Vertice col ministro Costa per la riforma delle spiagge, presto la legge per tutelare i balneari

Roma. Carte ancora coperte da parte del Governo sui contenuti della legge-delega che presto avvierà l’iter di riforma delle concessioni balneari. E’ quanto emerge dal vertice, interlocutorio, che il ministro agli Affari Regionali Enrico Costa ha avuto oggi con i rappresentanti di tutte le associazioni nazionali balneari. C’era anche l’imperiese Gianmarco Oneglio, membro di giunta regionale per la Fiba. All’incontro ha partecipato anche un rappresentante del sottosegretario alla presidenza del consiglio Luca Lotti.

Così come illustra Mondobalneare il ministro ha ribadito i concetti-chiave più importanti (periodo transitorio per le attuali imprese, poi evidenze pubbliche con riconoscimento del valore commerciale e valorizzazione della professionalità), ma senza esporsi sui dettagli né sulle tempistiche della legge. Nessuna bozza di legge è stata ancora presentata ufficialmente. Un faccia a faccia che è servito per ascoltare la posizione dei balneari le cui posizioni non sono tutte unitarie. [foto id=320296]

Costa ha fatto sapere che la legge verrà “partorita” a breve anche per regolamentare le future gare delle concessioni, tutelando però gli attuali titolari e valorizzando gli investimenti nell’assegnazione dei nuovi titoli. Alcuni rappresentanti sindacali sono usciti dal vertice non propriamente soddisfatti come racconta Gianmarco Oneglio della Fiba-Confesercenti: “Le linee abbozzate verbalmente dal ministro Costa non contengono di fatto novità rilevanti: fatta eccezione per la volontà palesata di indennizzo del valore commerciale delle aziende ;rimangono fermi invece i punti sul il riconoscimento dell’esperienza acquisita creando quello che oggi è il nostro sistema turistico e il doppio binario (gare per le nuove concessioni e congruo periodo transitorio per quelle vecchie. Restano quindi praticamente invariate le posizioni del governo che ancora non si sbilancia e sembra attendere che altri gli risolvano il problema, questo ci trova scontenti e perplessi. Purtroppo siamo spiacenti nel sottolineare che ancora una volta sono state disattese da parte del governo le richieste degli operatori, ancora una volta non ci è dato sapere quali siano le linee guida e le modalità con cui queste dovranno essere recepite dal governo , non ci sono state risposte sui temi ritenuti essenziali dalla categoria e non più rinviabili ,di fatto è stallo”.

Il ministro Costa ha ribadito i principi per noi più importanti, cioè che il governo è intenzionato a tutelare la secolare storia delle attuali imprese balneari e questo è senza dubbio positivo”. Al tavolo c’erano i rappresentanti di Sib-Confcommercio, Fiba-Confesercenti, Assobalneari-Confindustria, Oasi-Confartigianato, Cna Balneatori, Federbalneari, Itb Italia.

In autostrada con lo sconto ecco come incentivare gli arrivi degli stranieri

Diano Marina. Sono arrivati addirittura dalla Norvegia per trascorrere una vacanza a Diano Marina. La “Blumen Riviera” torna ad essere tra le mete più apprezzate dai turisti stranieri. Favoriti dalla crisi internazionale tra attentati e tensioni politiche? Ora è così e allora è arrivato il momento di sfruttare al meglio l’occasione. Come? “Applicando sconti per la nostra autostrada ai turisti stranieri. Una sorta di abbonamento che possono ritirare presso gli Automobil Club dei loro Paesi per viaggiare a tariffe ridotte sulle autostrade e in particolare sull’A10”. E’ la proposta lanciata del sindaco Giacomo Chiappori che potrebbe essere portata in discussione in un prossimo incontro con i vertici della Spa dell’Autofiori allargato agli operatori turistici e commerciali.

La proposta trova già d’accordo ad esempio Gianmarco Oneglio, presidente provinciale della Fiba Confesercenti: “Pensare di poter sopravvivere solamente basandoci sul turismo con le famiglie italiane è ormai anacronistico – dice – bisogna allargare gli orizzonti al di là dei confini e quindi incentivare gli arrivi anche con la componente straniera, altrettanto importante. C’è uno studio realizzato dalla Confesercenti che sostiene come il “long range” sia quello più redditizio in termini di rapporto tra presenze e spesa sostenuta. E allora applicare sconti autostradali per chi arriva in Riviera dall’estero potrebbe essere rappresentare una sorta di concorrenza ai voli low cost applicati dalle compagnie aeree che con pochi euro accompagnano il turista lontano dall’Italia. Tutto dipende da come la Spa dell’Autofiori accoglierà una proposta del genere”.

Secondo Chiappori “questa azienda non può più pensare di lavorare senza fare squadra e sinergia con le amministrazioni e le categorie turistiche. Necessario affrontare questo argomento alla fine della stagione estiva”.

Le scelte delle tariffe dell’autostrada più cara d’Italia, d’altronde, non sono condivise dal territorio. “Le autostrade italiane – ricorda Oneglio – sono nate come strumento per lo sviluppo economico e industriale del Paese nel Dopoguerra. Le autostrade quindi dovrebbero tornare ad essere volano dello sviluppo turistico così come auspicato da più parti da parte delle categorie economiche, ma anche dagli enti pubblici”.

Riviera Ligure bocciata da Tripdavisor, Oneglio (Fiba) “Pensi alle sue magagne”

Imperia. TripAdvisor premia le spiagge più belle d’Italia e del mondo. Svettano quelle della Sardegna e quelle Caraibiche. Tra le migliori della Liguria spunta solo Sestri Levante “dimenticando” le eccellenze della Riviera dei Fiori e del resto della regione. La Fiba-Confesercenti non ci sta e lancia pesanti accuse proprio a TripAdvisor. “Si occupi delle sue magagne e sono tante e si ricordi che la Liguria, nel 2015, ha ottenuto il maggior numero di Bandiere Blu in Italia (pari a circa il 7% del totale di quelle premiate a livello internazionale)”. Lo rammenta Gianmarco Oneglio che della Fiba che raccoglie i balneari della Liguria è presidente provinciale di Imperia di ritorno da Roma dove ha partecipato al presidio in difesa della categoria. Leggi tutto “Riviera Ligure bocciata da Tripdavisor, Oneglio (Fiba) “Pensi alle sue magagne””