Bimbostore, ecco la collezione Spring-Summer 2022 firmata Mawi

La primavera è quasi giunta e porta con sé aria di novità: arrivano da Bimbostore le prime proposte della nuovissima collezione Spring-Summer 2022 firmata Mawi, tantissimi capi ricchi di stampe e fantasie per colorare l’armadio dei bimbi di tutte le età.

A partire dai neonati la linea Mawi propone tutine, vestitini, ma anche magliette e pantaloni da abbinare, decorati con stampe a righe, cuccioli e tenere fantasie. Per le bimbe fiori e coniglietti e per i bimbi simpatici cagnolini e draghetti.

Le proposte baby 9-36 mesi vedono invece per i maschietti le tinte del blu unito a rosso e arancione con monopattini, skateboard e fantasie a tema sport, mentre per le baby girls il blu si unisce al rosa e stampe effetto denim con piccoli cuori e fiocchi. I capi,che coniugano la qualità al buon prezzo, sono tutti abbinabili in tante combinazioni per una primavera ricca di fantasia, in cui come dice il pay-off “Tutto è più facile”.

Primavera significa anche tornare a giocare all’aria aperta e Bimbostore propone comode soluzioni con maglie e pantaloni4-7 anni sempre disponibili nelle fantasie baby, ma a cui si aggiungono per gli ometti stampe a tema motori, animali e dinosauri che giocano a basket e rugby, mentre per le bambine scritte e illustrazioni con soggetti dolci e spiritosi per sorridere e sentirsi speciali.

La nuova collezione Mawi Spring-Summer 2022 è disponibile in esclusivaper Bimbostore nei 97 punti vendita e corner in tutta Italia.

Festival di Sanremo, pubblico dell’Ariston commosso per la scomparsa di Monica Vitti

La seconda serata del Festival di Sanremo si è aperta nel ricordo di Monica Vitti. Un momento di commozione e di raccoglimento da parte del pubblico dell’Ariston su invito del conduttore Amadeus. “La sua scomparsa è un lutto per l’intero Paese. Con le sue interpretazioni sempre diverse ci ha fatto piangere, pensare, ridere anche tantissimo quando al cinema per le donne i ruoli comici erano una rarità”.

Monica Vitti aveva 90 anni.

Festival di Sanremo, boom di interazioni sui social: quasi 6 milioni

La prima serata di Sanremo ha registrato 1,2 milioni di visualizzazioni (+37 per cento rispetto allo scorso anno), con un ascolto nel minuto medio di 208 mila device collegati durante la diretta. In termini di ascolto digitale, esclusi gli eventi sportivi, è l’evento più visto in diretta streaming dall’avvio della misurazione Auditel Online (12 maggio 2019). Crescono di oltre il 100 per cento le visualizzazioni dei contenuti on demand su RaiPlay (874 mila).

Sui social, è l’evento tv più discusso in Italia della stagione in corso e la prima serata del Festival più commentata di sempre. Le interazioni complessive sono state 5,7 milioni, con una crescita del 43 per cento rispetto al 2021.

In particolare, cresce il dato relativo a Instagram con 2 milioni 300 mila interazioni (+42 per cento) e quello relativo a Facebook con 836 mila interazioni (+138 per cento vs 2021). Su YouTube l’aumento di interazioni è del 94 per cento (64,9 mila), mentre su Twitter è del 26 per cento, con 2,6 milioni.

Il picco delle interazioni social (17,8 mila) si è registrato alle 22.46 quando sul palco dell’Ariston è apparso Matteo Berrettini.

La curva della diretta streaming di Rai1 registra il picco alle 22.24 durante l’esibizione dei Maneskin, con 281.420 device collegati nel minuto.

Festival di Sanremo, chi sono i Meduza che hanno fatto ballare all’Ariston

Sul palco dell’Ariston ieri sera sono arrivati i Meduza, trio house che vanta otto miliardi di brani ascoltati in streaming e il titolo di artisti italiani più ascoltati su Spotify nel 2020.

Sulle note di “Tell it to my heart” il nuovo singolo del trio di produttori Simone Giani, Luca De Gregorio e Mattia Vitale, l’Ariston si è trasformato in una discoteca dopo l’invito di Amadeus rivolto al pubblico di alzarsi in piedi.

I Meduza, più volti ospiti da Albertino everyday su M2O e in altre trasmissioni radiofoniche, sono un gruppo house italiano, che si è formato nel 2019 ed è composto da tre produttori: Simone Giani, Luca De Gregorio e Mattia Vitale. Simone e Luca si sono diplomati al conservatorio di Milano in organo e musica elettronica, mentre Mattia è un DJ resident house, che si è esibito come secondo lavoro in diversi locali di Milano.

Terminati gli studi, Luca ha iniziato la carriera da musicista, Simone è diventato un insegnante di musica, poi i tre si sono conosciuti. Prima è nata una bella amicizia, poi il progetto musicale incentrato sulla rivisitazione di tracce di altri artisti in chiave dance. Nel 2019 è nato ufficialmente il progetto e il nome è stato scelto per il fascino nei confronti della sorella mortale Gorgone Medusa, figura mitologica.

Nel 2021 sono stati i primi artisti italiani a esibirsi live nello show televisivo americano TheEllenDegeneres Show e, secondo la rivista Forbes, sono i cantanti del nostro Paese più ascoltati al mondo su Spotify nel 2020, i 22esimi dj nel mondo nella classifica TOP100 alternative secondo il sito DJMAG.  I Meduza hanno un profilo Instagram e con l’account @meduzamusic e vantano oltre 190 mila followers.

https://www.raiplay.it/video/2022/02/Sanremo-2022-prima-serata-I-Meduza-fanno-ballare-lAriston-b10f4bb5-7524-4cd6-867a-79df9a8020a7.html

Festival di Sanremo, seconda serata per i big e c’è anche la Pausini

Nella seconda serata, invece, l’ordine di uscita dei Big sarà: Aka 7even (Perfetta così), Ditonellapiaga e Rettore (Chimica), Elisa (O forse sei tu), Emma (Ogni volta è così), Fabrizio Moro (Sei tu), Giovanni Truppi (Tuo padre, mia madre, Lucia), Highsnob & Hu (Abbi cura di te), Irama (Ovunque sarai), Iva Zanicchi (Voglio amarti), Le Vibrazioni (Tantissimo), Matteo Romano (Virale), Sangiovanni (Farfalle), Tananai (Sesso occasionale).

Co-conduttrice al fianco di Amadeus sarà Lorena Cesarini, talento della serie “Suburra”, tra i super ospiti l’attesa è tutta per Checco Zalone e Laura Pausini.

Le critiche del vescovo di Sanremo per l’esibizione di Achille Lauro

Il vescovo di Sanremo, monsignor Antonio Suetta, ha criticato l’esibizione di Achille Lauro che “ha purtroppo confermato la brutta piega che, ormai da tempo, ha preso questo evento canoro e, in generale, il mondo dello spettacolo, servizio pubblico compreso. La penosa esibizione del primo cantante ancora una volta ha deriso e profanato i segni sacri della fede cattolica evocando il gesto del Battesimo in un contesto insulso e dissacrante”.

Amadeus: “Ho rispetto del parere del vescovo, ma io – molto credente – non mi sono sentito turbato dall’esibizione di Achille Lauro. Un artista deve potersi esprimere liberamente, altrimenti i giovani lontani non solo dal festival ma anche dalla Chiesa”. Così Amadeus ha risposto alle critiche.

Anche per il direttore di Rai1, Coletta: “Non c’è mai la volontà di veicolare trasgressioni. C’è sempre attenzione al prodotto. Io voglio credere alla bontà di Achille Lauro, che ha dichiarato di aver fatto quel gesto per un messaggio a sua madre – ha aggiunto Coletta -. Non penso sia una scusa o un artificio: ogni arte ammette una libertà di espressione. Quindi accogliamo con dispiacere che la Chiesa legga l’esibizione come un affronto al sacramento del battesimo”.

Sanremo, la classifica della prima serata

  • 1) Mahmood e Blanco
  • 2) La rappresentante di lista
  • 3) Dargen D’Amico
  • 4) Gianni Morandi
  • 5) Massimo Ranieri
  • 6) Noemi
  • 7) Michele Bravi
  • 8) Rkomi
  • 9) Achille Lauro
  • 10) Giusy Ferreri
  • 11) Yuman
  • 12) Ana Mena

Festival di Sanremo, Roberto Saviano ospite all’Ariston

Ci sarà anche Roberto Saviano al Festival di Sanremo 2022. Salirà sul palco dell’Ariston giovedì nella serata di giovedì.

Il giornalista e scrittore “parlerà del trentesimo anniversario della Strage di Capaci”, nella quale il 23 maggio 1992 persero la vita il giudice Giovanni Falcone, moglie Francesca Morvillo, anche lei magistrato, e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.Roberto Saviano sarà ospite del festival di Sanremo 2022 nella serata di giovedì. Lo ha annunciato Amadeus, spiegando che il giornalista e scrittore “parlerà del trentesimo anniversario della Strage di Capaci”, nella quale il 23 maggio 1992 persero la vita il giudice Giovanni Falcone, moglie Francesca Morvillo, anche lei magistrato, e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.

“Ricordare il sacrificio di mio fratello Giovanni e di Paolo è stato lo scopo del mio impegno di questi 30 anni insieme alla sensibilizzazione delle nuove generazioni ai temi della legalità. Perciò ritengo molto importante che se ne parli in un contesto come quello del festival di Sanremo che per popolarità raggiunge tantissimi milioni di italiani. Solo continuando a rinnovare il ricordo degli uomini che hanno speso la loro vita per la nostra democrazia possiamo pensare di costruire un Paese più giusto”, ha spiegato all’Adnkronos è Maria Falcone, sorella del giudice antimafia ucciso nella strage di Capaci e presidente della Fondazione che del magistrato porta il nome.

Fonte Adnkronos

Festival di Sanremo, la scaletta della prima serata della 72^ edizione

Tutto pronto per la prima serata della 72esima edizione del Festival di Sanremo diretto per la terza volta da Amadeus. Nella serata d’apertura il direttore artistico sarà affiancato da Ornella Muti.

Attesi all’Ariston i Maneskin, ma ad aprire la gara sarà Achille Lauro che dedica la sua esibizione a sua madre che oggi compie 61 anni. A concludere la serata sarà Giusy Ferreri. Canteranno anche Gianni Morandi e Massimo Ranieri

La scaletta della prima serata

Ecco l’ordine ufficiale di uscita dei cantanti nella prima serata del festival di Sanremo:

1) Achille Lauro con l’Harlem Gospel Choir Domenica

2) Yuman Ora e qui

3) Noemi Ti amo non lo so dire

4) Gianni Morandi Apri tutte le porte

5) La Rappresentante di Lista Ciao ciao

6) Michele Bravi Inverno dei fiori

7) Massimo Ranieri Lettera di là dal mare

8) Mahmood e Blanco Brividi

9) Ana Mena Duecentomila ore

10) Rkomi Insuperabile

11) Dargen D’Amico Dove si balla

12) Giusy Ferreri Miele

Diodato, dal palcon dell’Ariston all’Europa Shine a Light

Dal palco dell’Ariston dove ha vinto la 70esima edizione del Festival di Sanremo all’“Europe Shine a Light”. Il 16 maggio Diodato on la sua “Fai Rumore” rappresenterà l’Italia in una serata speciale e unica ideata dagli organizzatori di Eurovision Song Contest 2020.

L’evento sarà trasmesso alle 20.35 su Rai Uno, Radio2 e RaiPlay.Europe Shine A Light è nato prendendo spunto dai video in cui gli Italiani cantano dai loro balconi Fai Rumore di Diodato. Lo ha affermato lo stesso Cornald Mass, consulente creativo di ESC 2020, che si è ispirato ed è rimasto molto colpito dagli italiani che per primi nel mondo, hanno dato vita alle perfomance musicali collettive durante questa lunga quarantena mondiale.

Nato nel 1956, Eurovision Song Contest è la più grande manifestazione musicale internazionale, seguita da quasi un miliardo di persone in tutto il mondo.

Festival di Sanremo, Alessandro Cattelan mette la prua sul palco dell’Ariston

E se al posto di Amadeus il prossimo anno a condurre il Festival della Canzone Italiana di Sanremo fosse Alessandro Cattelan? Il conduttore milanese potrebbe essere la figura giusta per trgghettare verso un altro successo la kermesse canora in programma a febbraio del prossimo anno.

Lo stesso Cattelan, d’altronde, non ha nascosto, ma anzi ha ammesso gli interessamenti reciproci tra lui e la Rai nel corso dell’ultimo anno: “Ne abbiamo parlato e ci siamo scambiati pensieri e opinioni”.

Ma non è da escludere che sul palco dell’Ariston si possa vedere una coppia tutta al femminile. Quella più indicata? Vede Maria De Filippi e Sabrina Ferilli. Ma potrebbe esserci anche un outsider: Gerry Scotti.

Achille Lauro: “Me ne frego è un inno alla libertà sul palco più istituzionale d’Italia”

“”Me ne frego” è un inno alla libertà sul palco più istituzionale d’Italia”. Lo scrive in un tweet Achille Lauro reduce dalla settantesima edizione del Festival della canzone italiana di Sanremo.

In un post su Twitter aggiunge:”La mia speranza è che potesse scuotere gli animi degli insicuri e le certezze di chi é fermo sulle sue certezze, perchè è sempre fuori dalla “zona comfort” il posto in cui accadono i miracoli”.

 

Festival di Sanremo, il cuore grande dei Pinguini Tattici in soccorso dell’Antartide

La band, tra le più amate di questa 70esima edizione del Festival, con l’aiuto del WWF, ha dimostrato la propria sensibilità alle tematiche ambientali: da oggi, in Antartide, 100 pinguini imperatore porteranno i nomi di musicisti italiani. Una bella storia raccontata da Repubblica.

Insieme si può fare molto e i Pinguini Tattici Nucleari lo sanno: da oggi in Antartide ci sono 100 pinguini imperatore che portano i nomi di stelle della musica italiana, e che non sono più in pericolo. È proprio nella settimana in cui tutti i riflettori sono puntati sulla kermesse che il gruppo, da sempre sensibile alle tematiche ambientali, ha scelto di mettere a disposizione visibilità e attenzioni per sensibilizzare il pubblico su un tema così importante e attuale.

Tramite WWF Italia i ragazzi hanno adottato 100 pinguini imperatore in Antartide per regalarli ai compagni di viaggio dell’avventura Sanremese, un gesto simbolico per contribuire a proteggere una specie ad alto rischio di estinzione.

Il pinguino, creatura tenera, simpatica e un pò imbranata è infatti l’animale-feticcio dei Pinguini Tattici Nucleari, la band che con il brano Ringo Starr, in gara al Festival di Sanremo, è da due giorni in vetta alla classifica dei brani più ascoltati su Spotify e in procinto di debuttare con uno straordinario tour nei palazzetti con il primo appuntamento sold out al Forum di Assago. I certificati di adozione, in cui ogni pinguino adottato porta il nome del suo nuovo ‘genitore’ sono stati consegnati agli artisti in gara, generando momenti indimenticabili di stupore e meraviglia.

Oggi, in Antartide si contano solamente poco meno di 50 colonie di pinguini imperatore, composte da circa 270-350.000
individui. Alcune colonie di pinguino imperatore si sono dimezzate negli ultimi 30 anni, a causa della scomparsa di circa il 60% della banchina di ghiaccio dove vivono le colonie. Con l’attuale trend di aumento della temperatura globale si teme per la sopravvivenza di questa specie nel prossimo futuro.

Festival di Sanremo, cartellino rosso per Bugo e Morgan

Quarta serata del Festival di Sanremo con sorpresa. Cartellino rosso per Bugo e Morgan. I due artisti sono stati squalificati.
Che cosa è successo? Morgan, all’improvviso, ha cambiato il testo della canzone di Bugo “Sincero” insultandolo. E così il cantante ha deciso di abbandonare il palco dell’Ariston.

Qualcosa era andato storto la sera prima così come ha raccontato Manuela Longhi di Mescal, la casa discografica di Bugo. Tra i due cantanti si sono create alcune tensioni in merito agli arrangiamenti del brano di Sergio Endrigo, “Canzone Per Te”. L’esibizione non sarebbe stata un granché tanto che Morgan, il giorno dopo, non si è presentato alle prove.

L’artista è comparso all’Ariston con alcuni fogli scritti a mano. Quando ha iniziato a cantare il testo conteneva insulti indirizzati a Bugo. “È grazie a me se sei su questo palco”, ha detto. Bugo così ha deciso di andarsene. Amadeus, piuttosto imbarazzato, si è trovato costretto a definire la mancata esibizione della coppia come “defezione”. La canzone quindi è stata eclusa dalla gara.