Italia e videogiochi: trend, numeri e i migliori titoli

Ormai anche in Italia il medium videoludico sembra essersi lasciato alle spalle le resistenze che l’hanno sempre accompagnato: da passatempo di poco valore, la sua evoluzione a mezzo d’espressione in senso pieno può finalmente dirsi compiuta. Questo anche grazie a eccellenze tutte tricolori: basti pensare a Valerio Gallo, sim driver vincitore dell’evento dedicato a Gran Turismo 7 tenutosi nell’ambito dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020, o a LKA, software house fiorentina autrice di titoli apprezzati a livello internazionale come The Town of Light e Martha is Dead. Lo scenario videoludico italiano, in tutti i parametri, è pienamente in linea con la generale crescita internazionale del settore: secondo un report IIDEA, associazione di categoria italiana che rappresenta l’industria videoludica e ne monitora i numeri, nel corso del 2021 sono stati generati oltre due miliardi di Euro, con una crescita annuale del 2.9%. Un dato che, insieme a molti altri, restituisce l’idea di un Paese a dimensione di videogiocatore.

Limitandosi ai numeri, emerge come gli ultimi rilevamenti parlino di circa 14 milioni di videogiocatori in Italia: compresi tra un’età di 6 e 64 anni, l’età media si attesta sui 29.8 anni. Per quanto riguarda il tempo di gioco, si misura una media di circa 7.50 ore a settimana trascorse in attività videoludiche. Dati considerati estremamente positivi nonostante siano tutti in leggera flessione rispetto alla misurazione dell’anno precedente: in quell’occasione i videogiocatori erano stati quantificati in 15 milioni e mezzo, e anche le ore di gioco si attestavano su un livello superiore con una media di 8.7 a settimana. Le misurazioni più recenti sono comunque considerate positivamente perché la diminuzione era stata ampiamente preventivata: i numeri precedenti erano stati gonfiati dalla complicata situazione globale di quei mesi, e di conseguenza un loro ritorno alla normalità era del tutto atteso.

Per quanto riguarda le piattaforme, si conferma la netta predilezione per il gaming mobile: ben il 69.7% dichiara di dedicarsi al videogaming su smartphone, con console e computer che si mantengono comunque su ottime percentuali di utilizzo. È interessante notare come la vendita dell’hardware di ultima generazione abbia subito una contrazione, misurata in una perdita del 7.7% rispetto all’anno precedente: la responsabilità è da imputare alle difficoltà di approvvigionamento che hanno colpito il settore, con conseguente scarsità di chip anche per tessere magnetiche e mercato automobilistico. Una flessione compensata dal successo che ancora riscuote la precedente generazione di console, con Play Station 4 e Xbox One a garantire ancora ore di gioco agli appassionati.

Anche in Italia i nomi dei videogiochi più apprezzati riflettono quelli che dominano le classifiche globali: si va dall’apparentemente inscalfibile GTA V ai classici appuntamenti annuali come FIFA 23, che sarà l’ultimo della storica serie EA prima del rebrand. Tra i più giocati compaiono ovviamente i titoli globalmente più apprezzati del 2022: compaiono quindi Elden Ring, God of War Ragnarök, Call of Duty Modern Warfare 2 e Stray. Naturalmente grande successo riscuotono i casual game, visto il protagonismo del mobile gaming, e tra questi non possono mancare le slot machine: la loro presenza online, grazie a operatori che mettono in evidenza i numerosi titoli tramite jackpot ed esclusive, le rende infatti uno dei giochi casual più immediati ai quali dedicarsi nei ritagli di tempo. Anche Candy Crush Saga, che nel quarto trimestre 2022 contava oltre 233 milioni di utenti mensili attivi globalmente, continua a essere particolarmente amato: d’altra parte, alle sue origini si trova proprio un italiano.

Tra altre curiosità, emerge che il numero di videogiocatori è sbilanciato a favore degli uomini: le videogiocatrici in Italia infatti si attestano sul 42% del totale. Un dato che comunque non è univoco e cambia da regione a regione: Lazio e Sicilia, per esempio, vantano la maggior distribuzione di videogiocatrici, e in Lazio ed Emilia Romagna videogiocatori e videogiocatrici sono in situazione di sostanziale parità. Tra le regioni più attive spicca poi la Liguria: diverse le aziende attive sul territorio, con il comune di Andora che ha consegnato le chiavi della città al pro gamer Alessandro Avallone nel 2021 e titoli “autoctoni” come Campus Invaders, sviluppato dal game designer di Imperia Marco Vallarino. Dando uno sguardo alla crescita dell’industria italiana, infine, emergono altri dati interessanti: per esempio, il 40% delle aziende videoludiche è oggi passato da start up a piccola/media impresa, mentre solo un anno prima era il 30%. Sono anche raddoppiati i lavoratori del settore, passando dai 1600 del 2021 ai 2400 del 2022, e le imprese che mediamente impiegano tra 10 e 20 unità sono passate dal 15% al 20%: insomma, il futuro dell’industria videoludica italiana sembra decisamente promettente.

Case vacanze, la truffa è in agguato. Becchi (Fiaip): «Diffidare degli annunci pubblicati sul web senza codice Citra»

«Varazze casa al mare in affitto a 500 euro al mese». Sembrerebbe un vero affare ma che in realtà è l’ennesima truffa raccontata sui social. La vittima del raggiro ha spiegato di aver inviato un acconto ad un ragazzo che aveva pubblicato l’annuncio per bloccare l’alloggio, ma dopo aver incassato il denaro è sparito e non risponde ai messaggio. A mettere in guardia coloro che cercano case in affitto in Riviera, specie in questo periodo prima dell’avvio della stagione estiva, è la Fiaip con il suo presidente provinciale Fabio Becchi: «Spesso gli annunci sono corredati di foto di appartamenti in buono stato, in una bella zona a prezzo del tutto accessibile. Una occasione imperdibile per chi decide di trascorrere le vacanze al mare. Ma la truffa, talvolta, è dietro l’angolo. Per non perdere tempo si invia un acconto a chi ha pubblicato l’annuncio che poi viene tolto».

Ci sono però dei segnali che mettono in guardia coloro che vanno a caccia di annunci. Probabilmente anche vivere di truffe richiede il suo impegno. Fatto sta che la maggior parte dei truffatori gestisce evidentemente decine e decine di messaggi al giorno. Ecco la ragione per cui in molti casi sui social il fantomatico proprietario di casa fa anche confusione. Spiega ancora Becchi: «Compaiono infatti singolari annunci con diciture del tipo “vicinissimo al mare”, anche in città dove il mare dista a decine di chilometri di distanza».

Per la Fiaip, purtroppo, il fenomeno è in crescita: «Sempre più persone ricorrono a internet per cercare case in affitto, per le vacanze o per il resto dell’anno. Dietro agli annunci finti non ci sono truffatori improvvisati, ma vere e proprie organizzazioni. Come difendersi allora? La regola da osservare è quella di assicurarsi sempre dell’identità dell’intermediario e affidarsi solo a professionisti certificati e referenziati. Verificare poi se gli annunci contengono il Codice CITRA, un un codice alfanumerico predisposto dalla Regione Liguria con l’intento di contrastare il dilagante abusivismo nel settore delle locazioni brevi. In caso di mancata pubblicazione del codice CITRA si rischia, ai sensi dell’articolo 66-ter della legge regionale, pesanti sanzioni amministrative. Se il codice non è riportato negli annunci – conclude Fabio Becchi – è bene stare alla larga e diffidare di chi ha proposto l’affare. Il codice Citra tra l’altro è richiesto solo per locazioni brevi anche entro i 30 giorni».

La Msc Fantasia ospiterà la finalissima di Blumare 2023

La tanto attesa finale della quindicesima edizione dell’affermato Concorso di Bellezza Nazionale,Miss Blumare 2023 si terrà a bordo di Msc Fantasia dal 25 Ottobre al 1 Novembre. Sarà la Fantasia in tutti i sensi il “leit motiv” del Contest di Bellezza e Moda che anno dopo anno sorprende gli ospiti per le prove di valutazione, per lo spettacolo proposto e per i momenti Moda che si susseguono nel corso della finale. Quest’anno è stato ideato un’itinerario solo per gli ospiti di Miss Blumare e la Msc Fantasia, nave prescelta quale location per la proclamazione della Miss Blumare 2023, partendo da Genova, toccherà gli scali di Marsiglia, Valencia, Barcellona e avrà una giornata di navigazione prima di attraccare a Genova per vistare la rinomata Portofino e per poi proseguire con il porto di La Spezia per la visita delle Cinque Terre concludendo la crociera al porto di Napoli, città dell’attuale Miss Blumare 2022, Romina Covino.

Verranno selezionate le 60 finaliste nelle tappe regionali in tutta la Penisola italiana

Itinerario inedito e fantasioso che permette agli organizzatori di viaggiare con la fantasia per proporre un’edizione degna di nota e meritevole di ricordo nei partecipanti. Ci vorrà fantasia anche nella creazione dello staff artistico, punti fermi nelle scelte dei professionisti s’intercaleranno con delle novità interessanti. Grazie al team degli Area Partner, seri professionisti che compongono la squadra che selezionerà le 60 finaliste nelle tappe regionali su tutta la penisola italiana , il livello della manifestazione sarà dei più elevati.

Le selezioni sono già iniziate e avranno il loro culmine nel periodo estivo, la corsa all’ambito titolo è partita, è già tempo di viaggiare con la Fantasia e sognare di essere a bordo di questa regina dei mari. Miss Blumare 2023 viaggiare con la Fantasia si può…rimanete connessi.

E’ iniziata ufficialmente la raccolta firme allo scopo di reintrodurre le preferenze per l’elezione dei rappresentanti di Camera e Senato e quindi riallineare l’Italia alle grandi democrazie europee

E’ iniziata ufficialmente la raccolta firme allo scopo di reintrodurre le preferenze per l’elezione dei rappresentanti di Camera e Senato e quindi riallineare l’Italia alle grandi democrazie europee.

L’iniziativa portata avanti dal vicesindaco di Alassio Angelo Galtieri ha trovato sponda tra diversi amministratori e soprattutto ad iniziare dal senatore Luigi Grillo, già membro della Commissione bicamerale per la Riforma della Costituzione. «L’obiettivo – dice Grillo – è quello di restituire ai cittadini la possibilità di indicare il proprio candidato e per questo motivo l’iniziativa portata avanti dal Comitato per la Riforma Elettorale mi trova allineato a queste posizioni. Quindi il nostro intento è quello di restituire il Parlamento ai cittadini».

Fanno parte del comitato (martedì scorso alcuni di loro erano presenti alla Corte di Cassazione) nella veste di soci fondatori e presentatori Matteo Mercenaro, già consigliere regionale, Valter Magnone già assessore a Spotorno, Giacomo Piccini attuale consigliere comunale a Loano, Franco Maglione già sindaco di Laigueglia, Francesco Bruno, già sindaco di Andora. Più a Ponente hanno aderito Gianni Rodà, già segretario provinciale dell’Udc imperiese e Massimo Saviozzi, già capogruppo consiliare a Sanremo.

Dopo Alassio, a breve, i banchetti per la raccolta delle firme saranno operativi su tutto il territorio nazionale. «Quanti vorranno sostenere la nostra iniziativa con la sottoscrizione o la disponibilità a raccogliere le firme – spiega Angelo Galtieri – possono consultare il testo del disegno di legge sulla pagina Facebook «Comitato Riforma Elettorale», mentre per informazioni e adesioni ci si può rivolgere via mail a comitato.riformaelettorale23@yahoo.com».

“Comitato Riforma Elettorale”

email a comitato.riformaelettorale23@yahoo.com

Alassio, riaprono i Giardini di Villa della Pergola con la spettacolare fioritura dei Glicini


La rinomata collezione di glicini dei Giardini di Villa della Pergola, vincitori del premio “Parco più bello d’Italia”, accoglierà i visitatori da sabato 25 marzo per una nuova Stagione.

Le visite guidate ai Giardini ripartono proprio in concomitanza con la spettacolare fioritura della più importante collezione in Italia di questo fiore, che quest’anno vedrà anche nuove acquisizioni ampliare il numero delle varietà già presenti, portandole ad oltre 40: tra le novità alcune rare e affascinanti, come la WisteriaFloribunda “Hime Fuji” o il glicine rosso “Milletia”.

Passeggiando nel Parco e tra le pergole, spettacolari cascate di differenti colori creano una scenografia unica regalando ai visitatori un’esperienza indimenticabile.

La collezione, la più importante in Italia certificata dalla SOI,nasce successivamente al salvataggio da una speculazione edilizia, durante la fase di restauro dei Giardini di Villa della Pergola, durata oltre sei anni e curata dall’architetto paesaggista Paolo Pejrone, dove una attenzione particolare è stata dedicata al recupero, alla conservazione e, insieme a Silvia Ricci, alla creazione delle rinomate collezioni botaniche.

Il restauro e la creazione di nuove pergole ha permesso infatti di dare vita ex novo alla collezione di questi affascinanti fiori, già particolarmente amati dalla famiglia Hanbury: la fioritura era per loro così importante che veniva celebrata ogni anno con un “Wisteria Party”, organizzato da Ruth, moglie di Daniel, a cui erano invitate le autorità cittadine di Alassio e la comunità inglese.

I Giardini danno il benvenuto al nuovo curatore Giulio Veronese, altra importante novità di questa stagione.

Architetto e giardiniere di origine ferrarese, Giulio porta con sé ai Giardini di Villa della Pergola una forte esperienza, maturata in prestigiosi giardini di tutto il mondo, tra cui diverse proprietà in Inghilterra, come Highgrove House, il giardino privato di Re Carlo III, e in Giappone, presso un celebre grande giardino privato vicino Fukuoka.

Anche le visite guidate si rinnovano in questa nuova stagione.

Il Parco vive, è come un moderno museo.

A ogni visita lo si trova in una veste nuova, con un nuovo allestimento, grazie alla mano della più longeva e prolifica artista: la natura.

Le guide accompagneranno i visitatori alla scoperta del Parco, descrivendo i vari e numerosi percorsi botanici che qui sono custoditi oltre che la storia del luogo, in visite che saranno differenti in base

alla stagione e alle fioriture, con focus specifici sui fiori o le piante che di volta in volta saranno protagonisti dello spettacolo dei Giardini, come tante diverse mostre.

Segno di resilienza della natura e del verde contro il cemento e le modifiche che esso comporta al paesaggio e al territorio, il Parcoè diventato negli anni uno dei simboli della città di Alassio, integrando l’offerta turistica e contribuendo così a rendere la città sempre più l’emblema di una meta green.

Per il grande interesse riservato visitatorisono da ringraziare anche le Istituzioni cittadine che con vicinanza negli anni hanno sempre più compreso l’importanza di questo polmone verde nel cuore di Alassio, una rara e preziosa risorsa per tutto il territorio.

E proprio da quest’anno tutti i residenti del Comune di Alassio potranno accedere ai Giardini usufruendo della tariffa ridotta.

Per prenotare la visita è attiva la biglietteria online.

Tutte le informazioni nel sito web ufficiale: giardinidivilladellapergola.com.

I GIARDINI DI VILLA DELLA PERGOLA

Con il loro affaccio impareggiabile sull’intero Golfo di Alassio e sull’isola Gallinara, i Giardini affondano le radici alla fine dell’Ottocento, strettamente legati alla storia della comunità inglese ad Alassio e in Liguria, meta da allora di visitatori da tutto il mondo. William Scott già nel 1906 definiva il Parco “una delle meraviglie della Riviera, degno rivale dei giardini di Sir Thomas Hanbury a La Mortola”.

Parte di “Grandi Giardini Italiani”, di “Garden Route Italia” e di APGI – Associazione Parchi e Giardini Italiani, i Giardini ospitano flora mediterranea ed esotica sempreverde proveniente da ogni angolo del mondo, vincendo il premio “Parco più bello d’Italia” lo scorso anno.

Pini Marittimi, Carrubi, Ulivi, Mandorli, Cipressi, Cedri del Libano, Lecci, Jacarande, Araucarie, StrelizieNicolai, esemplari unici di Palme Canariensis salvate dal punteruolo rosso: qui a Villa della Pergola, grazie alla prevenzione e alle cure, non ne è stata abbattuta neanche una, caso quasi unico in Italia.

Accompagnati da guide specializzate, i visitatori potranno ammirare le migliaia di specie diverse di piante e fiori che popolano i Giardini, tra rarità ed esemplari unici come la WollemiaNobilis, pianta preistorica di cui si conosceva l’esistenza solo attraverso i fossili, la straordinaria collezione di Opuntiae e Cactacee tra cui alcune rare e affascinanti come il Myrtillocactusgeometrizanscrestatus, o la collezione di rose, al massimo dello splendore proprio in questo periodo.

Passeggiando per i Giardini ci si imbatterà nel boschetto dei Mirti Secolari, spettacolari esemplari centenari dalle rarissime bacche bianche, e ci si inoltrerà nell’agrumeto, con la collezione di più di 30 varietà tra specie locali come il celebre Chinotto di Savona (presidio Slow Food) e altre come il Pomelo, il Citrus gigantis, il Cedro Mano di Buddha, l’Arancio Trifoliato, unico agrume a foglia caduca in natura, o il MurrayaPaniculata, più piccolo agrume al mondo.

Le fioriture di Lavanda, Iris, Gerani, etcilluminano il Parco con uno spettacolo di colori, come la Caesalpinia (Poinciana) Japonica con il suo giallo acceso o l’Eritrina Cristagalli, chiamata anche “albero del corallo” per il color rosso abbagliante dei suoi fiori che ricordano nella forma e nel colore la cresta di un gallo.

È possibile poi imbattersi nella fauna che abita i Giardini: scoiattoli, ricci, rane e molte specie di uccelli, tra cui una coppia di falchetti e la loro nidiata, saranno piacevoli compagni nelle visite guidate.

Per info, aperture e prezzi si può consultare il sito web ufficiale giardinidivilladellapergola.com

Per poter prenotare agevolmente la propria visita guidata ai Giardini, all’interno del sito è attiva la biglietteria online con le prenotazioni già aperte.

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I GIARDINI DI VILLA DELLA PERGOLA

SITO WEB e BIGLIETTERIA ONLINE

www.giardinidivilladellapergola.com

SOCIAL

IG: @giardinivilladellapergola

FB: @giardinivilladellapergola

I GIARDINI DI VILLA DELLA PERGOLA

Via Privata Montagu 9

17021 Alassio (Sv), ITALY

Ospitalità presso Villa della Pergola, Relais &Châteaux.

www.villadellapergola.com Ristorante e bar presso il Ristorante Nove, una stella Miche

Angelo Galtieri, vicesindaco di Alassio: «Depositata in Corte di Cassazione a Roma la proposta di legge di iniziativa popolare per reintrodurre il voto preferenziale ed eliminare le “candidature multiple”»

E’ stata depositata in Corte di Cassazione a Roma la proposta di legge di iniziativa popolare per reintrodurre il voto preferenziale ed eliminare le “candidature multiple”. Il capofila di questa iniziativa è Angelo Galtieri, vicesindaco di Alassio nel ruolo di presidente del comitato per la riforma elettorale. Entra nel dettaglio Galtieri: «Con altri amici e amministratori comunali ci siamo prefissi questo obiettivo, che ci pare ormai irrinunciabile per la vita democratica del nostro Paese. L’iniziativa non ha nulla a che spartire con l’appartenenza politica dei singoli promotori. Abbiamo depositato la proposta in Cassazione ora si passa al secondo step. Per raccogliere le 50 mila firme necessarie per presentare il disegno di legge promuoveremo banchetti in modo capillari e sarà possibile rivolgersi, come prevede la legge, a tutti i Comuni d’Italia. È un obiettivo ambizioso che traguarda le prossime elezioni politiche, ma siamo convinti che possiamo farcela perché sono tanti gli italiani che ne sentono il bisogno, mentre la politica in generale non ha alcun interesse a cambiare le cose». Dunque il disegno di legge ha come obiettivo quello di ripristinare il voto di preferenza individuale, venuto meno con l’introduzione della “legge Calderoli”. «Il voto blindato – spiega Galtieri – è un meccanismo che impedisce all’elettore di scegliere il candidato che preferisce, essendo l’elezione determinata dall’ordine di presentazione delle candidature stabilita dai partiti a cui i candidati stessi appartengono. Cioè, scelgono i partiti, non i cittadini, violando la norma costituzionale». Il disegno di legge prevede inoltre l’abrogazione delle candidature multiple. «Questi artifici, voto blindato e candidature multiple, concorrono a compromettere in partenza ogni processo di riforma oltre a un effettivo è consapevole consenso elettorale», aggiunge Galtieri.  Sempre secondo Galtieri, l’obiettivo non risulta più rinviabile «a maggior ragione dopo il taglio dei parlamentari, che già di per se stesso ha minato la rappresentatività del Parlamento. Il testo che proponiamo costituisce l’esito di un approccio tecnico e pragmatico, per quanto possibile scevro da scelte di natura politica. Le norme contenute nel nostro disegno possono adattarsi tanto all’attuale forma di governo parlamentare quanto in prospettiva di un’eventuale riforma in senso presidenzialista o semi presidenziale. Non ignoriamo che ci si può muovere l’accusa di favorire il voto di scambio, ma anche l’attuale sistema non è certo immune da condizionamenti simili». Quindi il sistema che viene proposto di fatto adegua alle grandi democrazie occidentali e permette ai cittadini di avere un rapporto più diretto con gli eletti, un bisogno che si sente in molta parte dei territori: il Ponente ligure ne è una delle prove più concrete». È possibile consultare il testo del disegno di legge sulla pagina facebook, mentre per info e adesioni ci si può rivolgere via mail a comitato.riformaelettorale23@yahoo.com

Fabio Becchi (Fiaip): «In provincia di Savona aumentano le imprenditrici che lavorano nel settore immobiliare»

Formazione e assistenza mirata per la creazione di nuove imprese nel settore immobiliare e per la crescita di quelle esistenti. Il settore immobiliare si veste di “rosa”.

In provincia di Savona le agenzie gestite da donne rappresentano il 45 % del totale. Le donne hanno un’innata capacità di ascolto che si traduce in un maggior livello di empatia aspetto che nel concreto porta a chiudere positivamente le trattative.

«Negli ultimi anni – conferma Fabio Becchi, presidente provinciale di Fiaip – abbiamo assistito ad un’interessante crescita della componente femminile, nel mio direttivo  le donne rappresentano la  maggioranza, con me lavorano Valentina Rebella , Marilù Ravina , Stefania Zunino, Federica Saba, Irene Marazzo e Laura Tiloca , tutte loro hanno maturato molti anni di esperienza nel settore . Quello immobiliare è un comparto che ha buoni margini di sviluppo. Le donne hanno una naturale propensione al dialogo, per questa ragione, il nostro sindacato ha deciso di investire  sull’imprenditoria femminile, molte di esse hanno iniziato ad occupare posizioni di rilievo.  Sia a livello nazionale che provinciale il nostro sindacato pone grande attenzione allo sviluppo di questo comparto. Riteniamo che sia un’azione fondamentale, vista l’alta percentuale di presenza femminile nelle agenzie del nostro territorio. In un momento in cui il settore si sta riorganizzando, così come le agenzie e le imprese immobiliari il nostro obiettivo è quello di creare nuove opportunità di business a supporto di chi vuole fare impresa ed avvalersi di strumenti innovativi. Fiaip desidera essere un punto di riferimento per tutte le imprenditrici che vogliono innovare le proprie attività nella direzione delle agenzie multidisciplinari o che intendono iniziare un nuovo percorso imprenditoriale professionale».

Figli di un Dio minore

A Milano si mangia all’orario del the, mentre a Monza la cena è servita quando la provvidenza provvede.
Proprio così, non basta che i colleghi impiegati a San Siro per gli incontri calcistici siano costretti a consumare la cena alle ore 17.15. Anche a Monza avvengono disservizi analoghi… ma non per tutti.Non per tutti perché altre forze di polizia, impiegate nel medesimo servizio, riescono a organizzarsi e a fruire del pasto serale in un orario consono e in modalità più che dignitose.
Ma esponiamo i fatti. Il 18 febbraio 2023, in occasione dell’incontro calcistico Monza – Milan, veniva dispiegato come usuale un consistente dispositivo di ordine pubblico. Oltre al contingente di 32 militari del 3 Reggimento Lombardia venivano impiegate altre squadre di ordine pubblico della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza. Purtroppo, come ormai di consueto, per l’arma dei carabinieri, ed in particolare il Comando Provinciale di Monza, la fruizione della cena da parte del contingente di O.P. era prevista a fine servizio, ovvero non prima delle ore 21.30 (incrociando le dita che tutto fili liscio).
Ma oltre il danno la beffa si potrebbe dire, perché alle ore 18.10 circa, iniziato l’incontro, i Carabinieri, rassegnati al proprio destino, si sono visti sfilare di fronte tre squadre del reparto mobile di P.s. di Padova che si sono recate a consumare il secondo ordinario presso un locale convenzionato distante circa 1,3 km dallo stadio luogo del servizio. E la possibilità di una tale modalità di fruizione non è stata una cosa improvvisata, perché infatti già durante il briefing iniziale il dirigente del servizio aveva interloquito con il responsabile del suddetto contingente per accordarsi sul da farsi.
Ora viene da chiedersi come mai, anche a Monza, venga puntualmente disattesa la circolare 10/6-1 del 30/10/2021 del CGA – IV reparto – Ufficio logistico, soprattutto nella parte in cui, al paragrafo 3, invita i sig.ri comandanti provinciali a prendere accordi con le competenti Autorità di PS per garantire un eguale trattamento per le varie forze di polizia impiegate nel servizio.

Ed è solo per un puro caso che nella giornata passata, alla fine, il personale abbia mangiato ad un orario “più o meno consono”, ovvero le 21.30, perché sarebbe bastata anche la più piccola criticità per fare si che il termine del servizio, e di conseguenza la cena, slittassero nel tempo. Senza tralasciare anche la spesa economica sostenuta dall’amministrazione che, così facendo, ha pagato anche dello straordinario ai militari impiegati quando si sarebbe potuto ovviare durante l’orario di servizio.
Questa segreteria chiede pertanto che sia posto in essere quanto previsto dalla circolare relativa alla fruizione del pasto da parte dei militari impiegati nei servizi di ordine pubblico e che sia garantito un eguale trattamento per tutte le forze di polizia, perché va bene chinare la testa di fronte alle esigenze di servizio, ma essere trattati come figli di nessuno no.

#maipiusoli

LA SEGRETERIA REGIONALE SIM LOMBARDIA
LA SEGRETERIA PROVINCIALE SIM DI MILANO
LA SEGRETERIA PROVINCIALE SIM DI MONZA


Genova, un gesto d’amore per aiutare Sofia

Mi presento, mi chiamo Sofia Sacchitelli, ho 23 anni, sono di Genova e sono una studentessa di medicina del quinto anno.

Il 10 novembre 2021 ho scoperto che l’atrio destro del mio cuore ospitava un’enorme massa di cellule tumorali maligne chiamata angiosarcoma Cardiaco, tumore molto aggressivo e attualmente considerato a prognosi infausta.

Patologia talmente rara e assurda, con quota di circa 2-3 casi per milione di abitanti, tanto da ritenermi quasi “fortunata”ad esserne stata colpita.

Mi ci sono voluti diversi mesi per riuscire a pronunciare quell’ orrenda parola senza la voce tremolante e senza essere percossa da un brivido lungo la schiena.

Parto dal presupposto che la mia filosofia di vita fin da piccola, ogni volta che mi capitava qualcosa che mi faceva sentire sfortunata, oppure che ritenessi ingiusta, è sempre stata

“le tragedie nella vita sono altre”

In seguito alla diagnosi e dopo essere stata dichiarata l’inoperabilità del mio tumore, vista la sede e di conseguenza l’impossibilità di asportare l’organo, mi è risultato più difficile applicare la mia filosofia.

Dopo un iniziale momento di rabbia e sconforto ho cercato, tra un ciclo di chemioterapia e l’altro, di continuare a condurre una vita il più normale possibile, per il bene e la salute mentale mia e della mia famiglia.

Già la vita è breve e se la mia lo è ancora di più, meglio godersela e fare ciò che ti rende felice.

Sempre circondata dal supporto dei miei genitori, di mia sorella Ilaria, del mio ragazzo Nicolò e dei miei amici più cari, ho vissuto il mio percorso di cura nel modo più sereno possibile.

La malattia mi ha permesso di provare sensazioni mai conosciute prima, non solo negative; di scoprire la personalità e la profonda sensibilità di alcuni, a differenza di altri che invece si sono tirati indietro, non sapendo come affrontare la situazione, ma che comunque non condanno.

Oggi non sono qui a lamentarmi di quanto il cancro faccia soffrire o quanto sia stata sfortunata ad esserne colpita perché purtroppo ogni giorno migliaia di bambini, ragazzi e giovani adulti come me combattono duramente le loro battaglie.

Ho sempre amato la vita, adoravo riempirmi le giornate di impegni e circondarmi di persone positive. Non ho mai avuto rimpianti e grazie al sostegno e ai sacrifici dei miei genitori sono sempre riuscita a fare tutto ciò che mi rendesse felice e mi facesse stare bene.

Il destino purtroppo mi ha impedito di realizzare tutti i progetti che avevo in mente: diventare medico, sposarmi, avere dei bambini, passare dei momenti con le persone che amo, andare a vedere la Samp con mio papà e mia sorella, viaggiare, accudire i miei genitori da anziani e invecchiare.

Il pensiero più angoscioso e tormentoso per me rimane il fatto che due genitori rimarranno senza la loro creatura, una ragazza senza la sua adorata sorella minore e un ragazzo senza l’amore della sua vita; a questo non riuscirò mai a trovare una giustificazione che mi dia pace.

Il mio unico vero desiderio sarebbe quello di fare anche solo un piccolissimo passo avanti nella ricerca e sulle conoscenze di una malattia estremamente rara come l’angiosarcoma cardiaco.

Avendo colpito me personalmente mi riesce veramente difficile rimanere indifferente; soprattutto per tutte le persone e le famiglie che si sono sentite spaventate, abbandonate e sconfortate al momento della diagnosi, come è capitato a noi.

Tutto questo ovviamente è alimentato dal fatto che sono una studentessa di medicina e dalla mia profonda fiducia nella ricerca.

Magari non darà risultati grandiosi, ma vorrei comunque provarci.

Il mio sogno sarebbe che nessuno mai più ricevesse una sentenza di morte come è capitato a me e a tutte le persone che hanno lottato contro la stessa malattia.

Sono perfettamente consapevole del fatto che gli studi di ricerca si concentrino di più sui tumori con incidenza maggiore sulla popolazione, come è logico che sia.

Quello che ho deciso di realizzare è una raccolta fondi in cui verserò tutti i miei risparmi guadagnati da studentessa lavoratrice.

Chiunque vorrà potrà contribuire, anche in minima parte, a raggiungere questo obiettivo.

La raccolta sarà finalizzata a studi di ricerca sugli angiosarcomi realizzati da parte dell’Italian Sarcoma Group per permettere una cura e una qualità di vita migliori nei pazienti affetti da questa patologia.

Concludo citando una frase di John Lennon:

“LA VITA È CIÒ CHE TI SUCCEDE MENTRE SEI OCCUPATO A FARE ALTRI PIANI”

Grazie a tutti per l’attenzione e per l’affettuoso sostegno che mi avete sempre dato.

Sofia Sacchitelli

IG: @sofianel_cuore

OGNI CONTRIBUTO È IMPORTANTE!

ASSOCIAZIONE:

“SOFIA NEL CUORE”

IBAN:

IT56 M030 6909 6061 0000 0194 003

Museum of Dreamers di Milano apre la puntata 627 di Tgevents

La puntata n.627 si apre con Andrea Events che ci parla del Museum of Dreamers di Milano dove il sogno diventa realtà, i 30 anni del “Principe Cacca” ovvero del comico Gianpiero Perone, Galup che festival da Sanremo, foto simpatiche che fanno riflettere, Lorenzo Beccati ci presenta la sua nuova opera letteraria per la rubrica “Alza il volume”, direttamente in mare aperto con lo straordinario passaggio di un “delfino curioso” grazie a Delfini del Ponente e foto subacquee esclusive grazie al nostro inviato degli abissi Gianni Risso, un nuovo “ambasciatore”, Gaetano, ci regala una cartolina dall’Isola d’Elba, andiamo in Brasile con Sandro Scarpa ed il carnevale più coinvolgente da Salvador de Bahia, “Ma si, prendila così!” torna la rubrica a cura del Mental Coach Gianluigi Sarzano ed emozioni che fanno star bene, il talento musicale di Vincenzo Alia con il suo nuovo videoclip “Parlami di te” produzione a cura di Cosimo Siciliano, “Scotizzo” l’altoparlante intelligente genovese e Marco Rinaldi alle prese con l’agility, Stefania Del Principe e il fai da te con candele personalizzate. Questo programma è offerto da Galup e Olio Raineri.

Il Panini tour per collezionisti approda a Genova

Dopo tre anni di pausa torna a colorare le piazze italiane il Panini Tour, l’iniziativa che dà appuntamento a tutti i fan delle figurine e ai collezionisti, e che da quest’anno si arricchisce della presenza delle altre anime della casa editrice modenese: fumetti e riviste. 6 appuntamenti per altrettante location, da Sud a Nord Italia, toccate dall’evento che coinvolgerà gli appassionati nel Panini Village, ogni weekend dal 25 febbraio al 2 aprile.

Si parte da Lecce il 25 e 26 febbraio, per proseguire poi con Napoli (4 e 5 marzo), Roma (11 e 12 marzo), Firenze (18 e 19 marzo), Genova (25 e 26 marzo) fino a Milano, con l’ultima tappa del tour all’Idroscalo sabato 1 e domenica 2 aprile. Il calendario completo, con tutti dettagli, è disponibile su Panini.it, sui canali social Calciatori Panini di Facebook e Figurine Panini di Instagram (altri canali del publishing) e sul canale Instagram @TopolinoMagazine.

Sono queste le città che ospiteranno la più grande carovana di divertimento, scambio e giochi per tutti gli appassionati. Collezionisti, piccoli e grandi, potranno interagire tra loro per un’entusiasmante esperienza di gioco e di sfida. Gli appassionati potranno incontrarsi all’interno del Village Panini per scambiare le proprie doppie e avranno l’opportunità di certificare l’album della Collezione Calciatori Panini.

Per registrarsi alle varie tappe cliccare qui .

Anche i fumetti targati Panini Comics saranno grandi protagonisti nel Panini Village. In ogni tappa, infatti, Topolino porterà le sue storie, le sue avventure e la sua magia, grazie agli incontri con i disegnatori più amati del settimanale che, per l’occasione, firmeranno una speciale litografia (in omaggio con l’acquisto al Panini Village di ogni copia del settimanale). Inoltre, i lettori più piccoli potranno partecipare a degli imperdibili laboratori di fumetto, dove avranno l’occasione di imparare a disegnare come un vero artista Disney seguendo le indicazioni degli artisti stessi. A Lecce (25 e 26 febbraio) e Roma (11 e 12 marzo) sarà presente Marco Gervasio, a Napoli (4 e 5 marzo) Blasco Pisapia, a Firenze sarà il turno di Mario Ferracina, a Genova arriverà Stefano Zanchi e nella tappa conclusiva di Milano l’appuntamento sarà con Luca Usai

Non solo Topolino, anche i manga arrivano al Panini Village! Ad attendere i lettori ci sarà Blue Lock, l’appassionante manga di successo pubblicato da Panini Comics – scritto da Muneyuki Kaneshiro e disegnato da Yusuke Nomura – che racconta le gioie e i dolori del mondo del calcio. Per l’occasione, il primo numero sarà proposto al prezzo speciale di 1,99€. Lo spirito di squadra non basta: per vincere bisogna fare gol. Dopo l’eliminazione ai Mondiali 2018, il calcio giapponese va rifondato. Per guidare il Giappone alla vittoria, occorre trovare l’attaccante più egoista di tutti. Ma chi, fra trecento giovani talenti, sopravvivrà allo spietato allenamento all’interno della “prigione blu”? Un adrenalinico survival game calcistico dove solo il migliore uscirà vincitore dall’inferno del Blue Lock.

I bambini saranno inoltre felici di trovare alcune delle riviste più amate, pensate per loro da Panini Magazines: Pokémon, la rivista, con in omaggio ben 6 card Pokémon ufficiali e La mia prima Barbie, con una bellissima Barbie.

Un tour assolutamente da non perdere, per vivere insieme le passioni targate Panini!

PANINI TOUR – IL CALENDARIO

  • Lecce – Piazza Mazzini, 25 e 26 febbraio
  • Napoli – Rotonda Diaz, 4 e 5 marzo
  • Roma – Location TBD, 11 e 12 marzo
  • Firenze – Location TBD, 18 e 19 marzo
  • Genova – Porto Antico, 25 e 26 marzo
  • Milano – Idroscalo, 1 e 2 aprile

Legambiente presenta il Rapporto Pendolaria 2023 sullo stato di salute del trasporto ferroviario in Italia

Legambiente ha presentato oggi il Rapporto Pendolaria 2023 sullo stato di salute della mobilità su ferro in Italia. La transizione ecologica in atto, secondo l’associazione ambientalista, va accelerata per “rispettare gli obiettivi del Green Deal europeo, del taglio delle emissioni del 55% entro il 2030 e al loro azzeramento entro il 2050”.

Nel 2022 c’è comunque da registrare il positivo ritorno di passeggeri sui treni nazionali e regionali dopo i due anni di calo per la pandemia. Nel 2022 i passeggeri Trenitalia sono cresciuti più del 40% rispetto all’anno precedente, con punte del 110% per quelli ad Alta Velocità. 

In aumento, nel 2021, anche il numero di treni regionali in servizio, considerando tutti i gestori, rispetto al 2020. Sono stati 2.788 i treni regionali in circolazione in Italia contro i 2.666 dell’anno precedente. Un numero non uniforme in tutto il territorio italiano.

Molto positivo, rileva Legambiente, è risultato il rinnovo dei treni circolanti. Nel 2021 l’età media si attestava a 15,3 anni, con una decisa riduzione costante, considerando che nel 2016 l’età media era di 18,6 anni. Una sensibile riduzione che permetterà di incrementare, entro il 2026, la quota di posti/km tra l’8 e il 10%. “È importante sottolineare come l’arrivo dei nuovi treni, legati ai contratti di servizio con Trenitalia nelle Regioni, stia portando a miglioramenti anche nella qualità del servizio e nella puntualità che sono apprezzati dagli utenti”.

Legambiente rileva inoltre la benefica influenza del Pnrr che ha finanziato l’acquisto di 53 treni (esclusi quelli a idrogeno). “Inoltre, grazie alle risorse del Ministero per il Fondo complementare, dove 350,87 milioni sono destinati al rinnovo del parco rotabile, si può stimare che entreranno in esercizio ulteriori 70 treni”.

Pendolaria sottolinea l’importanza dell’introduzione dei nuovi treni Blues di Trenitalia in Toscana, Sicilia e Sardegna (entro fine 2023 anche in Calabria, Friuli-Venezia Giulia e Lazio), 110 convogli dotati di motore a diesel sostituibili con batterie, “una tecnologia ibrida con forte riduzione in termini di emissioni di CO2 rispetto agli attuali convogli diesel”. Treni Blues che si aggiungono ai Rock e Pop già attivi in tutta Italia. Nel 2023, inoltre, entreranno in servizio “oltre 100 treni fra Rock, Pop e Blues che si aggiungono ai circa 230 consegnati negli anni scorsi, mentre nel prossimo triennio saranno consegnati oltre 350 convogli”.

Il Rapporto si sofferma anche sugli interventi di elettrificazione della rete su 1.700 km di binari che porteranno la copertura complessiva dal 70 al 78%. Un dato decisamente più alto rispetto ad altri paesi europei, quali la Spagna (63%) e la Germania (60%). “RFI – si legge su Pendolaria – ha finanziato progetti di elettrificazione con previsione di attivazione per circa 1.100 km di linea entro il 2026 e per circa 340 km oltre il 2026, per un investimento complessivo che supera i 2 miliardi di euro. Nel corso dell’ultimo anno sono state elettrificate importanti tratte, come la Salerno-Avellino, le linee Reggio-Guastalla e Reggio-Sassuolo, la Biella-Santhià.)  Un ritardo infrastrutturale rispetto agli altri paesi europei si registra per le metropolitane, denuncia Legambiente evidenziando come, ad esempio, le linee metropolitane in tutta Italia (254 km) siano paragonabili a quelle di singole città europee come Madrid (291) e Parigi (225). Un ritardo che si registra, nei confronti di Francia, Germania e Regno Unito, anche nei km di tranvie e di ferrovie suburbane.

Infine, il sistema Italia deve credere di più nella “cura del ferro”, investendo maggiori risorse. “I finanziamenti statali per il servizio ferroviario regionale – si legge su Pendolaria 2023 – hanno visto una diminuzione tra il 2009 ed il 2019 del 21,5%, mentre i passeggeri crescevano di oltre l’8%. In valori assoluti, per i trasporti su gomma e su ferro, si è passati da una disponibilità di risorse di circa 6,2 miliardi di euro nel 2009 a meno di 4,9 miliardi nel 2020 (quando 0,9 erano legati al disavanzo creato dal Covid-19), per risalire leggermente fino al 2023 con poco meno di 5,1 miliardi. Tra il 2009 ed il 2023 si registra ancora una differenza pari a -17,8% nei finanziamenti complessivi”. In particolare, le Regioni, a cui dal 2000 sono stati trasferiti poteri e risorse sul servizio ferroviario locale, potrebbero fare di più. “Nel 2021 gli stanziamenti sono stati, in media, pari allo 0,57% dei bilanci regionali, in miglioramento rispetto allo 0,34% registrato nel 2020, ma in diminuzione rispetto allo 0,65% del 2019”.