Euroflora tutta da sentire, ai parchi di Nervi arrivano i cani guida dell’Unione Italiana Ciechi

Una passeggiata negli storici Parchi di Nervi che racchiudono per questa kermesse genovese un ricco percorso sensoriale. E’ quella che vivranno dieci cani guida e i loro padroni dell’Unione Italiana Ciechi nella giornata di sabato 30 aprile.

Tutta l’esposizione offre emozionanti brezze fiorite provenienti dalle grandi composizioni e aiole, talvolta intervallate dall’odore del legno tagliato con cui sono state composti fioriere, bordure e ponticelli. A cornice di tutto questo il mediterraneo sottofondo dei pini marittimi che ombreggiano i parchi.

Seguendo il percorso principale verso nord possiamo da subito ascoltare il canto di nuove numerose fontane, con il loro fresco fruscio riempiono i numerosi spazi allestiti da Regione Liguria.

Imbocchiamo quindi il vialetto in ghiaino che ci porta ancora verso l’alto, aggiungendo allo scricchiolio dei nostri passi il ritorno podotattile del sentiero in salita.

Ci accoglie NIRP (3) con una collezione di varietà di rose protette profumate: sono 40 le diverse specie qui esposte a coppie nelle fioriere. Sapevate che per valutare il profumo delle rose esistono dei veri e propri canoni che ne distinguono le note di testa, di cuore e di fondo? Siete invitati a provare le diverse sfumature olfattive e riconoscerne le tonalità più dolci, fruttate o muschiate.
Scendendo poco più a valle il Comune di Ovada (6) ci offre invece la possibilità di toccare piante e arbusti fioriti. Proprio di fronte sono allestite aiole ad alto contrasto, tra fiori dai colori squillanti e bordure di ghiaino bianchissimo realizzata da ANCI. (5)

Ridiscendiamo per collegarci al percorso principale e troviamo la proposta del Comune di Andora (11) che ci propone una raccolta delle erbe profumate che si trovano tipicamente in Liguria: timo selvatico come nei terrazzamenti tra gli uliveti e le aromatiche della cucina, salvia, rosmarino, menta, origano e santoreggia.

Passiamo di nuovo attraverso il passaggio musicale del gorgogliare delle fontane, e superiamo il primo ponte di congiungimento tra i parchi.
Subito alla nostra destra ci accoglie L’Istituto Marsano (30) nell’allestimento intitolato proprio “percerzioni”, ideato in collaborazione con Fondazione Chiossone, dove i visitatori hanno pertanto la possibilità di toccare con mano le piante e immergersi nei loro profumi. Le diverse specie scelte per le forme e i profumi sono esposte e rialzate in grandi fioriere coloratissime e inquadrando con lo smartphone il codice QR sarete accompagnati dalla voce narrante degli studenti e da un sottofondo di suoni naturali.

Poco più avanti, proprio sotto una grande fontana con giochi d’acqua che si rincorrono e si intrecciano nel loro scrosciare, contornata di distese di aromatiche, entriamo nel fitto agrumeto della esposizione di Regione Sicilia (49). Il profumo dei boccioli in fiore degli agrumi è zuccherino e inebriante, inoltre con l’aiuto del personale avremo anche la possibilità di apprezzare le forme e le scorze delle diverse specie esposte: i cedri dalle grandi dimensioni o le più bizzarre forme di questi frutti profumati, con la novità particolare delle qualità importate dall’Australia come il “limone caviale” pieno di minuscoli asprissimi chicchi.
Un ponticello in legno, largo circa 80cm, permette di attraversare lo spazio ricco di agrumi e riprendere il viale.

Avvicinandoci ancora allo stand della Sardegna (48) possiamo apprezzare grandi vasi che ospitano palme, querce e querce da sughero, sentendone le differenti cortecce con le mani, le prime come intelate le altre ruvide e spesse. Racchiuse in questo spazio verde si trovano alcune magnolie, dalle larghe e lisce foglie purtroppo non ancora in fiore.

Rientrando lungo il viale che costeggia la ferrovia, e più in la il mare, ci avviciniamo alla area allestita da Comune di Genova (51) qui una curiosa passerella circolare in legno avvolge delle aiole che rappresentano ora le specie ortive, ora il naturale prato fiorito di montagna, ora delle particolari fioriture come il papavero gigante, intramezzati di ghiaino e materiali a contrasto di colore. Sarà possibile esplorare con il tattoalcunespecie dell’orto conservate dagli espositori in cassette apposite.

Ritornando attraverso il ponte che congiunge i parchi passiamo infine attraverso lo spazio dell’Olanda (29), con i suoi inconfondibili tulipani, allestito intorno ad una vasta vasca d’acqua, e quindi rientriamo al varco principale di accesso.

 

“Le Recensioni Ignoranti” il primo podcast di Giulia Papalia, dal 16 maggio disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale

Un nuovo podcast, un percorso culturale multimediale con l’ambizione di diventare un talk itinerante, parlare di libri con spontaneità e leggerezza in modo non accademico.

Una formula nuova per parlare di libri con un sorriso e in modo non ingessato, perché proprio non può fare a meno di mettere il naso sulla carta.Le puntate avranno una durata fino a 8 minuti a cadenza bisettimanale.

Spiega Giulia a proposito del format:“Nella vita di ognuno arriva prima o poi quel momento in cui siamo troppo logorroici, troppo felici, troppo paranoici o lamentosi anche per chi ci ha sempre voluto bene. Di certo non sono io quella che si sostituisce a loro, non ne ho né tempo né voglia e poi chi vi conosce, ma con questo podcast vorrei trovare una soluzione salvifica che ovvia al problema di dover tediare amici e parenti. I libri sono un mezzo incredibile se usati con criterio: possono risollevare gli animi, gettare nello sconforto, accendere l’adrenalina, rispondere a domande che neanche sapevamo di avere e farcene di nuove (mannaggia), ci danno un La, ci divertono, ci riportano indietro nel tempo e un sacco di altre cose belle (ma pure brutte). Eccallà, la soluzione: vorrei semplicemente dare un’idea, un perché sì (un perché no), una situazione in cui leggere quel determinato libro può essere una finestra per un dialogo con sé stessi invece che sfrantumare in mille minuscoli pezzi le gonadi degli altri, oppure convincervi che se le cose vanno alla grande perché dovete andare a pescare libri motivazionali – in caso contrario la responsabilità non è mia. Roba breve, senza pretese, ma soprattutto senza volermi spacciare per una critica d’alto rango; quando veniva distribuita l’abilità letteraria io ero in fila da lampredottaro: sono venuta su con qualche disagio nell’eleganza, ma com’era bòno quel panino.”

Calendario puntate “Le Recensioni Ignoranti”

“Le non cose” di ByungChul Han (16 maggio), “Vita mortale e immortale della bambina di Milano” di Domenico Starnone (30 maggio), “I miei stupidi intenti” di Bernardo Zannoni (6 giugno), “Quando abbiamo smesso di capire il mondo” di Benjamin Labatut (13 giugno),

“Morsi” di Marco Peano (27 giugno), “Nova” di Fabio Bacà (11 luglio), “Niente di vero” di Veronica Raimo (25 luglio), “Dove sei, mondo bello” di Sally Rooney (8 agosto), “Fedeltà” di Marco Missiroli (22 agosto), “Il pedante in cucina” di Julian Barnes (5 settembre), “Il sesso che verrà” di Katherine Angel (19 settembre), “Come annoiarsi meglio” di Pietro Minto (3 ottobre)

Biografia

Giulia Papalia, fiorentina, classe ‘93. Avvicinatasi alla lettura quasi per caso, trova nei libri sempre nuovi spunti riflessivi che aprono inevitabilmente infinite prospettive: dallo sconforto al presobenismo, dalle risposte a nuove domande. Ed è proprio tra queste nuove domande che le è stato proposto di parlare di libri in un podcast; in un primo momento la risposta è stata un no categorico, poi in virtù di quelle prospettive si è chiesta: perché no?

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Da Ceriale un trekking sulle cime del Monte Acuto, domenica 1 maggio con la guida Marian Mocanu

Domenica 1 maggio dalle ore 8:30 Marian Mocanu, guida ambientale escursionistica associata A.I.G.A.E. e A.G.A.E.L. e accompagnatore turistico associato A.L.A.I.T. condurrà un trekking sulle cime del Monte Acuto. La camminata inizia a  Ceriale: appena entrati in paese, non molti metri dopo la prima rotonda, imbocchiamo via Cadanzo sulla destra. In poco tempo giungiamo al parcheggio antistante il cimitero, dove lasciamo la nostra auto prima di immergerci nella tranquilla atmosfera rurale circostante. Proseguiamo quindi sulla via segnalata tra ulivi profumati e ruderi di campagna, mantenendo la direzione indicata dalla torre del Castello Borelli.
Il primo momento che ci farà innamorare di questa camminata è quello in cui ci si potrà affacciare sul meraviglioso terrazzo naturale vista mare, gentilmente offerto dall’altura del sentiero che conduce al castello. Sarà utile, oltreché piacevole, riprendere fiato al cospetto di questo incantevole scorcio, anche perché da qui in poi la strada si farà più ripida. Dopo circa un’ora di salita, attraversando la macchia mediterranea tra pini marittimi e arbusti d’erica, si arriva alla Madonna della Guardia, protettrice di Borghetto Santo Spirito (dentro il Parco del Monte Piccaro, situato a circa 280 m di altitudine). Il percorso attraversa quindi la cima del Monte Piccaro, proseguendo sulla sua morbida cresta.

Passo dopo passo ci lasceremo alle spalle, sulla nostra destra, la cima del Monte Croce, proseguendo su un sentiero a mezzacosta con una splendida vista sull’Isola Gallinara e sulla città di Albenga. Il tragitto continua a svilupparsi praticamente tutto in cresta fino al congiungimento con il Sentiero delle Terre Alte. Seguendo la cresta in direzione ovest andremo a scendere un poco, perdendo circa 60 m di dislivello e raggiungendo alcuni tralicci dell’alta tensione. Basterà proseguire sulla stessa direzione per arrivare comodamente fino alla nostra destinazione, il Monte Acuto, con i suoi 746 m.

Il suolo è di tipo carsico, caratterizzato da distese di rocce a forme curve, brulle, laminate, con solcature. Sulla sua cima è facile perdersi nella contemplazione di quello che appare come un vero e proprio panorama da cartolina. Il campo visivo si adagia dolcemente sulla pinnata di Albenga, sull’Isola Gallinara, su Borghetto Santo Spirito, Loano, Pietra Ligure, Toirano e Balestrino. Il Monte Acuto è facilmente raggiungibile anche da Peagna seguendo un sentiero molto panoramico ed esposto al sole.

La difficoltà sarà “escursionistica”, il dislivello 620 metri, la distanza 12 km, la durata 6 ore, il costo 12 €. Si consigliano un abbigliamento comprendente scarponi e bastoncini da trekking, giacca a vento, occhiali da sole, capello e un equipaggiamento con borraccia di almeno 1 litro di acqua e pranzo al sacco. Il ritrovo sarà presso il parcheggio del supermercato LIDL, sull’Aurelia,ore 8:30.

Per informazioni e iscrizioni: cell 3474166068, info@liguriatrekking.it

Ragazzi in montagna, in libreria il ‘Manuale per giovani stambecchi’ di Irene Borgna

Tutto quello che i giovanissimi devono sapere per esplorare la montagna con passo leggero. È un’aperta “istigazione all’esplorazione”, per far crescere escursionisti curiosi e responsabili, il nuovo Manuale per giovani stambecchidi Irene Borgna, che esce oggi per la collana di narrativa per ragazzi “I caprioli”, edita da Salani Editore e Club alpino italiano.

Tutti i capisaldi dell’escursionismo

Ricco di illustrazioni realizzate da Agnese Blasetti, il libro vuole essere il compagno di avventura per le ragazze e i ragazzi che sognano bivacchi e notti stellate, vette da raggiungere, torrenti da guadare, albe silenziose e tramonti indimenticabili.

Nel manuale vengono affrontati tutti i principali capisaldi dell’escursionismo: dalla scelta del percorso alla preparazione dello zaino, dall’abbigliamento alle calzature, dalla capacità di leggere una mappa all’utilizzo della bussola, fino al riconoscimento delle piante e delle tracce degli animali. Non mancano i rischi da considerare, gli accorgimenti da prendere per minimizzarli e i rimedi da attuare in caso di piccoli e grandi imprevisti.

Divertirsi imparando

L’intento dell’autrice è quello di far divertire e imparare i giovanissimi lettori, in modo che, una volta riposto il manuale, se ne vadano a spasso sui sentieri per poi tornare a casa con le gambe stanche, i capelli scompigliati dal vento e le guance arrossate dal sole, certi di aver vissuto un’esperienza unica, nel rispetto del delicato equilibrio della natura.

«Ho provato a fornire poche coordinate di base, sufficienti per muoversi sui sentieri in modo sensato e senza commettere imprudenze, spronando così i lettori e le lettrici a mettersi alla prova: un manuale infatti è nulla senza esperienza», afferma Irene Borgna. «Ho poi riportato, in una sorta di Enciclopedia degli errori, alcuni dei guai combinati in montagna da me e dai miei amici, per inesperienza e dabbenaggine. Le disavventure degli altri possono infatti essere molto istruttive».

Manuale per giovani stambecchi (256 pagine, 15,90 euro) è disponibile, oltre che in libreria, nello store online del Cai. Qui i Soci possono acquistarlo a un prezzo scontato.

L’autrice

Irene Borgna, un dottorato di ricerca in antropologia alpina con Marco Aime, ha fatto della montagna la sua passione e il suo mestiere. Nata a Savona nel 1984, si è trasferita in Val Gesso, dove si occupa di divulgazione ambientale e fa la guida naturalistica, portando a spasso gli escursionisti fra cime e rifugi. Per Ponte alle Grazie ha pubblicato Cieli Neri (premio Rigoni Stern) e Il pastore di stambecchi (menzione speciale al Premio Rigoni Stern).

Nasce la “Nazionale Italiana Curvy Calcio”, donne azzurre in campo da maggio a settembre

Francesca Angelo insieme a Moreno Buccianti mister e fondatore della Selecao Internazionale Sacerdoti Calcio e della Nazionale Italiana Suore Calcio ha fondato la
Nazionale Italiana Curvy Calcio.

“Sappiamo benissimo che dare una “etichetta” è un principio sbagliato, spesso discriminante, ma mettendo in campo la Nazionale Italiana Curvy Calcio vogliamo raggiungere obiettivi che sono diametralmente opposti a questo concetto – spiegano i promotori dell’iniziativa – Frequentemente si associa una fisicità “generosa” ad abitudini di vita sbagliata, come ad esempio può essere l’immagine Junk Food che viene legata ad un corpo in carne. Sfatare il mito errato legato alle donne formose da una parte ci permetterà di dimostrare che anche noi “Curvy” amiamo il mondo dello sport, delle sane abitudini e ci prendiamo cura di noi stesse spinte dall’unico desiderio di migliorare sempre di più”.

E così, allo stesso tempo, scendendo in campo, vogliono anche impegnarsi in prima persona per supportare e sostenere iniziative benefiche e di solidarietà che possano aiutare anche chi vive situazioni di disagio ma non per questo deve sentirsi messo in un angolo.

Ad oggi, il gruppo della Nazionale Italiana Curvy Calcio è composto da 10 donne. Abbiamo
già pianificato gli incontri che si terranno nei mesi di maggio, giugno, agosto e settembre.

Telegenova, la storica emittente della città della Lanterna, rafforza la sua partnership con Tgevents.it

Telegenova, la storica emittente della città della Lanterna, rafforza la sua partnership con Tgevents.itil format tv in onda tutte le settimane con eventi, curiosità, personaggi. 
Telegenova, emittente TV Digitale e WebTV, è presente sul territorio genovese e ligure e trasmette (su canale 18 del DTT) da via degli Operai 40 / 3° Piano.
Tgevents Television verrà messo in onda con il suo speciale format ben quattro volte la settimana. 
Si comincia il martedì alle ore 12:00, stesso orario anche il giovedì.
Per il weekend questi gli orari: il sabato alle ore 19:00 e la domenica alle ore 12:00. 
In TV su Network (85 emittenti) ecco il palinsesto: https://www.tgevents.it/palinsesto-tv/
Per info: Marco Dottore t.0182.554886 – cell.335.5993573 – info@tgevents.it e sempre in onda su www.tgevents.it

Tgevents raggiunge la puntata 584, in onda anche Lino Banfi cittadino onorario di Taggia

Arriva una nuova puntata di Tgevents, la numero 584.  Si comincia con “The Art of the Brick”, l’Ambasciatore milanese Andrea Events che presenta l’esposizione di LEGO art più conosciuta al mondo.

Doroti Polito e il suo cane Cecio continua il suo viaggio alla scoperta per l’Europa con un furgone uso camper. Spazio alle eccellenze italiane, l’azienda Galup di Pinerolo che ha appena compiuto 100 anni, ne parla il presidente della storica azienda Giuseppe Bernocco e il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.

Sempre nel rispetto del made in Italy incontriamo l’artigiano Mario Bernerio (Robecco sul Naviglio – MI) di “Incantesimo Design” che difende la categoria e la passione dell’artigianato italiano.

L’attore/doppiatore Mario Zucca, ci ricorda il sacrificio delle botteghe italiane (#iostoconlebotteghe). Giacomo Raineri ci parla della conservazione dell’olio, elemento prezioso protagonista sulle tavole dei consumatori (#iofacciolamiaparte).

Aspettando l’edizione 2022 di Sci di fondo on the beach di Laigueglia una breve sintesi delle puntate precedenti. Il mitico Lino Banfi insignito del titolo “Cittadino onorario” della città di Arma di Taggia, due Ambasciatori speciali sul posto: Andrea Pomati e Gianni Rossi.

Erica Zambelli in arte Guenda parla di regole canine e di amore e rispetto per gli amici a 4 zampe. Continua la rubrica “Marketing From Kids” a cura della giovanissima Bianca Mossotto. La magia mondiale ha un nuovo rappresentante tutto da scoprire, Claudio Barbero il mago di Nizza Monferrato. L’autore/scrittore Lorenzo Beccati ci presenta la sua ultima opera “Uno di meno” Thriller storico ambientato a Genova. Lucio Gardin (autore-comico) Ambasciatore dal Trentino ci parla di fai da te. Chiusura canterina con una cantante internazionale (sorpresa) che ci ricorda che TGevents Television è un programma favoloso.

Programma prodotto ad Alassio da Marco Dottore e Luca Galtieri con la collaborazione tecnica di Alessia Nasi ed Enzo Antinoro.

In TV su Network (85 emittenti) ecco il palinsesto: https://www.tgevents.it/palinsesto-tv/

Per info: 0182.554886 – 335.5993573 – info@tgevents.it – www.tgevents.it

Arriva “Mezzanotte” (LaPOP), il nuovo singolo dei Metanoia

Dal 29 aprile 2022 sarà disponibile in rotazione radiofonica e in digitale “Mezzanotte” (LaPOP), il nuovo singolo dei Metanoia.

Mezzanotte” è un brano delicato, una carezza. La canzone è una metafora di un momento complicato, ma che si può superare; infatti, la mezzanotte citata è il segno di un nuovo inizio, lo dice apertamente il testo: “E’ mezzanotte puoi ricominciare, è già domani, domani, domani”. La presenza dei fiati non è casuale, sono simbolo di speranza, così come l’alba del testo, quella luce che rompe il buio della notte, che fa sperare che le cose possano andare meglio. “Mezzanotte” è una prova di maturità, in cui i Metanoia si mettono a nudo.

Spiega Enrico, il cantante del gruppo a proposito del brano«Il brano l’ho scritto davvero a mezzanotte. Ero sul mio letto e pensavo a quanto mancasse per l’alba, poche ore che mi sembravano un’infinità. Era un periodo abbastanza brutto, tante domande e poche risposte, così ho deciso di usare quelle domande per scrivere una canzone che potesse essere una risposta: “A mezzanotte puoi ricominciare”. Come dice una famosa frase: “Respira, è solo una brutta giornata non una brutta vita”».

 

Biografia

Liceo Scientifico “Marie Curie” di Giulianova (TE), quinto anno. Enrico, il cantante, aveva poca voglia di seguire, ma sentiva il desiderio di scrivere canzoni e così iniziò l’avventura dei Metanoia tra scuola marinata e una chitarra in riva al mare. Era il 2014 e una formazione embrionale fatta di amici veniva fuori. Ci vorranno 5 anni, alcol e nostalgia per vedere i Metanoia di oggi, con Giuseppe alla chitarra, Federico alla batteria e Jacopo al basso. Nel 2019 inizia il percorso del gruppo con un album auto prodotto “L’Equilibrio dei numeri primi”, primo esperimento che porta i Metanoia a conoscere le dinamiche di studio, insomma la classica esperienza. Tutto cambia nel 2020 quando la band incontra Luigi Tarquini e Federico Fontana, produttori di Alti Records. I ragazzi capiscono la via che vogliono percorrere ovvero un pop originale ed internazionale immerso in una scrittura cantautoriale. Da questo sodalizio nascono “VIVI”, “Cioccolata” e “Venere”, singoli molto fortunati che portano il gruppo a farsi conoscere anche fuori regione. I numeri sono entusiasmanti, “Venere” raggiunge 142 mila stream su Spotify. Questo porta i Metanoia a suonare su e giù per lo stivale con più di 100 concerti, aprendo anche a Meganoidi, Cosmetic e Cisco, ex leader dei Modena City. Ad aprile 2022 entrano a far parte dell’etichetta LaPop.

Mezzanotte” dei Metanoia, uscirà in radio e in digitale il 29 aprile.

 

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Dal 29 aprile in arrivo “Il tuo sorriso in un cassetto” il nuovo singolo di Carlo per la label Ondesonore Records

Dal 29 aprile 2022 su tutte le piattaforme digitali e in tutte le radio “Il tuo sorriso in un cassetto” il nuovo singolo di Carlo per la label Ondesonore Records.

Le più grandi storie d’amore finite non si chiudono mai del tutto, lasciano sentimenti vivi e indelebili che si conservano in fondo a sé stessi. Carlo Bonnici, in arte Carlo, nel suo singolo racconta la storia di un uomo che ha perso l’amore e che combatte ogni giorno con il suo buio per ritrovare nuovamente il sole.

Il tuo sorriso in un cassetto”, brano emozionale dal genere pop, prodotto dal noto Simone Bertolotti, rappresenta il racconto di un uomo che, dopo la fine di una storia bellissima d’amore, conduce una vita instabile in piena solitudine, buttato nel mondo senza regole ed in pieno caos, alla ricerca di sé stesso e di quei momenti passati dove tutto era meravigliosamente stabile e pieno d’amore. In questo percorso di ricerca l’uomo parla alla figura immaginaria della sua amata confessando di tenere ancora in vita il ricordo del suo sorriso.

Il lavoro di questo brano vanta la collaborazione, oltre a Simone Bertolotti, di Emiliano Bassi che ha registrato la batteria e ha collaborato agli arrangiamenti.

Carlo, al secolo Carlo Bonnici nasce a vigevano il 13 novembre del 1984.

All’età di 15 anni inizia il suo percorso artistico studiando canto con il maestro Fabio Gangi nella scuola della sua città, Vigevano. Nel contempo insieme agli amici di adolescenza impara l’arte della break dance c he esercita per diversi anni. tre anni dopo decide di iscriversi l’accademia M.A.S. di Milano dove decide di proseguire il suo percorso formativo frequentando il corso di TV SHOW per performer (canto, recitazione e danza)

Dopo il primo anno di studi al MAS Carlo viene selezionato per lavori televisivi all’interno di corpi di ballo di trasmissioni televisive della RAI e di Nickelodeon. E cosi che nasce una collaborazione proficua con diverse emittenti televisive, che al terzo anno del MAS lo portano ad essere scelto per dare la propria voce nella sigla di IDOLS, programma televisivo del canale TV BOING. Da allora, Carlo cementa la propria passione per il canto, e decide di specializzarsi negli anni seguenti chiedendo supporto e formazione a diversi Vocal Coach.

Intanto il percorso al MAS si conclude con il conseguimento del diploma, ottenuto con il massimo dei voti: la formazione musicale non conosce però fine, e decide di proseguire i suoi studi alla scuola civica Costa di Vigevano, dove Carlo inizia lo studio del pianoforte per rendere ancora più forte il legame con la musica ed affinare le proprie qualità di compositore.

Nel 2013 fonda la Band Maetrika, con la quale incide il suo primo disco, “L’identità”, sotto la produzione artistica di Cristiano Roversi e distribuito dall’etichetta discografica Ma.ra.cash records. Nell’album di esordio pop rock dei Maetrika è contenuto, tra gli altri, il singolo “Una notte magica” che in sole due settimane dalla sua uscita conquista le classifiche radio indipendenti e alcuni passaggi televisivi.

Nel 2017 Carlo, segnato da vicissitudini della sua vita privata, sente il bisogno di cantare e scrivere canzoni intimamente connesse alla propria inquietudine, ed inizia così un progetto da solista che gli impegnerà molte ore di scrittura per dare alla luce il suo nuovo album, il primo da solista. Dal 2019 al progetto collaborano esperti musicali di primissimo piano, come il produttore Simone Bertolotti, tra i più importanti e noti del panorama italiano (Producer di Marco Mengoni, Ermal Meta, Laura Pausini, Elisa, Bugo e molti altri), il quale accetta di intraprendere questo progetto lavorando sull’intera produzione del disco, ad oggi in fase conclusiva di lavorazione.

Nel 2020 entra a far parte della squadra di “Deejay Fox Radio Station”, web radio dove conduce insieme a Gabriele Boati, la trasmissione Oibò, un programma interamente dedicato alla musica rock e underground.

Nel 2021 si certifica Vocal Coach nel metodo Vocal Power di Elisabeth Howard.

ASCOLTA IL BRANO SU SPOTIFY: www.bfan.link/il-tuo-sorriso-in-un-cassetto

Sito Web: www.carlobonnici.com
Instragram: www.instagram.com/carloufficiale
Facebook: www.facebook.com/CarloUfficiale
Youtube: www.youtube.com/channel/UCZRsX65DAZPlK4V4O_537Nw

Ondesonore Records: www.ondesonore.it info@ondesonore.it

Instagram: www.instagram.com/ondesonorerecords/

Crediti:

Registrato, mixato e masterizzato al WhiteStudio 2.0 (Milano) da Simone Bertolotti

Assistenti di studio: Mattia Bonvini e Andrea Immovilli

Produzione Artistica: Simone Bertolotti

Arrangiamenti: Simone Bertolotti ed Emiliano Bassi

Batteria: Emiliano Bassi

Pianoforte e Tastiere: Simone Bertolotti

Programmazioni: Simone Bertolotti ed Emiliano Bassi

Il Gruppo ALBENGA MODELLISMO dona il ricavato dell’esposizione dei plastici ferroviari all’ADSO  

Il Gruppo ALBENGA MODELLISMO in collaborazione col Comune di Albenga e il DLF Albenga donerà all’ ADSO (Associazione Down Savona Onlus) il ricavato dell’esposizione dei plastici ferroviari e del diorama della Stazione di Albenga.

Afferma l’assessore alle politiche sociali Marta Gaia: “L’ADSO svolge un lavoro fondamentale per l’inclusione e il raggiungimento delle autonomie dei ragazzi con sindrome di down, non solo di Albenga, ma di tutto il comprensorio. Ringraziamo il gruppo Albenga modellismo sia per la sensibilità di donare il ricavato a questa associazione abbracciando il progetto che portano avanti, sia per aver affascinato adulti e bambini con i loro modellini”.

La cerimonia di consegna avverrà Sabato 7 Maggio 2022 alle ore 16.00 presso i locali dell’esposizione stessa, gentilmente messi a disposizione dalla Fam. COSTA in Piazza San Michele 7.

L’associazione ringrazia quanti hanno contribuito alla riuscita dell’esposizione e tutti i numerosi ed interessati visitatori che hanno contribuito con le loro generose offerte.

 

Una piccola guida sull’escursionismo in omaggio con il Corriere della Sera

Arriva in edicola la seconda edizione della guida pratica per avvicinarsi all’escursionismo in montagna con consapevolezza, curiosità, preparazione e rispetto per l’ambiente, arricchita di sei nuovi itinerari, differenti da quelli dello scorso anno. Venerdì 29 aprile chi acquisterà ilCorriere della Sera in edicola riceverà in omaggio “Escursioni in montagna. Itinerari su Alpi e Appennini con i consigli del Club alpino italiano.

Con questa pubblicazione il Cai intende promuovere la pratica dell’escursionismo, dalla semplice passeggiata all’escursione giornaliera (anche con i bambini), fino agli itinerari di più giorni. I lettori troveranno le raccomandazioni sulla preparazione fisica e l’attenzione da porre all’abbigliamento e all’attrezzatura, alle quali si affiancano l’importanza della pianificazione dell’escursione e le spiegazioni per una corretta lettura della segnaletica lungo i sentieri. Non mancano le buone pratiche da osservare per il rispetto dell’ambiente e per le strutture di accoglienza come i rifugi alpini e i bivacchi.

Le sei escursioni proposte, di diversa lunghezza, difficoltà e impegno, toccano l’Appennino tosco-emiliano tra le province di Pistoia e Bologna, il Parco Veglia-Devero nel Verbano-Cusio-Ossola, il Monviso nel cuneese, la Linea Cadorna nel varesotto, il Passo del Tonale, la Valle di Peio e la Val di Rabbi tra le province di Brescia e Trento e il Parco del Cilento in provincia di Salerno.

«La montagna, coi suoi spazi verdi, attira un numero crescente di persone, giovani generazioni, famiglie con bambini, gruppi della Terza età, tutti alla ricerca di nuove emozioni all’aria aperta», scrive il Vicepresidente generale del Cai Francesco Carrer nell’introduzione. «Andiamo quindi incontro alla montagna, ma l’entusiasmo non deve distogliere chiunque si accinga a intraprendere un’escursione dalla conoscenza dell’ambiente montano e delle basilari norme di sicurezza. Informazione e formazione sono premesse fondamentali per qualsiasi tipo di esperienza».

La pubblicazione di 31 pagine si completa con un contributo del presidente della Commissione centrale escursionismo del Cai Marco Lavezzo, che approfondisce il valore del camminare come stimolo alla conoscenza dell’ambiente montano. Un ambiente al quale avvicinarsi con la necessaria consapevolezza e attenzione alla sicurezza propria e altrui.

 

Fra il 2010 e il 2020 i furti d’auto in Italia si sono drasticamente ridotti, passando da circa 124mila nel 2010 a 66mila nel 2020

Fra il 2010 e il 2020 i furti d’auto in Italia (Grafico 1) si sono drasticamente ridotti, passando da circa 124mila nel 2010 a 66mila nel 2020. Il calo è stato continuo e ripetuto negli anni, anche se tra 2019 e 2020 vi è stata una riduzione maggiore, legata agli effetti della pandemia.

Nonostante questa riduzione, secondo Eurostat (Tabella 1) l’Italia risulta essere il primo Paese nell’area Europea per furti di veicoli terrestri motorizzati. Nel 2019 si sono infatti registrati 219 furti ogni 100mila abitanti in Italia, seguita da Francia (205) e Grecia (201).

L’incidenza dei furti auto è estremamente diversificata sul territorio, come si nota dalla Tabella 2, che mostra per Regione l’incidenza dei furti nel 2020 ogni mille auto circolanti. A guidare la classifica troviamo la Campania con un valore di 5,01, seguita da Puglia (4,63), Lazio (3,09) e Sicilia (2,32), a fronte di una media nazionale di 1,67. Dall’altra parte troviamo invece Regioni dove i furti sono quasi nulli, come la Valle d’Aosta (0,07) e il Trentino-Alto Adige (0,08).

Il premio della garanzia furto e incendio (garanzia che tutela in caso di furti o di danni dovuti ad incendi ed esplosioni) è prevalentemente legato all’incidenza dei furti d’auto, come dimostra il Grafico 2 relativo al 2020. Ad esempio, in Campania e Puglia, le due Regioni con l’incidenza di furti più alta, si registra un premio rispettivamente di 250,8€ e 232,5€ contro i 89,5€ e 92,1€ di Trentino-Alto Adige e Valle D’Aosta.

Ciò determina l’effetto paradosso per il quale proprio nelle Regioni in cui i consumatori dovrebbero maggiormente proteggersi dal rischio furto, non possono farlo a causa degli elevati costi assicurativi determinati dai furti stessi (Tabella 3). Come si può notare, Campania, Puglia e Sicilia presentano infatti una penetrazione della garanzia furto e incendio molto inferiore della media nazionale. In Lazio, a fronte di furti superiori rispetto alla media, la penetrazione è sostanzialmente in linea con la media nazionale: rispetto a Campania, Puglia e Sicilia i minori costi dell’RC e il maggior PIL pro-capite consentono ai cittadini laziali di proteggersi maggiormente contro il furto.