Ronaldo in isolamento si allena nella sua villa di Funchal con Georgina

Anche in isolamento forzato Cristiano Ronaldo continua ad allenarsi in vista di un’eventuale ripresa del campionato e di altri impegni internazionali.

La sua “Living room cup” è già passata alla storia con una sfida di addominali riservata ai professionisti della fatica. Ora però Cr7 ha deciso di tenersi in forma sfruttando le salite di Funchal e, più precisamente, della sua villa da sogno.

In compagnia di Georgina, il bomber della Juventus si è prodotto in una serie di scatti per mettere a prova gambe e fiato. Un allenamento che svolge con impegno e che viene ripreso dal cellulare. Una seduta di training che milioni di follower hanno seguito con passione. Seguitissima anche Georgina che con un paio di leggins particolarmente aderenti si allena con il fuoriclasse della Vecchia Signora.

Festival di Sanremo, Georgina Rodriguez in aiuto del Regina Margherita

I 140 mila euro per l’apparizione all’Ariston? In beneficienza. Alla faccia delle malelingue. Georgina Rodriguez, la fidanzata di Cristiano Ronaldo, è arrivata al Festival di Sanremo, invitata da Amadeus, ma per aiutare gli altri. Chi? L’ospedale dei bambini del Regina Margherita di Torino anche se non arrivano conferme ufficiali.

L’entourage della modella ha contattare lo staff dell’ospedale della Mole comunicando l’intenzione della bellissima Georgina di donare il cachet della sua partecipazione al Festival sanremese. Una somma importante che garantirà servizi dell’ospedale infantile.

Il cuore grande di Georgina non finisce quindi di stupire. Due anni fa, era Natale, la modella argentina aveva acquistato tutti gli addobbi natalizi del negozio allestito in via Lagrange dall’associazione Adisco per i bambini poveri.

Cristiano Ronaldo e il cuore malato

Tutti conoscono Cristiano Ronaldo, ma in molti non sanno che il grande campione che oggi milita nelle file della Juventus, avrebbe potuto non giocare a calcio, infatti, all’età di 15 anni gli è stata riscontrata una patologia cardiaca, che avrebbe potuto interrompere prematuramente la sua carriera calcistica.

Nel 1995 passò al Nacional dove venne acquistato in cambio di due mute di divise dal Andorinha.

Nel 1998 militava nello Sporting Lisbona, durante un controllo clinico gli è stata riscontrata una tachicardia congenita: problema che risultava essere collegato a disfunzioni del battito cardiaco e che non solo avrebbe potuto compromettere la straordinaria carriera, ma sarebbe anche potuta essere fatale per la sua vita.

E’ stata la mamma dell’asso portoghese, Dolores Aveiro, a rivelarlo: “Il cuore di mio figlio – ha dichiarato la signora Dolores – aveva una frequenza troppo alta a riposo. Io all’epoca vivevo a Madeira, sono stata avvisata dallo Sporting Lisbona, squadra dove giocava Cristiano, e ho dato l’autorizzazione all’intervento con il laser. Anche se sapevamo di cosa si trattasse, eravamo tutti molto preoccupati perché c’era il rischio che Cristiano dovesse smettere di giocare. Lui, invece, era molto tranquillo. Non aveva paura per l’intervento, ma era terrorizzato dall’idea di dover dare l’addio al calcio. Per fortuna è andato tutto bene. Cristiano è stato operato la mattina e la sera è stato dimesso. Dopo pochi giorni era già in campo. E sembra che quel trattamento gli abbia permesso di correre ancora più veloce“.

Grazie alla tempestività dell’operazione chirurgica, Cristiano Ronaldo oggi è considerato tra i calciatori più forti della storia del calcio.

Alex Sicorello

CR7 verso la vittoria del sesto Pallone d’Oro

Non ci saranno sorprese. Forse no. Cr7 cammina verso la conquista del sesto Pallone d’Oro. Tutto si saprà il 7 dicembre, ma l’ex Real Madrid oggi centravanti della Juventus ha sicuramente più assi nella manica da giocare rispetto al centrale del Liverpool Virgil van Dijk. Non basta? Qualcosa si sta muovendo in quella direzione.

Cr7 avrebbe addirittura ricevuto la visita degli emissari di France Football, la rivista francese che assegna l’ambito riconoscimento.
In caso di trionfo, erediterebbe il premio da Luka Modric, quest’anno neanche inserito tra i 30 candidati. In lizza c’è anche il portiere del Liverpool Alisson, che ha vinto la Champions League come van Dijk e in più la Copa America col Brasile.

Un bel traguardo per la star del calcio di casa nostra che, nel caso di vittoria, si aggiungerebbe ai tre titoli già conquistati con la Juve: scudetto e Supercoppa nel suo primo anno a Torino (suoi i gol bianconeri negli scontri a eliminazione diretta in Champions League contro Atletico e Ajax) e la Nations League con il Portogallo proprio sull’Olanda di Van Dijk.

Ronaldo: “Mio figlio deve diventare un top player”

Madrid. Tale padre, tale figlio. Così spera, almeno, Cristiano Ronaldo. La stella portoghese del Real Madrid si augura che suo figlio, Cristiano jr, da grande diventi un calciatore. Anzi, un top player. “Voglio che sia un giocatore”, ha detto CR7 partecipando ad un reality a tema calcistico trasmesso dall’emittente cinese Zhejiang Satellite TV. “Io sono un calciatore e voglio che anche mio figlio lo diventi. Credo che abbia le caratteristiche di un atleta: ovviamente è solo un bambino, ha appena 5 anni, ma adora il calcio e questo è già un vantaggio”, sostiene il lusitano.
calcio
“A casa ho una rentina di palloni e lui si diverte sempre con una palla tra i piedi. Io non lo forzerò, non lo costringerò a diventare calciatore: è qualcosa che deve succedere naturalmente, dipende da lui. Farà quello che vorrà, io non lo obbligherò. Per, chiaramente, voglio che diventi un calciatore. Un top, come il padre”.