I veglioni scintillanti dell’Hotel Hermitage di Montecarlo

Vivete dei veglioni scintillanti all’Hôtel Hermitage Monte-Carlo dal 1 dicembre 2022 al 9 gennaio 2023

Vivete dei veglioni scintillanti all’Hôtel Hermitage Monte-Carlo ! E allora v’invitiamo a vivere momenti fiabeschi all’Hôtel Hermitage Monte-Carlo, momenti che sapranno incantare i grandi come i piccini.

Special measures – Holidays celebrations in Monaco

Informazioni :

  • Date : Dal 09 dicembre 2021 al 06 gennaio 2022
  • Sedi : Restaurant Yannick Alléno à l’Hotel Hermitage Monte-Carlo, Mezzanine Eiffel, Square Beaumarchais e Salle Belle Epoque
  • Prezzo : Menu a partire da 120€ per persona

Per delle festività di fine anno diverse dalle altre, scegliete l’atmosfera intima e familiare dell’Hôtel Hermitage Monte-Carlo !

Dal 09 dicembre al 06 gennaio: dalle ore 12 alle 19.

  • Chalet effimero sulla Square Beaumarchais, degustate prodotti festivi di stagione: caviale, foie gras, champagne…

Domenica 19 dicembre:

Brunch Chic alla Mezzanine Eiffel, 120€ per persona (champagne a discrezione, acque minerali & caffè). Animazione musicale e sala giochi per bambini.

Martedì 21, mercoledì 22, giovedì 23 e venerdì 24 dicembre: 

  • Merende di Natale nella Salle Belle Epoque. In presenza di Babbo Natale, attività creative, illusionisti e animazioni sul tema delle feste di fine anno. Degustazione di buffet dolci e salati, 90€ per persona, 50€ per i minori di 12 anni.

Venerdì 24 dicembre:

  • Formula aperitivo al Crystal Bar, cocktail e canapé a 38€ per persona. A partire dalle ore 19.
  • Cena al Limùn, menu a 100€ per persona (primo piatto, pietanza e dessert). A partire dalle ore 19
  • Cene della Veglia di Natale alla Salle Belle Epoque, 180€ per persona (1/2 bottiglia di champagne, acque minerali & caffè), 90€ per i minori di 12 anni. Animazione musicale

Sabato 25 dicembre:

  • Pranzo a buffet di Natale alla Salle Belle Epoque, 190€ per persona (champagne a discrezione, acque minerali & caffè), 90€ per i minori di 12 anni. Animazione musicale.
  • Pranzo al ristorante Yannick Alléno à l’Hôtel Hermitage Monte-Carlo, alla carta

Venerdì 31 dicembre :

  • Formula aperitivo al Crystal Bar, cocktail e canapé  à 38€ per persona. A partire dalle ore 19.
  • Cena al Limùn, menu a 150€ persona (primo piatto, pietanza e dessert). A partire dalle ore 19.
  • Cena di San Silvestro al ristorante Yannick Alléno à l’Hôtel Hermitage Monte-Carlo, 750€ per persona, menu 6 portate (inclusa una coppa di champagne, carta dei vini in supplemento).
  • Cena di San Silvestro alla Salle Belle Epoque, 550€ per persona (inclusa ½ bottiglia di champagne, acque minerali e caffè), 275€ per i minori di 12 anni, animazione musicale.

Sabato  1 gennaio:

  • Brunch di Capodanno alla Salle Belle Epoque, 190€ per persona, (champagne a discrezione, acque minerali & caffè), 90€ per i minori di 12 anni. Animazione musicale.
  • Pranzo di Capodanno al ristorante  Yannick Alléno à l’Hôtel Hermitage Monte-Carlo, alla carta.

Un francobollo dedicato ad Angela Giussani

Viene emesso dal Ministero delle Imprese e del made in Italy, un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “il Patrimonio artistico e culturale italiano” dedicato a Angela Giussani, nel centenario della nascita, relativo al valore della tariffa B pari a 1,20€.

       Tiratura: cinquecentomilatrentasei esemplari.

       Foglio da quarantuno esemplari e quattro chiudilettera.

Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente.

Bozzetto a cura di Matteo Buffagni e Sergio Zaniboni.

La vignetta raffigura in primo piano Angela Giussani alla macchina per scrivere, sullo sfondo dello sguardo di Diabolik, personaggio a fumetti creato con la sorella Luciana nel 1962.

Completano il francobollo la legenda “ANGELA GIUSSANI”, le date “1922 1987”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B”.

Caratteristiche dei chiudilettera:

Il foglio contiene quattro chiudilettera, in cui sono assenti la scritta “ITALIA” e il valore facciale, che riproducono i personaggi più rappresentativi della testata: Diabolik ed Eva Kant, l’ispettore Ginko e Altea.

Completa i chiudilettera il logo del fumetto “DIABOLIK”. Dislocati in coppia, rispettivamente in alto e in basso a delimitare la prima e l’ultima fila, presentano le medesime caratteristiche tecniche del francobollo, compresa la tracciatura, a eccezione dei seguenti dati:

Tiratura: quarantottomilasettecentoottantaquattro esemplari.

Bozzettista: Sergio Zaniboni.

L’annullo primo giorno di emissione sarà disponibile presso lo Spazio Filatelia Milano.

Il francobollo e i prodotti filatelici correlati, cartoline, tessere e bollettini illustrativi saranno disponibili presso gli Uffici Postali con sportello filatelico, gli “Spazio Filatelia” di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Roma 1, Torino, Trieste, Venezia, Verona e sul sito poste.it.

Per l’occasione è stata realizzata anche una cartella filatelica orizzontale contenente il foglio, un francobollo singolo, una cartolina annullata ed affrancata e una busta primo giorno di emissione, al prezzo di 60€.

Si riaccendono le telecamere per CGTV Channel, la prima Web Tv interamente dedicata agli animali e alla natura

Si riaccendono le telecamere per CGTV Channel, la prima Web Tv interamente dedicata agli animali e alla natura.

CGTV Channel nasce dall’ idea di Marco Anelli nel 2009 e dal suo grande amore per gli animali e si prefigge di dare un supporto informativo per tutto il territorio Nazionale riguardante le problematiche, curiosità e approfondimenti su i nostri amici a 4 zampe. Prende così vita un portale ed un canale web tv dedicato esclusivamente a loro.

Marco e il suo staff cominciano quindi il loro percorso approfondendo in prima persona, le notizie, verificando lo stato di canili, allevamenti, alberghi aperti anche per gli animali, diventando un importante punto di riferimento informativo e mediatico per tutto il mondo animale e di chi vuole farne parte.

Negli anni CGTV Channel è stata riconosciuta come primo riferimento televisivo per il mondo a 4 zampe.

La mission è sempre stata una ed una soltanto: dare la parola a chi non ce l’ha e questo non è cambiato anche se la riapertura vede l’introduzione di grandi novità.

Oggi CGTV Channel è un vero e proprio Network Media Group che diffonde il proprio messaggio attraverso molteplici canali:

  • un portale web che condivide quotidianamente notizie e appelli
  • Una presenza capillare sui principali Social Media, Facebook, Instagram, Tik Tok.
  • Un canale You Tube con oltre 18mila ore di video realizzati.
  • CGTV Channel riprende regolarmente la messa in onda settimanale  con i servizi dedicati al mondo degli animali e natura. 75 Emittenti a copertura Nazionale, 20 Copertura Regionale, 110 Copertura Province Italiane.
  • Con la nascita di una nuova divisione: “Marketing For Pet’s Brand”, la prima agenzia di marketing in Italia  specializzata nel mondo Pet, con la mission di aiutare le realtà del mondo PET ad affrontare con successo la grande sfida della Vendita Online, CGTV Channel diventa oggi indiscutibilmente polo attrattivo non solo per continuare a dare la parola a chi non ce l’ha, ma anche dare voce e visibilità agli addetti ai lavori.
  • www.caniegattitvchannel.com  –  Per info 3457719349
  • www.marketingforpetsbrand.com – Per info 3386068908

Allerta gialla in Liguria, pioggia in arrivo

Una perturbazione atlantica sta per interessare la Liguria portando piogge, rovesci e temporali anche di forte intensità.

Alla luce delle ultime uscite della modellistica previsionale ARPAL HA EMESSO L’ALLERTA GIALLA PER TEMPORALI che avrà questa scansione oraria:

PONENTE E CENTRO DELLA REGIONE (ZONE A, B, D): DALLE 15.00 DI OGGI MERCOLEDI’ 9 ALLE 3.00 DI DOMANI, GIOVEDI’ 10 NOVEMBRE

LEVANTE ED ENTROTERRA (ZONE C, E): DALLE 15.00 DI OGGI MERCOLEDI’ 9 ALLE 9.00 DI DOMANI, GIOVEDI’ 10 NOVEMBRE

L’onda depressionaria che si avvicina alla nostra regione da ovest farà sì che le precipitazioni sparse delle ultime ore diventino, nel pomeriggio di oggi, più diffuse e localmente più insistenti. Sono attesi temporali, anche di forte intensità, favoriti dai flussi convergenti nei bassi livelli e che potranno interessare tutto il territorio regionale. I primi fenomeni si attendono sul centro Ponente e andranno poi a coinvolgere anche il Levante della regione, dove si attarderanno fino alla mattinata di domani, giovedì 10 novembre. A Ponente, invece, dal mattino sempre di domani si faranno strada le schiarite. Ad accompagnare i fenomeni ancora venti meridionali che, domani, ruoteranno dai quadranti settentrionali sul centro Ponente fino a forti.

Intanto, tra la notte e la mattinata precipitazioni sparse d’intensità generalmente debole, localmente moderata hanno interessato il savonese e continuano a coinvolgere le zone interne di centro Levante. Le cumulate orarie massime si sono registrate a Barbagelata (Lorsica, Genova) con 19.8 millimetri e a Cavi di Lavagna (Genova) con 17.4 millimetri. Dalla mezzanotte la stessa stazione di Barbagelata ha cumulato 53.8 millimetri complessivi.

I venti sono generalmente meridionali, sul centro Levante, più settentrionali a Ponente moderati o forti con locali raffiche di burrasca (a Fontana Fresca, sopra Sori, toccati gli 88.6 km/h) mentre il mare, alla boa di Capo Mele, è tra poco mosso e mosso con temperatura superficiale dell’acqua di 20.6 gradi.

Ecco, comunque, il dettaglio della previsione contenuta nell’AVVISO METEOROLOGICO emesso questa mattina:

OGGI MERCOLEDI’ 9 NOVEMBRE l‘approssimarsi di un’onda depressionaria atlantica determina un afflusso di umidità negli strati medio-bassi e un aumento delle condizioni d’instabilità, con precipitazioni inizialmente sparse, più diffuse a partire dal pomeriggio, con intensità fino a forti su ABCE, moderate su D e cumulate areali significative su ABCE; la presenza di flussi convergenti nei bassi livelli favorisce lo sviluppo di temporali con alta probabilità di fenomeni forti su tutte le zone.

DOMANI GIOVEDI’ 10 NOVEMBRE permangono condizioni di marcata instabilità con alta probabilità di temporali forti limitatamente alle prime ore della notte su A, B e D, fino al mattino su C ed E, dove sono attese piogge con cumulate areali significative. Nelle prime ore della notte rinforzo dei venti dai quadranti settentrionali sul Centro-Ponente fino a forti su B e parte orientale di A.

DOPODOMANI VENERDI’ 11 NOVEMBRE venti dai quadranti settentrionali localmente forti su A e B, specie su crinali, sbocchi vallivi e capi esposti.

Ricordiamo che la Sala Operativa Regionale resterà aperta per tutta la durata dell’allerta. In caso di eventi intensi, durante l’allerta saranno pubblicato messaggi di monitoraggio reperibili sul sito https://allertaliguria.regione.liguria.it, e inviati anche tramite Twitter (segui @ARPALiguria).

Auto a noleggio, Goldenrent di Torino studia la formula adatta ad ogni esigenza

Spinte dai numerosi vantaggi, economici e non, che il noleggio di automobili offre, sempre più persone in Italia scelgono di orientarsi verso questa offerta. Questo perché questo tipo di contratto ha il vantaggio di liberare la persona dalle spese di manutenzione e gestione dell’autovettura.

La «Goldenrent Srls» di corso Massimo D’Azeglio a Torino si prende carico di questi servizi, occupandosi della clientela con grande attenzione. Viene garantita una costante assistenza ai propri clienti per tutta la durata del contratto.  

La «Goldenrent Srls» nasce dall’impegno di due giovani imprenditori, Massimiliano Secchi e Manuel Giannetto con possibilità di noleggiare auto in tutta Italia, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia e isole comprese ovviamente. «Il nostro obiettivo? Garantire a chiunque di realizzare il proprio sogno: utilizzare l’autovettura sempre desiderata».  L’azienda torinese offre noleggi a medio e lungo termine: dalla citycar, al Suv, dall’auto di lusso ai veicoli commerciali.

Perché scegliere «Goldenrent Srls»? «Il nostro punto di forza  – rispondono Secchi e Giannetto- a differenza di molti altri competitors, grazie alla partnership con un famoso concessionario di Torino (presente sul mercato da oltre 43 anni), è la possibilità di noleggiare auto in pronta consegna che sono già presenti sul mercato nazionale senza dover aspettare i lunghi tempi d’attesa. Rispondiamo alle richieste ed esigenze che ci vengono esposte dal cliente finale».

Per quale motivo gli automobilisti dovrebbero indirizzare la loro attenzione verso le auto a noleggio? «Ormai i prezzi del “mercato” sono in forte aumento, dopo un lungo periodo di pandemia, la guerra che sta influendo e gravando sull’economia mondiale. Oggigiorno è sempre più difficile realizzare i propri sogni poiché le spese sono sempre più alte delle entrate – dicono Massimiliano Secchi e Manuel Giannetto di Goldenrent Torino– Purtroppo la benzina aumenta come aumenta l’elettricità e il gas per non parlare delle spese quotidiane. Per questi molteplici motivi la nostra «mission» è quella di agevolare chiunque nel poter realizzare il sogno e di poter guidare l’autovettura sempre desiderata».

Perché scegliere l’autonoleggio e non comprare un’auto? « I costi della vita quotidiana aumentano sempre, e se vogliamo una macchina di proprietà dobbiamo mettere mano al nostro portafoglio e considerare: il pagamento autovettura con finanziamento (che appena uscita dal concessionario sarà già svalutata del 22% dell’iva); l’assicurazione; la manutenzione ordinaria; la manutenzione straordinaria; gli eventuali guasti; quindi i tagliandi periodici e il costo degli pneumatici.  Se almeno due di questi punti, sopracitati, si presentano in contemporanea, nella nostra vita quotidiana, sicuramente andremmo in difficoltà – aggiungono Massimiliano Secchi e Manuel Giannetto. Con l’autovettura a noleggio hai una sola ed unica rata che include tutti i servizi senza avere altri pensieri se non quello di guidare l’auto dei sogni. L’unico pensiero è quello di fare rifornimento di carburante. Per coloro che hanno la partita Iva vi è la possibilità di usufruire della detrazione fiscale».

Noleggiare un’auto poi è un’ottima idea per un viaggio, lavorativo o semplicemente per una vacanza. Il servizio di noleggio ovviamente comprende servizi come assistenza stradale 24/7, costi di manutenzione e di eventuali danni, come furto e incendio.

Come contattare Goldenrent Torino telefono 011.19115602 – 340.2502499; goldenrentsrls@gmail.com Corso Massimo d’Azeglio 60 Torino (TO)

Idee, proposte e confronti per guardare al futuro del Club alpino italiano

Idee, proposte e confronti per guardare al futuro del Club alpino italiano, un’associazione nazionale che intende diventare sempre più attrattiva per i giovani, rispondendo ai loro interessi e alle loro aspirazioni.
Dal 29 ottobre al primo novembre si è svolto a Minazzana (LU) il Camp Giovane Cai Apuane 2022, prima edizione di un evento che ha visto la partecipazione di 97 giovani soci dai 16 ai 40 anni, impegnati attivamente nella vita di 43 Sezioni di 13 regioni italiane, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia. Tra loro presidenti di Sezione, Accompagnatori, Istruttori e semplici soci desiderosi di rendere il Club finalmente a misura di giovane.

Elementi da tenere ed elementi da cambiare

I partecipanti si sono confrontati tra loro in primo luogo sulle buone e sulle cattive pratiche in essere. Tra gli elementi da tenere, la socializzazione e lo stare insieme proprio dell’attività associativa, insieme alla condivisione di esperienze, conoscenze e allo spirito di gruppo. Come elementi da cambiare, i partecipanti hanno purtroppo citato i pregiudizi, le gelosie e le ipocrisie che talvolta persistono nei confronti dei più giovani, insieme all’eccessiva burocrazia che ad oggi ancora affligge le Sezioni.
I giovani soci si sono riuniti in otto tavoli specifici dedicati ad ambiente, attività indoor e outdoor, vita di Sezione, comunicazione, cultura, rapporto con le scuole e le università, informatizzazione e socializzazione.

Ambiente

Tra le idee e le proposte uscite dai gruppi, troviamo un maggior coinvolgimento dei giovani soci nelle commissioni del Cai che si occupano di tutela dell’ambiente, vista la crescente sensibilità delle nuove generazioni su questo tema; l’incentivazione all’utilizzo dei mezzi pubblici e alla condivisione delle auto per raggiungere i punti di partenza delle escursioni, per un minor impatto ambientale delle attività del Cai ma anche per facilitare la partecipazione dei ragazzi, che non sempre dispongono di un auto propria; non è mancata la richiesta di organizzare un numero crescente di escursioni in luoghi caratterizzati da criticità ed emergenze di carattere ambientale.

Vita e attività delle Sezioni

Per rendere più appetibili le attività indoor e outdoor delle Sezioni, i partecipanti hanno consigliato innanzitutto uno snellimento burocratico e una diminuzione dei costi dei corsi per accompagnatori di escursionismo e cicloescursionismo e istruttori di alpinismo e di scialpinismo, per facilitare la partecipazione dei giovani e per permettere loro di organizzare in prima persona attività e iniziative. In secondo luogo i corsi di avvicinamento alla montagna rivolti a bambini e agli adolescenti dovrebbero avere una connotazione più alpinistica dell’attuale, anche grazie al coinvolgimento delle Guide alpine, garantendo poi un seguito formativo anche dopo i 18 anni, per permettere una crescita e una formazione continua ai giovani alpinisti. In questo senso, è consigliata anche la creazione di gruppi di allenamento all’interno delle Sezioni, oltre all’istituzione di specifiche commissioni giovanili territoriali e di “quote giovanili” all’interno dei consigli direttivi, in modo da permettere la realizzazione di progetti ideati da under 30, che rispondano ai loro interessi.
Piacerebbe molto, poi, l’ideazione di un grande festival nazionale che proponga attività avventurose suddivise per discipline e di open day locali per far conoscere le proposte delle Sezioni alle diverse comunità.

Comunicazione

La comunicazione dovrebbe, sia a livello nazionale che sezionale, puntare su social network come Instagram, con linee guide e modus operandi il più possibile stardardizzati. Importante anche il consiglio di realizzare dei podcast e dei contenuti video con interviste e storie per farsi conoscere e intrattenere. Sarebbe graditissimo, inoltre, che ogni Sezione avesse una propria bacheca online con uno spazio per i giovani curato dai giovani e che, tra i propri corsi, ne organizzasse qualcuno sull’attività di videomaking in ambiente. Non manca la proposta di tenere aperte le sedi delle Sezioni per far studiare i ragazzi, sul modello delle biblioteche.

Scuola, università e socializzazione

Per quanto riguarda il rapporto con il mondo della scuola e dell’università, la richiesta è quella di accrescere la presenza del Cai negli istituti, mirando però non agli insegnanti ma direttamente agli allievi con progetti che permettano anche ai soci giovani di parlare agli alunni con un linguaggio più accattivante per questi ultimi. Di fondamentale importanza le università, con tirocini e collaborazioni continuative che permettano ai giovani soci di mettere le proprie competenze professionali al servizio del sodalizio. Per una miglior socializzazione, il consiglio è quello di mettere in rete i gruppi di soci under 25 e under 30 (chiamati Juniores), in modo da facilitare le relazioni tra loro e l’organizzazione di iniziative congiunte: viene chiesta una mappatura regionale diffusa quanto prima.

È sentita infine la necessità di diffondere l’utilizzo di format online per l’iscrizione, i rinnovi e la partecipazione alle escursioni, per rendere l’associazione più smart dal punto di vista burocratico, insieme alla creazione, nel sito ufficiale del Cai, di uno spazio riservato agli annunci di lavoro da parte dei rifugisti e alle richieste di volontari per la manutenzione dei sentieri da parte delle varie Sezioni.

Una Youth Commission all’interno del Cai

In ultimo i giovani insieme alla presidenza si propongono di portare all’attenzione del Consiglio direttivo la richiesta di istituire una Youth Commission all’interno del Cai che mantenga attivi i tavoli di lavoro e permetta ai giovani di progettare in autogestione soluzioni innovative.

«Sono rimasto favorevolmente impressionato dalla serietà, dall’impegno e dalla motivazione con i quali questi ragazzi si sono approcciati alle diverse tematiche oggetto di discussione. Ho visto un grande attaccamento alla nostra associazione e una voglia di fare, di mettersi in gioco per migliorarla sempre di più e renderla più appetibile per le generazioni più giovani», ha commentato il Presidente generale del Cai Antonio Montani. «A questo evento ne seguiranno altri, a partire già dal prossimo inverno, per ascoltare queste voci e per cercare di concretizzare i loro suggerimenti e le loro proposte».

Oltre ai confronti, alle proposte e allo scambio di idee non sono mancate le attività in ambiente, con escursioni sulle Apuane, per vedere da vicino l’impatto ambientale dell’attività estrattive, e arrampicate in falesia.
Il Camp Giovane Cai Apuane 2022 è stato organizzato dal Cai centrale e dal Gruppo regionale Toscana, con il supporto della Sezione di Pisa, del comune di Seravezza e dalla Pubblica assistenza di Minazzana.

Sul digitale terrestre arriva Warner TV, il canale sarà completamente gratuito

Tutto pronto per lo sbarco sul digitale terrestre e soprattutto in chiaro di Warner TV. Il  nuovo canale gratuito del gruppo Warner Bros. Discovery interamente dedicato a film e serie tv inizierà le trasmissioni il 30 ottobre.

Warner TV sarà visibile al canale 37 del digitale terrestre e andrà ad aggiungersi al portfolio dei canali free to air del gruppo Warner Bros. Discovery in Italia, che comprende: Nove, Real Time, Dmax, Food Network, Giallo, Motor Trend, HgTv – Home & Garden TV e i canali kids K2 e Frisbee.

Warner Tv offrirà al pubblico una selezione di titoli che hanno segnato la storia del cinema e della serialità americani.

Durante le prima settimana di programmazione vedremo in prime time: “Rock of ages” (1 novembre), “2001: Odissea nello spazio” (2 novembre), “L’inferno di cristallo” (3 novembre), “Nightmare 4 – Il non risveglio” (4 novembre), “Star 80” (5 novembre), “Orizzonti lontani” (6 novembre). Quindi le serie tv del daytime “La famiglia Bradford” – dal lunedì al sabato alle 9; “Genitori in blue jeans” – la domenica alle 8.25; “Gotham” – dal lunedì al sabato alle 14; “Smalville” – dal lunedì al sabato alle 15; “Lois e Clark le nuove avventure” – dal lunedì al sabato alle 17; “Willy il principe di Bel Air” – dal lunedì al sabato alle 19. In occasione della notte di Halloween il 31 ottobre si potranno vedere i capitoli della saga cinematografica con protagonista il mitico Freddy Krueger: Nightmare 2 – La rivincita (alle 21) e Nightmare 3 – I guerrieri del sogno (alle 23).

 

InQuota: il meglio del cinema di montagna, tutto l’anno

InQuota: il meglio del cinema di montagna, tutto l’anno

Era in cantiere da tempo e da oggi è finalmente online: InQuota è la piattaforma di streaming che si rivolge a tutti gli appassionati di cinema e di montagna, frutto del lavoro congiunto del Trento Film Festival e del Cai, in particolare del Centro di Cinematografia e Cineteca.

«Senza dover cercare, più o meno nascosti tra servizi e abbonamenti diversi, i titoli in tema, gli abbonati a InQuota potranno ora trovare su un’unica piattaforma il meglio del cinema di montagna, natura e avventura», spiega Sergio Fant, responsabile della programmazione cinematografica del Festival e ora curatore dei contenuti della nuova piattaforma.

Si parte con 20 film, protagonisti delle ultime edizioni del Trento Film Festival o selezionati dal Centro di Cinematografia e Cineteca del Cai. Grande spazio ai film di alpinismo e arrampicata: Dirtbag: The Legend Of Fred Beckey di Dave O’Leske, ritratto del celebre alpinista americano, il cui nome ha evocato mistero, sarcasmo e adulazione fin dagli anni ’40; Manaslu di Gerald Salmina, biografia di uno dei più grandi alpinisti del nostro tempo, Hans Kammerlander; ma anche Climbing Iran di Francesca Borghetti, il documentario sulla vita dell’arrampicatrice iraniana Nasim Eshqi, presentato nel 2021 a Trento e tornato ora di grandissima attualità di fronte alle drammatiche violenze che stanno colpendo i manifestanti in Iran, di cui Nasim si sta facendo portavoce cercando di sensibilizzare il mondo alpinistico internazionale. Numerosi fin dall’inizio i film più amati e premiati dal pubblico del Festival, come Cielo di Alison McAlpine, Fine Lines di Dina Khreino e Mountain di Jennifer Peedom, con la voce narrante di Willem Dafoe. Debuttano sulla piattaforma anche molti film italiani, tra cui Oltre il confine. La storia di Ettore Castiglioni di Andrea Azzetti e Federico Massa, o Itaca nel sole. Cercando Gian Piero Motti di Natale Fabio Mancari e Tiziano Gaia. «Ai film presenti dall’inizio, ogni settimana si aggiungerà un nuovo titolo, per ampliare costantemente la library fino ad arrivare a regime a un centinaio di film disponibili, e far diventare l’appuntamento con le novità di InQuota una piacevole abitudine», ricorda Fant.

A quasi un decennio dall’esplosione dei contenuti online, ma con piattaforme che ormai replicano l’offerta della tv generalista di cui inizialmente rappresentavano l’alternativa, proposte come InQuota si ispirano alle tendenze più originali e avanzate del mercato audiovisivo, rispondendo all’emergenza di nuove “nicchie”, anche se per numero di appassionati e praticanti la montagna e l’outdoor rappresentano ben più di una piccola fetta di pubblico.

«Quante volte ci siamo sentiti domandare come fosse possibile riguardare o condividere un certo film dopo averlo apprezzato in sala a Trento o in qualche serata organizzata dalle sezioni Cai, o vedere i tanti film del Festival persi perché non si è in grado di andarci, per altri impegni o per la distanza? InQuota è la risposta concreta che diamo a un pubblico che sappiamo essere in costante crescita, e che al piacere della sala cinematografica unisce il desiderio delle visioni private, on demand» spiega Nicoletta Favaron, presidente del Centro e vicepresidente del Trento Film Festival. Soddisfazione espressa anche dal presidente del Festival, Mauro Leveghi: «Durante gli anni duri della pandemia il Festival ha dovuto reinventarsi, immaginando e realizzando nuovi strumenti per relazionarsi col suo pubblico. Abbiamo testato sul campo il potenziale dello streaming, capendo che la domanda era alta. Il Festival da quest’anno è tornato giustamente alla sua normalità, il “grande schermo”, riempiendo le sale: con InQuota vogliamo offrire al nostro pubblico anche la possibilità di continuare a godere da casa, ogni giorno dell’anno, di film unici e introvabili altrove».

«Dopo le felici esperienze, maturate nei periodi di costrizione a casa per il lockdown, con le invenzioni delle “rubriche” La montagna a casa e Natale in quota, il Cai, in collaborazione con Trento Film Festival, vuole offrire un’ulteriore opportunità a tutti di poter gustare, a casa propria, alcuni dei più spettacolari e bei film di montagna, con questa nuova iniziativa che, sono sicuro, troverà il favore dei Soci del Club alpino e degli appassionati del cinema legato alle Terre Alte» dichiara Antonio Montani, Presidente generale del Cai.

Il logo di InQuota è stato realizzato dall’artista spagnolo Javier Jaén, autore del manifesto del Festival nel 2019, mentre la piattaforma adottata è quella sviluppata dal provider di servizi di streaming neozelandese Shift72 e dalla società francese Festivalscope, partner web dei maggiori festival e mercati cinematografici internazionali, a partire dalla Mostra del Cinema di Venezia.

Il costo dell’abbonamento annuale è di 50 euro: gli oltre 10mila utenti già registrati sulla piattaforma in occasione delle scorse edizioni del Festival hanno ricevuto un codice sconto per sottoscrivere l’abbonamento al costo di 40 euro, mentre per i soci CAI è prevista un’ulteriore speciale offerta a 30 euro. Tutte le informazioni per abbonarsi e per scoprire i film online su www.inquota.tv

Ecco i ministri che possono aiutare i balneari

Da una parte un’imprenditrice balneare nominata ministro del turismo, dall’altra un vecchio nemico della categoria al dicastero per gli affari europei.

I titolari degli stabilimenti balneari italiani sono soddisfatti per metà dalla lista dei ministri del governo Meloni, che la neo premier ha presentato ieri dopo avere ricevuto l’incarico dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Se infatti al ministero del turismo è stata indicata Daniela Santanché, socia del noto stabilimento Twiga di Flavio Briatore, agli affari europei i balneari ritroveranno Raffaele Fitto, autore nel 2009 della prima proposta di riforma del demanio marittimo che introduceva la riassegnazione dei titoli tramite gare pubbliche.

E saranno proprio queste due le figure più decisive per concludere il riordino delle concessioni avviato dal precedente governo Draghi con la legge sulla concorrenza: resta dunque da vedere quali saranno gli interessi a prevalere, tra chi senz’altro dimostrerà una certa sensibilità alle istanze dei balneari e chi invece già tredici anni fa riteneva le gare inevitabili e indispensabili, subendo pesanti attacchi di cui non si è certo dimenticato.

Ma c’è un terzo importante ministro che potrebbe rappresentare l’ago della bilancia: si tratta del leader della Lega Matteo Salvini, nominato al ministero delle infrastrutture che ha peraltro la competenza diretta sul demanio. La partita, insomma, è ancora molto aperta anche se non manca molto all’esito finale, dal momento che entro il 12 febbraio occorrerà varare il decreto attuativo per completare la riforma di Draghi.

I margini di manovra del governo Meloni Il governo guidato da Giorgia Meloni dovrà completare la riforma delle concessioni demaniali marittime avviata da Mario Draghi, che ha inserito nella legge sulla concorrenza un provvedimento per riassegnare i titoli tramite gare pubbliche non oltre il 31 dicembre 2024. Il decreto attuativo da varare entro il 12 febbraio 2023 avrà il compito di definire le modalità con cui effettuare i bandi di gara e il calcolo degli indennizzi per i concessionari uscenti, perciò da esso dipenderanno i margini di tutela per la categoria: dall’esecutivo guidato dalla prima premier donna italiana, i cui partiti che la sostengono si sono molto spesi in campagna elettorale per fare promesse ai balneari, ci si aspetta molto per la salvaguardia di un settore così peculiare per l’economia italiana.

Dalla riassegnazione tramite gare pubbliche non si può più scappare (a meno che l’Italia non esca dall’Unione europea o privatizzi le spiagge, due scenari entrambi improbabili nel breve termine), ma il governo ha comunque ancora alcuni margini di manovra sul calcolo dell’indennizzo per i concessionari uscenti, che potrebbe ammontare a cifre piuttosto basse (ovvero ai soli investimenti non ammortizzati) oppure molto consistenti (cioè sull’intero valore aziendale delle imprese, come chiedono le associazioni di categoria). Il tema degli indennizzi rappresenta di fatto l’elemento da cui dipenderà la quantità di offerte nelle future evidenze pubbliche: in base alla legge sulla concorrenza, infatti, gli indennizzi saranno a carico dei concessionari subentranti, dunque la partecipazione alle gare potrebbe essere molto diversa a seconda che il potenziale nuovo concessionario debba riconoscere a quello precedente alcuni milioni di euro di valore aziendale oppure solo qualche briciola per gli investimenti non ammortizzati. Un altro tema su cui il governo Meloni ha ancora spazio per decidere è quello delle tempistiche, giudicate troppo strette da Regioni e Comuni per poter espletare i complessi bandi di gara.

A novembre 2021 una sentenza del Consiglio di Stato, annullando l’estensione delle concessioni al 2033 disposta dalla legge 145/2018, aveva imposto di riassegnare i titoli tramite gare entro il 31 dicembre 2023, e su questo termine si è basato Mario Draghi con la legge sulla concorrenza. Ma persino l’ex premier, nonostante la sua inflessibilità nel recepire la sentenza di Palazzo Spada, ha comunque inserito la possibilità di un ulteriore anno di deroga per le amministrazioni comunali che dovessero riscontrare difficoltà oggettive a completare i bandi, prorogando di fatto i termini fino al 31 dicembre 2024. Una sorta di proroga tecnica che il governo Meloni, recependo le istanze delle amministrazioni locali, potrebbe giudicare insufficiente, decidendo di spostare l’ultimatum ancora di un anno o due. Ma solo a patto che la riforma venga davvero completata con le gare, onde evitare la stessa fine fatta dall’estensione al 2033 che, in assenza del riordino previsto dalla legge 145/2018, è stata giudicata dal Consiglio di Stato come una proroga automatica e pertanto in contrasto col diritto europeo.

L’orientamento dei nuovi ministri sui balneari Tutto ora dipenderà da chi siederà sugli scranni dei ministeri competenti in materia, che per quanto riguarda il demanio marittimo sono diversi: si va infatti dalle infrastrutture al turismo, dagli affari europei agli affari regionali, senza dimenticarsi dello sviluppo economico, delle riforme e del nuovo ministero del mare. Gli imprenditori balneari ripongono ovviamente grandi aspettative sulla loro collega Daniela Santanché, nuovo ministro del turismo; ma a controbilanciare questa nomina c’è una figura che, come detto, vede invece i mal di pancia della categoria: si tratta di Raffaele Fitto agli affari europei, altro dicastero chiave per l’impasse sulla direttiva Bolkestein. Nel 2009, durante l’ultimo governo Berlusconi che abrogò il rinnovo automatico delle concessioni sul demanio marittimo, Fitto fu autore della prima proposta di riforma del settore che prevedeva le evidenze pubbliche, respinta dalle associazioni di categoria che ancora credevano possibile evitare le gare. Di conseguenza, una norma allora molto più favorevole rispetto all’attuale riforma Draghi non arrivò nemmeno in parlamento, le procedure selettive sono rimaste comunque all’orizzonte (oltretutto con meno paracadute per i concessionari uscenti, poiché la giurisprudenza nel frattempo ha chiuso molte tutele prima possibili) e il nuovo ministro agli affari europei, che avrà un’importante voce in capitolo per concludere questa annosa vicenda, non si è dimenticato di avere subito attacchi, insulti e lanci di monetine da parte di una categoria che non se lo è certo fatto amico.

Il terzo attore protagonista in campo è infine il neo ministro delle infrastrutture Matteo Salvini, su cui i balneari hanno pareri contrastanti: da leader della Lega, Salvini negli anni passati si è più volte espresso contro le gare delle concessioni (presentandosi addirittura alla seguitissima trasmissione di Fabio Fazio “Che tempo che fa” e in svariate manifestazioni con una maglia contro la direttiva Bolkestein), ma durante il governo Draghi ha ammorbidito la sua posizione: la Lega, insieme a tutti gli altri partiti eccetto Fratelli d’Italia, ha infatti votato a favore della legge sulla concorrenza e proprio un mese fa Salvini ha dichiarato di ritenere inevitabili le evidenze pubbliche per le concessioni balneari, ma chiedendo il diritto di prelazione per gli attuali gestori. Da ministro delle infrastrutture, Salvini avrà la competenza diretta sul demanio marittimo e potrebbe perciò rappresentare l’ago della bilancia nella partita in gioco.

Non è poi da sottovalutare il possibile ruolo di altri ministri secondari sul tema, che comunque saranno interpellati in quanto competenti in materia, per spostare gli equilibri: stiamo parlando di Giancarlo Giorgetti all’economia (rappresentante della corrente più moderata della Lega, quella di cui faceva parte anche l’ex ministro del turismo Massimo Garavaglia), Gilberto Pichetto Fratin all’ambiente (che ha avuto un ruolo di primo piano nella stesura della riforma delle concessioni balneari voluta da Mario Draghi), Roberto Calderoli agli affari regionali e Sebastiano Musumeci al ministero del mare. Le voci che dovranno esprimersi sono tante, ma si spera che il nuovo governo faccia in fretta per chiudere nel migliore dei modi possibile una vicenda che si trascina da troppi anni.

Fonte: Mondobalneare

“The Funeral – ‘Gli NFT sono morti”: la cryptoarte illumina i cunicoli della Galleria Borbonica di Napoli

A cavallo della notte di Halloween, un collettivo di cryptoartisti romani celebra a Napoli il funerale degli NFT: tra incursioni di videoarte proiettata sulle secolari pareti sotterranee della Galleria Borbonica e un dibattito lungo due giorni con figure di spicco della scena internazionale della cryptoarte.

Sewer Nation – giovane collettivo italiano di arte digitale – porta a Napoli il dibattito su cryptoarte, intelligenza artificiale, blockchain e metaverso, in una serie di talks ed esposizioni in uno scenario d’eccezione: la Galleria Borbonica. Così, lunedì 31 ottobre e martedì 1 novembre, la storica location del sottosuolo napoletano, con le sue gallerie e i suoi cunicoli, farà da sfondo a “The Funeral- Gli NFT sono morti”, che sarà, insieme, una performance e un’occasione di dialogo e riflessione sui nuovi percorsi che l’arte digitale sta esplorando grazie ad AI e tecnologia blockchain.

Co-organizzatore dell’evento insieme con Sewer Nation e Galleria Borbonica è Lanificio Digitale, open innovation hub per aziende e startup con sede nell’ex Lanificio Sava di Porta Capuana.

GLI NFT SONO MORTI: UNA PROVOCAZIONE PER SOTTOLINEARE LA VITALITÀ- NFT sta per Non Fungible Token, una sigla che indica quei certificati di possesso di un bene digitale creati con tecnologia blockchain, univoci, tracciati e non modificabili. Applicati al mondo dell’arte, rappresentano la garanzia di possesso della copia digitale di un’opera, e stanno permettendo a molti artisti contemporanei di vedere decuplicate le vendite delle proprie opere grazie proprio alla possibilità di mettere sul mercato copie digitali certificate e tracciabili. Particolarmente significativa, in questo senso, la vendita, l’11 marzo 2021, di Everydays: The First 5000 Days di Beeple: un collage di 5000 foto realizzate tra il 2007 e il 2021 dall’artista digitale, battuto all’asta da Christie’s per 69 milioni di dollari. Una cifra enorme, che ha proiettato l’opera al sesto posto della classifica di quelle più costose di tutti i tempi.

Secondo molti osservatori, tuttavia, gli NFT sarebbero già sulla via del declino, soprattutto in relazione alle fortissime fluttuazioni del mercato delle cryptovalute cui sono legati per la creazione. In questo senso, la performance e il dibattito nella Galleria Borbonica rappresentano una provocazione diretta a quelle persone che, invece, continuano a credere e costruire in questo spazio; tra cui, appunto, anche la comunità di Sewer Nation, che opera nella costante ricerca di generazione di valore e di utilizzo di questa tecnologia a scopo d’innovazione e non di speculazione.

IL FUTURO DELL’ARTE DIGITALE TRA LE MURA SECOLARI DELLA GALLERIA BORBONICA- Ad animare il dibattito sulla salute e sul futuro degli NFT arriveranno a Napoli esponenti di spicco internazionali della cryptoarte ed esperti di tecnologia blockchain, per tracciare un quadro completo della storia e un’analisi culturale approfondita dell’utilizzo della tecnologia blockchain dall’esordio a oggi. Tra di loro, Robnessbest selling cryptoartista americanoPower DaDainnovatori del settore dal 2017, co-creatori di crypto punks; Cryptoartglobal, ente italiano di curatela artisti internazionali; Space Farm, ente italiano di certificazione digitale di opere fisiche culturali e storiche; e Honey, ente internazionale di fashion digitale.

Intorno a loro, in una rappresentazione immersiva e misteriosa, l’intera linea temporale della cryptoarte in una serie di immagini in video mapping create con l’intelligenza artificiale e proiettate sulle superfici della Galleria Borbonica. E così, camminando per la Galleria come attraverso un portale digitale per un’altra dimensione, sarà infatti possibile attraversare la timeline storica dell’evoluzione della tecnologia NFT insieme con gli impatti culturali che ha generato.

Sono state selezionate opere tra gli spells of genesis, rare pepe e fake rares, crypto punks, creeps & weirdos, x copy, beeple e collezioni più moderne, nel tentativo di chiarire la storia di questa misteriosa ascesa della cultura dell’arte digitale dal 2015 a oggi, e la selezione è stata ispirata da interviste condotte con figure di fama internazionale come Robness, Eleonora Brizi e Power DaDa.

Per acquistare i biglietti è possibile collegarsi al link:

La Galleria Borbonica si conferma una location straordinaria e poliedrica non solo da un punto di vista turistico ma anche per l’organizzazione di eventi di ogni genere. Non solo concerti e mostre, dunque, ma anche eventi che, mai come in questo momento, guardano al futuro ed a nuove forme di arte digitale” commenta Gianluca Minin, Presidente Associazione Borbonica Sotterranea.

La passione per l’archeologia è il filo conduttore di questa collaborazione tra Galleria Borbonica e la Galleria storica di CryptoArte prodotta da Sewer Nation” spiega Luca Martinelli, direttore creativo di Sewer Nation – “Il desiderio di scavare per scoprire la cultura di ciò che è stato sepolto dal tempo, è ciò che ha spinto Gianluca Minin a riportare alla luce questi spazi, ed è ciò che ha spinto me a ricercare, nell’ombra e nel buio della speculazione del mondo NFT, un origine misteriosa e insospettabile di questa tecnologia rivoluzionaria. Un punto d’inizio a questo mercato in continua espansione, una traccia di BigBang che parte nel 2015 con un gruppo di nerd presi a collezionare carte e creare meme su Bitcoin. Siamo qui per squarciare il velo di diffidenza e mostrare la vera natura della vita aumentata da blockchain, a partire dall’arte”.

Siamo felici di partecipare a “The Funeral- NFTs are dead” – conferma Davide Bussetti, CEO e co-founder Lanificio Digitale— e di sostenere questa cultura digitale, condividendo uno spazio e un momento di incontro e confronto con talenti di tutto il mondo. Lanificio Digitale, come Sewer Nation, in accordo a quelli che sono i paradigmi del Web 3.0, vuole introdurre ladozione di nuove piattaforme che favoriscono la governance decentralizzata. Questa esigenza risponde alla reattività dei giovani, una versatilità che il mondo del lavoro deve prepararsi ad ascoltare e accogliere”.

GALLERIA BORBONICA – Il progetto “Borbonica Sotterranea” nasce nel 2005 dall’intuizione di Gianluca Minin, geologo impegnato da anni in attività di verifiche statiche e lavori di messa in sicurezza delle cavità presenti nel sottosuolo di Napoli. Nel marzo 2005, Minin entrò nella Galleria Borbonica, trovandola in uno stato di totale degrado ed abbandono, invasa da rifiuti e detriti sversati abusivamente negli ultimi 30 anni. I rilievi ed i lavori di pulizia consentono ora di ammirare la bellezza di un’opera civile da anni dimenticata e hanno portato, al contempo, alla scoperta di diverse cavità non censite ubicate in aree limitrofe alla Galleria migliorando la conoscenza del sottosuolo dell’area di Monte Echia. Si tratta del primo caso in assoluto in cui è possibile ammirare le opere realizzate nel sottosuolo durante il regno dei Borbone e le interconnessioni tra queste e la rete acquedottistica seicentesca. Oggi la Galleria Borbonica è una delle strutture turistiche di Napoli più amate dai turisti ed è prima nella classifica di gradimento delle recensioni su TripAdvisor a Napoli.

 

SEWER NATION- Fondata a Roma nel febbraio 2022 dal direttore creativo Luca Martinelli & dal project manager di Somnium Space metaverse Francesco Vincenti, Sewer Nation è una DAO- Organizzazione Decentralizzata Autonoma. Si dedica alla creazione di spazi di crescita ecosistemica su temi di tecnologia all’avanguardia, per creare l’infrastruttura culturale per affrontare il futuro preparati e con creatività. Tramite l’acquisto di una membership digitale (NFT) più di 40 persone da tutto il mondo hanno deciso di connettersi online e stipulare un accordo di mutuo sostegno e condivisione di risorse allo scopo di sviluppare modelli di business, per attività commerciali, basati sulla trasformazione del cliente da semplice consumatore di un prodotto a co-proprietario e co-produttore dei prodotti e delle esperienze che vuole abitare. L’approccio bottom up si allinea con le attività già realizzate tra Roma e Milano, tra cui l’inaugurazione a Roma di Login, primo bar con servizio NFT per i clienti, Out Milano, evento diffuso tra il Duomo, Brera e alcune gallerie di Milano.

LANIFICIO DIGITALE- Il Lanificio Digitale è un Open Innovation Hub che promuove programmi di innovazione sostenibili rivolti ad aziende per la creazione e/o ammodernamento di business unit con il metodo PLAN: Piattaforma abilitante che accelera lo sviluppo software, Location nel centro storico di Napoli, come spazio di coworking, Academy che promuove la cultura delle startup, Network di professionalità e competenze.

Spettacolo nel cielo, il 25 ottobre l’eclissi parziale del Sole

Martedì 25 ottobre, nella tarda mattinata, dai cieli italiani sarà possibile ammirare un’eclissi parziale di Sole. Il massimo dell’eclissi in Italia è previsto intorno alle ore 12:20, ovviamente con piccole variazioni in base alla località d’osservazione, con un oscuramento del disco solare fino a circa il 20%.

Cos’è un’eclissi solare?

Ma in cosa consiste un’eclissi solare e perché questa avviene? La Luna oltre a ruotare su sé stessa ruota anche attorno al nostro pianeta, ed insieme ruotano attorno al Sole. Durante questi movimenti sporadicamente può capitare che Sole, Terra e Luna si trovino più o meno allineati, ovvero può capitare che la Luna si frapponga tra noi e la nostra stella oscurandone con la sua ombra una parte più o meno grande.

Eclissi avvengono sempre durante il novilunio, ossia durante la fase di Luna nuova, in cui l’emisfero visibile del nostro satellite risulta completamente in ombra a causa della congiunzione della sua orbita con il Sole. Se questa condizione si verifica quando la Luna si trova in un nodo della sua orbita, ovvero sta attraversando il piano eclittico, allora avviene l’eclissi, che in pratica non è altro che un gioco di ombre.

Fonte: Ilmeteo.it

Il canale per l’infanzia “Il Regno dei Bambini” supera su Youtube mezzo miliardo di visualizzazioni!

Oggi ci occupiamo di musica per l’infanzia, dell’intrattenimento della fascia d’età dai 3 a 10 anni, ovvero il target de “Il Regno dei Bambini”. Il format è nato in Argentina una dozzina di anni fa dall’intuito della Leader di Roberto Pumar ed è stato importato in Italia da Azzurra Music poco prima della pandemia. La caratteristica del progetto consiste in centinaia di videoclip educativi, con musiche e testi originali carichi di messaggi positivi per l’infanzia, affidati alle immagini degli allegri personaggi della fattoria di Zenòn. Tra questi spicca il gallo Bartolito: un simpaticissimo e irriverente galletto che sbaglia sempre a fare il suo verso e che i bambini aiutano a correggersi, finché alla fine Bartolito troverà modo di mettere ordine ai ritmi giornalieri della fattoria. Un messaggio semplicissimo, alla base degli insegnamenti che il format vuole dare. Altri personaggi della fattoria sono la mucca Lola, il cavallo Pepperone, la puledra Margarita, il Lupo Alberto ecc.

I risultati sono presto arrivati: sul canale ufficiale YouTube la divisione italiana (sommando i tre canali: Il Regno dei Bambini, La fattoria di Zenòn e Piccoli Insetti) oggi ha superato cinquecento milioni di visualizzazioni e mai nessuno in Italia aveva raggiunto prima un simile obiettivo. Se consideriamo anche il tempo relativamente breve con cui è stato raggiunto questo straordinario risultato, le prospettive per crescere ancora sono davvero enormi.

L’eccezionalità del risultato ha sorpreso molto positivamente anche i responsabili dello sviluppo internazionale de “El Reino Infantil”, che hanno recentemente deciso di affidare ad Azzurra Music anche il mercato francese e quello tedesco.

Afferma Marco Rossi, presidente di Azzurra Music: «Quando ho accettato la responsabilità della divisione italiana di questo progetto – che è diventato più importante di Disney Channel per risultati acquisiti – mi sono immediatamente rivolto a tre dei miei collaboratori più affidabili: Roberto Cetoli, Karin Mensah e Alberto Zeppieri. A Zeppieri, che ha già partecipato come autore a tre finali dello Zecchino d’Oro negli ultimi cinque anni, ho chiesto di curare per me in esclusiva i testi italiani delle canzoni. Sapevo che potevo fidarmi di lui, lo conosco da più di vent’anni ed ha sempre fatto molto di più di quello che gli ho chiesto. Per mio conto ha collaborato con Gino Vannelli, Patty Pravo, Loredana Errore, Dodi Battaglia, Riccardo Fogli e Alberto Fortis; ha portato alla mia scuderia The Rokes, il compianto Vittorio De Scalzi dei New Trolls ed è sempre Alberto che ha realizzato il disco tributo a Umberto Bindi e che ora sta lavorando su progetti ancor più ambiziosi, dal suo buen retiro di Capo Verde, ideale trait d’union tra Italia e Argentina.

Karin Mensah e Roberto Cetoli sono per me, da sempre, un’autentica sicurezza. In tutto. Karin è una cantante professionista, docente di canto moderno e ha fondato la scuola di Alta Formazione Musicale in centro a Verona. Essendo lei di madre lingua francese, è stata la prima persona alla quale ho pensato per gli adattamenti delle canzoni nella lingua d’oltralpe. Sapendo di poter contare su di lei ho quindi accettato di continuare la sfida anche per il canale francese e recentemente mi sono impegnato anche per il mercato tedesco. Karin – prosegue Marco Rossi –  è anche la voce femminile di molti dei nostri adattamenti, sia francesi che italiani. È sempre lei che poi sceglie, tra i suoi allievi, le vocalità alle quali affidare altre canzoni. Il tutto con rigorose scelte filologiche che rispettano fedelmente le versioni originali. Roberto è l’ingegnere del suono dell’Accademia Recording Studio, sempre qui a Verona, ed è lui che registra le voci delle nuove versioni, che poi aggiunge alle base musicali originali, sostituendole ai testi spagnoli; il tutto sincronizzato con le immagini video. Cetoli infine predispone i missaggi che poi i miei uffici, coordinati da Marta Recchia, trasmettono settimanalmente a Buenos Aires. La Leader, proprietaria del format, prima certifica il tutto e poi decide quando caricare on line».

Qui trovi il canale: https://www.youtube.com/c/IlRegnodeiBambini