Rc auto Online: molto diffusa nelle grandi città. Il Lazio è il campione dell’online

L’Osservatorio Assicurativo Auto e Moto di Ottobre 2021 elaborato da Segugio.itleader nella comparazione assicurativa in Italia, rileva i seguenti trend per quanto concerne l’andamento a livello nazionale dei prezzi RC (Pag. 3 e 4):

  • Per il comparto Auto: il premio RC lordo registrato a Settembre 2021 è stato di 345,3€, in calo dell’1,9% rispetto ad Agosto 2021 e segna un record di ribasso, raggiungendo un nuovo minimo storico. La riduzione è ancora più marcata nel confronto con l’anno precedente, dove si registra un -13,5%, sottolineando il continuo trend di calo dei prezzi.
  • Per il comparto Moto: andamento opposto per le due ruote che, dopo mesi di crollo, registrano a Settembre 2021 un premio di 221,5€, in crescita del 6,5% rispetto al minimo storico di Agosto 2021. Nel confronto con l’anno precedente la situazione è diversa e persiste una riduzione dei prezzi del 14,1%.

L’Osservatorio di Segugio.it monitora anche la penetrazione dell’online, ossia l’andamento regionale del rapporto tra i preventivi e il parco veicoli delle autovetture (Pag. 29). Da questa rilevazione si può scoprire quali siano i “Campioni dell’online”, ossia quelle Regioni in cui gli automobilisti fanno un maggior utilizzo di Internet per confrontare i prezzi e trovare l’offerta migliore. I dati mostrati nella Tabella 1 si basano sugli ultimi 12 mesi e descrivono questa situazione:

  • Il Lazio è la Regione più attiva con un 15,3% dei preventivi sul parco circolante auto, seguita da Sardegna (10%), Lombardia (9,7%) ed Emilia-Romagna (9,5%);
  • C’è un blocco di Regioni piuttosto attive nella ricerca di polizze online (Campania, Liguria, Toscana, Veneto, Piemonte, Sicilia, Friuli-Venezia Giulia e Marche) che registrano un valore tra il 9% e il 7,2%;
  • Verso il fondo della classifica troviamo alcune Regioni, principalmente del Sud, (Abruzzo, Calabria, Umbria, Puglia e Basilicata) relativamente poco attive con una penetrazione dei preventivi sul parco auto che va dal 6,4% al 4,1%;
  • Infine, la Valle d’Aosta è la Regione che utilizza di meno il comparatore con un 1,6%, insieme a Trentino-Alto Adige (2,5%) e Molise (3,6%).

Per cercare di comprendere al meglio come mai vi sia così tanta differenza tra le Regioni e quali siano le motivazioni sottostanti a questi dati, Segugio.it li ha messi a confronto con il numero di abitanti per capoluogo di Regione (Tabella 2). Come si può notare, vi è una forte correlazione fra penetrazione dell’online e numero di abitanti del capoluogo di Regione, segno del fatto che è soprattutto nei grandi centri urbani ad essere diffusa l’assicurazione diretta. I due casi evidenti sono il Lazio e la Lombardia, con Roma e Milano che sono i due capoluoghi più abitati, dove la penetrazione dell’online è alta. Dall’altra ci sono anche alcune eccezioni, in particolare risaltano la Sardegna, che con un capoluogo con “pochi” abitanti ha una percentuale di preventivi molto alta e la Puglia che, nonostante un capoluogo molto popolato, ha una penetrazione bassa del 4,7%. Questo è un segnale della complessità del fenomeno di diffusione delle assicurazioni online, che trova spiegazione anche in altre caratteristiche economiche e demografiche delle singole Regioni, quali il PIL pro-capite, la diffusione e l’uso di internet e il premio medio RC.

 

Rc auto, In Italia il 6 % dei veicoli non è assicurato

Segugio.itleader nella comparazione assicurativa in Italia, ha svolto un’analisi per approfondire il tema dei veicoli non assicurati sul territorio italiano.

I veicoli non assicurati in Italia sono passati dai 3,9 milioni del 2014 ai 2,6 milioni del 2019, un calo del 50% avvenuto principalmente grazie ai sistemi di controllo elettronico che consentono di verificare l’adempimento dell’obbligo assicurativo. Parallelamente è diminuita l’incidenza dei veicoli non assicurati sul parco circolante totale, passata dall’8,7% del 2014 al 5,9% del 2019.

Il fenomeno ha però una rilevanza molto diversa sul territorio. Osservando l’incidenza dei veicoli non assicurati sul parco circolante delle diverse regioni, si osserva infatti che:

  • La Campania è la regione con la più alta incidenza di veicoli non assicurati (12,4%);
  • Percentuali molto elevate si riscontrano anche in Calabria (10,3%)Sicilia (9,7%) e Lazio (8,5%);
  • Le regioni più virtuose sono il Trentino Alto Adige (2,3%), il Friuli Venezia Giulia (2,8%) e il Veneto (2,9%)

Ma quanto pesa l’evasione assicurativa RC Auto/Moto sulla collettività e quindi, indirettamente, sulle tasche dei contribuenti?

I veicoli non assicurati per il premio medio RC lordo rilevato dall’Osservatorio Assicurativo di Segugio.it. A livello nazionale, l’evasione dell’obbligo di assicurazione RC vale 1,271 Miliardi di € all’anno.

Assicurazione auto per furto: la classifica regionale e l’evoluzione nell’ultimo anno

L’assicurazione per il furto dell’auto è una delle garanzie accessorie tra le più richieste nel caso della sottoscrizione di una polizza Rc auto. SOStariffe.it ha analizzato i preventivi rilasciati negli ultimi 12 mesi sul suo portale e realizzato la classifica delle auto più assicurate e delle Regioni dove la richiesta di polizze è più diffusa. In generale, l’analisi dei preventivi su base mensile ha rilevato un effetto limitato del periodo di lockdown sulle richieste della garanzia furto.

Il furto della propria auto è uno dei timori più diffusi tra gli automobilisti: la macchina rappresenta un investimento importante e vederla sparire, all’improvviso, è un’ipotesi con cui ognuno di noi vorrebbe evitare di dover fare i conti.

Non è un caso che l’assicurazione auto per furto sia una delle più richieste a livello nazionale, con percentuali che variano in modo disomogeneo tra una Regione e un’altra. Visionando i preventivi rilasciati sul suo portale negli ultimi 12 mesi, SOStariffe.it ha potuto analizzare qual è stata l’evoluzione nazionale in merito alle attivazioni di polizze per il furto dell’auto.

In più, ha elaborato la classifica delle auto più assicurate per il furto e le Regioni nelle quali si è verificato il maggiore numero di richieste nel corso dell’ultimo anno: sul podio troviamo la Lombardia, seguita dal Lazio e dal Piemonte.

I modelli di auto più assicurati per furto

Al primo posto tra le auto per le quali è stato quantificato il maggior numero di preventivi relativi a un’assicurazione per furto troviamo la FIAT Panda 3ª serie, modello che ha registrato il 7,32% del totale di preventivi.

Al secondo posto troviamo la VOLKSWAGEN Golf 7ª serie, che raggiunge il 5,88% dei preventivi calcolati per un’assicurazione furto. Fanno parte della top 5 anche la TOYOTA Yaris 3ª serie, la RENAULT Clio 4ª serie e la LANCIA Ypsilon 3ª serie, macchine a cui corrispondono, rispettivamente, il 4,93%, il 4,86% e il 4,83% del totale di preventivi.

Le Regioni con la maggiore diffusione delle assicurazioni auto per furti

Secondo i dati raccolti dal  Dossier sui furti d’auto elaborato da LoJack Italia relativi al 2019, la regione più colpita dai furti d’auto è stata la Campania, con oltre 23 mila furti. Seguono Lazio (17.021), Puglia (16.389), Sicilia (13.178) e Lombardia (10.013).

I dati raccolti da SOStariffe.it fotografano una diffusione delle polizze furto che non rispecchia l’andamento dei furti di auto in Italia. In particolare, Campania, Sicilia e Puglia sono agli ultimi posti per diffusione di questa particolare garanzia accessoria.

La Lombardia è prima tra le regioni italiane per diffusione dell’assicurazione furto con il 25,57% dei preventivi calcolati tramite SOStariffe.it. Seguono il Lazio con il 20.83% e il Piemonte con il 10,84%. Più indietro troviamo Emilia-Romagna, Veneto e Toscana con percentuali tra il 5 e il 10%.

Nonostante il tasso elevato di furti, le regioni del Sud Italia fanno registrare un ridotto numero di preventivi con assicurazione furto inclusa. La Campania, ad esempio, copre solo il 2,03% dei preventivi con assicurazione furto. Percentuali molto basse anche per la Sicilia (2,21%) e la Puglia (1.52%).

L’evoluzione delle richieste su base mensile

L’assicurazione auto per furto è tra le garanzie accessorie più importanti ed è stata molto richiesta nell’ultimo anno. Ogni mese, infatti, più del 10% dei preventivi di assicurazione auto calcolati tramite SOStariffe.it includono anche la copertura Furto. Nel settembre del 2019 ben il 16,35% dei preventivi includeva tale copertura.

Tale percentuale si è aggirata tra il 12-13% dall’ottobre del 2019 al febbraio del 2020. Successivamente, tra aprile e agosto 2020 (anche per via del lockdown e dei suoi effetti sul settore assicurativo) l’assicurazione auto per furto ha registrato un lieve calo. Ad agosto 2020 è stato raggiunto il valore minimo con solo l’11% dei preventivi calcolati che includeva questa copertura.

Complessivamente, l’analisi delle richieste su base mensile conferma un interesse stabile, anche se in leggerissimo calo, per l’assicurazione auto per furto da parte degli automobilisti italiani.

Il compratore di assicurazioni online

Un dato altrettanto importante è quello relativo all’utilizzo del comparatore di assicurazioni di SOStariffe.it nel corso dell’ultimo anno: lo strumento è stato particolarmente apprezzato durante i mesi di lockwdown da tutti quegli utenti che sono soliti rimandare certe questioni e non hanno mai tempo per valutare diversi preventivi.

Considerato che il comparatore di assicurazioni online di SOStariffe.it è disponibile anche in versione mobile, tramite l’applicazione scaricabile gratis su dispositivi iOS e Android dai relativi store, si consiglia di utilizzarlo durante tutto l’anno per non lasciarsi sfuggire le migliori occasioni. Del resto, per usarlo serve pochissimo tempo: giusto qualche clic e il preventivo per l’assicurazione auto è pronto.

Viaggiare nell’estate del Coronavirus: 5 cose da sapere

Estate è sinonimo di viaggi. Dopo il lungo lockdown e la lenta ripresa, tra attenzione più alta all’igiene e allerte per i nuovi focolai, gli italiani si preparano alle prime partenze dopo aver affrontato l’emergenza coronavirus.

Con l’apertura di un numero sempre maggiore di confini fra gli Stati, in particolare dello spazio europeo, partire nelle prossime settimane, o nei prossimi mesi, sarà di certo una possibilità: quest’anno, però, bisognerà mettere in valigia qualcosa di diverso.

Oltre alle mascherine e all’immancabile gel per le mani, il buonsenso da solo non basta per garantire a tutti una vacanza serena. Ecco allora 5 informazioni essenziali, da conoscere prima di partire e da portare con sé quando si viaggia, che SOStariffe.it ha messo insieme per voi.

Gli indispensabili: mascherine, gel e attenti alla temperatura corporea

Se un tempo andare in vacanza significava semplicemente staccare i pensieri e dimenticarsi di tutto, viaggiare rimarrà un’esperienza piacevole, ma che non potrà essere affrontata con totale leggerezza. Le norme igienico-sanitarie, che sono diventate la normalità in questi mesi, dovranno diventare il mantra di tutta la vacanza.

Ecco perché è importantissimo tenere sempre a portata di mano un paio di mascherine e del gel igienizzante, da utilizzare nel caso in cui non si avesse la possibilità di lavarsi le mani. Oltre ai classici farmaci generici e a quello che è di solito contenuto in una cassetta del pronto soccorso, sarebbe molto utile dotarsi di un termometro.

Si ricorda, infatti, che nel caso in cui si avesse la temperatura corporea superiore ai 37,5° si dovrebbe evitare di viaggiare ed eventualmente fare un tampone per verificare di non aver contratto il coronavirus. In caso di positività, scatterebbe l’obbligo di quarantena e il divieto assoluto di spostarsi fino al momento in cui si risulterà negativi al virus.

Organizzare un viaggio in macchina: attenzione ai divieti per i non congiunti

Considerata l’eccezionalità della situazione che caratterizzerà molto probabilmente tutto il 2020, gli italiani che stanno pianificando una partenza in macchina sono in numero maggiore rispetto agli standard degli anni precedenti, quando per ampie distanze il mezzo di trasporto preferito dai più era, senza dubbio, l’aereo.

La fase 3 ha rappresentato la fine delle ultime restrizioni relative agli spostamenti tra una Regione e l’altra e il turismo di prossimità sarà di certo un trend dell’estate 2020. Quali sono dunque le regole da rispettare durante gli spostamenti in macchina?

Se i soggetti che viaggiano insieme in macchina sono tutti conviventi, allora non ci saranno limiti o posti da rispettare, ma ci si potrà sedere liberamente l’uno accanto all’altro e la mascherina non sarà obbligatoria. Il discorso cambia nel caso in cui si viaggiasse con soggetti non conviventi, come per esempio con i propri amici.

In tale ipotesi, si dovrebbe indossare obbligatoriamente la mascherina, bisognerebbe stare a un metro di distanza l’uno dall’altro e ci si dovrebbe sedere nei sedili posteriori, lasciando libero quello centrale. Il conducente non dovrà avere nessuno accanto: ciò significa che in una macchina da 5 potranno viaggiare soltanto 3 passeggeri.

Nel caso in cui si viaggiasse su una vettura a 7 posti, sarebbe ovviamente possibile partire con un numero maggiore di soggetti non conviventi. Da notare, inoltre, che alcune regioni (Veneto, Liguria, Emilia-Romagna, Puglia) hanno fissato delle misure meno restrittive, permettendo l’occupazione di tutti i posti della vettura anche tra persone conviventi. Resta l’obbligo di indossare la mascherina in presenza di queste eccezioni.

Viaggiare in treno o in aereo: attenzione alle regole

Cosa cambia per chi decide di spostarsi in treno o in aereo? La misurazione della temperatura è obbligatoria in entrambi i casi: qualora fosse superiore ai 37,5°, non sarebbe possibile prendere né il treno né l’aereo.

Sui viaggi in treno a lunga percorrenza sarà disponibile anche il servizio di ristorazione: la consegna avverrà sul posto, in confezioni sigillate e monodose. A bordo dei treni saranno presenti dispenser di disinfettanti e si dovrà indossare la mascherina.

L’obbligo di mantenere la distanza di un metro, lasciando un posto libero accanto ad un posto occupato, decade in presenza di alcune condizioni ben precise. Tutti i posti saranno occupabili nel caso in cui le sedute non presentino una distribuzione “faccia a faccia”. È, inoltre, necessaria la presenza ricambio costante dell’aria, sia tramite un sistema di climatizzazione che tramite l’apertura periodica delle porte.

Su alcuni treni regionali, in base alle disposizioni locali, è possibile occupare tutti i posti a sedere e, in alcuni casi, anche viaggiare in piedi. Resta sempre l’obbligo della mascherina. Mascherine obbligatorie per tutta la durata del viaggio anche in aereo, dove dovranno essere cambiate ogni 4 ore. È nuovamente possibile portare il trolley in cabina, come bagaglio a mano, rispettando le condizioni fissate dalla compagnia aerea.

Sarà necessario compilare un’autocertificazione prima di salire sul volo nella quale vengono messe nero su bianco le proprie condizioni di salute e si indica l’indirizzo nel quale ci si sta recando, per poter essere ricontattati in caso di necessità.

Viaggiare all’estero: si può fare?

Se il turismo di prossimità sembra facilmente praticabile, che ne sarà per i viaggi all’estero? Fondamentalmente, le regole rimangono più o meno le stesse, in particolar modo per chi si sposta in aereo.

Dal 15 giugno sono possibili gli spostamenti per tutti i Paesi europei dell’area Schengen, mentre per il resto dei Paesi del mondo è stata momentaneamente stilata una lista verde di Paesi verso i quali si può viaggiare, ovvero Algeria, Australia, Canada, Georgia, Giappone, Marocco, Nuova Zelanda, Ruanda, Corea del Sud, Thailandia, Tunisia e Uruguay.

Ad ogni modo, si consiglia di consultare il portale Re-open EU, per essere sempre aggiornati sulle informazioni riguardanti l’Unione europea, e il portale Viaggiare sicuri, per ricevere notizie in tempo reale sulla situazione riguardante il resto dei Paesi del mondo. L’elenco dei Paesi in cui è consentito viaggiare o per cui sono previste misure restrittive può essere aggiornato su base quotidiana.

L’assicurazione viaggi

Infine, un elemento che non può assolutamente mancare prima di partire consiste nella ricerca e nella sottoscrizione di un’assicurazione viaggi, possibilmente una che includa una copertura covid: non si tratta di una tradizionale polizza assicurativa con mera copertura per malattie improvvise e infortuni.

Si tratta di un’assicurazione che comprende l’assistenza medica illimitata, la consulenza medica online disponibile h24, il rimpatrio sanitario e il rientro anticipato se necessario, la quale non prevede limiti di età e che si consiglia di attivare sia per i viaggi brevi sia per quelli più lunghi e a maggiore distanza dall’Italia.

In tal senso, il compratore di assicurazioni online di SOStariffe.it, disponibile anche in versione mobile grazie all’applicazione scaricabile gratis da iOS e Android store, è lo strumento ideale per trovare la polizza assicurativa con copertura covid più conveniente tra le tante.