L’Anime/Manga di tipo shounen, di cui vi parlerò oggi è Nanbaka – The Numbers (ナンバカ THE NUMBERS), di Shō Futamata, un manga del 2013 inedito in Italia, mentre l’anime è del 2016, e lo potete trovare su Crunchyroll sottotitolato in Italiano, se siete interessati alla visione.
Ma di cosa parla Nanbaka?
Vi è mai capitato di vedere, Prison Break (la serie TV)? Michael Scofield, insegna come scappare di prigione, ma se un gruppo di detenuti, uno più pazzo dell’altro cercasse di scappare dalla prigione più fortificata del mondo, chiamata Nanba, per i motivi più strampalati possibili cosa succederebbe? Be verrebbero ricacciati nelle loro celle a suon di mazzate dal capo delle guardie di turno.
La prigione di Nanba è una struttura su un’isola, che a conti fatti è una specie di città, con i vari distretti dove ci sono i detenuti e le guardie, ristoranti, cinema, ecc., gestita da una direttrice e dai dei capi delle guardie, uno più strampalato dell’altro.
La storia parla principalmente di quattro protagonisti, Jyugo (che per quanto mi riguarda è un coltellino svizzero, in tutto e per tutto), il cui unico scopo nella vita è scappare di prigione, nei modi più disperati, un ragazzo di gran cuore, ma per molti versi un po’ apatico, alcune volte e che cova un grande segreto dentro di se, Uno che è lo scommettitore del gruppo, lui è quello che intuisce, che sa sempre dove andare quando bisogna scappare, per quanto mi riguarda è il leader, colui che trascina gli altri compagni, il suo scopo è di scappare di prigione, per andare agli appuntamenti con le ragazze, poi abbiamo Rock, la forza bruta, colui che nel gruppo ha una forza fuori dal comune, che nei combattimenti vorresti sempre avere al tuo fianco e che ama mangiare (un po’ come Rubber, Goku e Toriko per intenderci), infatti è questo il motivo per cui scappa di solito di prigione, perchè il mangiare non è buono, anche se a Nanba mangia dei veri e propri manicaretti e infine Nico, l’assuefatto di medicine, colui che ha mille problemi e se non prende le sue medicine ogni giorno, diventa qualcosa di terrificante, di per se dall’animo mansueto e molto bambinesco, il suo scopo, quando scappa di prigione, è di andare a giocare ai videogiochi e leggersi anime e manga, assomiglia un casino ad Andromeda/Shun, dei Cavalieri dello Zodiaco.
Uno dei protagonisti, invece che deve tenere testa ai denuti, è Hajime Sugoroku, il capo delle guardie dell’edificio 13, dove al momento sono ubicati i nostri prigionieri, lui vi giuro, appena l’ho visto, mi ha ricordato Ikkaku Madarame di Bleach, (sembrano usciti dalla stessa matita); Hajime è il classico combattente, ligio al dovere, che cerca di tenere in riga i detenuti dell’edificio 13, ed è in continuo conflitto i capi delle guardie degli altri edifici e intorno a lui continuano a capitare cose strampalate, tra il suo vice che si perde sempre, (stile Ryoga di Ranma e Zoro di One Piece), ad un fratello che tutti pensano sia una ragazza, che usa come arma per colpire i nemici e infine, non dimentichiamoci, della Direttrice della struttura, Momoko Hyakushiki, che all’occhio di tutti compreso di Hajime, è un vero demonio, di cui tutti hanno paura, ma in realtà sotto sotto e semplicemente una ragazza che è innamorata di Hajime e ogni volta che fa qualcosa, inizia a cambiare la faccia e a diventare iperbuffa e romantica.
Di Nanbaka, non pensate che sia solo un’anime dove i prigionieri scappano, perchè è molto di più, c’è dietro una storia molto intrigante e complessa, che si sviluppa in queste prime due stagioni, non fermatevi alle prime puntate, ma andate avanti e non ve ne pentirete, vi dico solo che c’è di mezzo una guardia cattiva che ha fatto degli esperimenti su qualcuno, (non vi voglio spoilerare troppo) e che questa cosa destabilizzerà i vari personaggi e le guardie stesse, creando sempre più casini e colpi di scena, che ti porterà a chiedere, “Cosa succederà nella terza stagione?” al momento purtroppo stiamo attendendo una data, speriamo arrivi presto.
L’anime è composto da venticinque episodi divisi in due stagioni e un OAV che è classificato come se fosse il ventiseiesimo episodio, chiamato “Gli idioti in ordine di appello” dove i nostri detenuti, non sono più detenuti, ma semplici, studenti di una scuola malfamata e vi dico solo che ne vedrete delle belle anche qua, mentre il manga invece, è composto da 8 albi ancora in corso di produzione in Giappone.
Pensate che questo anime mi ha molto meravigliato, divertito e incuriosito, mi era stato in passato, consigliato da un amico e solo ora sono riuscito a recuperarlo e devo dire, che è stato un vero piacere. Ora la palla passa a voi, conoscete l’anime o il manga? Avete voglia, dopo aver letto l’articolo, di andarvelo a leggere (se conoscete il giapponese o l’inglese), o vederlo? Fatemi sapere come al solito sui miei social, e ora vi lascio qualche link per approfondire:
Crunchyroll: https://www.crunchyroll.com/it/nanbaka/episode-1-idiots-with-numbers-721083
AnimeClick per saperne di più sull’anime: https://www.animeclick.it/anime/16614/nambaka
e sul manga: https://www.animeclick.it/manga/15877/nanbaka
e vi ricordo i miei link:
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