tracce, di esemplari intenti a risalire la spiaggia, scavare la buca o deporre le uova. Le conclusioni hanno anche evidenziato l’importanza del contributo e della partecipazione di ogni cittadino nell’incremento della conoscenza e conservazione di queste meravigliose creature nonché la preziosità di tali eventi non solo per la comunità scientifica ma per il territorio che li ospita che con essi si arricchisce e con lui tutti i suoi abitanti.

Il Vademecum

In caso di avvistamento delle tracce di tartaruga sulla spiaggia, di ritrovamento di un esemplare di tartaruga appena nato o di un nido, ecco la procedura individuata dagli esperti per un’ottimale gestione dell’evento.

Chiamare il “Numero Blu” 1530 della Guardia Costiera (chiamata gratuita disponibile h24) per segnalare la scoperta di un nido o il ritrovamento degli esemplari.

CHE COSA SI PUO’ FARE SUBITO PER PRESERVARE IL NIDO

Fotografare o riprendere il sito, le tracce e, se c’è, la tartaruga, senza flash e mai frontalmente, in silenzio per non spaventarla ed interrompere la nidificazione. Non toccare per alcun motivo, né la tartaruga adulta, né i piccoli.

Avvisare il proprietario o concessionario dell’area.

Individuare il perimetro dello scavo, delimitandolo provvisoriamente, senza infilare bastoni o altro nella sabbia per non danneggiare le uova.

Spostare lettini e ombrelloni prima dell’arrivo dei turisti e transennare con un perimetro di sicurezza di almeno 3 metri.

Non pulire la zona con alcun mezzo, per non cancellare le tracce.

Il primo nido di Caretta caretta in Liguria

A settembre 2021 su una spiaggia del finalese del Castelletto di San Donato sono state individuate tre piccole tartarughe marine, della specie Caretta caretta.

Si è trattato del primo caso di nidificazione di tartaruga marina sulle coste liguri, a conferma della tesi secondo la quale le tartarughe marine stanno ampliando e modificando i loro areali di nidificazione. A partire dal 2013 infatti sulle coste toscane è stata segnalata e monitorata la schiusa di diversi nidi, in una costa che in precedenza non era mai stata oggetto di questi eventi.

La specie Caretta caretta, tipica delle regioni temperate, nidifica nella stagione estiva. Le uova vengono deposte nei primi mesi estivi e le uova schiudono dopo circa 40-60 gg a seconda della temperatura I piccoli al momento della nascita misurano circa 5 cm e pesano in media 10-20 gr.

La femmina raggiunge la maturità sessuale tra i 15 e i 25 anni e si avvicina alla costa solo per deporre le uova in genere nella spiaggia dove è nata In genere le schiuse avvengono di notte, ma può capitare che le piccole tartarughe facciano capolino da sotto la sabbia anche in pieno giorno, come avvenuto in Liguria

Lo spostamento di areale di nidificazione cui si sta assistendo potrebbe essere causato dai cambiamenti climatici, che inducono le tartarughe a spingersi a nidificare a latitudini più alte, ma anche alla maggior presenza di tartarughe marine nel Mediterraneo, grazie all’attività di sensibilizzazione e salvaguardia che da anni viene condotta.

In seguito all’avvistamento della piccola tartaruga nel 2021 sono stati contatti Guardia Costiera e Acquario di Genova, dove presumibilmente poteva trovarsi il nido è stata delimitata l’area che è stata monitorata h24 dai volontari dell’Associazione Menkab e WWF Savona.

A Finale Ligure “Lezioni di denaro per donne”, un progetto di educazione finanziaria pensato per le donne

Il 13 maggio alle ore 10,00 presso il centro Civico Fontana di Varigotti un incontro per sfatare il tabù che i soldi non possono essere gestiti dalle donne.

L’associazione Fidapa di Finale Ligure con la sua presidente Maria Gabriella Tripepi promuove un evento circa un tema molto sentito da lei e le sue associate: l’indipendenza economica femminile come strumento di emancipazione e libertà.

“Viviamo in una società che considera ancora le donne poco adatte alla gestione dei soldi e meno inclini a maneggiare i numeri.” spiega Tripepi “Culturalmente per una donna parlare di denaro è ancora visto come sconveniente e poco opportuno, poiché arriviamo da una storia che fino a poco tempo fa considerava illegale per una donna possedere beni e soldi a proprio nome”.

Ma facciamo parlare i numeri:

– Il 37% delle donne in Italia non possiede un conto corrente

– si raggiunge il 100% per le donne che hanno un livello culturale basso

– le donne in Italia guadagnano circa 3000 euro in meno all’anno in media rispetto ai colleghi maschi a parità di posizione lavorativa (fonte il Sole24ore).

Questa fotografia non ci parla solo di un fenomeno di iniquità e di svalutazione del lavoro femminile, ma ci dice soprattutto che molte donne non possiedono un’indipendenza. Un fenomeno che nei peggiori dei casi sfocia in una forma di subdola e poco vista violenza di genere.

L’obiettivo del corso, diviso in due livelli base e avanzato, è quello di mostrare alle donne con parole semplici e metodi concreti come gestire le proprie entrate attraverso un cambio di mentalità che le vede protagoniste attive del processo di risparmio e cura dei propri interessi.

Nel primo livello del corso la Dott.ssa Elisabetta Galeano, money coach di professione, presenterà in modo semplice ed efficace cosa sono davvero i soldi e le strategie per amministrarli con consapevolezza tenendo conto delle nostre esigenze quotidiane.

Nella seconda parte della mattinata la consulente assicurativa Dott.ssa Michela Dassano punterà il riflettore sull’importanza di proteggere il proprio denaro e di conseguenza di preservare il nostro valore intrinseco di persona con dei diritti.

Nella seconda parte pomeridiana dalle 17.00 la Dott.ssa Paola Maria Saviozzi, consulente finanziaria, ci aprirà la finestra della finanza al femminile, con uno sguardo sul mondo degli investimenti così importante per fare imprenditoria. Seguirà un ulteriore intervento mirato della Dassano sugli strumenti utili a proteggere il patrimonio.

“Crediamo molto in questo progetto e lo abbiamo voluto fortemente” dice Tripepi “sentiamo che la strada giusta verso l’emancipazione l’uguaglianza passi attraverso l’aiutare le donne ad aiutarsi da sole”. “Inoltre siamo anche molto contente che il corso cada nella stessa settimana del Salone del Risparmio di Milano, dove la Ministra delle Pari Opportunità introdurrà argomenti a noi cari come la certificazione di parità di genere nelle aziende. Sentiamo di essere sulla strada giusta seguendo le indicazioni della Banca d’Italia e del Comitato Nazionale per l’Educazione Finanziaria sull’importanza di promuovere l’educazione finanziaria al femminile”.

Il corso, alla sua prima edizione, ha suscitato consenso e interesse ed è per questo che il Comune di Finale Ligure, il Centro Antiviolenza Artemisia Gentileschi e lo Sportello Antiviolenza Alda Merini hanno ritenuto importante dare il proprio patrocinio.

 

 

Dal 13 al 15 maggio 2022 torna a Finale Ligure “Finale for Nepal”

Dal 13 al 15 maggio 2022 torna a Finale Ligure lo storico appuntamento con “Finale for Nepal”, manifestazione di riferimento a livello nazionale per gli amanti dall’arrampicata, giunto alla sua undicesima edizione, all’insegna dell’ormai consolidato connubio tra grande sport, momenti di spettacolo e solidarietà.

“Finale for Nepal” inaugura simbolicamente venerdì 13 maggio con la prima tappa di REEL ROCK 16, la rassegna cinematografica internazionale dedicata al mondo dell’arrampicata, che prende il via il suo tour nazionale proprio da Finale Ligure, capitale italiana dell’outodoor. Quattro i film in programma per vivere, in 90 minuti, tutte le emozioni dell’arrampicata outdoor: Bridge Boys, Barefoot Charles, Big Things to Come e Cuddle. L’appuntamento è alle 21 all’Auditorium di Santa Caterina a Finalborgo. (Per informazioni e biglietti: https://reelrockitalia.vivaticket.it)

Sabato 14 e domenica 15 maggio si entra nel vivo della manifestazione, che per la prima volta si trasferisce a Finalmarina, tra la centrale Piazza Vittorio Emanuele II e piazza Buraggi. Ad aprire l’undicesima edizione saranno i Monaci Tibetani, che sabato mattina alle 9, sulla Spiaggia dei Neri, inizieranno a creare il mandala, la cui realizzazione proseguirà fino a domenica 15.

Nell’arco di tutto il weekend si svolgeranno poi le gare di boulder per under 18 e adulti, mentre il sabato sera sarà previsto lo spettacolare Best Trik Rock Slave, dove 4 atleti di livello mondiale ai sfideranno sui blocchi tracciati da loro stessi, fino all’ultima presa. Domenica 15 maggio in programma anche due appuntamenti con Trail Runners Finale Ligure ASD: il trail running “Fly” di 12 km non competitivo e il trekking con gli Sherpa sul promontorio della Caprazoppa.

Tra i protagonisti di questa edizione, Antoine Menestreldanzatore verticale francese di livello assoluto, si esibirà in piazza Vittorio Emanuele II con due performance da capogiro, perfettamente in linea con la filosofia di “Finale for Nepal”: sabato 14 maggio, a partire dalle 10 e per tutto il giorno, va in scena “Paisible”; domenica 15 maggio alle 15 lo spettacolo “L’Aimant”.

Come da tradizione, le gare saranno contornate da musica, con Dj Set e concerti dal vivo, conferenzeincontri con i grandi dell’arrampicata – tra cui Anthony Gullsten, climber finlandese “La Sportiva” -, contest di slackline, esperienze in canoa su prenotazione anticipata (3386674524 Nicola) e sul posto dal gazebo della Lega navale, la Mostra alpinistica di Gianni Calcagno presso la fortezza di Castelfranco, e l’area espositiva a tema outdoor, artigianato sapori locali.

Un programma ricco e variegato, in grado di coinvolgere il grande pubblico, senza mai perdere di vista la finalità benefica della manifestazione, promossa dall’associazione di volontariato Finale for Nepal per sostenere lo sviluppo di progetti di solidarietà in Nepal, legati ai bambini orfani e all’istruzione.

Per ulteriori informazioni: www.finalefornepal.org

«Radhe Shyam», il film girato a Finale Ligure finisce su Amazon e Netflix

Record di incassi (18 milioni di euro, il più alto record mondiale di un film indiano nel
2022) per «Radhe Shyam», il film indiano girato in parte sulla spiaggia del Malpasso a Finale Ligure. La pellicola di K.K. Radhakrishna Kumar è uscita nei giorni scorsi in 5 mila cinema in tutta l’India e 500 cinema in altri Paesi del Mondo tra USA, Canada, UK, Cina, Giappone, Indonesia, Australia.

Ben oltre 8 milioni di persone hanno ammirato l’Italia e il finalese sul grande schermo in
soli tre giorni. Le riprese si sono svolte a Roma e in Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria e Toscana con l’assistenza delle rispettive Film Commission. La Penisola è stata set di un’avvincente storia d’amore, ambientata negli anni ’70 tra Roma e Torino con due star indiane di enorme fama e calibro come Prabhas – considerato tra i più influenti in India – e Pooja Hedge. Radhe Shyam, prodotto dall’indiano Pramod Uppalapati con la produzione esecutiva di Ivano Fucci per Odu Movies, è stato realizzato grazie alla direzione generale Cinema del MiC, con la collaborazione dell’Ambasciata italiana in India e con il coinvolgimento di Enit, specialmente nella fase di lancio.

Le riprese – che hanno coinvolto sul set circa 1.000 professionisti – sono state realizzate con il sostegno delle varie Film Commission italiane, tra cui la Genova Liguria. In Italia il film uscirà su Amazon Prime e in 180 Paesi del mondo il 15 aprile e su Netflix il 18 giugno. Lo scorso anno il Finalese, grazie ai suoi magnifici scenari era stato ancora protagonista di un altro film indiano seguito da Genova Liguria Film Commission: «Khiladi» action movie indiano diretto da Ramesh Varma.

Il progetto, che vedeva l’attore protagonista Ravi Teja nei panni di un criminale in fuga dalla polizia internazionale è stato prodotto da A Studios Llp di Hyderabad con la produzione esecutiva della Odu Movies di Ivano Fucci. Le riprese, iniziate a Torino avevano coinvolto anche il ponente ligure, con le immagini di un inseguimento auto/moto sulla via Aurelia tra Noli e Varigotti e due scene cruciali del film girate al porto turistico di Marina di Loano e sullo Yacht XO Of the Seas.

Dall’alba al tramonto l’arrampicata a Finale Ligure appassiona e continua ad emozionare

Dall’alba al tramonto l‘arrampicata a Finale Ligure appassiona, emoziona e rende semplicemente leggeri e felici. 

Per raccontare la nascita e lo sviluppo dell’arrampicata sportiva nel Finalese bisogna partire dall’incredibile territorio, una delle aree carsiche più estese in Italia. È proprio grazie allo splendido calcare che circonda la zona che, nel lontano 1968, venivano aperte le prime vie del Finalese.

Oggi il Finalese è uno dei paradisi internazionali di tale disciplina. La roccia di Finale Ligure è un calcare marino e la varietà dell’arrampicata su roccia è enorme, da lastroni, pareti verticali lisce e incavate, a ripidi e imponenti strapiombi.

Lo stile di arrampicata è tecnico, solitamente con il passaggio chiave verso la fine della via.  L’arrampicata di Finale è composta da oltre 200 diversi settori/falesie e oltre 4.000 vie con gradi che vanno da F3a a F8c+. Tuttavia la maggior parte delle falesie ha vie con gradi compresi tra F6a e F7a.

Più avanti lungo la costa si trova Capo Noli, che offre arrampicate su roccia di falesia di mare che hanno un carattere totalmente diverso da quella di Finale.

 

Climb the sea: aria di primavera con Finale for Nepal

L’arrivo della primavera 2022 porterà con sé tante novità insieme al desiderio di poter vivere di nuovo insieme tante emozioni e, fra queste, ci sarà anche il ritorno di Finale for Nepal dopo questa lunga pausa.
Finale for Nepal è ormai un appuntamento fisso a livello nazionale per gli amanti dall’arrampicata e coniuga una serie di gare di boulder allo scopo principale che da sempre si è prefissata come associazione di volontariato, cioè di realizzare progetti di solidarietà in Nepal.

Per poter offrire costantemente nuove esperienze, la manifestazione esplora nuove location: dopo la lunga presenza a Finalborgo e la decima edizione svoltasi sull’altopiano delle Manie, per la prima volta arriverà sul mare a Finalmarina, tra la centrale Piazza Vittorio Emanuele II e piazza Buraggi dal 13 al 15 Maggio 2022.
Quindi, grandi spazi per poter accogliere tutti in sicurezza in un periodo inedito ma sicuramente interessante per il clima e la presenza della spiaggia a pochissima distanza.

La formula del festival sarà sempre la stessa. Nell’arco di tutto il week end si svolgeranno le gare di boulder per under 18 e adulti mentre il sabato sera sarà previsto lo spettacolare Best Trik Rock Slave, dove 4 atleti di livello mondiale ai sfideranno sui blocchi tracciati da loro stessi, fino all’ultima presa.

Ci saranno poi le gare boulder femminili, il trail running organizzato dai “cavrones” di TrailRunners Finale Ligure ASD, e in più ci saranno eventi sportivi legati al mare.
Per la XI edizione di Finale for Nepal, ci sarà il gradito ritorno di Antoine Menestrel, danzatore verticale Francese di livello assoluto che si esibirà in una delle sue performance da capogiro che rappresentano perfettamente la filosofia di Finale for Nepal.
Come da tradizione, le gare saranno contornate da spettacoli, concerti dal vivo, conferenze, incontri con i grandi dell’arrampicata, contest di slackline, area espositiva a tema outdoor, artigianato e sapori locali.

Ci auguriamo che questa edizione possa essere il modo migliore per ripartire insieme, con grande entusiasmo e voglia di essere tutti parte di un progetto di solidarietà che, nonostante tutte le difficoltà di questi anni, siamo riusciti a non interrompere grazie all’aiuto di tutti voi.

Finale Ligure cerca storie e testimonial del territorio da rendere protagonisti della nuova di campagna di comunicazione “My Perfect Place”

Finale Ligure cerca storie e testimonial del territorio da rendere protagonisti della nuova di campagna di comunicazione “My Perfect Place”. Storie che rappresentino concretamente l’impegno quotidiano di una comunità che giorno dopo giorno si prende cura del luogo che abita, vive e ama, per renderlo sempre più accogliente per i suoi abitanti e per i turisti.

Ciascuno potrà raccontare perché Finale Ligure è il suo posto perfetto e quello che fa per renderlo migliore, ad esempio dedicando il proprio tempo alla manutenzione dei sentieri, pulendo le spiagge e proteggendo l’ambiente marino, eliminando la plastica monouso dal proprio hotel, utilizzando energie rinnovabili per il proprio stabilimento balneare, scegliendo prodotti a km 0 per il proprio ristorante, valorizzando il patrimonio storico, artistico e culturale del Finale, scrivendo, disegnando, riprendendo o fotografando i suoi luoghi.

Foto ritratti, video storie e un docuspot sono i tre strumenti attraverso i quali Finale Ligure ha deciso di raccontarsi quest’anno, tra natura, cultura, mare, gusto, outdoor. La campagna, che sarà declinata principalmente sui canali digital – web e social media – si svilupperà tra aprile e settembre 2022.

Persone e paesaggio diventeranno così protagonisti di una campagna corale della destinazione turistica. Attraverso le storie di persone vere, impegnate nella cura e nelle azioni rivolte alla tutela del patrimonio, del paesaggio, dell’ambiente e del territorio, Finale vuole affermare concretamente e sinceramente il valore delle proprie scelte e il valore intrinseco al proprio prodotto turistico, garantito proprio dall’impegno testimoniato dalle persone che quel prodotto lo fanno tutti i giorni.

È possibile proporre la propria storia attraverso il sito internet www.visitfinaleligure.it/la-mia-storia

A curare la campagna “Finale Ligure – My Perfect Place” è l’agenzia di comunicazione savonese Studiowiki, associata a UNA – Aziende della Comunicazione Unite e membro di DE.DE – Destination Design, la rete di imprese assegnataria del servizio di gestione turistica della destinazione Finale Ligure.

A maggio la 24 ore MTB grande evento che promuove la Riviera Ligure

Ritorna dopo due anni di attesa il più incredibile happening di Mountain Bike del Mondo. La 24 ore MTB di Finale Ligure non è una gara come le altre: intanto non si vince niente se non l’orgoglio di aver partecipato alla manifestazione nella splendida cornice dell’Altopiano delle Manie. Ormai da oltre 20 anni gli appassionati si danno appuntamento qui per una due giorni indimenticabile. Le date da segnarvi sono il 27, 28 e 29 maggio 2022.

Una “24 ore “ prevede che i partecipanti percorrano un percorso ad anello, sfidandosi nel compiere il maggiore numero di giri nell’arco di 24 ore. Chi partecipa in TEAM affronta la competizione in staffetta, dandosi il cambio tra i vari componenti della squadra. I TEAM possono essere composti da 2, 4, 8 o 12 persone.

La 24 ore di Finale è un evento adatto ad ogni tipo di ciclista. La cosa che accomuna tutti i partecipanti è la passione per la Mountain Bike e la voglia di divertirsi. A seconda del tipo di squadra con la quale deciderete di partecipare potrete approcciarvi all’evento in modo diverso, e trovare comunque il vostro modo di godervelo pienamente. Ci sono infatti sia TEAM molto agonisti con una strategia di gara ben precisa, sia TEAM assolutamente goliardici i cui componenti badano di più a fare festa piuttosto che al cronometro.

Quindi la 24 ore di Finale è aperta sia agli atleti agonisti che a ciclisti amatoriali che non hanno nessuna tessera agonistica.

La partecipazione però viene suddivisa su due differenti eventi ciclistici. Il primo è una vera e propria competizione agonistica, aperta a tutti gli atleti regolarmente tesserati o aventi un certificato medico idoneo all’attività agonistica. Il secondo, NON competitivo, aperto a tutti, anche a coloro che praticano il ciclismo a livello amatoriale.

La gara agonistica è la “TEAM RACE”, presenta una regolare classifica e ha un suo regolamento specifico. La non agonistica è una Ciclo-Turistica che pur svolgendosi nel medesimo percorso e usando lo stesso format di evento, ha un luogo di partenza differente e non presenta nessuna classifica (non rappresentando una competizione).

E per il 2022 ci sarà anche la SOLO: Chi partecipa come SOLO affronta la competizione in solitaria, senza altri compagni di squadra a dargli il cambio. Ci sono atleti in grado di pedalare ininterrottamente per 24 ore… veri e propri eroi.
Ma non è obbligatorio che un SOLO resti sempre in sella per tutta la durata dell’evento.
Ogni Biker Solitario può sfruttare il tempo a sua disposizione come meglio crede.
Può fermarsi ogni volta lo desideri, come può pedalare fino a perdere il conto dei giri effettuati.

Partito il conto alla rovescia per il Salone dell’Agroalimentare Ligure di Finale Ligure

Dal 29 aprile al 1° maggio tornerà a Finale Ligure l’atteso appuntamento con il Salone dell’Agroalimentare Ligure, giunto alla diciottesima edizione, evento enogastronomico consolidato e di carattere nazionale ed internazionale.

La sede del Salone dell’Agroalimentare Ligure  è il prestigioso Complesso Monumentale di Santa Caterina con  l’Oratorio, i Chiostri, il Giardino Botanico e l’Auditorium (augurandoci che non sia più utilizzato, in quelle date, come Hub vaccinale), oltre ad alcune piazze del centro storico di Finalborgo, premiato nel 2008 “Borgo più bello d’Italia”.

Il Salone dell’Agroalimentare Ligure è un evento che si pone l’obiettivo di valorizzare il territorio ligure attraverso le peculiarità enogastronomiche regionali e le sue produzioni di qualità e, come di consueto, è articolato in due parti:

• La rassegna espositiva

Un’ampia area di spazi espositivi, in cui le imprese liguri potranno presentare i propri prodotti caratterizzati da elevati livelli di qualità e tipicità, con la presenza di aziende “ospiti” delle Regioni limitrofe alla nostra Liguria​

• Le iniziative culturali e didattiche

Un ampio programma di laboratori, show-cooking, corsi e mostre a cui potranno partecipare visitatori ed espositori.

L’Area della Vision Plaza dove si parlerà di innovazione e sostenibilità del settore agroalimentare con il Contest Liguria Food Innovation e Casa Liguria con la partecipazione di Assaggia La Liguria ed il Consorzio di Tutela Basilico Genovese DOP, il Consorzio di Tutela Olio Dop Riviera Ligure e l’Enoteca Regionale della Liguria.

Il Salone dell’Agroalimentare Ligure è un evento che intende soddisfare il consumatore e l’operatore di settore, sempre più esigenti in termini di qualità ed alla ricerca di prodotti tipici e tradizionali, permettendo al pubblico di provare sapori e profumi attraverso la visita agli spazi espositivi, ma anche attraverso tutte le attività collaterali in programma.

La Locandina del Salone 2022

Riparte il Museo archeologico di Finale Ligure

Il Museo archeologico del Finale torna ad accogliere il pubblico. Una visita alla scoperta dell’affascinante storia dell’uomo nel Finalese, da 350mila anni fa all’età moderna.

Il Museo è aperto dal martedì al venerdì, dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.30 alle 17.00. Fino a venerdì 12 febbraio, per festeggiare la riapertura, l’ingresso sarà a prezzo ridotto (€ 3,00 anzichè € 5,00) per tutti i visitatori.

Non è necessario prenotare la visita, basta presentarsi alla biglietteria, dove verrà rilevata la temperatura corporea. Se dovesse superare i 37,5° C non sarà consentito entrare al Museo per tutelare la sicurezza di tutti i visitatori e del personale. Durante la visita si dovrà mantenere la distanza di almeno 1 metro dalle altre persone e indossare sempre la mascherina. All’ingresso e lungo il percorso sono presenti erogatori di gel igienizzante. È obbligatorio utilizzarlo prima di toccare tutte le installazioni interattive e i touchscreen presenti nel percorso espositivo.

“In queste settimane la nostra attività non si è mai fermata… Abbiamo lavorato dietro le quinte per migliorare il percorso di visita, riordinare i magazzini e predisporre un’ampia e qualificata offerta di attività didattica a distanza, con visite guidate virtuali e approfondimenti a cura dei nostri operatori, rivolta sia alle scuole sia alle famiglie che attuano l’home schooling”, fanno sapere dal Museo archeologico del Finale

 

Per informazioni: didattica@museoarcheofinale.it o tel. 019 690020

A Finale Ligure il Salone dell’Agroalimentare Ligure

Dal 2 al 4 ottobre 2020, seguendo le normative vigenti in materia di Covid-19, tornerà l’atteso appuntamento con il Salone dell’Agroalimentare Ligure, giunto alla sedicesima edizione, evento enogastronomico consolidato e di carattere nazionale ed internazionale.

La sede del Salone dell’Agroalimentare Ligure  è, come ogni anno, il prestigioso Complesso Monumentale di Santa Caterina con  l’Oratorio, l’Auditorium, i Chiostri ed il Giardino Botanico, oltre ad alcune piazze del centro storico di Finalborgo, premiato nel 2008 “Borgo più bello d’Italia”.

Il Salone dell’Agroalimentare Ligure è un evento che si pone l’obiettivo di valorizzare il territorio ligure attraverso le peculiarità enogastronomiche regionali e le sue produzioni di qualità e, come di consueto, è articolato in due parti:

La rassegna espositiva comprende un’ampia area di spazi espositivi, in cui le imprese liguri potranno presentare i propri prodotti caratterizzati da elevati livelli di qualità e tipicità, con la presenza di aziende “ospiti” delle Regioni limitrofe alla nostra Liguria

  • Il Premio Franco Fassone, premio dedicato al famoso “Re” del Pesto genovese, rivolto alle persone che hanno innovato, investito e agito in modo sostenibile nel campo dell’Agroalimentare Ligure.

Franco Fassone è stato uno dei produttori di pesto alla genovese più noti ed innovatori degli ultimi 40 anni. La sua ricetta ha fatto scuola e le sue tecniche sono ancora usate dai produttori che puntano all’eccellenza.

Le iniziative culturali e didattiche con un programma di laboratori, show-cooking, i laboratori di Cisano sul Neva e Quiliano, corsi e mostre a cui potranno partecipare visitatori ed espositori.

L’Area della Vision Plaza dove si parlerà di innovazione e sostenibilità del settore agroalimentare e non solo, dove si parlerà di Vision anche nel campo della cultura e dello sport.

“Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi”. (cit. Marcel Proust)

Lo Spazio Assaggia la Liguria dove saranno presenti le eccellenze di tutta la Regione Liguria con la presenza del Consorzio di Tutela Basilico Genovese DOP, del Consorzio di Tutela Olio Dop Riviera Ligure e dell’ Enoteca Regionale della Liguria con degustazioni gratuite ed incontri.

ll Salone dell’Agroalimentare Ligure è un evento che intende soddisfare il consumatore e l’operatore di settore, sempre più esigenti in termini di qualità ed alla ricerca di prodotti tipici e tradizionali, permettendo al pubblico di provare sapori e profumi attraverso la visita agli spazi espositivi, ma anche attraverso tutte le attività collaterali in programma.

La nuova immagine del Salone è un omaggio alla Photojournalist Claudia Oliva e alla sua mostra dedicata ai Prodotti di Liguria.

La fotografa ha utilizzato una tecnica particolare di Light Painting.

Il tema della Still-life sarà il leitmotiv del Salone.

In merito alla sua mostra la Oliva afferma: “Quanta bellezza è presente nel mondo.
Oggi, però, c’è il rischio di non saperla scovare, viste le infinite distrazioni a cui siamo sottoposti.
È necessario, quindi, immergersi nella natura e porre attenzione a ciò che diamo per scontato: un albero, una foglia, un frutto. Non c’è gioia più grande di cogliere un frutto maturo, poterlo annusare, palpare e osservare anche nelle sue imperfezioni. Perché, come sostenne Ellis, l’assenza di difetti nella bellezza è di per sé un difetto.
Nel progetto fotografico, ho messo a confronto verdura considerata “bella” dal punto di vista estetico e quella, invece, più matura, considerata “brutta”. Ho giocato con un sapiente uso della luce e ho così conferito dignità a ciò che generalmente viene considerato meno gradevole.
Le immagini vogliono farci riflettere sulla relatività di quelle categorie che in una società siamo sempre pronti ad accettare perché imposte da essa”.

Il SAL sarà aperto al pubblico Venerdì 2 ottobre dalle 15 alle 20 e Sabato 3 e  Domenica 4 ottobre dalle 10 alle 20 con orario continuato.

Un ringraziamento speciale va al Comune di Finale Ligure, dall’Amministrazione alla Polizia Municipale che hanno creduto nell’evento, nonostante le difficoltà del periodo; evento che seguirà, comunque, tutti i protocolli necessari in materia Covid-19 con igienizzanti, mascherine obbligatorie e quanto sia necessario per il rispetto e la salute di tutti i partecipanti.