A volte ritornano e ci sono anche ex che non dimenticano il passato al punto che hanno un sogno nel cassetto. Portare il Boca Junior, la squadra argentina a Marassi. “Vedere giocare il Boca e gli Xeneizes anche sugli spalti sarebbe qualcosa di fantastico”.
Lui è Nicolás Andrés Burdisso, nato ad Altos de Chipión, 12 aprile 1981. Ha appena festeggiato il suo compleanno da dirigente del Boca Juniors, nella storica “Bombonera” che è qualcosa di simbolico. Un “tempio” come Marassi. L’ex difensore di Roma, Inter e Torino è molto legato al Genoa. Ha indossato la casacca rossoblù dal 2014 al 2017.
Ora punta tutto sul Club Atlético Boca Juniors, noto come Boca Juniors, la società polisportiva argentina con sede a Buenos Aires. “La mia grande scommessa era il settore giovanile, su quello potevamo fare la differenza. Quando sono arrivato, la squadra aveva appena perso una finale (di Copa Libertadores contro il River Plate, ndr) e dovevamo fare una ricostruzione prima di tutto a livello umano. Ci siamo riusciti e sono felicissimo. Un mese fa questo club ha vinto lo scudetto e ne aveva bisogno”.