A Vado Ligure il Duathlon Cross Sprint Vada Sabatia

Domenica 12 febbraio a Vado Ligure prende il via la prima edizione del DUATHLON CROSS SPRINT – VADA SABATIA, gara organizzata sotto l’egida della Federazione Italiana Triathlon e rivolta agli appassionati degli sport combinati e a tutti coloro che, amanti dell’off road, si vogliano avvicinare e confrontare con il mondo del duathlon (ciclismo e corsa).

Il Comune di Vado Ligure e l’ASD Triathlon Savona, associazione sportiva veterana nell’organizzazione di eventi multidisciplinari nel savonese, porteranno questa competizione proprio sui sentieri della frazione Valle di Vado, una delle rare zone in Liguria dove l’attrattività paesaggistica del mare si integra perfettamente con un entroterra autentico e recentemente valorizzato da interventi di pulizia e messa in sicurezza.

Vado Ligure ha infatti curato molto lo sviluppo dell’outdoor in questi ultimi due anni e proprio in questa nuova proposta turistico sportiva sta riscontrando un’interessante opportunità di
valorizzazione e sviluppo economico del proprio territorio.

Il DUATHLON CROSS SPRINT – VADA SABATIA, che si fregia del Patrocinio e del contributo del Comune di Vado Ligure, rientra anche nel più ampio calendario di eventi promossi da FOR (Finale Outdoor Region), il più grande comprensorio di sport all’aperto della Liguria.

La manifestazione prenderà il via presso la Valle di Vado alle ore 11:30 con la prima frazione di corsa che si svilupperà nella frazione di Na Vae per proseguire con la frazione di MTB sulle pendici del monte Colombino e del monte Mao e poi concludersi con la seconda frazione di corsa nella frazione della Valle di Vado. Gli atleti avranno a disposizione le aree adiacenti ai giardini pubblici della Valle di Vado per effettuare il cambio tra una frazione e la successiva.

Al termine della manifestazione la società della Valle di Vado si è resa disponibile per ospitare il terzo tempo della manifestazione che prevede il pasta party e le premiazioni.

Come da regolamento federale saranno premiati i primi tre vincitori assoluti maschili e femminili e tutti i primi tre classificati delle categorie FITRI dai 16 anni in su. È prevista anche la partecipazione nella modalità a staffetta dove saranno premiate le prime staffette Maschili, Femminili e Miste arrivate.

9^ Ronde della Val Merula: Fabio Andolfi conferma i pronostici

Il pilota savonese si è aggiudicato le prime due prove speciali

Hanno preso regolarmente il via, questa mattina dalle ore 07:00 da via dei Mille ad Andora, i 91 equipaggi ammessi alla partenza della 9^ edizione della Ronde della Val Merula, primo rally della nuova stagione rallystica nazionale organizzato dalla locale Asd Sport Infinity.

PS 1 “Madonna della Guardia” – km 11,00

Lo svolgimento della prima prova speciale conferma i pronostici della vigilia. Fabio Andolfi e Manuel Fenoli (Skoda Fabia – Sport Management) la vincono in 7’11”7 precedendo le analoghe vetture di Riccardo Miele – Erika Pont  e di Simone Peruccio – Federico Capilli (XRT Scuderia), staccati rispettivamente di 7”6 e 7”8. Quarta e quinta posizione per le Fabia di Marco Cortese – Jessica James (XRT Scuderia) e di Dario Bigazzi – Luciano Campanella, con un ritardo di 11”7 e 13”7 dal vincitore. Decima posizione assoluta e primato tra le vetture a 2 ruote motrici per la Peugeot 208 Rally4 di Antonio Annovi e Tatiana Santini (Meteco Corse). La ps, che ha riscosso i consensi unanimi di tutti gli equipaggi ed ha richiamato un folto pubblico, ha subìto un’interruzione per l’incidente, senza conseguenze fisiche per l’equipaggio, occorso alla Peugeot 208 di Gian Antonio e Gianluca Bianco.

PS 2 “Madonna della Guardia” – km 11,00

La superiorità di Fabio Andolfi e Manuel Fenoli si manifesta anche nella seconda ps: la loro Fabia primeggia in 7’06”9 regolando le consorelle di Riccardo Miele – Erika Pont e di Marco Cortese – Jessica James, rispettivamente a 9”8 e 11”4. Quarta piazza per Loris Ghelfi – Roberto Ruggeri (Skoda Fabia – P.A. Racing) a 16”3 da Andolfi. Dopo questa prova il pilota savonese guida la gara con 17”4 su Miele e 23”1 su Cortese, che sale al terzo posto a seguito del ritiro, per incidente, della Skoda Fabia di Simone Peruccio – Federico Capilli. Ottava posizione per Antonio Annovi, leader tra le vetture a 2 ruote motrici.  

Tutte le informazioni sulla 9^ edizione della Ronde della Val Merula sono reperibili sul portale dell’organizzazione all’indirizzo https://www.sportinfinity.it.

Rally, prorogate le iscrizioni alla 9^ Ronde della Val Merula

Si potrà inviare l’adesione sino a lunedì 30 gennaio

Ci si potrà iscrivere sino a lunedì prossimo, 30 gennaio, alla 9^ edizione della Ronde della Val Merula, in calendario il 4 e 5 febbraio. I vertici dell’Asd Sport Infinity, sodalizio organizzatore della prima gara della stagione 2023, onde venire incontro ai concorrenti, alle prese con il problema dell’adozione dei nuovi serbatoi di sicurezza, hanno infatti chiesto ed ottenuto da AciSport la proroga delle adesioni.

Di recente, sempre per favorire le richieste di concorrenti e noleggiatori, l’Asd Sport Infinity si è proposta per poter effettuare sessioni di rilascio, rinnovo e aggiornamento di passaporti tecnici. AciSport, ed in particolare l’Area Tecnica, ha autorizzato tali sessioni, che saranno possibili con la collaborazione di Commissari Tecnici Nazionali e che saranno effettuate ad Andora il venerdì precedente la gara, ossia il 3 febbraio.

La 9^ Ronde della Val Merula ricalcherà l’apprezzato format delle edizioni precedenti: partenza ed arrivo ad Andora, percorso di 205,23 km, 44 dei quali relativi alla nuova prova speciale “Madonna della Guardia”, da Caso a Villalunga, che verrà ripetuta quattro volte. La gara assegnerà il 1° “Memorial Davide Elena”, istituito per ricordare un giovane componente del gruppo di lavoro scomparso di recente. L’emittente televisiva Primocanale seguirà l’evento con servizi.

Tutte le informazioni sulla 9^ Ronde della Val Merula sono reperibili sul portale dell’organizzazione all’indirizzo https://www.sportinfinity.it.

Foto Alessandro Turrini

Dybala stende il Genoa che esce a testa alta dall’Olimpico

Si ferma negli ottavi l’avventura del Genoa in Coppa Italia. I rossoblù escono sconfitti 1-0 dalla Roma all’Olimpico ma lo fanno a testa alta. Gilardino aveva chiesto sacrificio e concretezza.

Ha avuto il primo ma non il secondo con Yalcin nel primo tempo e Aramu nella ripresa che non hanno capitalizzato due nette occasioni da gol. Mourinho invece ha avuto bisogno di inserire nella ripresa il campione del mondo Dybala per conquistare la vittoria.

L’argentino infatti pochi minuti dopo il suo ingresso in campo servito al limite da Mancini ha superato a sinistra la difesa rossoblù battendo Martinez con un diagonale imprendibile.

Dybala stende il Genoa che esce a testa alta dall’Olimpico

Per i giallorossi tanti calci d’angolo, saranno 16 alla fine, ma di occasioni pulite se ne contano due nella prima frazioni con Abraham la prima, deviazione in angolo di Martinez e soprattutto con Pellegrini, il cui tiro in corsa ha colpito l’incrocio dei pali e una sempre di Dybala poco prima del gol nel secondo tempo bravo Martinez a deviare. Incredibile invece l’errore di Yalcin poco dopo la mezz’ora della prima frazione che, servito da Sabelli al termine di un contropiede, ha sbagliato quello che è apparso come un vero e proprio rigore in movimento.

Alla fine però giusti applausi da parte degli oltre 500 tifosi genoani presenti che hanno visto la propria squadra lottare sino alla fine con una formazione di categoria superiore. Una prestazione positiva in vista della ripresa del campionato lunedì prossimo al Ferraris contro il Venezia.

Roma-Genoa, Gilardino si gioca tutto

l Genoa va a caccia dell’impresa in Coppa Italia. Domani, giovedì 12 gennaio, alle 21 i rossoblu sfidano la Roma all’Olimpico negli ottavi di finale in partita “secca”, chi vince passa il turno, chi perde esce dalla competizione. I giallorossi avranno dalla loro parte sessantamila tifosi nel match contro l’unica squadra di Serie B rimasta in tabellone dopo l’eliminazione di ieri del Parma contro l’Inter. Chi vince domani sera affronterà nei quarti di finale una tra Napoli e Cremonese. 

Roma-Genoa: le scelte di Mourinho

Turnover in vista per la Roma reduce dall’incredibile rimonta di San Siro con il Milan. Mourinho continuerà con il 3-4-1-2 con in difesa Ibanez, squalificato in campionato, insieme a Kumbulla e uno tra Mancini e Smalling. Tanti cambi in mediana con Cristante e Matic, più di Camara, a formare la cerniera centrale mentre sugli esterni giocherà Celik a destra e a sinistra Zalewski sarebbe in vantaggio sull’ex della gara El Shaarawy. In attacco Belotti farà rifiatare Abraham e sarà sostenuto da Zaniolo e Pellegrini. 

Roma-Genoa: le scelte di Gilardino

Pochi cambi rispetto alla formazione titolare per il Genoa di Gilardino che è reduce dalla sosta in Serie B arrivata dopo la vittoria a Bari e gioca per la prima volta nel nuovo anno. Batteri cariche quindi per tutti i giocatori e il tecnico è pronto a cambiare solo la difesa, Criscito e Maturro sono pronti all’esordio e completeranno il reparto con Ilsanker e uno tra Sabelli ed Hefti. Per il resto dentro tutti i titolari con la conferma del 4-3-2-1 e Coda centravanti sostenuto da Aramu e Gudmundsson. 

Roma-Genoa: le probabili formazioni

Roma (3-4-2-1) Rui Patricio, Mancini, Ibanez, Kumbulla; Celik, Cristante, Matic, Zalewski; Zaniolo, Pellegrini; Belotti

Genoa (4-2-3-1) Martinez, Sabelli, Ilsanker, Maturro, Criscito; Jagiello, Strootman, Frendrup; Aramu, Gudmundsson; Coda.

Roma-Genoa in diretta tv e streaming gratis

La Coppa Italia è un’esclusiva Mediaset e così Roma-Genoa sarà visibile gratuitamente. In tv la partita sarà trasmessa da Canale 5, mentre in streaming le immagini saranno disponibili su Mediaset Infinity tramite app e sito ufficiale. La telecronaca è stata affidata a Riccardo Trevisani e il commento tecnico a Massimo Paganin. 

Il “Giro dei Monti Savonesi Storico” coinvolgerà tutta Albenga

                                                                                      

Con l’imminente chiusura delle iscrizioni, fissata al prossimo 31 ottobre, inizia a scaldarsi il clima del 4° “Giro dei Monti Savonesi Storico” e dell’abbinata “Regolarità Sport Infinity”, entrambi previsti sabato 5 e domenica 6 novembre ad Albenga. Il primo avrà validità per il Trofeo Rally di Zona (Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia e Liguria), la Michelin Historic Rally Cup, il Memory Nino Fornaca e per la Coppa 127, promossa da Pro Energy Motorsport. L’altra manifestazione, invece, sarà valida per la Coppa Regolarità Sport e per la neonata North West Regularity Cup.

Sia il “Giro dei Monti Savonesi Storico” che la “Regolarità Sport Infinity” stanno creando particolare interesse tra coloro che hanno già provveduto ad inviare la loro adesione e tra i numerosi appassionati. C’è curiosità, ad esempio, per la nuova prova speciale – il “Melogno”, km 7,320 – che nella seconda giornata di gara verrà percorsa tre volte, un tratto di strada molto tecnico ed impegnativo che ha fatto la storia del rallysmo italiano e che potrebbe rivelarsi determinante ai fini del risultato finale di entrambe le manifestazioni.

C’è grande attesa ad Albenga e nel suo immediato hinterland sia per il rally “Giro dei Monti Savonesi Storico” che per la “Regolarità Sport Infinity”, negli anni scorsi ottimi veicoli di promozione di questo territorio. Ma sarà l’intera “zona” che, anche per questa edizione, non farà mancare il proprio supporto alle due manifestazioni: il ritiro del radar è previsto – nella serata di giovedì 3 novembre dalle 18.00 alle 21.00 ed il giorno successivo dalle 08.00 alle 12.00 – presso il Museo Sommariva “La civiltà dell’olio”, gestito da una storica azienda ingauna; un’altra autentica realtà locale, la Noberasco spa, riserverà una confezione di prodotti per ogni equipaggio che salirà sulla pedana finale; il riordino della prima tappa sarà ospitato, come negli anni scorsi, presso l’Azienda agricola “BioVio”, in regione Massaretti a Bastia, dove gli equipaggi potranno degustare i suoi pregiati vini e prodotti tipici. Tutta Albenga, in pratica, sarà coinvolta nella manifestazione promossa dalla Asd Sport Infinity.

Sul portale https://www.girodeimontisavonesistorico.it/ tutte le informazioni relative all’edizione 2022 del “Giro dei Monti Savonesi Storico” e della “Regolarità Sport Infinity”. L’emittente televisiva Primocanale seguirà le due gare con servizi.

Iniziato il conto alla rovescia per le Ronde Valli Imperiesi 2022

Iscrizioni aperte alla Ronde Valli Imperiesi 2022, giunta quest’anno alla sua undicesima edizione ed in calendario il 19 e 20 novembre prossimi ad Imperia. Si potrà aderire alla manifestazione, organizzata dalla Scuderia Imperia Corse, fino al 16 novembre tramite l’apposita sezione nel portale della gara.

Ultimo appuntamento del calendario ligure 2022, l’11esima Ronde Valli Imperiesi sarà articolata su 206,92 km totali, 42,40 dei quali relativi ai quattro passaggi sulla prova speciale “Guardiabella” (da Aurigo a Caravonica) che, rispetto alla scorsa edizione, è stata allungata di 300 metri. La gara scatterà domenica 20 alle ore 6.46 da Imperia Calata G. B. Cuneo, Banchina Portuale di Oneglia, dove si concluderà alle ore 15.22.

Oltre alla prova speciale allungata, l’11esima Ronde Valli Imperiesi presenta altre interessanti novità. Ci sarà, infatti, il ritorno della cerimonia inaugurale del rally nella giornata di sabato, con le auto che sfileranno per le vie della città, partendo dal porto di Oneglia per poi dirigersi verso Porto Maurizio e la sua centrale via Cascione dove, grazie all’iniziativa dei commercianti e del CIV di Porto Maurizio, verrà allestito un rinfresco ed un controllo a timbro. Per gli appassionati sarà l’occasione di poter ammirare da vicino le auto ed i piloti, in attesa della sfida prevista il giorno dopo nell’entroterra, nei comuni Aurigo, Caravonica e Borgomaro.

Sfida agonistica che, oltre a decretare chi, nell’albo d’oro della manifestazione, succederà a Luca Pedersoli e Anna Tomasi, i vincitori della scorsa edizione con la Citroën DS3, tributerà anche la prima edizione del trofeo “N2 by 3F Competition“, un singolare confronto tra i piloti della classe N2, realizzato con la collaborazione di Luca Fidale, presidente della Scuderia dei Fiori, che, nell’ambito di quella categoria, premierà i primi 3 equipaggi classificati, l’equipaggio che realizzerà il miglior tempo assoluto e quello che, nel corso della prima prova speciale, farà l’inversione più spettacolare al Colle San Bartolomeo.

Un avviso pubblico per l’affidamento dell’appalto della gestione del Trofeo Laigueglia

Il Comune di Laigueglia ha indetto un avviso pubblico di manifestazione d’interesse per l’affidamento dell’appalto della gestione complessiva dei servizitecnico/organizzativi per le prossime edizioni del “Trofeo Laigueglia”, corsa ciclistica che apre il calendario annuale dei professionisti in Italia.

Il tempo previsto per l’espletamento del servizio è stabilito in due anni, in corrispondenza delle edizioni 2023 e 2024, con la possibilità di rinnovo per un altro anno (edizione 2025) previa adozione di formale delibera della Giunta Comunale. L’appalto sarà aggiudicato utilizzando il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.

Per quanto riguarda i requisiti per partecipare alla gara, i concorrenti dovranno essere iscritti alla Camera di Commercio per attività coerente con quella oggetto dell’appalto o essere Associazioni Sportive che abbiano come oggetto nel loro Statuto lo svolgimento di attività coerente con l’oggetto della gara. Se cooperative sociali, sarà necessaria l’iscrizione all’albo delle società cooperative.

I partecipanti dovranno inoltre essere in possesso di un fatturato medio annuo nel settore oggetto di gara, realizzato nei migliori tre esercizi finanziari chiusi e disponibili dell’ultimo quinquennio non inferiore a 116 mila euro. Il requisito di fatturato viene richiesto al fine di selezionare operatori dotati di una certa solidità economico finanziaria e in grado di garantire una corretta e puntuale esecuzione del contratto.

Inoltre, è richiesta adeguata esperienza professionale da comprovarsi mediante elenco dei principali servizi analoghi a quelli a base di gara espletati nell’arco dell’ultimo quinquennio. A tal fine l’operatore economico dovrà indicare date, importi e committenti. Le manifestazioni di interesse a partecipare alla gara in oggetto dovranno essere inviate  esclusivamente a mezzo PEC all’indirizzo: protocollo@postacertificata.comune.laigueglia.sv.it,  entro e non oltre venerdì 4 novembre 2022.

Tutti gli operatori economici che avranno manifestato interesse e che risulteranno, sulla base di quanto dichiarato, in possesso dei requisiti richiesti, saranno invitati a partecipare alla procedura negoziata per l’affidamento del servizio.

Due gol di Coda (uno su rigore) e il Genoa vola verso la vetta

Un bel Genoa che in trasferta mette gli artigli e vince contro la Ternana. La squadra di Blessin porta a casa tre punti d’oro e balza in testa alla classifica di serie B. Una partita iniziata col piede sbagliato quando nella prima frazione di gioco Favilli, un ex ha punito il Genoa.

Quella al Liberati è stata una sfida spettacolare e giocata a viso aperto da entrambe le formazioni con occasioni in sequenza soprattutto nella prima frazione con i due portieri Iannarilli e Martinez sempre attenti sulle conclusioni di Aramu e Coda il primo, di Falletti il secondo

Nel secondo tempo un rigore calciato da Coda al ’76 e un gol del centravanti ex Lecce al ’78 hanno cambiato la partita e il Genoa ha meritato di vincere e quindi torna a casa vittorioso. Sicuramente i rossoblù, con un organico strepitoso, sono stati più concentrati rispetto ai rossoverdi di Luccarelli che tra l’altro è stato espulso. Il Grifone anche oggi ha messo in bella mostra la qualità e ha regalato altre emozioni agli oltre mille tifosi che hanno seguito la squadra nel cuore dell’Italia.

Due note curiose: L’arbitro Doveri che ha fischiato la fine in anticipo ed è stato così costretto a richiamare le squadre per completare la gara facendo giocare ancora un minuto. Inoltre nessuna squadra ospite aveva mai espugnato il Liberati di Terni. Il Genoa ha frenato una Ternana dopo cinque vittorie consecutive.

Ora c’è il Brescia che a Marassi, sabato prossimo, arriva per frenare gli entusiasmi del vecchio balordo.

Giò Barbera 

Al via la “Palermo Sport Tourism Arena”, tre giorni di sport e spettacolo organizzata da RCS Sports & Events i

Pronti, partenza, via! Questa mattina ha preso il via ufficialmente la “Palermo Sport Tourism Arena”, tre giorni di sport e spettacolo organizzata da RCS Sports & Events in partnership con la Regione Siciliana, con il Patrocinio del Comune di Palermo e con la collaborazione di ENIT (Agenzia Nazionale del Turismo) e Sport e Salute.

All’interno della Palermo Sport Tourism Arena, grazie al coinvolgimento delle scuole elementari (classi quarte e quinte) e medie di Palermo, circa 900 bambini hanno partecipato ai diciotto sport previsti e hanno potuto conoscere gli ospiti della manifestazione.

DICHIARAZIONI

Il Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani ha detto: “Un saluto a tutti i nostri giovani che vivranno queste felicissime giornate di sport. Lo sport comporta educazione, crescita, vita normale e salubre in una terra come la Sicilia che ha tanto bisogno per i nostri ragazzi di questo tipo di esperienza. Ringraziamo il presidente Cairo della sua presenza e del suo contributo a questa iniziativa, realizzata in collaborazione col governo Musumeci che mi ha preceduto. Questa è la nostra Sicilia, attrattiva, che si porge come terra fertile, ricca di bella gente, di cultura. Abbiamo premiato grandissimi campioni ieri sera a Segesta, siamo orgogliosi di avere potuto ospitare questa manifestazione, sono convinto che ce ne saranno tante altre; il governo regionale lavorerà per questo.”

Il Sindaco di Palermo Roberto Lagalla ha dichiarato: “Grazie agli organizzatori e a tutte le istituzioni sportive, nazionali e regionali. Questa sinergia ha portato oggi, nella nostra Palermo, un risultato importante e visibile soprattutto per i nostri giovani e per le nostre scuole. Ho visitato alcuni campi di gioco e ho trovato tantissimi ragazzi entusiasti, partecipativi e attratti da questa novità. Lo sport unisce, educa e allo sport dobbiamo dare importanza. Tutto il nostro territorio è meraviglioso, uno scenario privilegiato. L’impegno dell’amministrazione comunale è quello di potenziare gli impianti sportivi, in particolare quelli che erano stati dismessi, organizzando nuove aree della città. Questo è realizzabile come dimostrato da questa splendida iniziativa.”

Il Presidente di RCS MediaGroup Urbano Cairo ha detto: “Ringrazio il Presidente Schifani e il Sindaco Lagalla per l’accoglienza. Essere qui a Palermo, in questa Sicilia, è una cosa bellissima. Ho visto che il Foro Italico è stato attrezzato in maniera splendida per i nostri giovani che hanno modo di divertirsi su tutti questi campi. Dallo sport, che ci impegnamo a raccontare tutti i giorni sulla Gazzetta dello Sport e ci impegnamo ad organizzare attraverso RCS Sport & Events, si può imparare tantissimo.”

L’Amministratore Delegato di RCS Sport Paolo Bellino ha detto: “Il legame tra RCS Sport e la Regione Siciliana è molto forte come dimostrato dall’organizzazione de Il Giro di Sicilia e alcune tappe importanti del Giro d’Italia. L’idea di questo evento è quella di abbinare lo sport raccontato allo sport praticato. L’obiettivo per i prossimi anni è quello di rafforzare ancor di più questo legame. Quando siamo partiti per questo viaggio con l’Assessore Manlio Messina l’obiettivo era proprio questo perchè lo sport è uno dei volani più importanti per il turismo e valorizza al meglio tutto il territorio.”

Il Direttore Generale di La Gazzetta dello Sport Francesco Carione ha detto: “Siamo qui per raccontare lo sport, i grandi campioni e portarli in mezzo alla gente. Tutti possono partecipare fianco a fianco ai loro idoli. Da cinque anni organizziamo il Festival dello Sport a Trento che porta sempre grandi ospiti e speriamo che questo possa accadere anche qui, creando un connubio tra Nord e Sud che si trasformi in un abbraccio unico per tutto il Paese.”

SEESICILY GAZZETTA SPORTS DAYS

IL PROGRAMMA DI OGGI ALLA PALERMO SPORT TOURISM ARENA

14:00 Bebe Vio Academy e gli atleti di Art4Sports
15:00 Ferdinando De Giorgi
17:30 Vincenzo Nibali
19:00 Palermo Calcio

GLI SPORT DELLA PALERMO SPORT TOURISM ARENA

Tanto spazio dedicato anche allo sport praticato con diciotto discipline, organizzate in collaborazione con Sport e Salute attraverso le Federazioni ed Associazioni Sportive del territorio e aperte a tutti. Si potranno praticare skateboard, pattinaggio corsa, pickleball, rugby, football americano, beach volley, handball, basket 3vs3, atletica sprint, salto in lungo, salto in alto, scherma, arrampicata, calcio, yoga, vela, canoa e canottaggio. L’apertura al pubblico, con ingresso gratuito, sarà dalle 8:30 alle 20.

Ecco come sarà il prossimo Giro d’Italia, 8 tappe per velocisti, tre prove contro il tempo per un totale di 70,6 km, 7 tappe di montagna con altrettanti arrivi in salita

n uno dei “salotti” storici nel centro di Milano, il Teatro Lirico Giorgio Gaber, è stato presentato il percorso del 106° Giro d’Italia in programma dal 6 al 28 maggio 2023. Al vernissage, presentato da Cristina Fantoni e Paolo Kessisoglu, hanno partecipato molti volti noti dello sport, dello spettacolo, delle istituzioni e delle aziende che fanno e faranno parte della grande famiglia del Giro d’Italia. Sul palco del teatro sono intervenuti anche il vincitore dell’ultimo Giro d’Italia, Jai Hindley, l’ultimo vincitore della Maglia Ciclamino, Arnaud Demare, il vincitore dell’ultima Maglia Azzurra degli scalatori, Koen Bouwman oltre a due grandi campioni che hanno fatto la storia della Corsa Rosa come Vincenzo Nibali e Alberto Contador. All’interno della presentazione un talk show con i direttori del Corriere della Sera, Luciano Fontana; de La Gazzetta dello Sport, Stefano Barigelli; del quotidiano spagnolo, Marca, Juan Ignacio Gallardo, ha evidenziato come un grande evento internazionale – non solo sportivo – viene trattato dai media in tutte le sue sfaccettature e di come il modo di fare giornalismo sia cambiato col passare degli anni.

A fare gli onori di casa il Presidente di RCS Mediagroup, Urbano Cairo; l’Amministratore Delegato di RCS Sport, Paolo Bellino e il Direttore del Giro d’Italia, Mauro Vegni.

GRANDE PARTENZA
Per la seconda volta nella sua storia il Giro d’Italia partirà dalla Regione Abruzzo dopo quella del 2001.
Prima frazione a cronometro, quella di sabato 6 maggio, quasi interamente sulla Ciclovia dei Trabocchi che ripercorre la ferrovia adriatica dismessa. La prima parte è interamente pianeggiante con vista sui trabocchi e sul mare fino al porto di Ortona dove la strada sale per poco più di 1 km fino all’arrivo in centro città.
Domenica 7, tappa adatta ai velocisti, con partenza da Teramo e un percorso ondulato nella prima parte. Si segue poi la costa con alcune escursioni all’interno per scalare Silvi Paese, Chieti e Ripa Teatina. Finale lungo la costa fino alla volata sul lungomare di San Salvo Marina.

PRIMA SETTIMANA
Ripartenza da Vasto e arrivo a Melfi in una tappa nettamente divisa in due parti. La prima fino all’ingresso in Basilicata completamente pianeggiante prima di incontrare le montagne del Vulture. Si attraversa il massiccio del Monte Vulture toccando i Laghi di Monticchio prima di scendere su Rionero e Rapolla in vista della risalita finale a Melfi.
Prima tappa appenninica che supera una serie di asperità fino ad accumulare 3500 m di dislivello quella che da Venosa porta a Lago Laceno, primo arrivo in salita del Giro.
Mercoledì 10 e giovedì 11 spazio alle ruote veloci del gruppo con la Atripalda – Salerno e la Napoli – Napoli dove comunque gli sprinter puri dovranno conquistarsi la volata visto il percorso non interamente pianeggiante.
Secondo arrivo in salita del Giro e primo sopra i 2000 metri quello a Campo Imperatore sul Gran Sasso d’Italia (2135 m) con partenza da Capua. Dopo un lungo avvicinamento si scala la salita classica di Roccaraso e il Piano delle Cinque Miglia prima di una lunghissima discesa fino ai piedi del Gran Sasso. L’ascesa a Campo Imperatore è una salita interminabile di quasi 45 km spezzata da un falsopiano.
Sabato 13 maggio, da Terni a Fossombrone, una tappa mossa con i muri delle Marche a decidere il finale. I 60 km finali racchiudono praticamente tutto il dislivello (2.500 metri). Si scalano le ascese dei Cappuccini (3 km circa on pendenze fino al 19%), il Monte delle Cesane (7 km circa con pendenze fino al 18%) e dopo lo strappo di Montefelcino nuovamente la salita dei Cappuccini la cui cima, a 5 km dall’arrivo, è il trampolino ideale per chi volesse vincere la tappa.
Cronometro interamente piatta, per specialisti, quella che da Savignano al Rubicone porta a Cesena (Technogym Village) dopo 33,6 km.

SECONDA SETTIMANA
Dopo il primo giorno di riposo, martedì 16 e mercoledì 17 il gruppo affronterà due tappe adatte alle ruote veloci del gruppo: la Scandiano – Viareggio e la Camaiore – Tortona.
Si cambia registro giovedì 18 maggio con la Bra – Rivoli: tappa mista caratterizzata da tre segmenti riassumibili nel trittico collina-pianura-montagna. Dopo la prima parte collinare si attraversa quindi per circa 60 km la pianura Padana passando sulla linea di arrivo prima di affrontare l’impegnativa salita del Colle Braida transitando accanto alla Sacra di San Michele. Ultimi 20 km ondulati fino a raggiungere Rivoli.
Il giorno seguente tappone alpino da Borgofranco d’Ivrea a Crans Montana in Svizzera. Questo sarà l’unico sconfinamento di questo Giro. Si scalano il Colle del Gran San Bernardo (2469 m – Cima Coppi) lungo ben 34 km pur senza pendenze eccessive. Si supera quindi la Croix de Coeur (15 km x 1350 m disl) un altro passo over-2000. Seconda discesa di oltre 22 km e dopo un breve piano salita finale a Crans Montana da un versante inedito rispetto agli approcci consueti alla località turistica.
Altra frazione adatta ai velocisti quella che partirà da Sierre a Cassano Magnago prima della tappa “di montagna in città”, la Bergamo – Bergamo di domenica 21 maggio.
Sebbene intervallate da tratti abbastanza semplici le salite da affrontare possono costituire terreno per ogni tipo di attacco. Dopo pochi chilometri si scala la Valcava con le sue pendenze arcigne entrando in provincia di Bergamo. Primo passaggio in città (non sull’arrivo) per scalare i tornanti di Selvino. Discesa su Bracca e Sedrina per rientrare in Bergamo attraverso il traguardo (strappo della Boccola). Si affronta quindi la Roncola dal versante di Barlino per ridiscendere su Bergamo fino all’arrivo in città.

ULTIMA SETTIMANA
Dopo il secondo e ultimo giorno di riposo il secondo tappone del Giro attende la carovana. La Sabbio Chiese – Monte Bondone si svolge tutta a quote relativamente basse, ma accumula oltre 5000 m di dislivello suddivisi tra salite molto dure e altre pedalabili. Prima parte lungo la costiera occidentale del Garda per raggiungere il Trentino a Riva del Garda. Si scala quindi il Passo di Santa Barbara (media attorno al 10%) e in rapida successione il Passo di Bordala. Discesa veloce su Rovereto da dove si entra nella Vallarsa per poi svoltare verso l’altopiano di Folgaria passando da Serrada. Discesa impegnativa fino alla valle dell’Adige a Calliano e dopo l’unico breve tratto pianeggiante di circa 10 km si scala il Monte Bondone dal versante di Aldeno con i suoi cambi di pendenza con punte fino al 15%.
Si rifiata mercoledì 24 maggio con una tappa completamente pianeggiante da Pergine Valsugana a Caorle prima di una tre giorni in crescendo.
La 18a frazione da Oderzo alla Val di Zoldo prevede infatti 3.700 m di dislivello. Tappa di montagna breve ma intensa. Dopo pochi chilometri dalla partenza si scala il Cansiglio dal versante classico di Vittorio Veneto (Passo la Crosetta) per entrare nel territorio dell’Alpago e percorrerlo fino a raggiungere la valle del Piave. Dopo Longarone si tocca Pieve di Cadore per scalare senza tratti di riposo la Forcella Cibiana e, inedito 2023, dopo Forno la salita di Coi con i suoi quasi 4 km oltre il 10% e le punte al 19%. Da lì mancheranno 5 km all’arrivo divisi equamente tra discesa e risalita pedalabile.
Ecco il tappone Dolomitico, quello di venerdì 29 maggio, da Longarone (nel 2023 si commemoreranno i 60 anni dalla tragedia del Vajont) alle Tre Cime di Lavaredo (182 km e 5.400 metri di dislivello). Dopo l’avvicinamento attraverso l’Agordino si affrontano oltre 100 km che racchiudono praticamente l’intero dislivello della tappa senza alcun tratto di riposo tra una salita e l’altra. Giunti ad Arabba si scalano il Passo di Campolongo seguito dal Passo Valparola che immette nella “Scala Santa” delle salite dolomitiche costituita da Passo Giau (versante Selva di Cadore 10% medio circa), Passo Tre Croci e Tre Cime di Lavaredo con le sue pendenze fino al 18%.
Cronometro individuale estremamente impegnativa quella da Tarvisio al Monte Lussari (1050 mt di dislivello). I primi 10 km circa si svolgono in piano o leggera discesa prevalentemente lungo la Ciclovia Alpe Adria e permettono di sviluppare grandi velocità. Giunti al Torrente Saisera (Cronometraggio intermedio) iniziano circa 8 km pavimentati in cemento che portano al Santuario. Il tratto di salita vera e propria in 7.5 km propone pendenze attorno al 12% medio con i primi 4.8 km al 15% (paragonabile al tratto centrale dello Zoncolan). Parte finale ondulata con un breve strappo (fino al 22%) in entrata al paese seguito da una breve discesa e una risalita fino all’arrivo.
Passerella finale a Roma ai Fori Imperiali.

PILLOLE STATISTICHE

  • Per la seconda volta nella storia la Regione Abruzzo darà il via al Giro d’Italia. La prima fu nel 2001.
  • Per la quinta volta Roma ospiterà la chiusura del Giro d’Italia. Si tratta del 49° arrivo di tappa nella Capitale.
  • Per la quarta volta la Cima Coppi del Giro non sarà in territorio italiano: 1971, Grossglockner (Austria); 1982, Col d’Izoard (Francia); 1985 Passo del Sempione (Svizzera) e 2023 Colle del Gran San Bernardo (Svizzera).
  • L’ultima volta che il Giro ha superato i 70 km totali a cronometro risale al 2013 (75,4). Il prossimo anno saranno 70,6
  • 44° arrivo a Napoli per la Corsa Rosa. L’ultima volta è stata nel maggio scorso con la vittoria di Thomas De Gendt
  • Il Gran Sasso d’Italia (Campo Imperatore) vedrà il quinto arrivo nella storia del Giro. I precedenti: 1971, Vicente Lopez-Carril; 1989, John Carlsen: 1999 Marco Pantani e 2018 Simon Yates
  • 8° arrivo a Bergamo. L’ultimo nel 2017 con la vittoria di Bob Jungles.
  • 6° arrivo sul Monte Bondone. Nel 2023 verrà scalato dal versante inedito di Aldeno. I precedenti tutti dal versante di Trento: 1956, Charly Gaul (la tappa della nevicata); 1957, Miguel Poblet; 1978, Wladimiro Panizza; 1992, Giorgio Furlan; 2006, Ivan Basso.
  • 8° arrivo alle Tre Cime di Lavaredo. I precedenti: 1967, Felice Gimondi; 1968, Eddy Merckx; 1974, Jose Manuel Fuente (ultima vittoria al Giro); 1981, Beat Breu; 1989, Lucho Herrera; 2007, Riccardo Riccò; 2013, Vincenzo Nibali (col finale sotto la neve).

Genoa vittorioso a Cosenza ora punta alla vetta della classifica contro la Ternana

Il Genoa conquista la quinta vittoria in campionato e sale al momentaneo secondo posto in coabitazione, dietro alla sorpresa Ternana. La vittoria arriva dopo oltre un tempo giocato in 10 per l’espulsione di Bani e nonostante alcune decisioni dell’arbitro, Niccolò Baroni, e del Var, che hanno fatto infuriare giocatori e panchina del Genoa.

Nel primo tempo i rossoblù scherzano contro un Cosenza che riesce a superare la metà campo una volta. La differenza tra le squadre è netta e gli uomini di Blessin dopo un continuo assedio vanno in vantaggio con un rigore di Coda per un fallo di mano di un difensore calabro. La partita è in totale controllo ma il Genoa rimane in dieci per l’espulsione di Bani, dopo due gialli molto contestati. Pochi minuti e il Genoa raddoppia con uno spettacolare tiro al volo di Strootman.

Sul 2-0, nel recupero, l’episodio che ha fatto arrabbiare nuovamente giocatori e panchina del Genoa: il Var richiama Baroni, che vede da pochi passi un fallo a favore del Genoa per una entrata in gioco pericoloso e, rivista l’azione, l’arbitro concede rigore al Cosenza perchè l’attaccante ha anticipato il difensore. Ma le immagini mostrano anche un chiaro fallo di mano di un altro giocatore calabro che avrebbe fermato l’azione prima del contatto. Dal dischetto il Cosenza accorcia le distanze. Nel secondo tempo il Genoa ha controllato senza affanni sfiorando anche il 3-1. E sabato prossimo altro incontro fuori casa contro la Ternana per puntare alla vetta della classifica.