“Bau” il nuovo show di Angelo Pintus a bordo di Costa Smeralda e Costa Pacifica

Cosa può esserci di più divertente di una crociera Costa alla scoperta del Mediterraneo? Una crociera Costa nel Mediterraneo in compagnia di Angelo Pintus.

Per vivere una vacanza all’insegna delle risate, la prossima estate Costa Crociere avrà ancora come ospite d’eccezione Angelo Pintus, che porterà il suo nuovo show “Bau” a bordo di due navi della flotta, Costa Smeralda e Costa Pacifica.

Il comico triestino si esibirà tra giugno e settembre nel “Teatro Sanremo” di Costa Smeralda e nel “Teatro Stardust” di Costa Pacifica, nel corso di otto diverse crociere nel Mediterraneo, con due show a serata.

Le date degli spettacoli sono, su Costa Pacifica, l’11/6, 9/7, 6/8, 3/9, durante la navigazione tra Catania e Malta; mentre su Costa Smeralda il 26/6, 24/7, 21/8, 18/9, nel corso della navigazione tra Barcellona e Ibiza (Palma di Maiorca nello spettacolo del 18/9).

L’itinerario completo di Costa Pacifica, di una settimana, comprende Taranto, Catania, Malta, e le splendide isole greche di Mykonos e Santorini. Quello di Costa Smeralda, sempre di una settimana, visiterà invece Savona, Marsiglia, Barcellona, Ibiza (Palma di Maiorca dal 12 settembre), Palermo e Civitavecchia/Roma.

Nelle ultime stagioni teatrali Angelo Pintus ha fatto registrare il tutto esaurito con i suoi spettacoli.  Ecco come descrive il suo nuovo show “Bau”, in tour attualmente in tutta Italia: “Ma con un titolo come “Bau” veramente c’è bisogno di spiegare lo spettacolo? Veramente devo dirvi di che cosa parlerà? Io capisco se si fosse chiamato “Miao”, ma si chiama “Bau”! A volte davvero, mi viene voglia di abbaiare!”.

Per assistere allo show di Angelo Pintus basterà prenotare una crociera su Costa Smeralda, con partenze dall’Italia disponibili da Palermo (22/6, 20/7, 17/8, 14/9), Civitavecchia (23/6, 21/7, 18/8, 15/9) e Savona (24/6, 22/7, 19/8, 16/9), o su Costa Pacifica, con partenze da Taranto (10/6, 8/7, 5/8, 2/9) e da Catania (11/6, 9/7, 6/8, 3/9).

Una volta ottenuto il proprio numero di prenotazione,si potrà riservare il proprio posto nei rispettivi teatri delle navi attraverso il portale www.mycosta.com, che consente di personalizzare la propria vacanza. In alternativa è possibile chiedere all’agenzia di viaggio presso la quale si è fatta la prenotazione della crociera.

L’accesso allo show è incluso nel biglietto della crocierama i posti al Teatro Sanremo e al Teatro Stardust sono limitati, per cui sarà necessaria la prenotazione.

Oltre al divertimento e alle risate degli show di Angelo Pintus, a bordo di Costa Smeralda e Costa Pacifica, così come su tutta la flotta Costa, si possono gustare i piatti e i menù creati appositamente per Costa da tre grandi chef di fama mondiale, Bruno Barbieri, Hélène Darroze e Ángel León, che permetteranno di esplorare le destinazioni anche attraverso il cibo. L’offerta di escursioni è disegnata per esplorare gemme nascoste e poco frequentate, e per godersi le tradizioni, i sapori e i colori più autentici delle destinazioni visitate.

«Mi abbatto e sono felice», lo spettacolo di e con Daniele Ronco sabato 1 aprile al Teatro Sacco di Savona

Al Teatro Sacco di Savona sabato 1 aprile alle 21 verrà messo in scena «Mi abbatto e sono felice», lo spettacolo tutto da ridere di e con Daniele Ronco.

Si tratta di un monologo a impatto ambientale “0”, autoironico, dissacrante, che vuole far riflettere su come si possa essere felici abbattendo l’impatto che ognuno di noi ha nei confronti del Pianeta. Non utilizza energia elettrica in maniera tradizionale. Si autoalimenta grazie allo sforzo fisico prodotto dall’attore in scena. Non sono presenti altri elementi scenici, musiche live, costumi essenziali e recuperati dal guardaroba di nonno Michele, il vero protagonista del monologo. Disagio, crisi, scarsa produttività, povertà, inquinamento, surriscaldamento globale.. Ma come, nell’era del benessere ci sono tutti questi problemi? La felicità dell’uomo occidentale pare essere direttamente proporzionale a quanto produce e quanto consuma. Ma è davvero così? La regia dello spettacolo è di Marco Cavicchioli.

Premio Anello Verde – miglior spettacolo green&smart (2018); una produzione di MULINO AD ARTE

Il Teatro ha una disponibilità di posti a sedere limitata pertanto la prenotazione è consigliata .

INFO E PRENOTAZIONI

TEL: 331.77.39.633

EMAIL: info@teatrosacco.com

Tre donne (liguri) raccontano “Quella sagoma di Dante”.

Uno spettacolo di risate e grande musica debutta a Bolzano

S’intitola “Quella sagoma di Dante. Tre donne alle prese con l’Alighieri” ed è uno spettacolo fatto di teatro – tutto da ridere – e musiche bellissime. In scena ci saranno tre liguri: un’attrice, Matilde Gazzolo e due pianiste, Elena Buttiero e Anita Frumento. Sono loro le tre donne che hanno a che fare con Dante. Ma non sono sole. Ci sono anche Beatrice, Francesca da Rimini, Piccarda Donati, Pia de’ Tolomei, Gemma Donati. Tutte le donne di Dante, insomma.

Il debutto sarà giovedì 213 marzo alle 18,30 presso la Società Dante Alighieri di Bolzano (Kolpinghaus, largo Adolph Kolping 3).

Sabato 25 marzo, alle 18, sarà la volta del festival “Mondo Musica Marnate”, giunto alla sesta edizione presso la Sala Consiliare, piazza Sant’Ilario 1 a Marnate appunto.

Ancora una data a Varese, domenica 26 marzo alle 17, in occasione dell’International Inner Wheel – Club Varese e Verbano nella Sala Avorio del Palace Grand Hotel, via Luciano Manara 11.

Lo spettacolo

Si tratta di un viaggio tra musica classica e teatro contemporaneo. Tre opere d’arte originali – una composizione musicale dell’800, un testo teatrale dei nostri giorni e alcune vignette umoristiche – si uniscono e si rafforzano per far rivivere l’incanto e la potenza della Divina Commedia. Musiche eseguite da vivo, tratte da “La Divina Commedia” di Cesare San Fiorenzo (1875), brani narrati tratti dal testo comico “Le donne di Dante” di Daria Pratesi (2022) e immagini originali e in esclusiva del disegnatore di Stefano Rolli (2023)

“La Divina Commedia: illustrazioni drammatico-musicali per pianoforte a quattro mani” è una raffinata, vigorosa e romantica composizione di Cesare San Fiorenzo (Genova 1833-1909), registrata dalle pianiste in occasione del VII centenario della morte di Dante nel cd “Non sembiava imagine che tace” (2022). Il progetto “Non sembiava imagine che tace” è stato inserito nelle manifestazioni ufficiali per la celebrazione dal Ministero dei Beni Culturali.

I testi tratti da “Le donne di Dante” della geniale penna di Daria Pratesi (1958), scrittrice teatrale e sceneggiatrice cinematografica, narrano del sommo poeta Dante Alighieri attraverso le voci di Beatrice, Francesca da Rimini, Piccarda Donati, Pia de’ Tolomei, Gemma Donati. Testi frizzanti e ironici raccontano un Dante quotidiano che, prima di essere “sommo”, è  soprattutto uomo. Una narrazione che ci farà ridere e pensare.

Le vignette di Stefano Rolli, illustratore e disegnatore dei quotidiani “La Stampa” e “Il Secolo XIX” di Genova, rappresentano – con satira divertente e garbata – i personaggi della Commedia.

Le interpreti

Elena Buttiero, diplomata in pianoforte presso il Conservatorio di Torino, ha tenuto concerti in molte città italiane, in Svizzera, Germania, Irlanda, Francia, Serbia, Romania, Repubblica Ceca, Stati Uniti, Canada, Tanzania, Argentina e Uruguay. Ha registrato i cd Continental Reel e A Cheap Present in qualità di arpista con la formazione Birkin Tree. Con il mandolinista Carlo Aonzo ha effettuato tre tournée negli Stati Uniti e pubblicato due cd: Il mandolino italiano nel Settecento dedicato al repertorio barocco per mandolino e spinetta e Fantasia poetica con repertorio romantico per mandolino e pianoforte. Nel 2009 il Duo ha ottenuto il Premio Regionale Ligure per la sez. Cultura. Ha pubblicato il cd Arethusa Consortium con repertorio per due arpe celtiche e plettri, il cd Saluti dall’Italia, il cd Lontano nel mondo dedicato a Luigi Tenco. Nel 2021 ha pubblicato La ghironda alla corte di Francia con Francesco Giusta. Nel campo della didattica ha pubblicato per l’editore Carisch/Hal Leonard metodi di solfeggio e pianoforte. E’ direttore artistico dell’Associazione Allegro con Moto di Savona.

Anita Frumento si diploma presso il Conservatorio di Cuneo ed ottiene il Diploma Accademico di II livello in Pianoforte ed in Musica da camera con il massimo dei voti e la lode studiando con Sergio Lattes e Massimiliano Damerini presso il Conservatorio di Genova e con Massimo Cottica presso il Conservatorio di Piacenza. Seguita da Sandro D’Onofrio ed Andrea Conenna presso il Conservatorio della Svizzera italiana, ha concluso il Master of Arts in Music Pedagogy e frequentato i seminari di Elementary Music Education tenuti da Silvia Klemm. Ha approfondito il repertorio cameristico e contemporaneo con L. Bartelloni, M. Caroli, L.Castellani, il Trio Debussy presso l’Accademia di Musica di Pinerolo, R. Gubler e F. Thouand; il repertorio antico con D. Fratelli, S. Molardi, B. Petrucci, M. Valli, B. Zanichelli ed O. Zoboli. È docente presso il Centro Artistico MAT di Lugano (Svizzera) e Direttrice Didattica della Sezione Musica Classica e presso il Liceo Musicale “P. Bausch” di Busto Arsizio. Si esibisce regolarmente in Italia ed all’estero in varie formazioni cameristiche ed è membro direttivo dell’APS Nuovi Contesti Sonori di Clusone (Bg).

Matilde Gazzolo giovane attrice genovese appartenente ad una storica famiglia di artisti (è nipote del grande Nando Gazzolo), fin da piccola ha manifestato una grande passione per il cinema ed il teatro in tutte le sue sfaccettature. Diplomata al Liceo artistico, ha frequentato la scuola ODS Torino (operatori Doppiaggio e Spettacolo) diretta da Gianni Gaude e Lucia Valenti. Nel 2020 si trasferisce a Roma dove si diploma alla scuola Actor’s Planet diretta da Rossella Izzo e frequenta la Scuola Studio Cinema International diretta da Massimiliano Cardia. Sempre a Roma, approfondisce la sua formazione partecipando ai laboratori del Centro Sperimentale di Cinematografia, al workshop intensivo di tecnica Chubbuck diretto da Patrizia De Santis, alla masterclass in recitazione cinematografica con Francesco Montanari (presso l’Istituto di alta formazione 4Cine di Roma), ai corsi intensivi di doppiaggio Ward Lab con Monica Ward, Luca Ward e Massimo Lopez e masterclass di doppiaggio presso la VIV Production e altro.

Gli autori

Cesare San Fiorenzo, nato a Genova nel 1834, è stato uno dei più importanti musicisti genovesi dell’Ottocento. Compose alcune opere come Il taumaturgo (debutto a Milano nel 1879) e Un telegramma (Genova, 1881). Didatta di grande reputazione e pianista di talento, si dedicò ampiamente alla composizione per pianoforte a quattro mani. Tra i suoi lavori dedicati a questa formazione ci sono Le quattro parti del mondo, La Divina Commedia, pubblicata nel 1875 e Sinfonia (quest’ultima per quattro pianoforti a quattro mani). Tra le sue opere si ricorda, inoltre, una Messa con orchestra e musica per pianoforte. Frequentò Giuseppe Verdi nel corso dei suoi frequentissimi soggiorni genovesi. Ebbe una certa notorietà in Portogallo. Morì a Genova nel 1909.

Daria Pratesi, nata a Savona nel 1958, si laurea presso l’Università di Genova con 110 e lode in lingue e letterature straniere moderne. Speaker e giornalista radiofonica, creativa e voce di spot pubblicitari, inizia l’attività con messe in scena e produzioni per i gruppi Teatro di Sassello e Atelier Duetiesse, scrivendo commedie e musical dal 1981 a tutt’oggi. Con il gruppo cabarettistico “Gli Atelier” gira l’Italia e partecipa a trasmissioni televisive su Rai 3, Canale 5, Italia 1. Ha vinto il concorso di letteratura umoristica organizzato dal Festival Nazionale del Cabaret e dal mensile satirico “La Tampa” di Torino. Dal 1990 si dedica alla scrittura, più che altro di testi teatrali, pubblicando “Notte di stelle” (Sorbello), e mettendo in scena “Cose da uomini” (testo selezionato dalla commissione del Premio Patroni Griffi), “Duetti”, “Camicie Rosse” (commedia musicale ispirata alla storia di Garibaldi),  “Nero come la notte”,  “…Tu però continua a raccontare”, “Sale d’attesa”.

Stefano Rolli, nato nel 1966 è vignettista e giornalista. In gioventù ha frequentato la Scuola chiavarese del fumetto e la bottega dei cartoonist Luciano Bottaro e Giorgio Rebuffi.  I due Maestri del fumetto comico italiano lo prendono a bottega e tentano pazientemente di correggerlo. Con Bottaro collabora ad alcune storie per Topolino e la Disney. Matura uno stile proprio, svincolato da qualsiasi altro e da ogni manierismo o stereotipo, rivelando una coerenza ed un’originalità che sono stati e continuano a essere i suoi punti di forza.  Dal 1990 lavora al Secolo XIX e dal 2002 le sue vignette escono ogni giorno sulla prima pagina nazionale del quotidiano ligure. Sposato, niente figli, moltissimi gatti, suona la ghironda e abita in alta Val Graveglia, sull’Appennino, dove i lupi vivono di vento.

Al Teatro Sacco di Savona domenica 26 marzo alle 18 verrà messo in scena “Sei donne che hanno cambiato il mondo” 

Al Teatro Sacco di Savona domenica 26 marzo alle 18 verrà messo in scena “Sei donne che hanno cambiato il mondo” di e con Gabriella Greison. Questo è lo spettacolo completo con tutte e 6 le mie eroine della scienza. Sei storie, sono quelle di Marie Curie (1867-1934), Lise Meitner (1878-1968), Emmy Noether (1882-1935), Rosalind Franklin (1920-1958), Hedy Lamarr (1914-2000) e Mileva Maric (1875-1948). Per molti saranno nomi sconosciuti, eppure queste sei donne sono state delle pioniere. Sono nate tutte nell’arco di cinquant’anni e hanno operato negli anni cruciali e ruggenti del Novecento, che sono stati anni di guerre terribili, ma anche di avanzamenti scientifici epocali. C’è la chimica polacca che non poteva frequentare l’università, la fisica ebrea che era odiata dai nazisti, la matematica tedesca che nessuno amava, la cristallografa inglese alla quale scipparono le scoperte, la diva hollywoodiana che fu anche ingegnere militare e la teorica serba che fu messa in ombra dal marito. Le sei eroine raccontate da Gabriella Greison non sono certo le sole donne della scienza, ma sono quelle che forse hanno aperto la strada alle altre, con la loro volontà, la loro abilità, il talento e la protervia, in un mondo apertamente ostile, fatto di soli uomini.  
Il Teatro ha una disponibilità di posti a sedere limitata pertanto la prenotazione è consigliata. INFO E PRENOTAZIONI TEL: 331.77.39.633 EMAIL: info@teatrosacco.com

Al Teatro Sacco di Savona arrivano «I treni della felicità»

Al Teatro Sacco di Savona arrivano «I treni della felicità». Lo spettacolo sarà messo in scena sabato 11 marzo alle 21 e vedrà protagonisti insieme tre donne: Fiammetta Bellone, Federica Carruba Toscano, Egle Doria. La regia è di un’altra donna ancora, Laura Sicignano. Le musiche originali saranno eseguite dal vivo da Edmondo Romano. «I treni della felicità» è una co-produzione Fondazione Luzzati -Teatro della Tosse e Associazione Madè.
Tre donne di età diverse e di diverse zone d’Italia si interrogano su quanto Storia e Memoria abbiano contribuito a costituire le loro identità presenti. La storia narra una vicenda dimenticata del secondo dopoguerra dove le donne furono protagoniste nell’organizzazione di convogli che trasferirono in “Alta Italia” circa 70mila bambini in condizioni miserabili, provenienti da località italiane stremate dal conflitto. Perché questa storia è stata dimenticata? Come agisce la memoria storica? E quella individuale? Le famiglie ospitanti sebbene non fossero ricche, accoglievano i bambini in nome di un’Italia da ricostruire come paese solidale. Storie di abbandoni e di accoglienza, di ferite e suture, di dialetti incomprensibili, di abbracci senza smancerie.

 Il Teatro ha una disponibilità di posti a sedere limitata pertanto la prenotazione è consigliata .

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«Bella la Franca» omaggio a Franca Rame sabato 4 marzo al Teatro Sacco di Savona

«Bella la Franca» di Marina De Juli e testi di Dario Fo, Franca Rame, Jacopo Fo con Marina De Juli arriva sabato 4 marzo alle 21 al Teatro Sacco di Savona. L’omaggio a Franca Rame vedrà esibirsi alla chitarra Luca Maciacchini che è anche voce recitante.

 

Verrà raccontata la storia di una donna con la quale noi abbiamo condiviso tanti momenti e della quale sentamo una struggente nostalgia. Ve la narreremo con l’affetto di chi l’ha conosciuta e quella verità teatrale che oltre i fatti vuole far vivere i sentimenti, le passioni. Una vita così ricca che è impossibile raccontarla tutta: quella di donna, di attrice, di combattente

 

 Il Teatro ha una disponibilità di posti a sedere limitata pertanto la prenotazione è consigliata .

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La galleria Artender di Alassio inaugura la nuova stagione con Spazio Linea


La galleria Artender di Alassio inaugura la nuova stagione con Spazio Linea, la mostra personale di Igor Grigoletto, venerdì 3 marzo alle ore 18. L’esposizione, con il patrocinio del Comune di Alassio, è a cura di Claudia Andreotta e presenta per la prima volta l’artista sanremasco al pubblico della città.
Dopo aver conseguito il diploma all’Istituto d’Arte di Imperia nella sezione di decorazione pittorica, Grigoletto prosegue gli studi presso l’Accademia Albertina di Torino. Le sue opere si caratterizzano per l’uso di svariati materiali (legno, metallo, juta) ma soprattutto il vetro, elemento che contraddistingue il suo percorso di ricerca e nel quale si è specializzato frequentando un corso di lavorazione Tiffany. Su queste superfici perfettamente levigate e monocrome l’artista traccia segni lineari con colori a contrasto che formano composizioni essenziali e all’apparenza rigidamente geometriche: il fondamento razionale è innegabile, tuttavia queste opere, che si riallacciano alla produzione aniconica dell’arte contemporanea, definiscono una narrazione, un racconto continuo legato da un fil rouge. Ed è un vero e proprio filo rosso di cotone, traduzione in materia di un pensiero, a caratterizzare le sculture in metallo: “il fil rouge della memoria, dell’appartenenza al suo territorio, la Liguria, alla quale l’artista è tenacemente legato, come dimostra l’utilizzo dei ciottoli di mare, del legno del marino o dei fiscoli, le sportine utilizzate nei frantoi per contenere la pasta di olive da schiacciare. Questi elementi recano segni tracciati in una alternanza di equilibri e tensioni, di pause e ritmi serrati con una precisa intenzionalità comunicativa” scrive Claudia Andreotta.
La mostra sarà inoltre arricchita da una installazione appositamente realizzata per l’evento: Grigoletto tradurrà matericamente la relazione tra spazio e linea, i due elementi fondamentali della sua arte e che danno il titolo alla mostra, rappresentando un viaggio ideale verso l’ignoto.
Le opere di Igor Grigoletto rimarranno esposte sino al 19 marzo, con apertura della galleria nei giorni di venerdì, sabato e domenica dalle 14 alle 18.

“La Liguria nella Prima e Media Età del Ferro”, convegno ad Albenga

Ad Albenga una conferenza della dottoressa Piera Melli su “La Liguria nella Prima e Media Età del Ferro”. L’evento è organizzato dalla Sezione Ingauna dell’Istituto internazionale di Studi Liguri e si terrà sabato 25 febbraio alle 16.30 nella sala riunioni al III piano di Palazzo Oddo.

La dottoressa Melli, già funzionario della Soprintendenza Archeologia della Liguria, è stata a lungo docente presso la Scuola di specializzazione archeologica dell’Università di Genova e soprattutto ha diretto numerose campagne di scavo, in particolare nella città di Genova. Ai suoi studi e ricerche genovesi è dedicato il suo più recente poderoso volume, “Genova fino all’anno Mille”, edito nel 2104 dalla Soprintendenza per i beni archeologici della Liguria.

La scoperta, nel 1959, e il successivo scavo della necropoli di Chiavari da parte di Nino Lamboglia aprirono una nuova stagione di studi sulla Liguria dell’età del Ferro, fino ad allora completamente sconosciuta. Le numerose altre scoperte che si sono succedute nel tempo, anche recentemente, permettono ora di delineare un quadro più realistico del popolamento e dei contatti culturali e commerciali che le tribù liguri, sia della costa, sia dell’entroterra montano, intrecciarono con le popolazioni vicine, Celti ed Etruschi.

“Inglesi ad Alassio”, all’Associazione Vecchia Alassio incontri per rispolverare la storia 

Bellia: iniziamo con l’Hanbury di cui ricorre il centenario. Igor Colombi: felice di portare il mio contributo di appassionato, mio e della mia famiglia che da anni frequenta Alassio e il circolo

“Inglesi ad Alassio” è il primo di una serie di incontri che Renato Bellia, vicepresidente dell’Associazione Vecchia Alassio, ha voluto organizzare per sottolineare attraverso il ricco patrimonio iconografico personale e dell’AVA stessa, e i racconti e ricordi di alassini e non, l’importanza che la comunità inglese ha avuto per lo sviluppo della città.

Venerdì 24 febbraio alle ore 21 la Sala Carletti ospiterà il primo incontro.

“Si parlerà dell’Hanbury Tennis Club – spiega lo stesso Bellia – di cui quest’anno ricorre il centenario della fondazione”.

Ospite della serata Igor Colombi, Amministratore Unico di Gesco, ma soprattutto istruttore e appassionato di tennis che, proprio all’Hanbury segue una nutrita squadra di giovani talenti.

“E’ un circolo unico, un piccolo museo del tennis – commenta – grazie alla famiglia Skordis che rilevò la struttura negli anni 70, oggi in questo angolo di paradiso nel cuore della città, si respira l’aria dei “Gesti Bianchi” tanto bene descritti da un grande amico di Alassio, l’indimenticato Gianni Clerici. Il Comune sta preparando un grande evento per celebrare questo centenario, ed è un piacere vedere come tante iniziative si stiano creando per sottolineare quanto sia stata fondamentale la presenza degli Inglesi ad Alassio. Sono felice di portare il mio contributo di appassionato, mio e della mia famiglia che da anni frequenta Alassio e il circolo”.

“In un contesto del genere – aggiunge Renato Bellia – non poteva mancare il Prof. Bruno Schivo, da tempo uno dei massimi ricercatori e divulgatori della storia della nostra città che sta lavorando, tra le altre cose, proprio alla pubblicazione in programma per il centenario dell’Hanbury Tennis Club”.

Paolo Mereghetti al Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo

Il 28 febbraio nel Teatro dell’Opera del Casinò  alle ore 18.00 Paolo Mereghetti  illustra il suo “Il Mereghetti 30 anni di cinema (Baldini & Castoldi). ). Partecipa il dott. Walter Vacchino,  patron del Teatro Ariston di Sanremo,  presidente di Agis, Associazione Generale Italiana dello Spettacolo, della Liguria. L’incontro è inserito nel piano di Formazione dei docenti.  Ingresso libero.

Lasciatemelo dire con un po’ di  orgoglio: non esiste in Italia ma probabilmente nemmeno in Europa ( nel mondo, non so), un repertorio  tanto ampio e documentato.” ( Paolo Mereghetti Introduzione) 

 A 30 anni dalla sua prima uscita, rimane un faro capace di illuminare la storia del cinema, i suoi protagonisti grandi e meno grandi, i suoi film noti e meno noti. Nella sua versione definitiva arriva a quota 35mila schede, con i film nuovi usciti negli ultimi due anni (aggiornati ai primi di settembre 2022), con un’abbondantissima selezione dei tanti titoli che le piattaforme sfornano quasi quotidianamente, ma anche con un capillare recupero di tantissimi «vecchi» film, dalle pietre miliari del muto, dalle donne per troppo tempo dimenticate (Kinuyo Tanaka, Ann Hui) ai «maestri» da riconsiderare e far conoscere (Mario Soldati, Joaquim Pedro de Andrade, Jean-Paul Rappeneau, Sadao Yamanaka, Tex Avery, Christian Petzold, Bertrand Blier, Koji Fukada) ai campioni del cinema popolare fino ad arrivare a Claude Lanzmann e ai suoi film che interrogano la Storia. E poi i grandissimi maestri, che per questa edizione sono stati rivisti riscrivendo completamente le schede dei loro film e riempiendo le possibili mancanze delle filmografie, da Ingmar Bergman a Akira Kurosawa, da Martin Scorsese a Kenji Mizoguchi, da Nagisa Oshima a Francis Ford Coppola a Federico Fellini a King Hu a Bernardo Bertolucci a Miklós Jancsó.

Giornalista e critico cinematografico italiano (n. Milano 1949).  Dopo aver conseguito la laurea in Filosofia con una tesi su O. Wells è stato collaboratore di diverse riviste quali Ombre rosse, Positif, Segnocinema, Reset e Linus. È autore del più celebre e diffuso dizionario dei film realizzato in lingua italiana Il Mereghetti che cura dal 1993. Nel 2001 ha vinto il Premio Flaiano per la critica cinematografica. Attualmente collabora con il Corriere della Sera, Radiotre e Rai 3.

Martedì 7 marzo martedì ore 16.00 In collaborazione con lo Zonta di  Sanremo, con la partecipazione della Zonta di  Ventimiglia, Bordighera, Imperia   e la Fidapa incontro con  Tonia Cartolaro. La scrittrice e  giornalista amato e apprezzato volto di SkyTg 24  si sofferma con il suo libro  su “ Leadhers donne e storie di straordinaria normalità” ( Sandelli).

“Maniman, Storie insolite su Genova e paraggi”, la presentazione del libro di Beccati alla Feltrinelli di Genova


“Maniman, Storie insolite su Genova e paraggi”, il libro di Lorenzo Beccati il 3 marzo alle 18 verrà presentato alla Feltrinelli di via Ceccardi a Genova

“Cosa hanno in comune Buffalo Bill, Jean- Michel Basquiat, Frankenstein, Stanlio e Ollio, la principessa Sissi, i Beatles, Maciste, Carlo Goldoni, Winston Churchill? Hanno in comune Genova. In questo piccolo grande libro si svelano gli accadimenti che li hanno legati alla Superba. Inoltre, l’autore racconta decine di altre storie insolite che riguardano luoghi e oggetti. Manimàn – non si sa mai – che non è curioso! “Manimàn” (“non si sa mai” o “non sia mai”) tradisce il classico atteggiamento di diffidenza e prudenza genovese. Un libro che è un atto d’amore per Genova scritto uno dei suoi romanzieri più noti.!”

La Biblioteca Civica di Borghetto Santo Spirito si è dotata di un box per la restituzione dei libri, dvd e riviste

La Biblioteca Civica di Borghetto S. Spirito si è dotata di un box per la restituzione dei libri, dvd e riviste, per permettere all’utenza di restituire i documenti presi in prestito, anche oltre l’orario di apertura del servizio.

“L’esigenza, nata durante la pandemia da covid-19, quando l’accesso al servizio era limitato dalle prescrizioni relative all’ingresso contingentato, permane e, per facilitare chi non potesse recarsi in Biblioteca negli orari di apertura al pubblico (mattina: dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 12:00 – pomeriggio: dal lunedì al giovedì dalle ore 15:00 alle ore 18:00), il servizio si è dotato di un box dove si potranno introdurre, h24, i libri o altro materiale preso in prestito, con l’accortezza di inserire anche il nome ed il cognome della persona che effettua la restituzione”, spiega l’ assessore alla Cultura Carolina Bongiorni.