Ucraina, un anno in prima linea per il Gaslini

Ad un anno dall’inizio della guerra continua l’impegno dell’Istituto Giannina Gaslini a favore dei piccoli provenienti dall’Ucraina. L’ospedale pediatrico ligure dall’inizio della guerra in Ucraina ha preso in carico in totale 168 piccoli pazienti ucraini, in totale sono stati effettuati 171 ricoveri, 142 Day Hospital, 18 Day Surgery e realizzati 154 STP (tesserino con codice individuale per stranieri temporaneamente presenti). I piccoli vengono ospitati dalle case di accoglienza gestite da alcune associazioni che da tempo collaborano con l’ospedale Gaslini: Associazione Abeo, Associazione Cilla, la Band degli Orsi Onlus, Istituto Don Bosco, e tramite la Prefettura e la Protezione Civile la Residenza Santa Dorotea.

L’Istituto, in accordo con Regione Liguria, si è messo subito a disposizione per un periodo di coordinamento nazionale, sotto l’egida della Protezione civile, della gestione di questa emergenza, attraverso l’invio di una equipe medico infermieristica pediatrica in Polonia nella cittadina di Rzeszów (circa 70 chilometri dal confine), con a capo il dottor Andrea Moscatelli, Direttore del Dipartimento di Emergenza e della Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica, per poi continuare a prendersi cura dei bambini che non avevano più la possibilità di più essere curati in Ucraina, attraverso il trasferimento dei piccoli e delle loro famiglie sui mezzi di trasporto disponibili diretti agli ospedali italiani.

L’Istituto ha messo a disposizione i suoi specialisti per dare una risposta oltre che a pazienti oncologici, anche a bambini affetti da altre gravi patologie neurologiche e gastroenterologiche: come policlinico dotato di tutte le specialità pediatriche può curare tutti i piccoli che necessitano di cure di alta complessità.

Nel corso dell’anno l’ospedale ha offerto a due medici provenienti dall’Ucraina la possibilità di proseguire presso il Gaslini l’attività di ricerca clinica in ambito pediatrico, precedentemente svolta nel loro paese, bruscamente interrotta a causa della guerra con il conferimento di due borse di studio per laureati in medicina e chirurgia, connesse alla situazione di emergenza causata dal conflitto bellico in Ucraina, da svolgersi presso la UOC Clinica Pediatrica e Reumatologica.

L’ospedale Gaslini è stato vicino al popolo ucraino non soltanto dal punto di vista sanitario. Ha altresì raccolto 137.277, 99 euro tramite Gaslini onlus (da novembre confluita nella nuova fondazione “Gaslininsieme”  per la raccolta fondi dell’Istituto G. Gaslini), per sostenere le spese di accoglienza, come ad esempio il pagamento di una pensione in Polonia, dove sono stati ospitati i bambini malati e le loro famiglie, in attesa del loro trasferimento presso gli ospedali pediatrici italiani. Alcuni piccoli, affetti da patologie oncologiche allo stato terminale, sono stati accolti per accompagnarli nel percorso di fine vita, l’ospedale si è fatto carico anche delle spese per le onoranze funebri.    

Anche l’Associazione per la ricerca sui tumori cerebrali del bambino, da sempre vicina ai pazienti oncologici del Gaslini, ha elargito un importante contributo a sostegno del progetto Ucraina, contribuendo con 80.000 euro alle spese di assistenza sociale, mediazione culturale e trasporti.Nella foto in allegato il dott. Gianluca Piattelli, direttore UOC Neurochirurgia insieme ad una sua piccola paziente ucraina, la mamma e un’infermiera del reparto. La piccola è stata operata ed è guarita da una grave malformazione del midollo spinale

A Riccione bambini gratis in vacanza con mamma e papà

Sotto il sole di Riccione la parola d’ordine è libertà! Una vacanza al D-Place Suite Hotel significa godersi rilassanti giornate al mare, cenare nella quiete del giardino o nell’intimità della propria Suite e per i bimbi giocare in tutta sicurezza in compagnia delle tate. E 2 bambini fino a 12 anni soggiornano gratis.

A settembre la proposta “Vacanze in libertà” in mezza pensione e formula Idea comprende acqua, vino in bottiglia, coca cola e fanta alla spina al ristorante, accesso alla piscina e al centro benessere, biciclette con seggiolini a protezione totale, servizio di transfer dall’aeroporto di Rimini e dalla stazione di Riccione (8.00-22.00), Miniclub e animazione per i bimbi a partire da 3 anni, 5 escursioni settimanali in bicicletta con guida ciclistica, servizio deposito, lavanderia e officina.

Per i bimbi una simpatica maglietta in regalo e a disposizione lettini, fasciatoi e culle baby, spondine anticaduta, scalda-biberon, vaschette per il bagnetto, lucina notturna e copri prese di sicurezza, passeggini Peg Perego. Prezzi a partire da 92 euro per persona, in camera D-two.
Tel. 0541646884, www.italyfamilyhotels.it

In isolamento forzato i bambini hanno imparato a fare pane e dolci

Anche nel periodo di lockdown possono nascere grandi cose. In quarantena forzata i bambini hanno imparato a fare qualcosa di nuovo e di buono: pane, biscotti e torte. Hanno riscoperto il sapore di una tradizione, quella dei loro nonni.

Meno liberi e non andando a scuola hanno dato libero sfogo alla loro creatività ed emozioni. Nel post Covid sarà importante non vanificare tutto quello che abbiamo passato, fatto, scritto, cucinato e insegnato ai nostri bambini.

A proposito: cucinare con i bambini è una gioia incredibile. Non dimenticate ovviamente la pizza perché, si sa, i bambini la adorano. Dietro i biscotti, le focacce, i risotti, le paste al forno, c’è la volontà di impegnare il tempo in qualcosa che sia “bello” oltre che buono e i bambini potranno farlo anche quando si tornerà alla normalità.

Come vincere la pausa del Covid con Francesca Cavallo

Francesca Cavallo, autrice dei bestseller “Storie della Buonanotte per Bambine Ribelli” (Mondadori) e “Elfi al Quinto Piano” (Feltrinelli) ha pubblicato il 14 aprile un libro per bambini scaricabile gratuitamente dal titolo “Il dottor Li e il virus con in testa una corona”, per aiutare i genitori a rispondere alle domande difficili dei bambini.
“L’incertezza della situazione che stiamo vivendo – dice Cavallo – può essere stressante e può spingere i genitori a voler evitare l’argomento coronavirus con i propri figli. Ma parlare di ciò che sta succedendo apertamente aiuta i bambini a reagire meglio a questa crisi e a mantenersi più sereni”. La storia racconta del dottor Li Wenliang, l’oculista cinese che per primo si rese conto che c’era in giro una nuova, pericolosa influenza a Wuhan e che iniziò a contattare tutti i suoi colleghi per allertarli sulla contagiosità del nuovo virus. Al dottore fu intimato dalla polizia di smettere di diffondere il panico, altrimenti sarebbe stato arrestato. Quello è stato il primo di una lunga serie di momenti in cui le autorità si sono rifiutate di credere agli scienziati accumulando ritardi nella risposta alla crisi. Quando la crisi di Wuhan diventò evidente, la polizia si scusò con il dottor Li, che era però già stato contagiato e che morì pochi giorni dopo.
“In questo periodo, ci sono forze politiche che hanno interesse a usare questa crisi per diffondere paura, confusione e xenofobia”, continua Cavallo. “Questa storia è invece basata sui fatti e celebra il primo eroe di questa pandemia, il dottor Li”. La storia era apparsa originariamente su Grazia, e Cavallo ha scelto di farla illustrare all’artista italiana Claudia Flandoli che vive a Cambridge ed è specializzata nell’illustrazione scientifica per bambini. Grazie alla partnership con il servizio di traduzione online Translated, il libro è scaricabile in italiano, inglese, spagnolo e tedesco al link http://bit.ly/undercats.
“In molti mi hanno contattato per tradurre questa storia in altre lingue, che verranno presto aggiunte al sito. È un segnale importante di condivisione perché da parte delle persone ancor più che da parte dei governi c’è la consapevolezza che da questa crisi potremo uscire solo collaborando, solo se resteremo uniti”, conclude Cavallo.

Il tempo della gioia

Non ho più tempo per piangere le battaglie di altri, non ho più tempo per versare lacrime per obiettivi che non mi appartengono, questo è il tempo della gioia, la gioia ad ogni costo.

Da bambina ti fanno credere che un giorno arriverà il principe sul cavallo bianco per portare lontano su una terra felice, dove nessuno mai potrà farti del male, poi cresci e il principe si trasforma in rospo, al posto del cavallo ha un’auto sportiva dalla quale grazie al rombo potente del motore crede di poter conquistare il tuo cuore.

Così piano piano ti indurisci, i lunghi capelli a boccoli color miele lasciano spazio ad un taglio più deciso e pratico, gli occhioni speranzosi dai quali prima si intravedeva  lo sguardo di un cerbiatto impaurito, si trasformano, ed ora incutono quasi timore ….

Triste starai pensando…invece fermamente ti dico di no …

Oggi sono sono forte e cerco la mia felicità ad ogni costo, non aspetto nessun principe che venga a salvarmi, nessuna straordinaria opportunità che cambi la mia vita, so che tutto quello di cui ho bisogno è già qui ora, dentro di me ed è tutto perfetto nonostante agli occhi di chi non può vedere può sembrare solo un’illusione ….

Barbara Cibelli

Georanger, l’album delle figurine per scoprire l’Italia divertendosi

Si chiama “Georanger”. E’ l’album per bambini che rende la geografia una divertente avventura alla scoperta dell’Italia. Un modo nuovo per imparare la geografia d’Italia divertendosi e sviluppare uno spirito green ed ecosostenibile grazie a un’avventurosa scoperta della bellezza del nostro Paese: questi gli obiettivi dell’album di figurine “GeoRanger – Missione Italia 2019”, in edicola dal 21 settembre 2019, un innovativo ed esclusivo progetto che unisce educazione e divertimento realizzato De Agostini Publishing per promuovere la cultura geografica tra i più giovani, stimolando il loro spirito ecologico per la tutela del nostro territorio.

I bambini diventano protagonisti di un vero e proprio “ecoviaggio” di 64 pagine alla scoperta delle meraviglie delle 20 regioni italiane, con 5 speciali focus sulla flora e la fauna del nostro Paese, divisi per ambienti: Alpi, fiumi e laghi, boschi, macchia mediterranea, mari.

A fare loro da speciali guide, a bordo del bus ecologico “Uno”, 20 “GeoRanger”, uno per regione, ciascuno con la propria personalità e caratteristiche. I bambini hanno modo di vivere vere e proprie “missioni green” e ricevere grazie alle eco-card contenute nella collezione, consigli utili per rispettare l’ambiente da poter condividere con i propri amici.

Individuare comportamenti positivi, attuabili sin da giovanissimi, riflettere sui principali temi legati al clima e all’ambiente, come lo scioglimento dei ghiacciai, l’inquinamento, la fragilità degli habitat naturali, e poter diventare più consapevoli e coscienti del mondo in cui viviamo sono tra i principali obiettivi green del progetto.

 

A Laigueglia patente anche per i bambini

Laigueglia. Patente anche per i bambini. Succede a Laigueglia dove dieci bambini delle scuole dell’infanzia del borgo marinaro sono stati accolti in una giornata dal comandante Valentina Ruaro e dai colleghi della polizia municipale al termine di un corso di sicurezza stradale. Un progetto che aveva come obiettivo quello di promuovere un’attenta cultura della sicurezza, con una azione educativa che inizi dalla più tenera età per formare persone responsabili che saranno alla guida domani.
I bambini, insieme alle loro maestre, hanno imparato a conoscere la segnaletica, le cose da fare e non fare quando sono in sella ad una bici oppure quando attraversano la strada.

Le lezioni hanno coinvolto i tanti futuri automobilisti che cominciano così a capire quali sono i pericoli e le precauzioni da prendere quando si viaggia. “È importante spiegare ai bambini quali sono le regole del mondo che li circonda, in cui vivono e si muovono ogni giorno – ha spiegato il comandante. Tutti i bambini hanno risposto con grande entusiasmo a questa iniziativa che è servita per diffondere e promuovere la sicurezza e il senso civico già delle scuole dell’infanzia”.

Il progetto sarà riproposto nelle scuole d’infanzia nel prossimo anno scolastico. Oltre alla patente agli alunni sono stati consegnati i gadget della polizia municipale insieme ad utilissimi impermeabili.

Laigueglia aderisce alla campagna nazionale crowdfunding “Spiagge ricreative”

Laigueglia. Il progetto “Spiagge ricreative” – Parco Ludico in riva al mare sbarca a Laigueglia. L’obiettivo è autorevole: riqualificare ed ampliare il parco giochi per bambini posto sull’arenile davanti a Piazza Garibaldi ed in fregio al molo centrale laiguegliese.

Un’iniziativa che rientra nell’ambito della campagna nazionale crowdfunding di raccolta fondi promossa da “I Borghi più Belli d’Italia”. E tra i progetti selezionati figura anche quello di Laigueglia. La struttura individuata per questa operazione risulta in posizione particolarmente centrale, in zona pedonale, dove i bambini possono trascorrere in sicurezza il tempo divertendosi e godendo del favorevole clima sia nel periodo estivo che invernale, mentre il resto della famiglia può ammirare le peculiarità dell’antico borgo marinaro.

Una struttura ludica che garantirebbe agli adulti di poter godere a pieno delle bellezze del Borgo usufruendo dei servizi offerti, nel periodo estivo, dall’adiacente molo centrale da dove partono alcuni battelli che permettono di ammirare il Borgo dal mare, inserito nel meraviglioso contesto collinare che “protegge” Laigueglia. L’intervento proposto offrirebbe sia a residenti che a turisti un punto di incontro e svago per i bambini, aumentando la possibilità di divertimento in questo luogo unico in tutta la riviera ligure.

La spiaggia ricreativa, tra l’altro, presenta molteplici attività in grado di impegnare i bambini con scivoli, esercizi di rampicata ed esercizi di equilibrio. Se finanziato il progetto risulta immediatamente cantierabile. Una raccolta inferiore al target contribuirebbe, seppur parzialmente, al raggiungimento degli obiettivi previsti dal progetto.

I fondi raccolti verranno utilizzati per riqualificare ed ampliare il parco giochi in fregio al Molo centrale, per la valorizzazione del territorio (nuova illuminazione), per migliorare il servizio (manutenzione area giochi), costi amministrativi, oneri di raccolta e gestione del progetto

A questo link tutte le informazioni e la possibilità di sostenere il progetto:
https://www.assitecacrowdonor.com/projects/progetto-spiagge-ricreative-parco-ludico-in-riva-al-mare/

Nella piscina più profonda al mondo un progetto per i bimbi affetti da Sma

Montegrotto Terme (Padova) Presentato ieri dall’ L’Associazione SMAile Onlus, a Montegrotto Terme (PD) nella piscina più profonda al mondo la Y-40,il nuovo progetto di acquamotricità e attività ludica per tutti i bimbi affetti da SMA (Atrofia Muscolo Spinale), “I SWIM SMA”. Leggi tutto “Nella piscina più profonda al mondo un progetto per i bimbi affetti da Sma”