Ad Alassio il Festival della Cucina con i Fiori e i suoi protagonisti

Ad Alassio con la primavera sbocciano appuntamenti, eventi e percorsi dedicati ai piaceri del palato firmati Liguria, Piemonte e Lombardia. L’Italia non ha rivali in Europa per prodotti certificati tra vini e agroalimentari e in questo Festival ne vogliamo presentare una piccolissima parte “primaverile”. Ecco qualche suggerimento goloso da segnare in agenda per marzo e aprile.

Dal 31 marzo al 3 aprile la nostra bella località ligure rinasce di sapori e profumi grazie al Festival dedicato alla cucina dei fiori eduli, ideato dall’Associazione Ristoranti della Tavolozza e ospitato per il secondo anno consecutivo ad Alassio grazie alla collaborazione tra Ge.Sco, Marina di Alassio e produttori locali. Apertura in anticipo degli alberghi pronti ad ospitare turisti e giornalisti. Cultori del cibo, del trekking, della vela e del buon vino saranno accolti per 4 giorni tra degustazioni, cene stellate, brunch di primavera e passeggiate inedite nei sentieri.

La kermesse del Festival della Cucina con i Fiori, giunta alla quarta edizione, ha un programma di eventi diffusi che coinvolgeranno luoghi simbolo come  l’Istituto Alberghiero Giancardi Galilei Aicardi, la Marina di Alassio e il Diana Grand Hotel. In calendario show cooking, laboratori di raccolta, conservazione e cucina a base di fiori e passeggiate lungo nuovi sentieri delle farfalle. Molto interessanti anche gli incontri con ospiti d’eccezione come il conduttore tv Patrizio Roversi: ”Mi piace l’equilibrio tra tradizione e innovazione. Mi appassiona l’agricoltura, perché ha sempre dei risvolti nuovi tutti da scoprire. La cucina con i fiori eduli risponde perfettamente a tutte le mie esigenze.”

La cuoca selvatica Eleonora Matarrese e il pasticciere del tristellato ristorante La Pergola, Giuseppe Amato. “Poter condividere la mia esperienza con chi ha il piacere di gustare, ma soprattutto con i giovani che intraprenderanno questa carriera lunga e faticosa, è un onore che rende più lieto e ricco questo mestiere. Farlo con i fiori, creando dolci, e con un libro, trasmettendo pensieri ed emozioni è motivo di grande orgoglio.” Tra gli appuntamenti più curiosi del Festival c’è il workshop L’arte di apparecchiare con i fiori, tenuto dall’esperta di Galateo e Bon Ton Barbara Ronchi della Rocca. “I fiori sono ancora oggi preziosi alleati dell’arte del ricevere: aggiungono un tocco di bellezza a qualunque tipo e stile di apparecchiatura, sono un ingrediente creativo e originale per ricette meno convenzionali, e costituiscono l’omaggio ideale per ringraziare per un invito. Certo, bisogna saperli usare. Ed è proprio questo che insegnerò “. Anche da Darfo Boario Terme una presenza importante quella dei rappresentanti del Concorso Un Fiore nel Piatto insieme anche alla sua ideatrice e organizzatrice Loretta Tabarini e agli Assessori Maugeri e Dada.

Il gemellaggio tra il concorso “Un Fiore nel piatto” di Darfo Boario Terme ed il “Festival della Cucina con i fiori” di Alassio riveste un’importanza strategica a livello turistico e promozionale. Lo sostiene Massimo Maugeri, assessore a Turismo e Cultura della Comunità Montana di Valle Camonica: “Il rapporto sempre più stretto fra queste due località porterà infatti Biodiversità e Biosfera camune oltre i confini regionali, stimolando la sinergia fra diverse zone italiane, ampliando gli scopi di attività promozionali, territoriali, economiche e turistiche del concorso stesso. La Valle Camonica  e Alassio ritrovano punti in comune proprio nei fiori e nella cucina – aggiunge Maugeri – in un’azione congiunta, tesa a favorire la sensibilizzazione e l’educazione nei confronti dell’ambiente e dei prodotti tipici. Questo gemellaggio avrà sicuramente ricadute positive sullo sviluppo sostenibile locale e sull’imprenditoria della ristorazione”.

E ancora il corso di Cucina con i fiori selvatici tenuto dalla chef e forager Eleonora Matarrese. “I fiori ci donano Vita, Natura e Benessere…ancor più nella splendida Liguria!” E poi cene di gala e brunch stellati. Per una scorpacciata di fiori e mare in attesa delle vacanze pasquali.

Un percorso formativo per camerieri ai piani, intesa tra Comunità Servizi Fondazione Diocesana Onlus ed erogato dal Consorzio Valbormida Formazione e Unione Provinciale Albergatori di Savona

Quattordici allievi di diverse nazionalità hanno intrapreso un percorso formativo per camerieri ai piani, finanziato con risorse proprie dalla Comunità Servizi Fondazione Diocesana Onlus ed erogato dal Consorzio Valbormida Formazione – Ente di formazione con sede operativa a Carcare – in collaborazione con l’Unione Provinciale Albergatori di Savona. «Alla luce delle consolidate difficoltà a reperire alcune figure professionali da parte del comparto turistico, il principale intento del corso è quello di fornire alle strutture alberghiere del savonese associate a UPA la possibilità di conoscere sul campo, a partire dallo stage, allievi formati e intenzionati ad intraprendere tale mestiere», spiega Alberto Isetta, direttore del Consorzio Valbormida Formazione.

Un’iniziativa che ha previsto complessivamente 192 ore, articolate in 72 ore di formazione in situazione e 120 ore di stage curricolare in struttura alberghiera.  Il percorso era iniziato lo scorso 20 febbraio e prevedeva una formazione “training on the job” presso l’albergo Torre di Celle Ligure che terminerà il 15 marzo con una prova finale. Successivamente, a partire dal 20 marzo, sulla base delle esigenze logistiche e dei colloqui con ciascuno degli allievi del corso, tesi a valutarne motivazione e impegno, verrà avviato specifico stage in una struttura alberghiera.

«Data la natura dello stage, sarà possibile inserire due allievi del corso per ogni struttura alberghiera che si renderà disponibile all’accoglienza», aggiunge il direttore del Consorzio Valbormida Formazione Alberto Isetta.

Prima dell’avvio dello stage è previsto un corso «Lavoratori rischio basso» di 8 ore con frequenza obbligatoria.                                                                                                                   

Alassio Experience: natura, cultura, biodiversità eccellenti risorse per un turismo sostenibile

Martedì 21 marzo un appuntamento imperdibile per tutte le guide ambientali escursionistiche che vogliano tenersi aggiornate. Promosso e organizzato da Gesco Srl

​Oltre a una spiaggia giustamente famosa e frequentata, Alassio ha un primo entroterra collinare poco conosciuto ma estremamente interessante dal punto di vista naturalistico, con una grande complessità paesaggistica ed ecologica e una nutrita comunità floristica e faunistica. Proprio per questo motivo Ge.Sco Srl, ha deciso di dare spazio e visibilità al patrimonio dei sentieri alassini organizzando questa giornata di formazione gratuita, a cui le Guide ambientali potranno partecipare sia in presenza che in streaming.

“Prosegue un percorso iniziato con l’avvio di questo mandato – spiega Marco Melgrati, Sindaco di Alassio – di riposizionamento turistico della città di Alassio. La Perla della Riviera Ligure di Ponente ha attuato prima una attenta disamina dello stato dell’arte, di come gli eventi che abbiamo vissuto negli ultimi anni hanno di fatto modificato i flussi e gli impulsi turistici. Da qui la riscoperta e la rivalutazione della nostra collina e di numerosi altri filoni sui quali sono state create vere e proprie esperienze. Per farle meglio conoscere e apprezzare Gesco ha organizzato questo importante momento di incontro e confronto”.

“Un  grande evento per la nostra Città – spiega meglio Igor Colombi, Amministratore Unico di Gesco – nel quale le guide turistiche specializzate in escursioni nella natura avranno la possibilità di aggiornarsi grazie a relatori di altissimo livello. Grandi conoscitori del territorio e della storia di Alassio come il Prof. Bruno Schivo si avvicenderanno per tutta la giornata e illustreranno alle guide le nostre immense risorse naturalistiche, storiche e ambientali. Ringrazio come sempre il Comune e il Sindaco Marco Melgrati per aver coinvolto la Gesco in questo progetto che guarda al futuro di Alassio e allo sviluppo a 360 gradi della sua offerta turistica”

A partire dalle 9.30, dopo i saluti delle istituzioni ospiti, si partirà con una presentazione della rete sentieristica della Città di Alassio a cura di Luca Patelli, Guida Ambientale Escursionistica e referente AIGAE per la Liguria.

“Ringrazio il Comune di Alassio – il commenti dello stesso Luca Patelli – per queste occasioni di incontro e formazione, importanti per le guide ambientali escursionistiche per poter accrescere le proprie conoscenze da trasmettere al turista per fargli vivere al meglio l’essenza del nostro territorio. Sapere che una amministrazione scommette sulla rete sentieristica é un segnale positivo perché questa é e può essere una risorsa importantissima per poter aumentare e completare la nostra attrattiva turistica”

Fino alle 13 circa una carrellata su tematiche centrali per la professione delle Guide Ambientali quali: sentieri, MTB e cicloturismo con Giorgio Nannei, Presidente di Alassio4Fun  e una chiacchierata con Alessandra Ricci  su I giardini di Villa della Pergola, il parco più bello d’Italia.

A seguire la presentazione della quarta edizione del Festival Nazionale “Cucina con i fiori” con il Direttore artistico, Claudio Porchia e una degustazione di fiori eduli in collaborazione con Ravera Bio e del sorbetto di Begonia “I love Alassio – fiori di Alassio” in collaborazione con gelateria Perlecò.

La giornata si chiuderà nel primo pomeriggio dalle 14.15 alle 17.00 con una passeggiata nei sentieri alassini in compagnia di Luca Patelli e il Prof Bruno Schivo, noto studioso impegnato nella promozione e divulgazione del patrimonio artistico, storico, architettonico e devozionale del comprensorio alassino.

Alassio non è solo Riviera del Sole​

Negli ultimi anni, con la necessità di riavvicinarsi al mondo naturale, l’interesse dell’utilizzo delle piante nell’alimentazione sta crescendo e tra gli studi che si occupano di alimentazione, gioca un suo ruolo la fitoalimurgia, che comporta l’utilizzo delle piante spontanee per la nutrizione. Riscoperte dai grandi chef che le hanno  riproposte in chiavi innovative per donare freschezza ed allegria ai piatti tradizionali o creativi.Proprio in questa ottica, si è pensato di dedicare un momento formativo di aggiornamento sul tema facendo riferimento alla  ricca rete sentieristica dell’entroterra di Alassio, alla varietà di ambienti, caratterizzati dalla profumata macchia mediterranea, che si possono percorrere dal lungomare alle colline, che circondano il golfo alassino.

Per valorizzare ulteriormente questo patrimonio vegetale e non solo, verranno organizzate a cadenza mensile, dal mese di aprile sino a novembre un calendario di escursioni che permetterà di scoprire tante curiosità. Inoltre sempre dalla primavera al tardo autunno sarà possibile partecipare con il naturalista e guida ambientale escursionistica Matteo Serafini a esperienze di BUTTERFLY WATCHING, piacevole ed educativa attività in forte crescita, che consente a sempre più appassionati di apprezzare la bellezza e la grande varietà delle farfalle diurne, probabilmente l’ordine di insetti maggiormente evocativo e carismatico.

A poche settimane dal Festival nazionale della Cucina con i Fiori, la prima esperienza di Butterfly Watching sarà dedicata a “Fiori e Farfalle: alla scoperta delle farfalle alassine e dei fiori che le nutrono” e si svolgerà sabato 22 aprile.

Dalla Valle Impero ad Alassio, Olio Ansaldi in vetrina nella città del Muretto

Apre i battenti, l’inaugurazione è in programma domani domenica 5 marzo ad Alassio in via XX settembre 36, “Olio Ansaldi”, nuovo punto vendita, stavolta fuori provincia, in provincia dopo quelli di Imperia in via Bonfante e di Diano Marina, della storica famiglia di produttori d’olio di Lucinasco, dal 1877. Giuseppe Ansaldi ex giocatore dell’Imperia calcio, spiega la decisione di sbarcare ad Alassio” “Il progetto è partito da Imperia anni fa, poi abbiamo aperto a Diano, ora a Alassio per proporre a residenti e turisti prodotti esclusivamente artigianali come quelli che produciamo noi a Lucinasco, in valle Impero. Si tratta olio e derivati della filiera, come paté, olive in salamoia e anche trasformati come, per esempio, il pesto”. Il brand Ansaldi, si completa con una linea di prodotti di biocosmesi alla lavanda e, appunto, all’olio d’oliva. Olio Ansaldi vende anche on line.

La galleria Artender di Alassio inaugura la nuova stagione con Spazio Linea


La galleria Artender di Alassio inaugura la nuova stagione con Spazio Linea, la mostra personale di Igor Grigoletto, venerdì 3 marzo alle ore 18. L’esposizione, con il patrocinio del Comune di Alassio, è a cura di Claudia Andreotta e presenta per la prima volta l’artista sanremasco al pubblico della città.
Dopo aver conseguito il diploma all’Istituto d’Arte di Imperia nella sezione di decorazione pittorica, Grigoletto prosegue gli studi presso l’Accademia Albertina di Torino. Le sue opere si caratterizzano per l’uso di svariati materiali (legno, metallo, juta) ma soprattutto il vetro, elemento che contraddistingue il suo percorso di ricerca e nel quale si è specializzato frequentando un corso di lavorazione Tiffany. Su queste superfici perfettamente levigate e monocrome l’artista traccia segni lineari con colori a contrasto che formano composizioni essenziali e all’apparenza rigidamente geometriche: il fondamento razionale è innegabile, tuttavia queste opere, che si riallacciano alla produzione aniconica dell’arte contemporanea, definiscono una narrazione, un racconto continuo legato da un fil rouge. Ed è un vero e proprio filo rosso di cotone, traduzione in materia di un pensiero, a caratterizzare le sculture in metallo: “il fil rouge della memoria, dell’appartenenza al suo territorio, la Liguria, alla quale l’artista è tenacemente legato, come dimostra l’utilizzo dei ciottoli di mare, del legno del marino o dei fiscoli, le sportine utilizzate nei frantoi per contenere la pasta di olive da schiacciare. Questi elementi recano segni tracciati in una alternanza di equilibri e tensioni, di pause e ritmi serrati con una precisa intenzionalità comunicativa” scrive Claudia Andreotta.
La mostra sarà inoltre arricchita da una installazione appositamente realizzata per l’evento: Grigoletto tradurrà matericamente la relazione tra spazio e linea, i due elementi fondamentali della sua arte e che danno il titolo alla mostra, rappresentando un viaggio ideale verso l’ignoto.
Le opere di Igor Grigoletto rimarranno esposte sino al 19 marzo, con apertura della galleria nei giorni di venerdì, sabato e domenica dalle 14 alle 18.

Ad Alassio posate le “Pietre della Memoria”

“A un anno dall’inizio della guerra in Ucraina, questa giornata vuole far memoria dell’importanza della pace per la convivenza tra i popoli. Un gesto simbolico perchè certe pagine di storia non abbiano a ripetersi”.

Fabio Macheda, Assessore alle Politiche Scolastiche del Comune di Alassio, commenta così la toccante cerimonia che si è svolta stamani davanti al Monumento ai Caduti di Piazza della Libertà durante la quale sono state posate le “Pietre della Memoria” del progetto triennale avviato dall’Istituto Alberghiero sulla Shoah; un’iniziativa che si colloca nell’ambito di un più vasto programma di salvaguardia della memoria storica della Shoah e di tutte le vittime delle persecuzioni naziste, che coinvolge gli istituti scolastici cittadini. 

Presenti il Sindaco di Alassio, Marco Melgrati, il Presidente ANED di Savona Simone Falco​, Don Gabriele Corini, parroco della Parrocchia di Sant’Ambrogio, ma anche direttore dell’Ufficio di Curia per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso​, e Giuseppe Momigliano, rabbino capo della Comunità ebraica di Genova e le massime autorità cittadine.

Nutrita anche la presenza degli allievi e delle allieve delle scuole alassine e naturalmente le classi terze Cucina e Pasticceria e Accoglienza Insieme dell’Istituto Giancardi Galilei Aicardi, con gli studenti che hanno curato la ricerca che ha portato all’identificazione dei deportati alassini.

Attraverso le pubblicazioni ANED (Associazione Nazionale Ex Deportati), ISREC (Istituto Storico della Resistenza) e la piattaforma del Centro di Documentazione Ebraica – Digital Library, gli studenti coinvolti hanno raccolto la documentazione inerente le indagini di polizia, i verbali di arresto e la confisca dei beni dei cittadini arrestati  e hanno portando avanti, con la autorizzazione dellaSoprintendenza, il progetto per la posa delle “PietredellaMemoria” per onorare il ricordo delle persone decedute nei campi di concentramento nazisti e collegate ad Alassio, come ultima dimora ovvero luogo di arresto”.

​Ad accompagnare la cerimonia la Alassio Casual Orchestra dell’Istituto Comprensivo Statale  diretta dai maestri Mauro Borri, Davide Di Carlo, Lavinia Carbone e Raffaele Esposto e il Violino della Shoah, il violino, ritrovato e restaurato dalla Comunità ebraica, che è stato affidato,  come voce simbolo della Shoah, alla violinista Alessandra Sonia Romano, eccezionale ospite di questa giornata, la cui firma è stata raccolta da Angela Berrino per essere posizionata sul Muretto di Alassio.

Queste le 5 pietre per le vittime che nel corso di una toccante cerimonia saranno posizionate nella mattinata del 24 febbraio: Colonna Palmira e Levi Elena (madre e figlia) arrestate in Alassio il 15 aprile 1944 deportate – la madre è deceduta ad Auschwitz, la figlia è sopravvissuta; Wollisch Roberto, arrestato ad Alassio il 15 aprile 1944, deportato e deceduto a Buchenwald; Fubini Rosetta e Sacerdote Teodoro (coniugi) arrestati in Alassio il 15 aprile del 1944 deportati e deceduti ad Auschwitz; Bachi Pia, arrestata in Alassio il 7 dicembre 1943 deportata e deceduta ad Auschwitz; Josz Aurelia, arrestata in Alassio il 15 aprile 194 deportata e deceduta ad Aushwitz il 30 giugno 1944.

“Al termine della cerimonia – aggiunge Macheda – una signora che ha assistito all’evento, si è avvicinata dicendo che il padre, medico del tempo, conosceva bene uno dei deportati cui sono state dedicate le Pietre della Memoria e ricordava di averlo incontrato e vistiato pochi giorni prima dell’arresto. La sua testimonianza sarà raccolta dagli studenti perchè il Progetto Shoah non si esaurisce oggi, ma prosegue grazie alla memoria della gente, ai testimoni o figli dei testimoni dell’epoca, che è stata pubblicamente invitata a recarsi in comune o a scuola per affidare agli studenti le loro memorie… per non dimenticare”.

Questa sera l’Istituto Comprensivo di Alassio alle ore 21:30 presso la Chiesa di Sant’Ambrogio completerà questa toccante giornata con l’evento commemorativo Musik Macht Frei, che vede la violinista Alessandra Sonia Romano  dare voce al violino della Shoah, affiancata dagli allievi dell’istituto comprensivo di Alassio. L’evento ricostruisce   la vita di Eva Maria Levy, giovane violinista ebrea deportata ad Auschwitz, e lì morta suicida a venti anni dopo che il suo violino era stato spezzato. 

Il dramma è messo in scena con testo originale di Davide Nochi per l’associazione ParoleSuoni, con la partecipazione di Zoe Nochi nel ruolo di Eva Maria Levy, sotto la direzione  della docente dell’istituto Comprensivo Alessandra Delmastro e l’eccezionale collaborazione di Arianna Becheroni e Ilaria Suss.

Madrina della serata Nina Otrosdenova, anche lei deportata e preziosa testimone presso le scuole alassine  dello sterminio nazista.

La serata è patrocinata dal Comune di Alassio, Isrec e Aned.

Al via il Meeting Internazionale  della Gioventù con i Trofei Vera Marchiano ed Ennio e Mirea Pogliano

Inizia con il Meeting Internazionale  della Gioventù, con i Trofei Vera Marchiano ed Ennio e Mirea Pogliano la bella stagione della vela alassina.

Il 25 e il 26 febbraio lo specchio d’acqua della Baia del Sole si dipingerà del bianco delle piccole vele degli optimist – divisione A e B – che si contenderanno i trofei messi in palio per uno degli appuntamenti più partecipati e più antichi del calendario della Classe.

“E’ tutto pronto – spiegano dal Circolo Nautico al Mare di Alassio che con la Marina di Alassio e il supporto dell’Assessorato allo Sport del Comune organizza l’evento – stiamo registrando gli ultimi iscritti e siamo già oltre al centinaio di presenze: un impegno davvero importante sotto il profilo della gestione in acqua delle regate e dei team, anche sotto il profilo della sicurezza. Non dimentichiamo che sebbene tutti fortemente motivati e straordinari agonisti, gli atleti coinvolti hanno un’età compresa tra il 10 e i 16 anni (nati dal 2007 al 2011 Divisione A e dal 2012 al 2013 Divisione B). Sono le nostre promesse della vela di domani”.​

La regata si svolgerà nel golfo di Alassio con un programma già consolidati: sabato 25 alle ore 11:30 si terrà il Coach Meeting con la consegna nastri per gestire le diverse batterie. Alle ore 13.00 si prevede l’inizio regate delle regate con al rientro il tradizionale pasta party. L’orario del segnale di avviso della prima prova di giornata per domenica 26 Febbraio verrà comunicato tramite il sito racingrulesofsailing.org entro le ore 20:00 di sabato 25 Febbraio. Al rientro dall’ultima giornata di regate i piccoli atleti troveranno ad attenderli pane e nutella con premiazione a seguire.

“Tempo e mare permettendo – prosegue Carlo Canepa, presidente del Cnam Alassio – saranno disputate sei prove, comunque non più di tre al giorno. Tutto il Consiglio, lo staff del Cnam e della Marina di Alassio da settimane è all’opera per gestire al meglio l’evento sia a terra, sia in mare. Alcuni atleti sono al lavoro con i propri coach già da qualche giorno per testare il campo di regata, le correnti della baia… prepararsi alle regate. Ci attendiamo, come sempre oltre ai ragazzi, gli allenatori, i famigliari il naturale seguito a terra e in mare di un evento che negli anni ha saputo conquistarsi un ruolo fondamentale nel percorso formativo dei giovani velisti del nostro Paese”.

Per la ristrutturazione dell’ex mattatoio di Alassio l’Amministrazione stanzia 600 mila euro

Approvando il Bilancio di Previsione, il Consiglio Comunale ha di fatto messo la parola fine al complesso iter di ristrutturazione degli edifici dell’Ex Mattatoio.

Con gli ultimi 600mila Euro si andranno infatti a completare le dotazioni tecniche, il completamento dei due plessi e della parte esterna.

“Un’altra promessa mantenuta nei confronti degli alassini e del rione La Fenarina – il commento di Rocco Invernizzi, Assessore ai Lavori Pubblici, che proprio dai banchi del Consiglio ricorda il complesso iter che ha caratterizzato l’intervento, trasversale a più amministrazioni, incagliato in una vertenza legale che si è risolta grazie all’impegno dell’Assessorato agli Affari Legali gestito dall’Assessore Franca Giannotta – Il progetto è potuto proseguire dopo che questa amministrazione ha trovato un accordo stragiudiziale con la proprietà confinante Zancanaro, dando un impulso determinante alla ripresa dei lavori. In contemporanea sta anche proseguendo il programma di Edilizia Residenziale Sociale con la creazione di 8 alloggi per gli alassini. 

“Questo risultato – il commento del Sindaco Marco Melgrati – è opera di tutta questa amministrazione come gruppo, interessando tutti i settori lavori pubblici, urbanistica, bilancio e sociale e che sta già coinvolgendo turismo e cultura per la destinazione d’uso che si deciderà di assegnare al rinnovato plesso. Un lavoro di programmazione con una visione ben precisa delle esigenze del nostro territorio e nello specifico del rione La Fenarina”

“Inglesi ad Alassio”, all’Associazione Vecchia Alassio incontri per rispolverare la storia 

Bellia: iniziamo con l’Hanbury di cui ricorre il centenario. Igor Colombi: felice di portare il mio contributo di appassionato, mio e della mia famiglia che da anni frequenta Alassio e il circolo

“Inglesi ad Alassio” è il primo di una serie di incontri che Renato Bellia, vicepresidente dell’Associazione Vecchia Alassio, ha voluto organizzare per sottolineare attraverso il ricco patrimonio iconografico personale e dell’AVA stessa, e i racconti e ricordi di alassini e non, l’importanza che la comunità inglese ha avuto per lo sviluppo della città.

Venerdì 24 febbraio alle ore 21 la Sala Carletti ospiterà il primo incontro.

“Si parlerà dell’Hanbury Tennis Club – spiega lo stesso Bellia – di cui quest’anno ricorre il centenario della fondazione”.

Ospite della serata Igor Colombi, Amministratore Unico di Gesco, ma soprattutto istruttore e appassionato di tennis che, proprio all’Hanbury segue una nutrita squadra di giovani talenti.

“E’ un circolo unico, un piccolo museo del tennis – commenta – grazie alla famiglia Skordis che rilevò la struttura negli anni 70, oggi in questo angolo di paradiso nel cuore della città, si respira l’aria dei “Gesti Bianchi” tanto bene descritti da un grande amico di Alassio, l’indimenticato Gianni Clerici. Il Comune sta preparando un grande evento per celebrare questo centenario, ed è un piacere vedere come tante iniziative si stiano creando per sottolineare quanto sia stata fondamentale la presenza degli Inglesi ad Alassio. Sono felice di portare il mio contributo di appassionato, mio e della mia famiglia che da anni frequenta Alassio e il circolo”.

“In un contesto del genere – aggiunge Renato Bellia – non poteva mancare il Prof. Bruno Schivo, da tempo uno dei massimi ricercatori e divulgatori della storia della nostra città che sta lavorando, tra le altre cose, proprio alla pubblicazione in programma per il centenario dell’Hanbury Tennis Club”.

Alassio, cinque “Pietre della Memoria” saranno posate davanti al Monumento ai Caduti

Si terrà venerdì 24 febbraio alle ore 10,30 ad Alassio, presso il Monumento ai Caduti della Seconda Guerra Mondiale la posa delle “Pietre della Memoria” del progetto triennale avviato dall’Istituto Alberghiero sulla Shoah; un’iniziativa che si colloca nell’ambito di un più vasto programma di salvaguardia della memoria storica della Shoah e di tutte le vittime delle persecuzioni naziste, che coinvolge gli istituti scolastici cittadini. 

“Agli studenti, attraverso i dirigenti scolastici e i responsabili del Progetto Shoah – spiega Fabio Macheda, Assessore alle Politiche Scolastiche del Comune di Alassio che ha curato e supportato l’iniziativa – è stata rinvenuta la documentazione raccolta sui cittadini italiani arrestati in Alassio con l’accusa di appartenere alla “razza ebraica” e deportati nei campi di concentramento nazisti. A loro saranno dedicate le Pietre della Memoria che saranno posizionate nei pressi del Monumento ai Caduti della Seconda Guerra Mondiale”

Gli alunni, attraverso le pubblicazioni ANED (Associazione Nazionale Ex Deportati), ISREC (Istituto Storico della Resistenza) e la piattaforma del Centro di Documentazione Ebraica – Digital Library hanno raccolto la documentazione inerente le indagini di polizia, i verbali di arresto e la confisca dei beni dei cittadini arrestati  e hanno portando avanti, con la autorizzazione della Soprintendenza, il progetto per la posa delle “Pietre della Memoria” per onorare il ricordo delle persone decedute nei campi di concentramento nazisti e collegate ad Alassio, come ultima dimora ovvero luogo di arresto”.

Queste le 5 pietre per le vittime che nel corso di una toccante cerimonia saranno posizionate nella mattinata del 24 febbraio: Colonna Palmira e Levi Elena (madre e figlia) arrestate in Alassio il 15 aprile 1944 deportate – la madre è deceduta ad Auschwitz, la figlia è sopravvissuta; Wollisch Roberto, arrestato ad Alassio il 15 aprile 1944, deportato e deceduto a Buchenwald; Fubini Rosetta e Sacerdote Teodoro (coniugi) arrestati in Alassio il 15 aprile del 1944 deportati e deceduti ad Auschwitz; Bachi Pia, arrestata in Alassio il 7 dicembre 1943 deportata e deceduta ad Auschwitz; Josz Aurelia, arrestata in Alassio il 15 aprile 194 deportata e deceduta ad Aushwitz il 30 giugno 1944.

Insieme alle istituzioni e ai rappresentati dell’Istituto Giancardi Galilei Aicardi, con gli studenti che hanno preso parte al progetto, sarà presente il Presidente ANED di Savona Simone Falco​,Don Gabriele Corini, parroco della Parrocchia di Sant’Ambrogio, ma anche direttore dell’Ufficio di Curia per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso​, e Giuseppe Momigliano, rabbino capo della Comunità ebraica di Genova.  Ad accompagnare la cerimonia la Alassio Casual Orchestra dell’Istituto Giancardi Galilei Aicardi diretta dai maestri Mauro Borri, Davide Di Carlo, Lavinia Carbone e Raffaele Esposto. Madrina dell’evento Nina Otrosdenova, famigliare di un deportato.

La giornata nel segno della memoria proseguirà presso la Parrocchia di Sant’Ambrogio dove grazie alla direzione artistica di ParoleSuoni APS, alle ore 21 si terrà il concerto spettacolo Musik Macht Frei – Il Violino della Shoah, spettacolo scritto e diretto da Davide Nochi con la partecipazione della violinista Alessandra Sonia Romano che suonerà il “Violino della Shoah”; di Zoe Nochi ne lruolo di Eva Maria Levy e con l’esclusiva partecipazione di Arianna Becheroni.

Alessandra Del Mastro ha curato la direzione musicale, Ilaria Suss le coreografie di uno spettacolo che saprà toccare l’anima dei presenti.

Ingresso libero​

Superbonus, Fabio Becchi (Fiaip): «Decisione che avrà pesanti ripercussioni sulle imprese edili, ma impatterà negativamente anche sul mercato immobiliare»

«Se la decisione del Governo sulla questione Superbonus non sarà corretta, oltre ad aggravare le attuali criticità delle imprese edili, impatterà negativamente sul mercato immobiliare in particolare dell’usato eliminando, di fatto, la prospettiva, spesso decisiva per il cittadino nella scelta dell’acquisto di una casa “obsoleta”, di ristrutturarla senza un esborso diretto di risorse non potendo più usufruire dello sconto in fattura andando, per di più, a disincentivare il percorso nazionale di efficientamento energetico immobiliare». Condivide le parole del presidente nazionale Fiaip Gian Battista Baccarini  il presidente provinciale dello stesso sindacato di categoria degli agenti immobiliari Fabio Becchi. «Sollecitiamo una riconversione graduale altrimenti ci saranno pesanti ripercussioni sul mercato immobiliare – sottolinea Becchi – Non possiamo nascondere le nostre preoccupazioni per le possibili ripercussioni sull’andamento del mercato immobiliare con particolare riferimento al segmento degli immobili usati che interessano il 90% del totale delle compravendite. La misura determinerà, anche, un rallentamento del percorso di transizione energetica immobiliare quanto mai inopportuno in un momento in cui l’Europa impone un’accelerazione». Per Fabio Becchi «il governo di fatto ha bloccato una misura importante senza però aver individuato ancora una soluzione strutturale che, a nostro avviso, avrà importanti ricadute non solo sulle imprese e i cittadini, ma anche sul mercato immobiliare».

Alassio si prepara alla granfondo del Muretto di Alassio del 19 marzo

E’ con la granfondo del Muretto di Alassio che la Coppa Lombardia MTB prende il via per la sua edizione 2023 il prossimo 19 marzo. Una partenza “fuori dalle mura” per il circuito lombardo, composto da 7 tappe in tutto e che al fianco di classiche del calendario italiano come la prova ligure, quella brianzola della Marathon Bike della Brianza la prima domenica di settembre e quella finale, la Tremalzo Bike del 1 ottobre, propone alcune gare all’esordio assoluto o ancora “giovanissime”, come la Lake Como Bike Marathon di Dervio (LC) del 14 maggio, la GF Forcora di Maccagno (VA) dell’11 giugno, l’Intelvi Bike Mtb di San Fedele (CO) del 16 luglio, la Presolana Race di Rovetta (BG) del 24 settembre. Ad Alassio, nel corso della distribuzione dei pacchi gara, sarà consegnato agli abbonati della Coppa Lombardia MTB il gadget previsto: una maglia tecnica MB wear, marchio distribuito in Italia da Ciclo Promo Components.

La corsa di Alassio è alla sua 14esima edizione e conferma la sua struttura ideale per l’inizio stagione, con un percorso abbastanza breve (38 km per 1.300 metri di dislivello) adatto a chi deve ancora affinare la sua preparazione dopo i mesi invernali. Un tracciato che storicamente ha sempre fatto emergere corridori di livello: nata nel 2007, la corsa ha visto negli ultimi 10 anni le doppiette di Samuele Porro (2014-15) e Johnny Cattaneo (2016-17). Campioni uscenti sono Andrea Siffredi e Costanza Fasolis, autrice del bis dopo il 2015 come solo Mara Fumagalli (2016-19) era riuscita a fare.

La gara prenderà il via da Piazza Santa Croce alle ore 10:00. Ritrovo in Piazza Partigiani alle ore 7:30 con trasferimento libero presso la vicina località di partenza/arrivo. Il costo dell’iscrizione è di 30 euro fino al 17 marzo, per poi passare a 35 euro negli ultimi due giorni. Alle 12:30 inizierà il pasta party, reintegrato nel programma al pari di tutti i servizi pre e post gara, abrogati nel recente passato per la pandemia.

Sul sito della manifestazione è possibile trovare anche una serie di esercizi logistici convenzionati per abbinare alla gara un piacevole weekend sportivo-turistico e magari visitare il famoso Muretto, per scoprire tutte le firme famose sulle diverse piastrelle in ceramica. Un motivo in più per esserci, d’altronde c’è anche tanto altro da vedere…

Per informazioni: Alassioxfun Asd, https://www.bikealassio.it/

COPPA LOMBARDIA MTB 2023

19.03     GF Muretto Alassio

14.05     Lake Como MTH

11.06     GF Forcora MTB

16.07     Intelvi bike MTB

03.09     Marathon Brianza

24.09     Presolana Race

01.10     Tremalzo Bike

Classifiche percorsi lunghi (migliori 4)

Brevetto con qualsiasi percorso (4 finish)

Abbonamenti a partire da 4 gare: 100 euro​