Il Festival Internazionale di Musica da Camera di Cervo fa parte di Art Bonus

Il Festival Internazionale di Musica da Camera di Cervo fa parte di Art Bonus, l’iniziativa del Governo che rende possibile sostenere luoghi ed eventi di cultura e spettacolo italiani permettendo, ai mecenati culturali, di ricevere benefici fiscali. Contestualmente, il Festival di Cervo partecipa quest’anno alla settimana edizione del concorso Art Bonus, partita lo scorso 1 febbraio e suddivisa in più fasi.

Gli ammessi al concorso per il 2023 sono oltre 260 progetti la cui raccolta fondi è stata chiusa nel 2022 raggiungendo così l’obiettivo economico prefissato, e sono oltre 3.700 i mecenati protagonisti. La Liguria è tra le 15 regioni coinvolte in questa edizione.

Il concorso Art Bonus è un modo per rendere i territori protagonisti grazie al voto espresso dalla giuria popolare composta da tutti i cittadini che vorranno partecipare, esprimendo così il loro gradimento a favore dei progetti sulla pagina del concorso e poi sui social.

L’iniziativa, organizzata dal Ministero della Cultura, ALES Spa e Promo PA Fondazione – LuBeC, vuole offrire un momento di visibilità e riconoscimento agli enti promotori di raccolte Art Bonus e ai loro donatori e contribuisce a diffondere la conoscenza dell’Art Bonus nelle regioni italiane che potrebbero ottenere maggiori benefici dall’applicazione della norma. L’Art Bonus consente infatti un credito di imposta, pari al 65% dell’importo donato, a chi effettua erogazioni liberali a sostegno del patrimonio culturale pubblico italiano.

Votare è semplice. La prima fase eliminatoria del concorso Art Bonus si svolgerà dal 1 al 21 febbraio (ore 12.00), le votazioni avverranno esclusivamente sulla pagina https://artbonus.gov.it/concorso2023 e sarà possibile esprimere una sola preferenza per ciascun progetto in gara.

Dalle ore 13 del 21 febbraio 2023 fino alle ore 12.00 del 14 marzo 2023 prenderà il via la seconda fase: resteranno in gara sulla piattaforma del concorso i soli progetti che avranno ricevuto almeno 200 voti e saranno divisi in due categorie: “Beni e luoghi della cultura” e “Spettacolo”. Il Festival di Cervo appartiene a questa seconda categoria. I sei progetti di ciascuna categoria che risulteranno più votati alla data del 14 marzo accederanno alla fase finale.

La fase finale si svolgerà esclusivamente sui canali Facebook e Instagram di Art Bonus: dalle ore 12.00 del 15 marzo fino alle ore 12.00 del 30 marzo 2023 i primi 12 progetti con il maggior numero di voti sulla piattaforma si sfideranno a suon di “Likes”.

I voti ottenuti da ciascun progetto sui social saranno sommati ai voti precedentemente ricevuti sulla piattaforma Art Bonus. La somma di questi voti determinerà l’ordine finale delle due classifiche e i due vincitori, uno per ogni categoria: 1° classificato categoria “Beni e luoghi della cultura”, 1° classificato categoria “Spettacolo”.

La premiazione (consegna di un riconoscimento simbolico) avrà luogo nel corso di un evento pubblico organizzato dal Ministero della Cultura, ALES Spa e Promo PA Fondazione – LuBeC, i tre enti promotori del concorso.

A Cervo in blu d’inchiostro 2022 in arrivo anche Carlo Lucarelli

Il 2022 degli eventi a Cervo si apre con il ritorno di Cervo in blu d’inchiostro, l’appuntamento che da dieci anni guarda alla letteratura contemporanea italiana e coinvolge i suoi grandi protagonisti. Sei incontri dalla primavera all’autunno all’Oratorio di Santa Caterina, nel cuore di un borgo che sempre più guarda alla cultura come motore di sviluppo. 

Cervo in blu d’inchiostro, ideato dalla prof.ssa Francesca Rotta Gentile, nasceva dieci anni fa, nel 2012, con il nome di “Sabati in blu”. Nel tempo la rassegna, forte della programmazione culturale di prestigio e della sinergia tra il Comune di Cervo e le tante realtà associative attive sul territorio, ha raggiunto una platea sempre più vasta, consolidando i rapporti con le principali realtà editoriali italiane. Non a caso, l’edizione 2022 sarà caratterizzata dalla collaborazione con il Premio Campiello, una novità che arricchisce l’offerta  culturale del borgo, già noto per il legame con la Fondazione Bellonci che organizza il Premio Strega. «Il Premio Campiello è felice di poter partecipare nuovamente a Cervo in blu d’inchiostro – sono le parole della Fondazione – una bellissima iniziativa che riscuote sempre un gran successo di pubblico, con la quale abbiamo inaugurato quattro anni fa un gemellaggio culturale che ci fa davvero piacere poter riprendere».

Da dieci anni Cervo in blu d’inchiostro promuove la diffusione della letteratura contemporanea stimolando la passione per la  lettura – Cervo vanta da tempo il titolo di Città che legge – e offrendo opportunità di dialogo diretto con gli scrittori. Rappresenta inoltre, anche grazie alla significativa collaborazione con il mondo scolastico, un’esperienza di formazione per gli insegnanti e un innovativo percorso di crescita per gli allievi.

Nel 2022 la rassegna cresce e si consolida, inserendosi nel progetto Lento – Cervo borgo di cultura sostenibile, un ambizioso piano di valorizzazione culturale del Borgo esito della vittoria del bando In Luce di Fondazione Compagnia di San Paolo, al quale il Comune di Cervo partecipa insieme a Proloco Progetto Cervo e alla cooperativa di Comunità Pollaio Aperto. 

Cinque gli appuntamenti primaverili di Cervo in blu d’inchiostro 2022, uno quello “off”, nel segno della cultura, del territorio e della sostenibilità. Il ciclo si aprirà sabato 5 marzo con un incontro in collaborazione con la Fondazione Premio Campiello. Protagonista all’oratorio di Santa Caterina sarà Marco Balzano, vincitore del Premio Campiello nel 2015. L’autore presenterà il suo ultimo romanzo “Quando tornerò” (Einaudi, 2021), a moderare l’incontro saranno  Gian Luca Picconi, docente di lettere del Liceo Cassini e Francesca Rotta Gentile. 

Da sempre Cervo in blu d’inchiostro si pone come rassegna in dialogo con le altre iniziative culturali del borgo. Guardando alla musica, elemento centrale del Festival Internazionale di Musica da Camera, anche in questa edizione gli incontri saranno arricchiti da interventi musicali dell’Associazione San Giorgio Musica, con l’eccezione del 14 maggio che vedrà protagonista Davide Baglietto. 

Non solo musica ma territorio: grazie alla Proloco Progetto Cervo, gli incontri del 2, 23 aprile e del 14 maggio saranno preceduti da Aperi-libro, un itinerario didattico guidato che accompagnerà alla scoperta del borgo (il 2 aprile), della casa di Montepiano dove visse Orsola Nemi (23 aprile) e del villaggio di Costa di Villa (il 14 maggio). I percorsi porteranno alla scoperta di Cervo alternando la passeggiata a letture dai libri protagonisti di Cervo in blu d’inchiostro. Le visite prevedono prenotazione obbligatoria su cervofestival.com 

La rassegna proseguirà con i seguenti appuntamenti: 

  • Sabato 2 aprile: Daniela Gambaro vincitrice Premio Campiello Opera Prima 2021 con “Dieci storie quasi vere” (Nutrimenti, 2020). 
  • Sabato 23 aprile  in occasione della  Giornata Mondiale del libro, Beatrice Masini  con “Taccuino di una donna timida”, di Orsola Nemi
  • Sabato 14 maggio: Carlo Lucarelli con “Leon” (Einaudi, 2021)
  • Sabato 21 maggio: incontro con il Vincitore del Campiello Junior 2022 (i finalisti saranno resi noti ad aprile 2022) 
  • Sabato 24 settembre:  convegno in vista del Centenario  di Italo Calvino 1923-2023.

Tutti gli incontri sono gratuiti, per partecipare è obbligatorio prenotarsi attraverso il form online presente su cervofestival.com. Gli incontri sono inoltre riconosciuti come formazione docenti per ogni ordine e grado, inseriti dall’Istituto Ruffini sulla piattaforma SOFIA. Durante le presentazioni sarà fornito un servizio di traduzione simultanea in LIS. 

Per l’accesso agli eventi di Cervo in blu d’inchiostro all’Oratorio di Santa Caterina sono richiesti green pass rafforzato e mascherina ffp2. 

Il progetto Lento – Cervo borgo di cultura sostenibile è realizzato con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, che mira alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sia sociale sia economico.