Storie inedite, “L’Anello di Bindi” il nuovo libro scritto dal giornalista Ferdinando Molteni con la prefazione di Paolo Rumi

S’intitola “L’Anello di Bindi” il libro scritto dal giornalista Ferdinando Molteni con la prefazione di Paolo Rumi.

Ecco la descrizione

Il 1961 di Umberto Bindi e il 2010 di Tiziano Ferro rappresentano, pur nelle loro differenze, due spartiacque. La “confessione” del grande artista spiazza tutti. Ecco, dunque, imporsi da un lato l’indifferenza al fenomeno mondiale gay, dall’altro il gioco, la moda. C’è un prima e un dopo. E tanto in mezzo. Non tutto ciò che è accaduto nella lunga strada dell’emancipazione omosessuale, accompagnata dalle canzoni, è coerente, bello, convincente. Ma tant’è, almeno in Italia, e questo libro ne ripercorre la storia. Umberto Bindi fu crocifisso a Sanremo e, a quella croce, è rimasto appeso per anni, fino alla morte. Oggi Sanremo ospita decine di artisti che con l’estetica gay giocano, talvolta in modo parodistico e, senza neppure rendersene conto, sbeffeggiano e umiliano quanti hanno lottato perché le loro paillettes fossero bene accette sul palcoscenico più reazionario e retrivo d’Italia. Qui troviamo innumerevoli canzoni che a vario titolo – anche attraverso l’ironia –sono legate al tema dell’omosessualità, interpretate da artisti che nei loro diversi approcci hanno raccontato questo mondo. Ivan Cattaneo, Gian Pieretti, Alfredo Cohen, Gianna Nannini, nonché gli imperscrutabili Renato Zero e Lucio Dalla, i dissacranti Skiantos ed Elio e Le Storie Tese:un pugno di nomi tra i molti citati, alcuni dei quali assurti a icone gay come Raffaella Carrà. Questo libro vuol essere un doveroso omaggio a Umberto Bindi.

FERDINANDO MOLTENI giornalista professionista e saggista, ha lavorato per “La Stampa”, “Il Secolo XIX”, “Il Foglio”, “Diario”e molte altre testate. Si occupa, da diversi anni, di canzone d’autore italiana. Ha tenuto e tiene seminari e conferenze in università e istituzioni italiane e internazionali come Università di Genova,New York University, Stony Brook University NY, Saint Joseph’s University in Philadelphia, University of Illinois in Urbana-Champaign, Lycée du Parc Imperial a Nice (Francia), nella Repubblica Ceca (Istituto italianodi cultura di Praga e università di Olomuc, Ceske Budejovice, Opava), e poi Svizzera, Argentina, Uruguay. Ha scritto Controsole. Fabrizio De André e Crêuza de mä (Arcana, Roma 2011), L’ultimo giorno di Luigi Tenco (Giunti, Firenze 2015), Banana Republic 1979 – Dalla, De Gregori e il tour della svolta (Vololibero, 2019).

Il libro verrà presentato in diversi incontri con l’autore e altri ospiti. Ecco quelli al momento confermati 17 giugno Bologna ore 18:00 Gallery16; 7 luglio Santa Margherita Ligure (Ge) in occasione del Premio Bindi.ù

FORMATO: 140×210
PAGINE: 216
PREZZO: € 23,00
ISBN – 978-88-32085-42-6

Il Certificato di rilevanza storica, il “passaporto” che attesta il valore e la storicità delle auto d’epoca, di veicoli storici e da collezione

Nome in codice «CRS», ovvero Certificato di Rilevanza Storica. E’  un documento che attesta il valore e la storicità delle auto d’epoca, di veicoli storici e da collezione. Non è un documento obbligatorio ma averlo permette di avere certe agevolazioni, come sconti ed esenzione del Bollo Auto.

«I veicoli di interesse storico – introduce così l’argomento Augusto Zerbone, presidente del Club Ruote d’Epoca dei Fiori di Villanova d’Albenga – possono usufruire di importanti benefici, tuttavia i proprietari devono necessariamente ottenere il certificato di rilevanza storica dell’auto. Questo documento attesta il valore storico della vettura, garantendo tutti i vantaggi previsti dalle normative di legge».

Ecco allora ciò che bisogna conoscere a riguardo, per sapere come avere il certificato di rilevanza storica. Il documento viene rilasciato dall’Automotoclub Storico Italiano (ASI) o da altri enti accreditati. «Questo attestato garantisce – entra nel dettaglio Augusto Zerbone – la valenza della storica vettura, attraverso una serie di controlli tecnici e burocratici, affinché il mezzo sia in grado di usufruire dei benefici previsti per questa tipologia di autoveicoli. Tuttavia non basta avere un CRS o un documento di pari valore, infatti la legge richiede anche la classificazione di storicità della vettura all’interno della carta di circolazione. In questo caso bisogna innanzitutto ottenere il Certificato di Rilevanza Storica dall’ASI o un ente federato regionale. Dopodiché è necessario aggiornare i documenti del veicolo, rivolgendosi agli uffici territoriali della Motorizzazione Civile oppure a un’agenzia di pratiche auto autorizzata».

«La nostra associazione – precisa Augusto Zerbone – prevede delle modalità d’iscrizione specifiche. I veicoli devono essere in perfette condizioni, sia internamente che esternamente. Oltre al riconoscimento della vettura, con l’emissione del certificato di storicità dell’auto, associarsi a uno di questi enti offre una serie di vantaggi aggiuntivi. Ad esempio è possibile ricevere magazine e riviste di settore per appassionati delle auto storiche e d’epoca, partecipare ad eventi riservati ai soci e ricevere in maniera più semplice l’abilitazione del certificato di rilevanza storica».

L’ASI è il principale ente certificatore riconosciuto dallo Stato, autorizzato ad emettere il certificato di rilevanza storica moto e auto in Italia. L’organizzazione prevede uno specifico Regolamento Tecnico, tramite il quale i veicoli vengono analizzati per attestarne i requisiti tecnici e storici indispensabili per l’ottenimento del certificato ASI, il quale viene rilasciato appena dopo il consenso da parte della Commissione Tecnica dell’ente.

«L’importanza di essere Felice», lo spettacolo al Sacco di Savona

«L’importanza di essere Felice». Lo spettacolo di Roberto Centazzo e Felice Rossello della Compagnia Teatrale San Fruttuoso sarà messo in scena domenica 28 maggio al Teatro Sacco di Savona alle 18 per la rassegna «Luciana Costantino 2023».

Protagonisti in scena Irene Cataldi, Alessia Bruzzo, Stefano Marcucci, Alessandro Sasso con la partecipazione del Coro Greco Genovese – Cinzia Lamponi e Luigi Massa per la regia di Daniele Pellegrino. I tecnici sono Barbara Romano e Silvano Cristilli.

SINOSSI:

Commedia divertente sul quadrilatero amoroso.

Basta col solito triangolo! I tempi sono cambiati, adesso va di moda il quadrilatero: A che sta con B che sta con C che sta con D… e, forse, non ci fermiamo nemmeno qui!

Un buffo coro greco-genovese ci condurrà per mano attraverso i luoghi e i tempi di questa storia che ha radici nel passato, quando i nostri protagonisti erano ancora studenti universitari spensierati.

La vita tranquilla di Felice, oggi affermato commercialista, viene sconvolta dall’incontro con Ludovica, la sua ex fiamma dai tempi universitari e ancora amica della moglie Monica.

Ludovica è bella, provocante e si presenta alla porta dello studio di Felice con una richiesta assurda e tutto cambierà… tutte le certezze fino a quel momento salde, crolleranno. Persino uno psicologo, Simone, si troverà coinvolto suo malgrado in questa vicenda complicata.

Ma Felice crede davvero di essere l’artefice della propria vita?..

GLI AUTORI

“L’importanza di essere Felice” è una commedia inedita scritta a quattro mani da Roberto CENTAZZO – scrittore (pubblica per TEA i romanzi della serie “Squadra Speciale Minestrina in brodo” e “Le storie di Cala Marina”) e Felice ROSSELLO – già autore televisivo di Fabio Fazio.

LA COMPAGNIA

La Compagnia San Fruttuoso di Genova, nata nel 1992, lo scorso anno è stata selezionata tra le cinque compagnie finaliste al Festival Nena Taffarello presso il Sipario Strappato di Arenzano dove il nostro attore Stefano Pastorino con la commedia “Inamoase a setant’anni” è stato premiato come migliore attore della rassegna. Lo stesso riconoscimento gli è stato attribuito alla rassegna Nini Sapia di Sanremo dove anche la nostra Irene Cataldi è stata premiata come migliore attrice giovane.

Compagnia di teatro amatoriale in genovese, da due anni rappresenta anche commedie in italiano. Infatti dopo il felice riscontro da parte del pubblico di “L’amore è un attico”, “L’Importanza di essere Felice” è il secondo testo in italiano che la San Fruttuoso porta in scena grazie alla fortunata collaborazione con Felice Rossello e Roberto Centazzo.

Con “L’amore è un attico” la Compagnia si è potuta proporre ad una più ampia fascia di pubblico, certamente non solo ligure. La commedia è stata rappresentata a Casal Cermelli, Castellazzo Bormida, Novara, Albissola Marina Circolo degli Artisti, al teatro comunale di Sori e ha aperto la stagione al teatro Garage di Genova.

La San Fruttuoso è iscritta alla FITA, tutti gli attori e tecnici sono coperti da assicurazione, ha la denominazione di Ente di Promozione Sociale ed è una Associazione culturale.

AL TERMINE DELLA RAPPRESENTAZIONE TEATRALE LA PREMIAZIONE DELLA RASSEGNA LUCIANA COSTANTINO 2023

Rassegna teatrale realizzata con il contributo della Fondazione De Mari

Il Teatro ha una disponibilità di posti a sedere limitata pertanto la prenotazione è consigliata.

INFO E PRENOTAZIONI

TEL: 331.77.39.633

EMAIL: info@teatrosacco.com

“Oltre lo scivolo. Beni culturali ecclesiastici: dall’accessibilità all’inclusione”, la Diocesi di Albenga-Imperia a Firenze

Si è concluso il 13 maggio scorso a Firenze il convegno nazionale “Oltre lo scivolo. Beni culturali ecclesiastici: dall’accessibilità all’inclusione” che inaugura l’edizione 2023 delle Giornate di valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico, in pieno svolgimento su tutto il territorio nazionale. 

La diocesi di Albenga Imperia, rappresentata da Alma Oleari, Eleonora Devecchi e Roberta Bani, era presente con il progetto Mab “Nati per conoscere” progetto educativo promosso da Museo, Archivio e Biblioteca diocesana rivolto ai ragazzi di ADSO Albenga, associazione che si occupa della qualità di vita delle persone Down in ambito sociale, abitativo e lavorativo, e ai ragazzi dell’Ufficio Migrantes della diocesi di Albenga, ragazzi di origine straniera che stanno imparando la nostra lingua e cercano di integrarsi nel contesto lavorativo e culturale di Albenga e zone limitrofe. Il percorso finanziato dalla CEI vede lo svolgersi di 6 incontri per istituto culturale durante i quali i pubblici coinvolti avranno la possibilità di indagare il territorio e di fare esperienza di integrazione.

È stato molto emozionante condividere questo progetto a lungo desiderato e progettato che finalmente si sta concretizzando e che ci permette di leggere il nostro patrimonio con occhi nuovi.

Tutta l’esperienza del Convegno,condivisa con le altre diocesi, ci ha permesso di riflettere su come l’accessibilità dei luoghi di cultura sia un punto cardine della mission degli stessi. Punto al quale tendere sempre più per arrivare dalla fruizione all’inclusione.Un’esperienza di Chiesa che ci ha formati e ha aperto molte porte e idee per il futuro.

Durante le due giornate si sono alternati momenti più teorici, dove si è ampiamente parlato di accessibilità fisica, culturale, educativa, a momenti di laboratorio e di testimonianze vive e concrete a cui ispirarsi e di cui fare tesoro.

Toccare con mano percorsi di inclusione, progetti che hanno al centro la persona e il patrimonio hanno arricchito enormemente il nostro bagaglio culturale, professionale e umano.

Chiudiamo questo racconto con una frase di Paul Gabriel Weston “Siamo tutti speciali, quindi l’inclusione ci riguarda”

L’inclusione è per tutti, ognuno si deve sentire interpellato e chiamato in causa, ognuno deve sentirsi incluso.

Ora non ci resta che continuare a lavorare in questa direzione cercando di accogliere sempre nuove sfide e superando ogni barriera, fisica culturale e cognitiva.

«Il tempo», nuovo spettacolo per la rassegna teatrale «Luciana Costantino» sabato 20 maggio alle 21 al teatro Sacco di Savona

 

«Il tempo» scritto e diretto da Alberta Greco con Mirella Addario, Cinzia Parodi, Vito D’Ambrosio, Alberta Greco, Armando Di Natale, Antea Pontetilla per la scenografia di Mariagrazia Cavalli arriva sabato 20 maggio 2023 alle 21 al Teatro Sacco di Savona. Lo spettacolo è inserito nella programmazione della rassegna teatrale «Luciana Costantino».

SINOSSI

Cos’è il Tempo? Il tempo è “l’astratto” che scorre, a volte irruento e crudele come un fiume in piena, a volte lento e delicato come un soffio di vento. Il tempo è il Tempo inarrestabile. Gli corriamo accanto annaspando, con il fiato corto e il cuore in gola. Se potessimo afferrarlo lo prenderemmo a pugni perchè lui è il nemico, è il “tiranno” che ci obbliga a sostenere ritmi serrati, ci affanniamo a corrergli dietro senza quasi mai essere alla sua altezza, è l’emblema della “insensibilità”: ignora le nostre esigenze, ci schiaccia, ci scavalca senza neanche guardarci in faccia, è il “ladro”, ci porta via tutto: gli affetti, le cose e ci lascia a mani vuote.

Ma il tempo è il nostro compagno di vita, è quel qualcosa che ci segue dalla nascita fino alla morte, ci accompagna, ci osserva, non ci giudica, ci lascia agire senza intervenire, ma poi, in un modo o nell’altro, aggiusta tutto. E’ lui che scriverà il finale di ognuno di noi e soltanto quando staremo per leggere la parola FINE ci accorgeremo che il tempo non era quello che pensavamo. Non era “tiranno”, semplicemente seguiva il ritmo del sole e della luna che si alternano nel cielo, non era “insensibile”, era casuale, non era “ladro”, rispettava la regola secondo cui non c’è nulla di eterno. Il tempo non distrugge, il tempo aggiusta. Una piazza anonima di una qualunque città sarà palcoscenico dell’incontro di cinque personaggi estremamente diversi tra di loro, contrapposti per stile di vita: una ricca, un povero, due delinquenti e una donna impegnata nel sociale.

Lo spettatore, attraverso i racconti e le vicende di costoro si troverà, suo malgrado, immerso in una situazione in cui, inevitabilmente, sceglierà empaticamente uno di loro, proverà simpatia, ne condividerà i pensieri e magari le esperienze mentre sarà mal disposto verso gli altri.

Ma il tempo scorrerà per gli spettatori come per i personaggi e, al termine, tutti si troveranno a mettere in discussione la propria posizione, ad ammorbidirsi nei confronti degli altri e a ringraziare il TEMPO che ha dato loro il modo di riflettere e ha aggiustato tutto.

Il Teatro ha una disponibilità di posti a sedere limitata pertanto la prenotazione è consigliata.

INFO E PRENOTAZIONI

TEL: 331.77.39.633 

EMAIL: info@teatrosacco.com

Rassegna teatrale realizzata con il contributo della Fondazione De Mari

Desbarassu, street-food e un imperdibile concerto con due grandi nomi della radio e due talenti della musica: torna la“Notte in Bianco” di Loano

Loano. Due autentiche “leggende” della radio italiana e due giovanissimi talenti della musica, con accanto tantissimi altri gruppi e band; il tutto condito da buon cibo e altrettanto golose occasioni di shopping. E’ in programma sabato 17 giugno l’edizione 2023 della “Notte in Bianco”, la lunga maratona di divertimento promossa dall’assessorato a turismo, cultura e sport del Comune di Loano in collaborazione con Comitato Loanese e Fipe-Confcommercio e Strobe srl.

“Anche quest’anno – spiegano il sindaco di Loano Luca Lettieri e l’assessore a turismo, cultura e sport Enrica Rocca – la nostra città saluta l’arrivo della stagione estiva con la ‘Notte in Bianco’, la festa totale che ad ogni edizione attira ospiti dall’intera Liguria e non solo. Gastronomia, shopping, musica sono gli ingredienti principali di una manifestazione che rappresenta uno dei punti fermi dell’offerta turistica di Loano e della provincia di Savona. Per dare il via alla stagione estiva non c’è niente di meglio di una grande manifestazione come questa, in grado di accontentare ogni fascia di età ed ogni tipo di pubblico, ragazzi e famiglie, bambini e adulti. Un successo che non sarebbe possibile senza l’importante sforzo messo in campo dal Comune in sinergia con il Comitato Loanese e Fipe-Confcommercio, Strobe srl e, soprattutto, la collaborazione dei commercianti, delle associazioni, delle forze dell’ordine e dei tantissimi volontari che per tutta la giornata garantiranno la sicurezza del pubblico”.

Daniela Leali, presidente del Comitato Loanese e di Fipe-Confcommercio, aggiunge: “La ‘Notte in Bianco’ di Loano non è solo un appuntamento di grande richiamo turistico, non è solo un grande evento collettivo che coinvolge la città, ma anche e soprattutto il migliore frutto della sinergia tra il Comune, le attività commerciali e tante associazioni che operano sul territorio. Un grande lavoro di squadra per offrire a loanesi ed ospiti una serata ricca di divertimento in attesa di un’altra grande estate”.

Come sempre, l’elemento portante della manifestazione saranno gli esercizi commerciali ed i locali, che resteranno aperti fino a tarda sera ed offriranno originali punti di degustazione e, per tutto il giorno, tante occasioni di shopping grazie al “desbarassu”.

Sempre a partire dalle 17 sulla passeggiata a mare troveranno spazio gli stand degli artigiani e degli artisti dell’associazione Artigianalmente e dell’associazione Liguria Eventi Ingegnarti, che fino a sera esporranno i frutti del loro ingegno e della loro abilità.

Grande protagonista sarà la musica, con più di una quindicina di concerti ed esibizioni di gruppi rock, cover band, gruppi jazz in diversi punti della città. Per arricchire ulteriormente il programma della serata, l’amministrazione comunale ha promosso una sessione di baby-dance in piazza Massena.

Alle 21.30 prenderà il via il grande appuntamento musicale gratuito che costituisce il momento clou della Notte Bianca. Quest’anno sul palcoscenico allestito in piazza Italia si esibiranno due importantissimi nomi della radiofonia italiana: da Radio Deejay Alex Farolfi e da M2O il performer Walter Pizzulli. Il primo ad andare in consolle sarà Dj Alex Farolfi, che accenderà la serata con un set carico di energia e divertimento. La presenza di Walter Pizzulli renderà la serata ancora più speciale: a lui il compito di far ballare e far scatenare tutti a fine serata.

Ma non è finita qui. La “Notte in Bianco” di Loano, infatti, avrà anche due ospiti speciali: direttamente da X-Factor Matteo Siffredi e da Italia’s Got Talent Andrea Masotti.

A completare il cast artistico Dj GAJO, il cui set accompagnerà i momenti salienti della serata. Lo show sarà condotto da Gabriele Amenduni, che insieme ai performer Strobeparty (il format di Strobe) accompagnerà il pubblico durante le incredibili esibizioni musicali e le sorprese della serata.

I PROTAGONISTI

Alex Farolfi
Nasce a Milano, ma per motivi di lavoro del padre si trasferisce a Torino in giovane età. Diplomato al liceo artistico preferisce non continuare gli studi per dedicarsi totalmente alla sua vocazione musicale nata seguendo Radio Deejay. Lavora come tecnico in alcune radio private della città e come DJ nei più importanti locali torinesi, poi decide di trasferirsi a Milano per avvicinarsi a quello che sente il suo “mondo”. Collabora a livello artistico con l’etichetta FMA (Sash, Basic Connection, 2 in a Room) e, dopo diversi colloqui con il responsabile della sua radio preferita, riesce ad ottenere una collaborazione per i week-end che dura per un anno senza tralasciare l’impegno con la casa discografica.Radio Deejay accortasi delle capacità di Alex gli propone di lavorare a tempo pieno: il sogno si realizza e continua a suonare in discoteca, ma deve lasciare la FMA. In breve tempo diviene colonna portante del programma “Deejay Chiama Italia” condotto Linus con Nicola Savino. Come produttore nel 1998 cura il progetto “The Tamperer feat Maya” che lo porta con il brano “Feel It” al numero uno in Inghilterra e in tutte le classifiche europee, brano famoso per il sample della canzone “Can you feel it” del gruppo “Jackson”. Nell’autunno il successo continua con “If You Buy This Record” (numero 3 nella classifica inglese) anche questo con un sample tratto dal brano “Material Girl” di Madonna, e nel ’99 con “Hammer To The Heart” (numero 6 nella classifica inglese). Nel 2000 si dedica al remix di “Vamos a Bailar” di Paola e Chiara raggiungendo le 100.000 copie di vendita e di “Che Felicita” di Elio e le Storie Tese. Nel 2001 l’attività di remixer continua con “Ti Prendo e ti Porto Via” di Vasco Rossi e “Yo Sigo a qui” di Paulina Rubio. Sempre nel 2001 insieme a Fargetta produce il nuovo singolo di Crystal Waters “Come on down” raggiungendo il numero uno della classifica Billboard (Dance Charts Club Play) per i dischi più suonati nei club americani. Dopo il progetto The Tamperer, Alex Farolfi decide di uscire con il suo primo singolo (estate 2002) dal titolo “Burning” (Sony) cantato da Corinna Joseph (cantante dei Basement Jaxx).

Lo stretto contatto tra Alex e Linus li porta a produrre “Accetta il consiglio” acquisito e distribuito dalla Sony nel 2002, e in ottobre dello stesso anno esce il suo secondo singolo “Sun’s Rising in the USA” nato dalla collaborazione con Maya altro brano con un sample tratto dalla canzone “Turn it again” del gruppo Genesis. Il suo terzo singolo “Gimme some love” è uscito nel maggio 2003 e fa parte della colonna sonora del film “Vacanze in India”. Il quarto singolo “Subtravel” Farolfi vs Gambafreaks è uno dei grandi successi dell’estate 2004 con la voce di Patsy Kensit degli Eight Wonder. Nello stesso anno produce il brano “Catch me if you can” per l’Artista Sambaman, brano inserito nel film di Aldo, Giovanni e Giacomo “Tu la conosci Claudia”, e di seguito nel 2005, Farolfi & Gambafreaks vs Moloko, chiudono la loro collaborazione con il brano “Work”.Nel 2006 si rivede con Maya e produce “Drop a House”.Dal 2007 al 2009 vive un attimo di pausa discografica per la nascita di 3 figli. Nel 2009 viene contattato da Claudia Mori per il remix “Non succederà più”. Nel 2011 il brano prodotto “Kiss me in the sky” (Artista Deelay) con il sample di “Like a Virgin” per Tania Thunder, vede l’uscita tramite Sony in Francia. A fine 2011 in studio prepara una nuova versione del brano “Champagne Supernova” del gruppo Scala & Kolakny (su richiesta specifica della casa discografica) del quale riceve i complimenti personali dei produttori originali che poi useranno la versione per i loro live. Nel 2012 collabora con i Two Fingerz nel loro album con il brano che dà il titolo all’album “Mouse Music. Attualmente su Radio Deejay il lunedì cura la regia di “Cordialmente”con Linus e Elio e le Storie Tese, senza abbandonare il suo programma d’esordio “Deejay chiama Italia” con Linus e Nicola Savino in onda dal Lunedì al Venerdì anche su “Deejay TV”, in diretta al mattino e in replica alla sera.

Walter Pizzulli
Nasce ad Alba, in provincia di Cuneo, il 18 settembre 1973. A 13 anni, nella sua amata Puglia, vive tra radio, club e vinili. Presto arriva a Radio Subasio di Assisi, quindi vince un contest tra 50 conduttori, arrivati da tutta Italia, per un posto a Rete 8, la prima radio italiana in FM e via satellite in tutto il mondo. A vent’anni era già a RTL 102.5. Due anni dopo, l’incontro con Discoradio. Un amore durato 20 anni: per tutti è diventato l’Uomo della sveglia. La televisione l’ha ospitato più volte. Per quattro anni ha condotto programmi sulle reti Sky. E così si arriva al 2019, l’anno del cambiamento e del coronamento del suo sogno. Albertino lo vuole con lui su Radio M2O per condurre il Morning Show. Lo ascoltate in diretta tutte le mattine dalle 6 alle 9, dove continuerà ad essere l’Uomo della sveglia.

Gabriele Amenduni
Artista istrionico che si propone in svariati spettacoli teatrali, show musicali, grandi eventi con esibizioni mozzafiato per piazze, teatri ed eventi privati in tutta Italia. Un ragazzo che sa esprimere con una classe d’altri tempi le emozioni attraverso musica e parole. Gabriele Amenduni, protagonista assoluto dello show “Il coraggio di un sogno ”, racconta in una veste inedita ed originale la musica leggera italiana con aneddoti, racconti, poesie e monologhi. La sua voce calda e profonda ha preso posto nelle trasmissioni radiofoniche di Radio Jasper con letture di testi poetici e teatrali. Infine con la sua personalità carismatica ed incisiva è riuscito ad ottenere collaborazioni cinematografiche internazionali con Netflix e Rai Fiction.

Matteo Siffredi
Nasce a Pietra Ligure il 20 giugno 2001. Inizia a suonare in tenera età chitarra e pianoforte e a 16 anni scopre la suo voce e un altro modo per raccontare storie, sottoforma di canzoni. Partecipa all’ultima edizione di X-Factor, dove riceve un buon riscontro passando per tutte le audizioni che lo porteranno fino ai live. Ora sta lavorando al suo progetto musicale in attesa di fare uscire le proprie canzoni influenzate da artisti come Jeff Buckley, Radiohead, Leon Bridges, Daniel Caesar, Sixto Rodriguez e altri.
Andrea Masotti
Masenzolo ed Andy Zeet, aka di Alessandro ed Andrea Masotti, sono due fratelli nati a Vercelli, una piccola città tra Torino e Milano. Il loro amore per la musica nasce da bambini grazie al loro nonno polistrumentista. Masenzolo all’età di 14 anni inizia il suo percorso da dj frequentando una delle scuole più blasonate d’Italia, partecipa allo show televisivo “Top DJ” nel 2016 arrivando tra i 10 finalisti su 3000 in tutta Italia, mentre Andy Zeet collabora con la televisione partecipando a diversi talent show tra cui: Italia’s Got Talent, I Soliti Ignoti, British Got Talent ed è stato ospite principale in un programma televisivo Ucraino. Masenzolo decide poi di passare alla produzione producendo brani rilasciati su diverse importanti label e ottenendo il supporto dei più grandi Dj, produttori e label di tutto il mondo come: Nicky Romero, Spinnin Records, Tomorrowland ecc. Masenzolo nel 2022 inventa un nuovo genere musicale: la Slap Trap. Presenta il genere ad Amsterdam durante l’ADE (Amsterdam Dance Event), Londra e Miami durante la MMW (Miami Music Week). I due fratelli decidono di unire le loro forze nel 2022, dopo una delusione d’amore di Masenzolo, e producono un album Slap Trap chiamato “Fantasy”, un album di 10 tracce che parla ad un amore perduto. L’album è prodotto da Masenzolo ed è cantato da Andy Zeet per le voci main, mentre Masenzolo canta le parti alte. Formando così un perfetto connubio. L’album esce su Universal Music Italia e in sole due settimane diventa ottavo in classifica italiana su iTunes.

Dj GAJO
Nicholas Gajon aka “GAJO” nasce a Torino nel 2000. Il suo progetto musicale parte nel 2015 come dj, appassionato dalla musica elettronica fin da bambino decide di vivere grazie alla musica perché per lui è vita. Inizia a suonare per i locali di zona fino a diventare uno dei dj più affermati della città. Nel 2017 GAJO è diventato resident di Sbam Events: l’organizzazione più in voga del periodo. Successivamente diventa resident di Evolve Night Party e Art Nouveau. Ha suonato per alcuni dei locali più importanti del nord Italia come: Old Fashion e Hollywood di Milano, Essaouira, Joy&Joy e molti altri. GAJO collabora con il noto brand italiano Dollynoire e diverse mostre d’ arte. Nel suo percorso GAJO ha suonato con diversi artisti del momento come: Bob Sinclar, GVE, Rkomi, Ernia, Lazza, Mambolosco, Rhove e molti altri. Nel 2020 inizia la sua carriera come produttore e attualmente lavora per lo studio di registrazione più forte della città.

“I manezzi pe maja ‘na figgia”, sabato 13 maggio alle 21 al teatro Sacco di Savona per la rassegna «Luciana Costantino 2023»

Arriva “I manezzi pe maja ‘na figgia”, sabato 13 maggio alle 21 al teatro Sacco di Savona, uno spettacolo in lingua genovese di N.Bacigalupo messo in scena dalla compagnia di prosa “La Torretta” per la rassegna «Luciana Costantino». I protagonisti sul palco sono  Lorenzo Morena, Simonetta Bottinelli, Alessandra Crescini, Rosalba Bruzzone, Maria Perez, Marco Ventura, Niccolò Chiapasco, Luca Pisà, Davide Villani con la regia di Lorenzo Morena, le luci di Domenico Carrara e le scene di Giulio Tassara.

 SINOSSI

Si tratta di una divertente, e forse la più popolare rappresentazione goviana che la Compagnia propone senza cadere in scontate imitazioni del comico genovese, ma cercando di esaltare la potenzialita interpretativa dei protagonisti e di tutti gli attori comprimari. La vicenda contrappone le figure di due genitori: la madre Giggia pronta a fare carte false (i cosiddetti “manessi”) per poter sposare la figlia nel modo migliore, ed ii padre, Steva, dallo spirito più pratico e realista ma succube ed accomodante ii quale si trova a dover suo malgrado subire le decisioni della moglie. Giggia e la classica figura di moglie un po’ capricciosa ed ambiziosa al punto da voler far sposare la figlia al figlio di un senatore senza tener conto che….ma lo vedrete nel corso dello spettacolo di cui senza dubbio conoscete la trama proprio perché si tratta di un testo molto popolare e conosciuto anche fuori dalla Liguria, forse grazie al fatto che attorno a tutti i personaggi gravitano situazioni imprevedibili e comiche nelle quali tutti si possono immedesimare e riconoscere.

LA COMPAGNIA

Siamo sorti nel 1980. Agli 1n1z1 la Compagnia si espresse principalmente con spettacoli in lingua tra cui: Trappola per topi, Da giovedi a giovedi, Arsenico e vecchi merletti, L’affare Kubinski. lntorno agli anni 90, visto ii crescente interesse per la prosa dialettale, la Compagnia si avventuro nel filone in vernacolo. Abbiamo portato in scena le piu note commedie del repertorio goviano e di altri autori liguri, tra cui ricordiamo: I manessi pe maja ‘na figgia; Gildo Peragallo ingegnere, Quella bonanima, Pigna secca e pigna verde, Articolo quinto, lmpresa trasporti, Sutta a chi tucca, Perlenguemmu u poe, I morti nu pagan e taxe, Vegia Savon-na; senza tuttavia trascurare i testi in lingua quali: La strana coppia, La cena dei cretini, Oscar, II penultimo scalino, Chiave per due. L’impegno e la dedizione ci hanno consentito di ottenere premi e riconoscimenti sia al gruppo sia ai singoli interpreti:

1992 Premio Torre – Bergeggi, miglior spettacolo dialettale “Perlenguemmu u poe”, miglior attore Bruno Anselmo;

1993 Premio Torre – Bergeggi, miglior spettacolo dialettale “Pignasecca e pignaverde”, miglior attore Lorenzo Morena;

1994 Rassegna Masitto – Sassello, miglior attore Sergio Traverso;

1995 Rassegna Masitto – Sassello, miglior spettacolo dialettale “I morti nu pagan e taxe”, miglior attrice Anna Despini;

1997 Rassegna Masitto – Sassello, migliore attrice Paola Rebagliati;

1998 Rassegna Masitto – Sassello, migliore attrice Paola Rebagliati, miglior attore Lorenzo Morena;

2000 Rassegna Micol – Savona, miglior attore Lorenzo Morena;

2003 Rassegna N. Sappia – Sanremo, miglior attore Lorenzo Morena;

2008 Rassegna Scenari Moderni – Cogoleto, miglior attrice Paola Rebagliati, miglior attore Lorenzo Morena;

2010 Rassegna in scena – Ceriale, miglior attrice Alessandra Crescini;

2011 Rassegna in scena – Ceriale, miglior attore Guido Chiappelli;

2012 Rassegna in scena – Ceriale, miglior spettacolo “Barbera e champagne”, citazione per Gianna Marrone;

2013 Rassegna Conad – Albissola M., miglior attore Aldo Curti;

2015 Rassegna Conad – Albissola M., miglior attore Guido Chiappelli;

2015 Rassegna Elio Rossi – Chiavari, miglior spettacolo “Gildo Peragallo, ingegnere”, miglior attore Lorenzo Morena.

2016 Primo Festival Teatro Amatoriale- Carcare, migliore attrice Alessandra Crescini

2016 Rassegna Elio Rossi – Chiavari, miglior regista Lorenzo Morena in Quella Bonanima.

2017 Trofeo Elmo Bazzano – Albenga, miglior spettacolo Quella Bonanima.

2018 Rassegna N. Sappia – Sanremo, miglior spettacolo Sotto a chi tocca, migliore attore Lorenzo Morena,migliori attori caratteristi Alessandra Crescini e Marco Ventura.

2018 Rassegna Elio Rossi – Chiavari, miglior attrice Gianna Marrone

2019 Rassegna L. Costantino – Savona, miglior spettacolo Vegia Savonn-a

2019 Rassegna N. Sappia – Sanremo miglior spettacolo per giuria e pubblico II cacciator del bosco, miglior attore Lorenzo Morena

2022 Rassegna L. Costantino – Savona, miglior spettacolo Gildo Peragallo, ingegnere

2022 Rassegna N. Sappia – Sanremo, migliori attori caratteristi Alessandra Crescini e Marco Ventura

 

 

 

Il Teatro ha una disponibilità di posti a sedere limitata pertanto la prenotazione è consigliata.

INFO E PRENOTAZIONI

TEL: 331.77.39.633 

EMAIL: info@teatrosacco.com

Rassegna teatrale realizzata con il contributo della Fondazione De Mari

Auto d’epoca, domenica il raduno a Finale Ligure

Belle con un fascino unico, sempre pronte a regalare emozioni. Sono le auto d’epoca che domenica 7 maggio daranno spettacolo a Finale Ligure in occasione del raduno “Quattro ruote per chi non vede” con una importante finalità:  l’evento contribuirà a raccogliere fondi per l’acquisto e la donazione di un cane guida da destinare ad una persona non vedente. Quella che andrà in scena domenica è  la seconda edizione della manifestazione promossa dal Lions Club Finale Ligure-Loano-Pietra Ligure Host in collaborazione con il club ‘Ruote d’Epoca’ di Villanova d’Albenga con l’obiettivo di raggiungere la somma di 12 mila euro.

Il programma è stato definito da tempo: i partecipanti si ritroveranno alle 8,30 per la registrazione e il riordino delle auto e la consegna dei gadget e dei ticket in piazza Vittorio Emanuele II. La partenza del corteo delle auto, invece, è prevista alle 11 con un’escursione a Varigotti, Finale, Calice, Eze, Ca del Moro. L’arrivo è previsto in piazza Vittorio Emanuele II a Finale Ligure per l’aperitivo. Alle 13 è prevista l’esposizione delle auto e il pranzo dei conducenti delle “signore della strada” che ovviamente è libero e ognuno potrà andrà dove desidera. Alle 15,30, invece, si terrà la premiazione e la conclusione dell’evento.

La quota di partecipazione al raduno è di 30 euro ad equipaggio da versare sull’Iban IT 59 E 08753 49320 000 1201 31467. E’ possibile ottenere informazioni sul meeting di Finale Ligure inviando una email a quattroruotelions2022@gmail.com oppure telefonando ai numeri 339 4146383 o 348 8122045.

Case vacanze, la truffa è in agguato. Becchi (Fiaip): «Diffidare degli annunci pubblicati sul web senza codice Citra»

«Varazze casa al mare in affitto a 500 euro al mese». Sembrerebbe un vero affare ma che in realtà è l’ennesima truffa raccontata sui social. La vittima del raggiro ha spiegato di aver inviato un acconto ad un ragazzo che aveva pubblicato l’annuncio per bloccare l’alloggio, ma dopo aver incassato il denaro è sparito e non risponde ai messaggio. A mettere in guardia coloro che cercano case in affitto in Riviera, specie in questo periodo prima dell’avvio della stagione estiva, è la Fiaip con il suo presidente provinciale Fabio Becchi: «Spesso gli annunci sono corredati di foto di appartamenti in buono stato, in una bella zona a prezzo del tutto accessibile. Una occasione imperdibile per chi decide di trascorrere le vacanze al mare. Ma la truffa, talvolta, è dietro l’angolo. Per non perdere tempo si invia un acconto a chi ha pubblicato l’annuncio che poi viene tolto».

Ci sono però dei segnali che mettono in guardia coloro che vanno a caccia di annunci. Probabilmente anche vivere di truffe richiede il suo impegno. Fatto sta che la maggior parte dei truffatori gestisce evidentemente decine e decine di messaggi al giorno. Ecco la ragione per cui in molti casi sui social il fantomatico proprietario di casa fa anche confusione. Spiega ancora Becchi: «Compaiono infatti singolari annunci con diciture del tipo “vicinissimo al mare”, anche in città dove il mare dista a decine di chilometri di distanza».

Per la Fiaip, purtroppo, il fenomeno è in crescita: «Sempre più persone ricorrono a internet per cercare case in affitto, per le vacanze o per il resto dell’anno. Dietro agli annunci finti non ci sono truffatori improvvisati, ma vere e proprie organizzazioni. Come difendersi allora? La regola da osservare è quella di assicurarsi sempre dell’identità dell’intermediario e affidarsi solo a professionisti certificati e referenziati. Verificare poi se gli annunci contengono il Codice CITRA, un un codice alfanumerico predisposto dalla Regione Liguria con l’intento di contrastare il dilagante abusivismo nel settore delle locazioni brevi. In caso di mancata pubblicazione del codice CITRA si rischia, ai sensi dell’articolo 66-ter della legge regionale, pesanti sanzioni amministrative. Se il codice non è riportato negli annunci – conclude Fabio Becchi – è bene stare alla larga e diffidare di chi ha proposto l’affare. Il codice Citra tra l’altro è richiesto solo per locazioni brevi anche entro i 30 giorni».

A Laigueglia si scia sulla spiaggia con tante stelle del «circo bianco»

Una giornata all’insegna dello sport e del divertimento per sostenere l’Airc

Sarà una giornata di grande sport quella in programma sabato 29 aprile sulla spiaggia di Laigueglia. Lungo il litorale di uno dei «Borghi più belli d’Italia» andrà in scena la dodicesima edizione di «Si on the beach». Un evento sportivo di grande impatto mediatico, ma soprattutto importante perché squadre e campioni si sfideranno con sci e bastoncini per sostenere l’Airc.

Ai nastri di partenza ci saranno Erik Benedetto, istruttore nazionale e allenatore di Sci di Fondo; l’ex fondista Elisa Brocard e l’ex campionessa dello sci alpino Alessandra Merlin nonché il biathleta italiano più medagliato Dominik Windisch new entry dell’edizione di quest’anno.

Sono 21 le squadre che hanno confermato la loro partecipazione alla dodicesima edizione: 10 arriveranno dal Piemonte (6 Pragelato, 3 Valle Pesio e 1 Bardonecchia), 4 dalla Lombardia (Clusone), 6 dalla Valle d’Aosta ( 3 Valsavarenche, 2 Valle d’Aosta generiche e 1 Torgnon) e poi 1 Trentino Alto Adige con Anterselva.

Il campo gare verrà allestito tra i bagni comunali antistanti Piazza Garibaldi sino ai Bagni della scuola vela Aquilia, comprendendo la parte di spiaggia dedicata ai pescatori professionisti e quella dei non professionisti. Previste sfide con le squadre ufficiali e squadre junior e poi Biathlon, Fat Bike, “Tiro allo slittino”, corsa con le ciaspole, ma non mancheranno sicuramente le novità. Presenti anche le “Shuttle Bike” biciclette sull’acqua da provare gratuitamente.

Questo il programma ufficiale della manifestazione: ore 9,30 apertura del villaggio; ore 11 Iscrizioni squadre e presentazione dei protagonisti; ore 12,30 Marcia Acquatica; ore 13 chiusura della prima parte dei giochi con “Tuffo in mare” di benvenuto dell’estate; ore 15 gara di biathlon; ore 15,30 gara di Fat Bike; ore 16 Gara di Slittino; ore 16,30 Gara di Ciaspole e alle 17 le premiazioni.

La novità dell’evento che segna la primavera laiguegliese è la diretta streaming su «Tgevents.it». Quindi «Sci on the beach» sarà in diretta mondiale. La manifestazione è organizzata dalla Eccoci Eventi di Alassio e Bottero SKI di Limone Piemonte in coo-partecipazione con il Comune di Laigueglia e tutte le associazioni e categorie cittadine.

Media partners: TGevents Television. Partner dell’evento Rossignol Dynastar Lange e Leki. La manifestazione avrà scopo benefico con la raccolta fondi a favore della Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro. Per iscrizioni squadre: agenzia@eccoci.it oppure telefonare al numero 335.5993573 Marco Dottore.

Per chi possiede un’auto che nel 2023 compie vent’anni può essere considerata «storica»

Per chi possiede un’auto che nel 2023 compie vent’anni può essere considerata «storica». Le auto che, per via delle loro particolari caratteristiche, non meritano di finire la propria vita tra le presse di un’autodemolizione ma, al contrario, possono essere candidate a diventare oggetti di interesse collezionistico (nonché di sicura rivalutazione economica).

 «Chi possiede uno di questi veicoli – spiega Augusto Zerbone, presidente del Club Ruote d’Epoca di Villanova d’Albenga – può effettuare la procedura di iscrizione presentandosi presso la nostra sede con il libretto e con l’auto. Ovviamente l’auto deve essere in uno stato di conservazione e manutenzione adeguato e non dev’essere stata alterata nelle caratteristiche di fabbrica rispetto al modello originale».

Sul portale del club www.ruotedepocarivieradeifiori.it è presente la sezione dedicata alla modulistica dove viene precisato che lo Stato ha previsto che la qualifica di veicolo storico si ottenga attraverso il Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica. Pertanto tutti coloro che vogliono qualificare il proprio veicolo come storico devono richiedere necessariamente il documento compilando l’apposita domanda per il suo rilascio. Sul portale sono indicate chiaramente le istruzioni per la compilazione della domanda in tutte le sue parti valide per qualsiasi automezzo.

Le domande sono valutate da un’apposita commissione tecnica composta da esperti: un’auto logora non può essere accettata, così come un’auto modificata con componenti e accessori ufficiali o in uso nel periodo storico a cui appartiene. Inoltre un’auto troppo “pasticciata” o riparata in modo non conforme alle caratteristiche originali può essere respinta. Il Certificato di Rilevanza storica o CRS si può presentare alla propria compagnia assicurativa per ottenere le condizioni agevolate riservate alle vetture storiche, che comprendono di solito una tariffa ridotta o la possibilità di assicurare più veicoli storici sotto la stessa polizza senza costi aggiuntivi. Solitamente, il «CRS» da solo è sufficiente al riconoscimento del veicolo come storico, ma è consigliabile far riportare la dicitura anche sul libretto di circolazione. Tra i modelli freschi di introduzione nel 2023 figurano Alfa Romeo GT, Alfa Romeo GTV e Spider, Audi A4 cabrio, BMW Serie 6 prima serie, BMW Z4 prima serie, Citroen C3 Pluriel, Fiat Multipla seconda serie, Jaguar XJ settima serie, Mazda RX-8, MG TF, Porsche Cayenne prima serie, Smart Roadster-Coupé, Toyota Yaris T-Sport e Volkswagen New Beetle Cabrio.

Savona, rassegna Teatrale “Luciana Costantino 2023” -Le compagnie selezionate-

Saranno le compagnie “Teatro PiGreco”, #cosavuoichetilegga? con due commedie inedite e originali in lingua italiana e la compagnia, “La Torretta di Savona” con una delle commedie dialettali più conosciute del repertorio Goviano a contendersi il premio “Luciana Costantino 2023”. Il comitato organizzatore della Rassegna Savonese ha affidato ancora una volta a Lazzaro Calcagnoregista e autore professionista diplomato allo stabile di Genova, il compito di selezionare gli spettacoli finalisti al concorso riservato alle compagnie della provincia di Savona regolarmente iscritte alla F.I.T.A. la Federazione Italiana Teatro Amatori

«Tra le molte proposte di qualità – motiva Lazzaro Calcagno – ho voluto selezionare quest’anno due commedie inedite in lingua italiana e una in dialetto ligure. L’obiettivo di questa scelta è stato quello di valorizzare e stimolare la creatività anche nella scrittura, senza perdere di vista le nostre radici attraverso la riscoperta della lingua genovese. Da professionista, considero il teatro una risorsa per la cultura nei territori essendo, il teatro, il più immediato e diretto mediatore culturale. Da sempre il teatro ci insegna a riconoscerci  nel suo sviluppo artistico e sociale, difendendo e accusando, quando necessario, i comportamenti della nostra umanità. Per questo il teatro, anche nella sua forma amatoriale, va sostenuto e incentivato sempre».

«La rassegna “Luciana Costantino 2023” giunta alla quarta edizione, vuole riconoscere e ricordare, il valore di una presenza fondamentale per il teatro, non solo della nostra provincia: Luciana Costantino. Luciana con la sua tenacia ha trasmesso a tanti di noi la sua inesauribile passione.  Un sentito ringraziamento a Lazzaro Calcagno, un grande professionista, da sempre vicino al teatro amatoriale, che con la sua esperienza ha selezionato le compagnie finaliste», afferma Alessio Dalmazzone Presidente del comitato provinciale F.I.T.A. .

Continua la Presidente della Libera Compagnia Teatro Sacco Manuela Salviati: «Per il quarto anno consecutivo ospitiamo nel nostro teatro la rassegna intitolata e dedicata a Luciana Costantino.  Il nostro intento nei prossimi anni sarà quello di promuovere la Rassegna in ambito regionale, per far conoscere anche al di fuori della nostra provincia una importante figura per la cultura Savonese».

Le Compagnie  finaliste si esibiranno nel mese di maggio e più precisamente:  domenica 7 maggio ore 18 “Sale d’attesa” per la regia di Carlo De Prati. Compagnia cosa vuoi che ti legga Albenga; sabato 13 maggio ore 21″ i maneggi per maritare una figlia” compagnia la torretta regia Lorenzo Morena. pettacolo dialettale; sabato 20 maggio ore 21 “Il Tempo” compagnia Pigreco Savona. Testo inedito di e regia Alberta Greco.  

Fuori concorso è prevista una serata di apertura sabato 29 aprile ore 21 spettacolo dialettale del teatro Don Bosco di Varazze “Articolo quinto” di Govi e domenica 28 maggio ore 18 premiazione con la commedia fuori concorso “L importanza di chiamarsi Felice ” di Felice Rossello compagnia San Fruttuoso Genova.

La giuria tecnica premierà la migliore rappresentazione  con “Il Premio Luciana Costantino 2023” e attribuirà il premio al miglior attore della Rassegna e alla migliore attrice il premio dedicato ad Angela Atteo, attrice della Libera Compagnia Teatro Sacco prematuramente scomparsa. Gli spettatori assegneranno il premio “spettacolo di miglior gradimento al pubblico”. Fuori concorso altri due spettacoli: “Articolo quinto” una commedia goviana in lingua genovese messo in scena dalla Compagnia Don Bosco di Varazze durante la serata di apertura del 29 aprile alle ore 21.00 mentre i riconoscimenti saranno consegnati nella serata di premiazione del 28 maggio alle ore 18.00 dopo la rappresentazione della commedia “L’importanza di essere Felice” di Felice Rossello e Roberto Centazzo messo in scena dalla compagnia “San Fruttuoso” di Genova.