Auto d’epoca belle da vedere anche sui social

Belle da vedere non solo sulle strade, ma anche sui social per essere ammirate in ogni parte del mondo da soci e semplici appassionati. Sono le auto d’epoca, fiammanti e sprintose anche su Facebook. E’ stata appena aperta la pagina istituzionale del club “Ruote d’Epoca Riviera dei Fiori” che, insieme al sito web del sodalizio di Villanova d’Albenga, è la fonte ufficiale non solo di notizie e raduni, ma anche di curiosità inerenti al mondo delle auto d’epoca. Grazie ai social lo scopo del club è quello di tramandare la storia di queste bellissime vetture anche alle generazioni future cercando di avvicinarle al club e al mondo dei motori. Il rombo delle auto d’epoca, insieme bolidi d’altri tempi, cercano di conquistare tutti con foto e post accattivanti sulla pagina social del club. E’ possibile partecipare arricchendo questa vetrina virtuale inviando foto e commenti all’indirizzo ufficiostampa@ruotedepoca.it e soprattutto seguire le notizie principali della nuova pagina Facebook https://www.facebook.com/Ruote-dEpoca-Riviera-dei-Fiori-104595219286848 mettendo “mi piace” per non perdere tutte le novità del club.

Albenga, Roberto Tomatis (FdI): «Cinque anni che non vengono programmati lavori di ordinaria manutenzione»

«Una città abbandonata, dal centro alla periferia con situazioni fuori controllo a cominciare dalla pulizia. Ci sono frazioni dove gli operatori ecologici sono diventati dei fantasmi. Da diverso tempo non si vedono né armati di scopa né di paletta. I cimiteri frazionali sono incustoditi e vengono lasciati aperti anche di notte e quindi non proprio inviolabili. Non mancano infatti le segnalazioni di persone che vanno nottetempo al camposanto non certo per pregare i loro cari». E’ lungo l’elenco che Roberto Tomatis, capogruppo di Fratelli d’Italia, ha deciso di portare a conoscenza pubblicamente per chiedere all’Amministrazione un’accelerazione negli interventi a cominciare da quelli ordinari. «I cumuli di spazzatura e i calcinacci lasciati lungo le strade della periferia sono sotto gli occhi di tutti. Purtroppo – sottolinea Tomatis –  è un fenomeno al quale assistiamo sempre più spesso pur sapendo che chi commette questo genere di violazioni ambientali non viene perseguito per la totale carenza di personale dell’ufficio del territorio. All’elenco – precisa Tomatis – aggiungiamo anche persone senza fissa dimora che dormono senza farsi troppi problemi all’interno della stazione ferroviaria costringendo i pendolari a fare una corsa ostacoli per evitare di essere molestati. Che dire poi degli spacciatori che vendono droga addirittura sotto le telecamere della rete di sicurezza cittadina con molta spavalderia sapendo di non essere sorvegliati? Che dire delle aiuole di piazza del Popolo e del muro di argine del fiume Centa che all’occorrenza diventano nascondigli dove poter occultare gli stupefacenti? Insomma per noi di Fratelli d’Italia – dice Tomatis – è una situazione che deve essere invertita al più presto. Non tutto è da correggere – ammette il consigliere di Fratelli d’Italia – Assistiamo a “piccoli tapulli” che tuttavia non bastano per offrire un’immagine di una città pulita e sicura, azioni che sono dettate dall’avvicinarsi della prossima tornata elettorale. A questo punto chiediamo all’Amministrazione che pare disponga di un bel tesoretto da spendere  di riservarlo per gli interventi di cui la città ha sicuramente bisogno. E’ ormai 5 anni che non vengono programmati  lavori di manutenzione ordinaria. Chiediamo quindi che le somme che l’Amministrazione ha nelle casse comunali vengano utilizzate per questo genere di lavori. Avranno un effetto mediatico minore, ma sono sicuramente più importanti per tutelare la sicurezza il decoro e l’immagine di Albenga».

Ad Albenga arriva la prima edizione della Fiera dell’Outdoor

Una parete rocciosa tra le torri, le acrobazie degli skateboard in Piazza del Popolo, mountainbike in Piazza IV Novembre e molto altro.

Il 10, 11 e 12 marzo il Centro di Albenga sarà dedicato agli sport all’aria aperta per la prima edizione della Fiera dell’Outdoor.

Afferma il vicesindaco Alberto Passino: “Il segmento outdoor rappresenta un importante elemento di crescita e di caratterizzazione dell’offerta turistica della destinazione Albenga e le sue valli, che vanta un territorio nel quale è possibile praticare attività sportive sia di mare, sia di terra (si pensi ad esempio ai diving, la MTB, l’arrampicata sportiva e molte altre) 365 giorni l’anno. La prima edizione della Fiera dell’Outdoor sarà occasione per promuovere la nostra città e il suo straordinario entroterra con i vari operatori ed associazioni del settore.

Con l’occasione presenteremo inoltre un’altra iniziativa “Albenga Express 2023” incontro che presenterà tra le altre news del settore turistico, un nuovo sistema di comunicazione ed informazione che l’amministrazione comunale vuole attivare con commercianti ed operatori economici per rafforzare sempre più il sistema che genera il “Prodotto turistico Albenga ”.

Afferma l’assessore agli eventi Marta Gaia: “Una tre giorni che permetterà a tutti di avvicinarsi agli sport legati all’outdoor con attività che coinvolgeranno grandi e piccini, streetfood e molto altro. Tutto questo va sommato al fatto che questo evento viene realizzato in un periodo di “bassa stagione” portando un indotto favorevole per le attività commerciali e il turismo. Grazie all’ottimo clima di cui godiamo ad Albenga possono essere realizzati eventi tutto l’anno”.

Aggiunge il sindaco Riccardo Tomatis: “Lo sport è importantissimo sia per il benessere psicofisico che per gli aspetti legati alla socialità e al sapersi rapportare con gli altri. Quando si parla di sport all’aria aperta, inoltre entrano in gioco anche fattori come quello legato alla valorizzazione del territorio e del nostro comprensorio. Portare l’outdoor nel centro della nostra città sarà occasione per avvicinare tutti a questo mondo fatto di valori positivi e divertimento”.

Orari di svolgimento della manifestazione:

Venerdì 10 marzo dalle ore 15.00 alle 18.00

Sabato 11 marzo dalle ore 10.00 alle 18.00

Domenica 12 marzo dalle ore 10.00 alle 18.00

Area di manifestazione:

– Piazza IV Novembre, dedicata alle attività di MTB e al suo mondo;

– Piazza San Michele, dedicata all’arrampicata sportiva, al trekking e al golf;

– Piazza del Popolo, con l’allestimento di una slack line e dedicata alle attività legate alla pratica dello skate board;

– Largo Doria, dedicata al diving e al nuoto in acque libere;

– piazza san Domenico battesimo della sella con i pony di old west club

– controviale di Piazza del Popolo, con postazioni di street food a cura di AICI

“La Liguria nella Prima e Media Età del Ferro”, convegno ad Albenga

Ad Albenga una conferenza della dottoressa Piera Melli su “La Liguria nella Prima e Media Età del Ferro”. L’evento è organizzato dalla Sezione Ingauna dell’Istituto internazionale di Studi Liguri e si terrà sabato 25 febbraio alle 16.30 nella sala riunioni al III piano di Palazzo Oddo.

La dottoressa Melli, già funzionario della Soprintendenza Archeologia della Liguria, è stata a lungo docente presso la Scuola di specializzazione archeologica dell’Università di Genova e soprattutto ha diretto numerose campagne di scavo, in particolare nella città di Genova. Ai suoi studi e ricerche genovesi è dedicato il suo più recente poderoso volume, “Genova fino all’anno Mille”, edito nel 2104 dalla Soprintendenza per i beni archeologici della Liguria.

La scoperta, nel 1959, e il successivo scavo della necropoli di Chiavari da parte di Nino Lamboglia aprirono una nuova stagione di studi sulla Liguria dell’età del Ferro, fino ad allora completamente sconosciuta. Le numerose altre scoperte che si sono succedute nel tempo, anche recentemente, permettono ora di delineare un quadro più realistico del popolamento e dei contatti culturali e commerciali che le tribù liguri, sia della costa, sia dell’entroterra montano, intrecciarono con le popolazioni vicine, Celti ed Etruschi.

Albenga, Margherita Fumero torna all’Ambra con “Sherlock Holmes e il mistero di lady Margaret”

Dopo il successo riscontrato in numerosi teatri, sabato 25 febbraio 2023 alle ore 21,00, arriva ad Albenga il giallo comico “Sherlock Holmes e il mistero di lady Margaret”, per il quinto appuntamento di “AlbengAteatro2023”. la rassegna organizzata dalla Teatro Ingaunia, diretta da Mario Mesiano, con il contributo del Comune di Albenga, Assessorato alla Cultura.

     Il Teatro Ambra di Albenga vedrà in scena Margherita Fumero affiancata da Mario Bois, Mauro Villata ed un cast d’eccezione, infatti, sul palco dello storico Teatro albenganese, ci saranno anche Anna Cuculo, Maria Occhiogrosso, Alfonso Rinaldi, Cristian Messina, Davide D’urso, Valentina Gabriele, Angelo Chionna e Gina Perrucci.

     La commedia, scritta da Valerio di Piramo e da Cristian Messina, quest’ultimo anche nelle vesti di interprete e regista, si svolge nel grande salone di Old Artists, una casa di accoglienza per artisti a riposo, in un piovoso settembre del 1899. La struttura sorge nella campagna di Seven Kings, un piccolo sobborgo di Londra isolato e lontano dalla città. Il celeberrimo Sherlock Holmes e il suo assistente Dottor Watson sono stati chiamati da Miss Elizabeth Barret, direttrice dell’Istituto, per garantire la sicurezza e l’incolumità di Lady Margaret Flower, famosa e ricca attrice, invitata a trascorrere qualche giorno nella struttura.
Lady Margaret porta sempre con sé una preziosissima collana di smeraldi tempestata di diamanti di inestimabile valore, ricevuta in dono direttamente da Sua Maestà la Regina Vittoria…
Una commedia inaspettata, tra mistero e comicità.

     “E’ per me una grande soddisfazione vedere quanto il pubblico albenganese sia attaccato al nostro Teatro cittadino, bene prezioso per tutta la città” dichiara Mario Mesiano, attore e direttore artistico “è come una dichiarazione d’amore che si rinnova ogni volta che apriamo le porte e la gente comincia a riversarsi numerosa sulle poltrone blu dell’Ambra. Margherita Fumero oltre ad essere una cara amica è anche un’artista che ci è sempre stata molto vicina, un’attrice brava e generosa il cui percorso artistico parla da se e, se il tutto viene associato ad un cast di qualità e di  spessore, ecco che la ricetta per un’altra bella serata di Teatro è servita” conclude Mesiano.

     “Dopo la commedia la ciliegina sulla torta, alla quale ho avuto modo di assistere domenica 12 febbraio” dichiara il vicesindaco e assessore alla cultura Alberto Passino “il Teatro Ambra si tinge di giallo con Sherlock Holmes. Ringraziamo la Teatro Ingaunia ed il suo direttore artistico Mario Mesiano che stanno dando seguito ad una rassegna teatrale dall’ottimo riscontro di pubblico e, per chi ancora non avesse acquistato il biglietto, potrà farlo presso l’ufficio IAT o all’Ambra prima dello spettacolo” conclude Passino.

Acquisto abbonamenti o biglietti per i singoli spettacoli presso:

IAT PIAZZA SAN MICHELE – UFFICI S HUB – STROBE SRL ALBENGA

CASA DEL DISCO -ALASSIO – TICKET ONLINE www.Italianticket.it INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI   392.1854443

     La rassegna proseguirà fino a sabato 22 aprile 2023, di seguito gli altri 5 spettacoli in cartellone:

 SABATO 18 MARZO 2023 ORE 21,00

COMPAGNIA TEATRALE MASANIELLO

“O’ SCARFALIETTO”

Di Eduardo Scarpetta, Regia di Alfonso Rinaldi

DOMENICA 19 MARZO 2023 ORE 18,00 (SPETTACOLO FUORI ABBONAMENTO)

FRANCO FASANO

“IO AMO: …Così ogni tanto mi oriento”! Incontro tra musica e parole

PRESENTAZIONE LIBRO E SPETTACOLO MUSICALE AD OFFERTA LIBERA PRO AMBRA

DOMENICA 2 APRILE 2023 ORE 18,00

MARCO FALAGUASTA

“NON CI FACCIAMO RICONOSCERE”

Di Marco Falaguasta regia di Gabrilele Pignotta

SABATO 15 APRILE 2023  ORE 21,00

KETTY ROSELLI

alla chitarra LUCIANO MICELI

“WOMAN IN ROCK”

di e con Ketty Roselli

SABATO 22 APRILE 2023 ORE 21,00

MARIO MESIANO – CARLA LOMBARDI

con l’amichevole video/partecipazione di MAX PISU

“AL CUOR NON SI COMANDA”

di Carla Lombardi, regia di Mario Mesiano

“Continua lo smantellamento del Santa Maria di Misericordia”, Roberto Tomatis (FdI) chiede alla Regione di sfiduciare Toti

L’Asl ha accorpato il reparto di medicina del Santa Maria di Misericordia del secondo piano al terzo piano. “Il risultato è stato che vengono cancellati 14 posti letto. Prosegue dunque l’operazione di smantellamento dell’ospedale di Albenga, iniziativa fortemente voluta dall’accoppiata Pd-Toti in vista dell’atto finale: la privatizzazione del nosocomio fiore all’occhiello della sanità del Ponente ligure”. Lo afferma Roberto Tomatis, capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale che da sempre contesta il progetto messo in campo dal governatore Toti. “Lo ripetiamo da tempo: il governatore della Liguria continua nel suo percorso di privatizzazione iniziando a depotenziare l’ospedale che invece ha tutte le caratteristiche per poter essere migliorato e sviluppo con reparti efficienti e attrezzati senza dimenticare l’importanza di riaprire il pronto soccorso servizio fondamentale per la gestione delle emergenze nel nostro territorio. Con l’accordo Pd-Toti già prima delle elezioni provinciali – continua Tomatis – abbiamo assistito ad una accelerazione degli eventi con la riduzione dei posti letto che in realtà, tradotto, significa smantellare l’ospedale pubblico per prepararlo all’ingresso dei privati. Auspichiamo che nel più breve tempo possibile i gruppi di maggioranza in Regione, uniti alla minoranza, sfiducino il presidente Giovanni Toti per procedere a nuove elezioni nella speranza che si possa dare una sterzata ad un processo che danneggia il territorio e i suoi cittadini”.

Roberto Tomatis: «Ad Albenga i Parcometri non accettano carte di credito e bancomat, fioccano le multe»

«Le casse del Comune si gonfiano con le multe: 5 mila i verbali che sono stati elevati in due anni per soste irregolari negli spazi blu in giro per la città mentre i parcheggi bianchi vengono cancellati ( vedi stazione). Moltissimi quelli dovuti ai guasti di parcometri che da diverso tempo non accettano né le carte di credito né i bancomat». Lo dice in una nota Roberto Tomatis, capogruppo di Fratelli d’Italia dopo aver compiuto un sopralluogo in diverse zone cittadine dove insistono i parcometri. “Gli automobilisti impossibilitati a pagare con le monete vorrebbero pagare i parcheggi con le carte di credito, ma i parcometri non funzionano e così scattano le multe  – sottolinea Tomatis – ci sono però sentenze dei giudici di pace di tribunali italiani che annullano i verbali. Ai Comuni che non avessero disposto modalità alternative al pagamento con le monete, e quindi reso possibile agli automobilisti l’effettivo adempimento, non era dovuto alcun pagamento. Nel dettaglio “La ricaduta è che gli automobilisti, in mancanza dei dispositivi attrezzati col bancomat, potranno ritenersi autorizzati a parcheggiare gratis e senza il rischio di essere multati, allorquando dimostrino di aver fatto tutto il possibile per adempiere all’obbligo di pagamento”.  Vero anche – aggiunge Tomatis – che purtroppo per dimostrare la buona fede occorre affidarsi ad un legale e ricorrere al giudice di pace quando l’errore è commesso dal Comune che, nel caso di Albenga continua a non interessarsi dei parcometri guasti in giro per la città, speriamo vivamente che questi inconvenienti  siano dovuti ad un malfunzionamento che si protrae nel tempo e non ad una colpevole negligenza che avrebbe come ricaduta  quella di mettere le mani nelle tasche dei cittadini. Consentire il pagamento tramite carte di credito e bancomat nei parchimetri mi risulta essere obbligo di legge dal 2016 ma per l’amministrazione di Albenga forse non è così”.

Fior d’Albenga – CIP & VIP 2023. Il tema: “Un viaggio tra le pagine di un libro”

“Un viaggio tra le pagine di un libro” questo il tema della 20° edizione di “Fior d’Albenga – CIP & VIP 2023” in programma dall’8 aprile al 1 maggio.

Afferma Giuseppe Rossi Presidente dell’Associazione Fior d’Albenga: “Siamo pronti, come Associazione Fiord’Albenga, a collaborare con l’Amministrazione Comunale per la realizzazione di questa ventesima edizione di una manifestazione particolarmente importante per la valorizzazione delle essenze florovivaistiche dell’agricoltura albenganese. Determinante anche quest’anno, così come nelle edizioni precedenti, sarà il contributo delle organizzazioni sindacali di categoria del settore agricolo e dei loro associati che, come sempre, si adopereranno per il buon esito degli allestimenti esibendo il meglio della loro produzione”.

Afferma l’assessore agli eventi Marta Gaia: “Anche quest’anno siamo certi che Fior d’Albenga stupirà grandi e piccini lasciando turisti, visitatori e naturalmente i nostri concittadini letteralmente a bocca aperta.

Il tema scelto, “Un viaggio tra le pagine di un libro”, lascia grandi margini alle diverse realtà che vorranno partecipare e allestire la loro aiuola. Gli eventi collaterali, inoltre, popoleranno per quasi un mese il nostro centro storico di fiori, aromi e colori che raccontano il territorio ingauno in ogni loro declinazione”.

Afferma il vicesindaco Alberto Passino: “L’Associazione “Fior d’Albenga” realizzerà le due aiuole del Comune in Piazza San Michele che “racconteranno” il viaggio nel libro “Il piccolo Principe”.

Altre 14 aree saranno assegnate, attraverso la procedura prevista dall’avviso pubblicato sul sito istituzionale ( vedi link: http://www.comune.albenga.sv.it/servizi/bandi/bandi_fase02.aspx?ID=5479 ), alle varie realtà che vorranno partecipare.

Fior d’Albenga ha già dato, nelle edizioni passate, una grande visibilità ad Albenga e a tutto il comprensorio con una grandissima partecipazione di pubblico e con una forte ricaduta promozionale per tutto il comprensorio e per le aziende sponsor”.

Aggiunge il sindaco Riccardo Tomatis: “Era difficile, dopo l’idea dei dinosauri dello scorso anno, pensare di poter equiparare, in termini di stupore e bellezza, l’edizione di Fior d’Albenga del 2022. Il vicesindaco e assessore al turismo Alberto Passino e l’assessore agli eventi Marta Gaia si sono superati regalando a grandi e piccini la magia di un viaggio tra le pagine di libri che trasporteranno visitatori e turisti in un turbinio di emozioni e riflessioni, proprio quelle che si trovano e anzi, che si vivono leggendo.

Eventi come Fior d’Albenga, oltre a esaltare due delle vocazioni che caratterizzano la nostra città, cioè la produzione florovivaistica e il Centro Storico di Albenga centro nevralgico di cultura, arte e bellezza, caratterizzano il nostro territorio e sono diventanti, nel corso degli anni, un appuntamento atteso e da non perdere”.

Ai fini della realizzazione dell’evento il Comune di Albenga ha pubblicato sul sito istituzionale ( vedi link: http://www.comune.albenga.sv.it/servizi/bandi/bandi_fase02.aspx?ID=5479  AVVISO PUBBLICO PER MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER LA REALIZZAZIONE DI N. 14 AIUOLE FIORITE NELL’AMBITO DELLA MANIFESTAZIONE “FIOR D’ALBENGA – CIP & VIP 2023”.

Per qualsiasi informazione in merito al contenuto del presente avviso è possibile contattare l’U.O. Sport, Cultura e Servizi turistici del Comune di Albenga, tel. 0182/5685282 – 216 – e mail: turismo@comune.albenga.sv.it.

Al “Pigalle” di Albenga caccia all’assassino alla “Cena con delitto”

Il tuo collega in ufficio ti rende furioso? La tua vicina sposta il mobilio a tarda notte? Anche noi del “Pigalle” di piazza Corridoni ad Albenga siamo arrabbiati e proprio per questo uccidiamo una persona a settimana, giusto per allietare le nostre pene.

Venerdì 25 novembre, alle 20.30, va in scena una nuova puntata della “Cena con Delitto” con spargimento di sangue assicurato nel ristorante albenganese diretto da Raf Denaro.

Sarà una sorta di spettacolo che, tra divertimento e astuzia dei partecipanti, perché coinvolgerà tutti affinché venga risolto un “delitto”, senza tralasciare il fatto che il misterioso e terribile omicidio verrà svelato seguendo le linee guida degli organizzatori dell’evento tra una portata e l’altra. Tutto sarà condito da quel pizzico di professionalità, goliardia e allegria durante il gioco.

Prorogata all’8 gennaio 2023 la mostra Onde barocche. Capolavori diocesani tra 1600 e 1750

Considerato il grande successo di pubblico e la partecipazione di numerosi gruppi scolastici, la mostra Onde barocche. Capolavori diocesani tra 1600 e 1750, dallo scorso aprile al Museo Diocesano di Albenga, all’Oratorio della Ripa a Pieve di Teco (IM) e in numerosi siti diffusi sul territorio diocesano, è prorogata fino all’8 gennaio 2023.

Dalla primavera a oggi l’importante esposizione ha registrato numeri importanti: sono infatti quasi diecimila i visitatori che hanno potuto ammirare i capolavori esposti al Museo Diocesano di Albenga e all’Oratorio della Ripa di Pieve di Teco, e circa 5000 le presenze nei siti diffusi del territorio diocesano che, ospitando opere parte integrante della mostra, hanno ampliato la geografia di Onde barocche.

«Abbiamo avuto una nutrita presenza di studenti, tra cui si sono distinti quelli del Liceo Giordano Bruno di Albenga, ma non solo – raccontano i curatori della mostra, Castore Sirimarco, direttore dell’Ufficio Beni Culturali della Diocesi e don Emanuele Caccia, vicedirettore del Museo Diocesano–abbiamo ricevuto anche tanti gruppi arrivati da fuori regione appositamente per Onde barocche, e ci fa piacere ricordare la visita del Nucleo Tutela del Patrimonio Culturale dei Carabinieri di Genova e di Monza, in occasione della restituzione di un’opera trafugata negli anni Ottanta. Vogliamo ringraziare la Fondazione De Mari di Savona, che ci ha supportato per tutta l’iniziativa e i suoi progetti collaterali, ma anche tutti i volontari che hanno accompagnato gli eventi legati alla mostra e gli addetti del Museo Diocesano, che hanno svolto un ottimo lavoro con professionalità».

Onde barocche porta sotto i riflettori la ricchezza del patrimonio barocco: le sale del Museo Diocesano accolgono capolavori tra i più importanti e affascinanti di questa fase artistica. Tra i protagonisti della mostra, che dà spazio a opere pittoriche con alcuni splendidi esemplari di scultura, Guido Reni, Giovanni Lanfranco, Domenico Fiasella, Luciano Borzone, Giulio Benso, i De Ferrari, Gioacchino Assereto, Giovanni Battista Casoni, Domenico Piola e Anton Maria Maragliano. Non solo un’esposizione di tesori artistici, ma un percorso che unisce storia, cultura e itinerari invitando alla scoperta di alcuni tra gli esempi più significativi del periodo compreso tra il 1600 e il 1750 e diffusi sul territorio. La mostra incoraggia l’approfondimento di una stagione altissima dell’arte di tutti i tempi attraverso lo stupore e la meraviglia.

«Moltissimi visitatori sono rimasti stupiti rispetto alla qualità artistica di Onde barocche – proseguono i curatori –e di alcune opere in particolare tra cui il Sant’Antonio da Padova con Gesù Bambino di Giulio Benso, San Felice da Cantalice di Giovanni Cappellino, ma anche l’Angelo proveniente da Tovo Faraldi e la tela di Giovanni Ansaldo dedicata al trionfo del nome di San Giovanni Battista, solitamente fruibile da lontano nella sede originale di Loano e al Museo predisposta per essere ammirata da vicino».

Tra le iniziative collaterali di Onde baroccheseguite e apprezzate, si segnala il recente ciclo di approfondimento Trame barocche, dedicato al tessuto e alla moda in epoca barocca, realizzato in collaborazione con la Fondazione Arte della Seta Lisio e con la Fondazione Oddi di Albenga. Un centinaio di persone ha seguito, lungo il mese di ottobre, gli incontri accreditati dall’Università di Genova per i propri studenti e caratterizzati da un approccio originale a temi che hanno spaziato dall’iconografia al gioiello, dal tessuto al ricamo

Onde baroccheè stata realizzata in collaborazione con Scuderie del Quirinale e Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura Genova, che hanno ospitato nel corso del 2022 mostre dedicate al Barocco richiamandosi reciprocamente nei temi e negli artisti ed esponendo opere del patrimonio diocesano comeIl Battesimo di Cristo di Anton Maria Maragliano, le Tentazioni di Sant’Antonioel’Assuntadi Giulio Benso.

Curata dall’arch. Castore Sirimarco, direttore dell’Ufficio Beni Culturali della Diocesi e da Don Emanuele Caccia, vicedirettore del Museo Diocesano, Onde barocche vede inoltre la collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Imperia e Savona, che ha offerto il proprio contributo scientifico.

Tutte le informazioni su orari e biglietti sul www.formaelucis.com

formaelucis@diocesidialbengaimperia.it

Cena Toscana al Pigalle di Albenga, continua il Giro d’Italia dei sapori

“Cena Toscana” al Pigalle di Albenga, continua il Giro d’Italia dei sapori. Questo il menù di questa sera: crostini toscani con fegatelli, pici con ragù bianco toscano, tagliata di petto d’anatra.  Il viaggio tra i sapori del Bel Paese è dedicato ad una regione meravigliosa per un evento enogastronomico unico.

“Sarà una serata alla scoperta di un gusto di un altro livello – dice Raf Denaro, titolare del Pigalle di piazza Corridoni ad Albenga – Un nuovo appuntamento per far conoscere la cucina italiana in tutte le sue sfaccettature. Sarà un’esperienza unica da vivere insieme con buon cibo e divertimento”.

La cena avrà un costo di 30 euro, bevande escluse. Nel frattempo al Pigalle ci si prepara per la prossima settimana per continuare il Giro d’Italia del cibo con un’altra regione a sorpresa.

Albenga Tenebrosa, itinerario archeologico nel mondo funerario romano e cristiano

Il gruppo FAI Giovani Albenga-Alassio domenica 30 ottobre organizza una visita speciale: una passeggiata storico-archeologica che vedrà come principali tappe la Necropoli settentrionale a Pontelungo, la cattedrale di San Michele con la sua Cripta e Piazza San Francesco.

La visita, organizzata in concomitanza con la festività di Halloween, ha l’obiettivo di far conoscere ai partecipanti il mondo funerario romano e cristiano, proponendo un tour serale suggestivo e avventuroso.

“Albenga tenebrosa: itinerario archeologico nel mondo funerario romano e cristiano” avrà una durata complessiva di circa 1 ora e mezza e sarà esclusivamente su prenotazione, fino a esaurimento posti (30), da effettuarsi al numero 331 4503894 (Chiara Dodero).

È prevista la partenza alle 18:00 di un solo gruppo dinanzi alla Necropoli settentrionale di Pontelungo. L’evento, che prevede le visite guidate alla Necropoli settentrionale, alla cripta di San Michele e a Piazza San Francesco, ha un costo di 5 euro a persona.

Il Fai è alla ricerca di volontari

Unisciti a noi e proteggiamo assieme le bellezze della nostra terra. Iscriversi al Gruppo FAI Giovani è molto semplice: on-line sul sito www.fondoambiente.it, comunicando la propria iscrizione via mail a albenga@faigiovani.fondoambiente.it; in occasione degli eventi FAI; contattando il numero 320 1483749 (fascia di età dai 18 ai 35 anni). Sono anche attive una pagina Instagram (FAIGiovaniAlbengaAlassio) e una pagina Facebook (FAI Giovani – Albenga Alassio), che terranno aggiornati sulle attività del Gruppo.