Dalla Valle Impero ad Alassio, Olio Ansaldi in vetrina nella città del Muretto

Apre i battenti, l’inaugurazione è in programma domani domenica 5 marzo ad Alassio in via XX settembre 36, “Olio Ansaldi”, nuovo punto vendita, stavolta fuori provincia, in provincia dopo quelli di Imperia in via Bonfante e di Diano Marina, della storica famiglia di produttori d’olio di Lucinasco, dal 1877. Giuseppe Ansaldi ex giocatore dell’Imperia calcio, spiega la decisione di sbarcare ad Alassio” “Il progetto è partito da Imperia anni fa, poi abbiamo aperto a Diano, ora a Alassio per proporre a residenti e turisti prodotti esclusivamente artigianali come quelli che produciamo noi a Lucinasco, in valle Impero. Si tratta olio e derivati della filiera, come paté, olive in salamoia e anche trasformati come, per esempio, il pesto”. Il brand Ansaldi, si completa con una linea di prodotti di biocosmesi alla lavanda e, appunto, all’olio d’oliva. Olio Ansaldi vende anche on line.

Conclusa la 5a edizione del Campionato Invernale di Marina di Loano: vento fino a 35 nodi per l’ultima regata in programma

L’ultima giornata della 5a edizione del Campionato invernale di Marina di Loano si è disputata domenica 26 febbraio in una giornata di vento forte da Nord con un’intensità media tra i 20 e i 30 nodi e raffiche fino a 35. Il Campionato invernale di Marina di Loano è stato organizzato dal Circolo Nautico Loano in collaborazione con il Circolo Nautico del Finale, il Circolo Nautico Andora, il supporto di Marina di Loano, dello Yacht Club Marina di Loano e il patrocinio del Comune di Loano.

I vincitori e i podi

– La classifica generale della categoria ORC ha decretato la vittoria finale di Vega di Salvatore Giuffrida (15 punti), seguito da Aile Blanche di Simone Eandi (35 punti) e da Circe di Cristian Tarantino (35 punti), rispettivamente secondo e terzo classificati.

Categoria IRC: successo per Aile Blanche di Simone Eandi (23 punti), secondo posto per Beatrice di Gianpiero Francese (25 punti) e terzo posto per Corto Maltese di Michele Colasante (27 punti).

Classe Libera SPI 1: vittoria per Kai Zen di Giorgio Posso (12 punti) seguito da Strolaga II di Alessandro Savasta Fiore (24 punti) e da Shardana di Fabio Samaia (29 punti).

Libera SPI 2: al primo posto Peggy di Christian Nadile (12 punti), con Grazia di Alessandro Agosta (24 punti) e My Toy di Andrea Pautasso (27 punti) al terzo.

Libera Vele bianche 1: successo di Meltemi di Lorenzo Pamparino (13 punti) con Itaca di Edoardo Boido (20 punti) in seconda posizione e Solaris III di Andrea Schivo (32 punti) in terza.

Vele bianche 2: vittoria finale per Lotse di Pier Luigi Correlli (22 punti), secondo posto per Mami di Mario Bocchiardo (34 punti) e terzo per Bric Paluc di Giovanni Saccomani (40 punti).

La premiazione della 5a edizione del Campionato Invernale di Marina di Loano si è svolta nella main lobby dello Yacht Club Marina di Loano e ha visto la partecipazione di oltre 200 ospiti. Nel corso della cerimonia tutti i presenti hanno osservato un minuto di silenzio in memoria di Salvatore Giuffrida, armatore di Vega, recentemente scomparso.

Le dichiarazioni

Gianluigi Soro, Presidente del Circolo Nautico Loano: “Chiudiamo con soddisfazione la 5a edizione del campionato invernale in una logica di progressiva crescita sia delle nostre capacità organizzative sia della partecipazione e dell’impegno agonistico di tutti i partecipanti. Abbiamo un impegno con il nostro territorio: riscoprire e rilanciare la sua vocazione marinaresca coinvolgendo più persone possibili nella pratica della vela, sport che merita veramente di essere vissuto. Questo impegno lo assolviamo insieme a Marina di Loano, al suo Yacht Club e ai circoli del territorio. Le idee per continuare a crescere sono tante e, grazie a una squadra che da il supporto necessario sia a terra sia in mare, riusciremo molto probabilmente a mantenere alte le aspettative e le promesse che abbiamo fatto anche in occasione della premiazione”.

Gianluca Mazza, A.D. di Marina di Loano: “Ancora una volta la sinergia e il gioco di squadra hanno consentito di arrivare al successo e di farlo in sicurezza, spesso anche in condizioni meteo impegnative. Si conclude così in maniera molto positiva l’esperienza di questo Campionato Invernale, che ha visto Marina di Loano ancora una volta coinvolta con un ruolo di primo piano, insieme al Circolo Nautico Loano, nell’organizzazione di un manifestazione che è entrata a far parte di diritto del palinsesto annuale dei nostri eventi. Guardando al prossimo futuro, il nostro programma è fitto di attività e di appuntamenti marini e terrestri. Il prossimo sarà la passerella esclusiva nel corso della quale ospiteremo la 14ª edizione della Rievocazione Storica della Coppa Milano – Sanremo, che farà tappa a Marina di Loano il 25 marzo. Un’occasione indimenticabile per toccare con mano lo stile e il fascino senza tempo delle più belle macchine d’epoca in circolazione, alcune delle quali hanno più di cento anni di vita.”

La cronaca della regata di domenica 26 febbraio

Mare poco mosso, ma condizioni meteo impegnative hanno caratterizzato la 13ma e ultima prova di quelle disputate nel corso di otto fine settimana dai 44 equipaggi iscritti al Campionato Invernale più frequentato della 1° Zona FIV. Il Comitato di Regata, ben interpretando le previsioni meteo, ha anticipato l’orario di partenza alle 10:30 e ordinato un percorso costiero di 9 miglia con partenza e primo lato di bolina con boa di disimpegno davanti ai cantieri di Pietra Ligure. La regata è proseguita fino a Borgio per poi doppiare un’altra boa all’altezza di Ceriale e ritorno con linea di arrivo a Marina di Loano. I primi concorrenti che hanno tagliato il traguardo, hanno completato il percorso in meno di un’ora e mezzo. Asso pigliatutto della 13 regata è stato Aile Blanche di Simone Eandi con del suo equipaggio di giovanissimi che si sono imposti sia nella categoria ORC sia in quella IRC. Nella classe Libera con Spi 1, un altro primo di giornata per Kai Zen di Giorgio Possio, mentre nella classe Libera con Spi 2 successo Peggy di Christian Nadile. Nella categoria Vele Bianche 1 la vittoria di giornata è andata a Meltemi di Lorenzo Pamparino. Infine nelle Vele Bianche 2, successo di Lotse di Pier Luigi Corelli.

Le classifiche complete sono disponibili al link: https://www.racingrulesofsailing.org/documents/4904/event

Gli Ufficiali di Regata che hanno fatto parte del Comitato Unico di Regata e Giuria sono:

Presidente CdR Stefano Carattino

1° membro CdR Danilo Fiore

CdR Ernesto Bernardotti

CdR Flavio Pogliano

Foto courtesy Martino Motti libere da diritti per utilizzo editoriale.

«Bella la Franca» omaggio a Franca Rame sabato 4 marzo al Teatro Sacco di Savona

«Bella la Franca» di Marina De Juli e testi di Dario Fo, Franca Rame, Jacopo Fo con Marina De Juli arriva sabato 4 marzo alle 21 al Teatro Sacco di Savona. L’omaggio a Franca Rame vedrà esibirsi alla chitarra Luca Maciacchini che è anche voce recitante.

 

Verrà raccontata la storia di una donna con la quale noi abbiamo condiviso tanti momenti e della quale sentamo una struggente nostalgia. Ve la narreremo con l’affetto di chi l’ha conosciuta e quella verità teatrale che oltre i fatti vuole far vivere i sentimenti, le passioni. Una vita così ricca che è impossibile raccontarla tutta: quella di donna, di attrice, di combattente

 

 Il Teatro ha una disponibilità di posti a sedere limitata pertanto la prenotazione è consigliata .

INFO E PRENOTAZIONI

TEL: 331.77.39.633 

EMAIL: info@teatrosacco.com

Loano, il carro «In questo mondo di ladri» di Borghetto Santo Spirito ha vinto il «Palio dei Comuni»

Il carro «In questo mondo di ladri» di Borghetto Santo Spirito ha vinto il «Palio dei Comuni», la grande manifestazione carnevalesca organizzata dall’associazione Vecchia Loano con il contributo dell’assessorato a turismo, cultura e sport del Comune di Loano. Secondo posto per «L’Era Glaciale» di Varazze, mentre Bardineto con «Balla coi Cinghiali» ha ottenuto la medaglia di bronzo. Il premio per l’originalità è stato assegnato a «Le case parlanti» di Fondocasa.

Nel pomeriggio si è svolta la seconda sfilata dei carri allegorici sul lungomare con l’immacabile Palio dei Comuni, a cui hanno preso parte i carri dei Comuni rivieraschi e dell’entroterra che hanno aderito alla manifestazione e il vincitore del Palio dei Borghi di Loano (fuori concorso). I carri realizzati dai maestri cartapestai dei comuni vicini erano: Cars & Plans (della Pista Drift Kart di Albenga), Bardineto nel Cuore (Bardineto), L’Era Glaciale (Varazze), In questo mondo di ladri (Borghetto Santo Spirito). Per Loano c’erano: Mercoledì (di via Dante e Roba da Matti Group), Loa Wimbredon (Meceti), Il giramondo (Borgo di Dentro), Il carosello dei Bambini (Gazzi Superiori No Stop, vincitore del Palio dei Borghi), L’Isola che non c’è (Matetti Burdeluzi dei Mazzocchi). Presenti anche La fattoria (Conad di Toirano) e Le Case Parlanti (A Maina de Loa-Fondocasa). Ad aprire la sfilata sono stati il carro della Torre dell’Orologio e di Palazzo Doria con le maschere loanesi (U Beciancin, Capitan Fracassa, Puè Pepin e la Principessa Doria del Castello) e la “Beccian Car”, la macchina a “rigadera” ossia a forma di annaffiatoio, cioè il simbolo di Beciancin (entrambi i carri sono a cura dell’associazione Vecchia Loano).

Figli di un Dio minore

A Milano si mangia all’orario del the, mentre a Monza la cena è servita quando la provvidenza provvede.
Proprio così, non basta che i colleghi impiegati a San Siro per gli incontri calcistici siano costretti a consumare la cena alle ore 17.15. Anche a Monza avvengono disservizi analoghi… ma non per tutti.Non per tutti perché altre forze di polizia, impiegate nel medesimo servizio, riescono a organizzarsi e a fruire del pasto serale in un orario consono e in modalità più che dignitose.
Ma esponiamo i fatti. Il 18 febbraio 2023, in occasione dell’incontro calcistico Monza – Milan, veniva dispiegato come usuale un consistente dispositivo di ordine pubblico. Oltre al contingente di 32 militari del 3 Reggimento Lombardia venivano impiegate altre squadre di ordine pubblico della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza. Purtroppo, come ormai di consueto, per l’arma dei carabinieri, ed in particolare il Comando Provinciale di Monza, la fruizione della cena da parte del contingente di O.P. era prevista a fine servizio, ovvero non prima delle ore 21.30 (incrociando le dita che tutto fili liscio).
Ma oltre il danno la beffa si potrebbe dire, perché alle ore 18.10 circa, iniziato l’incontro, i Carabinieri, rassegnati al proprio destino, si sono visti sfilare di fronte tre squadre del reparto mobile di P.s. di Padova che si sono recate a consumare il secondo ordinario presso un locale convenzionato distante circa 1,3 km dallo stadio luogo del servizio. E la possibilità di una tale modalità di fruizione non è stata una cosa improvvisata, perché infatti già durante il briefing iniziale il dirigente del servizio aveva interloquito con il responsabile del suddetto contingente per accordarsi sul da farsi.
Ora viene da chiedersi come mai, anche a Monza, venga puntualmente disattesa la circolare 10/6-1 del 30/10/2021 del CGA – IV reparto – Ufficio logistico, soprattutto nella parte in cui, al paragrafo 3, invita i sig.ri comandanti provinciali a prendere accordi con le competenti Autorità di PS per garantire un eguale trattamento per le varie forze di polizia impiegate nel servizio.

Ed è solo per un puro caso che nella giornata passata, alla fine, il personale abbia mangiato ad un orario “più o meno consono”, ovvero le 21.30, perché sarebbe bastata anche la più piccola criticità per fare si che il termine del servizio, e di conseguenza la cena, slittassero nel tempo. Senza tralasciare anche la spesa economica sostenuta dall’amministrazione che, così facendo, ha pagato anche dello straordinario ai militari impiegati quando si sarebbe potuto ovviare durante l’orario di servizio.
Questa segreteria chiede pertanto che sia posto in essere quanto previsto dalla circolare relativa alla fruizione del pasto da parte dei militari impiegati nei servizi di ordine pubblico e che sia garantito un eguale trattamento per tutte le forze di polizia, perché va bene chinare la testa di fronte alle esigenze di servizio, ma essere trattati come figli di nessuno no.

#maipiusoli

LA SEGRETERIA REGIONALE SIM LOMBARDIA
LA SEGRETERIA PROVINCIALE SIM DI MILANO
LA SEGRETERIA PROVINCIALE SIM DI MONZA


La galleria Artender di Alassio inaugura la nuova stagione con Spazio Linea


La galleria Artender di Alassio inaugura la nuova stagione con Spazio Linea, la mostra personale di Igor Grigoletto, venerdì 3 marzo alle ore 18. L’esposizione, con il patrocinio del Comune di Alassio, è a cura di Claudia Andreotta e presenta per la prima volta l’artista sanremasco al pubblico della città.
Dopo aver conseguito il diploma all’Istituto d’Arte di Imperia nella sezione di decorazione pittorica, Grigoletto prosegue gli studi presso l’Accademia Albertina di Torino. Le sue opere si caratterizzano per l’uso di svariati materiali (legno, metallo, juta) ma soprattutto il vetro, elemento che contraddistingue il suo percorso di ricerca e nel quale si è specializzato frequentando un corso di lavorazione Tiffany. Su queste superfici perfettamente levigate e monocrome l’artista traccia segni lineari con colori a contrasto che formano composizioni essenziali e all’apparenza rigidamente geometriche: il fondamento razionale è innegabile, tuttavia queste opere, che si riallacciano alla produzione aniconica dell’arte contemporanea, definiscono una narrazione, un racconto continuo legato da un fil rouge. Ed è un vero e proprio filo rosso di cotone, traduzione in materia di un pensiero, a caratterizzare le sculture in metallo: “il fil rouge della memoria, dell’appartenenza al suo territorio, la Liguria, alla quale l’artista è tenacemente legato, come dimostra l’utilizzo dei ciottoli di mare, del legno del marino o dei fiscoli, le sportine utilizzate nei frantoi per contenere la pasta di olive da schiacciare. Questi elementi recano segni tracciati in una alternanza di equilibri e tensioni, di pause e ritmi serrati con una precisa intenzionalità comunicativa” scrive Claudia Andreotta.
La mostra sarà inoltre arricchita da una installazione appositamente realizzata per l’evento: Grigoletto tradurrà matericamente la relazione tra spazio e linea, i due elementi fondamentali della sua arte e che danno il titolo alla mostra, rappresentando un viaggio ideale verso l’ignoto.
Le opere di Igor Grigoletto rimarranno esposte sino al 19 marzo, con apertura della galleria nei giorni di venerdì, sabato e domenica dalle 14 alle 18.

Da Nord a Sud ecco il modello Alassio

Da nord a sud il modello Visitalassio in questi giorni è stato presentato come modello di sviluppo turistico sia alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano sia al Summit Hospitality in Calabria, senza dimenticare la presentazione di VisitAlassio all’ultima edizione della più importante fiera del turismo del B2B italiana, il TTG di Rimini dello scorso ottobre.

“Ovunque il caso Alassio inizia ad essere molto apprezzato dagli organizzatori che hanno espressamente richiesto di presentare al pubblico di amministratori, operatori e viaggiatori provenienti da ogni dove il percorso attuato nella Città del Muretto. “Stiamo operando seguendo due direttrici: rafforzamento della promocommercializzazione e innovazione della destinazione – spiega Luca Caputo, Destination Manager di Alassio in giro per l’Italia a presentare Alassio come modello di destinazione da imitare – La cosa bella è stata sentire da amministratori di altri comuni turistici che un modello del genere non si era mai visto. Abbiamo mostrato tutta l’attività portata avanti in poco più di un anno e mezzo: dalla costruzione del prodotto turistico, alla creazione di un sistema di comunicazione interna agli operatori, all’organizzazione dei soggiorni con una distribuzione delle proposte in maniera mirata a tutto quello che è stato messo in piedi per informare il turista e far comprare le nostre offerte”.

“La BIT – prosegue Caputo – è stata anche l’occasione per incontrare i partner con cui attueremo le tante progettualità finanziate con la tassa di soggiorno: con Lonely Planet, una delle case editrici e una delle guide più famose del mondo, stiamo realizzando un prodotto editoriale specifico per raccontare anche l’Alassio meno conosciuta; con l’Ente del Turismo della Slovenia – uno dei Paesi che negli ultimi dieci anni si è meglio posizionato sul mercato turistico – avvieremo un percorso di co-marketing unico nel suo genere andando ad unire due territori geograficamente lontani, ma vicini per esperienze e capacità di innovare le proposte di viaggio, sulla scorta della continua sperimentazione su blockchain e NFT nate dalla prima edizione di Alassio Gamechain City in collaborazione con SportDigitalHouse e l’Osservatorio eSports di Milano.

A marzo avremo sei tour operator specializzati in diverse tematiche (outdoor, wedding, enogastronomia) sia per il mercato italiano che internazionale con cui svilupperemo nuove proposte turistiche che saranno a disposizione della commercializzazione del network ViA(E) composto da n°2100 agenzie di viaggio (Assoviaggi, Fiavet, Adiva, Faro by Mavi) e dell’agenzia di promocommercializzazione nata da poco in Gesco, un unicum per un Comune italiano.

La nuova struttura di quella che si sta delineando come una vera e propria DMO (Destination Management Organization) sta portando risultati concreti, consentendo di rafforzare l’offerta commerciale dei Break in Alassio: seguendo tematismi di appeal per il mercato turistico (l’amore a febbraio, il benessere e lo sport a marzo, l’arte e l’innovazione ad aprile e l’enogastronomia a maggio che porterà per la prima volta un’anteprima di Slow Fish grazie alla collaborazione con Slow Food) il team di VisitAlassio ha realizzato un’offerta strutturata e in grado di avere una ripercussione su tutto il tessuto economico della città. Con i Break In Love di febbraio, ad esempio, sono stati promossi tutto il mese weekend a tema d’amore, con l’ideazione di una gift box che ogni coppia trova in camera degli hotel aderenti e contiene voucher da utilizzare nei ristoranti, nelle SPA, in tour romantici accompagnati da una guida in bicicletta stile “risciò”.

Tutto questo è stato possibile perché il team costituito e organizzato per la promocommercializzazione ha potuto sfruttare un sistema di comunicazione e vendita che va dalla newsletter, al sito web, ai social, dietro il quale si nasconde uno studio di come raggiungere i diversi target puntando su variabili quali l’età, la provenienza geografica, le abitudini di comportamento, i periodi di vacanza.

E, a proposito di sito web, non vediamo l’ora di vedere i risultati del percorso iniziato lo scorso anno e che a fine maggio porterà al go-live del nuovo portale di destinazione, completamente rivisto alla luce del piano di marketing in corso di attuazione. Kumbe Digital Tribù, il nuovo partner digitale scelto attraverso gli esiti di un bando che presupponeva specifiche e rigide caratteristiche di professionalità e che lavora – tra le altre – per le principali destinazioni e DMO trentine e venete, ci porterà ad inaugurare il nuovo portale di Visitalassio, punto di arrivo e punto di partenza insieme per dare ulteriore spinta comunicativa e commerciale alla destinazione”.

Non dimentichiamo poi tutto il lavoro che si continua a fare nei confronti delle startup, un mercato variopinto che sta consentendo di vedere Alassio in una duplice veste: da un lato, come laboratorio in cui sperimentare idee innovative e proporre agli operatori prodotti e servizi innovativi; dall’altro come destinazione in cui vivere giorni di smart working con i colleghi, unendo i momenti lavorativi ai momenti goderecci del buon cibo e del buon bere e alla possibilità di staccare dallo stress lavorativo per passeggiare o fare attività di svago in riva al mare, nel budello e nel verde della collina alle spalle.

Attrarre startup è l’obiettivo di molti territori ma solo Alassio ha realizzato il primo Innovation Startup Tour, un progetto che ha portato 10 startup a lavorare a stretto contatto con gli operatori e a rafforzare la capacità di comprendere quali servizi e prodotti possono aiutare a migliorare la soddisfazione del turista. Da quella scintilla di innovazione sono nati i frutti di progettualità che stanno portando e porteranno sempre più startup (e quindi nuovi viaggiatori) a contaminare il tessuto economico e sociale della città.

Dopo un primo esperimento, inoltre, questo sarà l’anno della messa a terra definitiva dello IAT diffuso (primo e unico in Liguria), un circuito di 30 operatori che accoglieranno il turista lì dove il turista muove i suoi passi: ogni operatore che ha aderito all’iniziativa è stato dotato di mappe, materiale e cartello distintivo che segnala un punto di informazione. Vogliamo far capire al turista di poterlo assistere in maniera diffusa in città, spingendo e sensibilizzando anche ristoranti, commercianti – oltre che gli hotel – a diventare ambasciatori della destinazione. Il kit di accoglienza prevede anche un dispositivo innovativo: un Alexa Amazon Echo Dot con display e comandi vocali, che permette di assistere il turista anche con il servizio di traduzione in tempo reale e abbattere le barriere di comunicazione anche con le lingue meno conosciute. 

Nell’anno del Turismo delle radici e del 70esimo anniversario del Muretto, inoltre, sono stati ideati e verranno avviati percorsi di recupero – anche grazie alle nuove tecnologie – dell’anima inglese della città e del racconto dei personaggi impressi sulle leggendarie piastrelle. 

“Credo sia questa la miglior risposta da dare a chi ci chiede cosa è stato fatto del Piano Marketing di cui ci siamo dotati durante l’emergenza sanitaria – le parole del vicesindaco e assessore al Turismo Angelo Galtieri – o a chi chiede quale sia il ruolo di un destination manager. Il riscontro che abbiamo avuto nel corso delle più importati vetrine turistiche internazionali è stato quello di aver riportato Alassio al ruolo turistico che merita. Abbiamo avuto un riscontro assolutamente positivo. Ci è stato detto che un modello di promocommercializzazione così, per un Comune in Italia, non esiste. Noi cerchiamo di essere più moderati e diciamo che un modello così in Italia lo hanno in pochi ma il merito va ad una città che ha fatto squadra e a un destination manager, Luca Caputo, che ha coordinato tutte le categorie, lavorando a stretto contatto con ognuna di esse e ha dato un senso reale all’utilizzo della Tassa di Soggiorno, con piena soddisfazione di tutti”.

“Turismo delle radici”, la Liguria in vetrina a Cape Town

Anche a Cape Town, in occasione della terza tappa della Ocean Race, Genova e la Liguria hanno promosso il territorio e le sue eccellenze grazie al Pavilion allestito nel cuore dell’Ocean Live Park che ha ospitato una fitta serie di incontri e presentazioni. Tanta partecipazione e curiosità per scoprire turismo, cultura, enogastronomia e sport. Genova come destinazione olistica da visitare ma anche per studiare, lavorare, investire e vivere. Non solo la ricchezza culturale e naturalistica, ma anche le opportunità di sviluppo economico.
Turismo sostenibile, possibilità outdoor in Liguria e turismo sportivo sono stati promossi dall’Agenzia In Liguria che ha anche lanciato il primo evento legato al “Turismo delle Radici”. Il 2024, infatti, è stato scelto dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale per adottare una serie di iniziative nel settore turistico rivolte alla vasta platea di italiani all’estero contribuendo in tal modo al rilancio del turismo italiano dopo la pandemia. Le iniziative saranno ispirate all’ecosostenibilità, alla digitalizzazione e al sostegno dell’occupazione giovanile.
“Abbiamo deciso – spiega Matteo Garnero, direttore dell’Agenzia In Liguria – di cogliere le opportunità internazionali, in questo caso legate a The Ocean Race, per iniziare subito a incontrare la comunità italiane all’estero e invitarle a riscoprire le loro radici e a venire in Liguria. Una grande occasione per la nostra regione e per i suoi piccoli borghi a cui il progetto si rivolge in particolare. E già in questo primo evento, realizzato con la collaborazione del Comitato degli Italiani all’estero, abbiamo potuto riscontrare grande interesse da parte di tutti”.
La conferma arriva direttamente da Francesco De Vita, presidente del Comites di Cape Town: “In Sud Africa vivono 85.000 italiani. Oltre 10.000 sono a Cape Town. Questa è stata sicuramente una bellissima occasione per fargli conoscere meglio Genova e la Liguria”. Filmati emozionanti, scorci d favola. Ogni angolo del Pavilion di Genova è un inno alle eccellenze del territorio che hanno spesso lasciato a bocca aperta ospiti e turisti.
Anche a Cape Town Genova e la Liguria hanno gettato le basi per importanti collaborazioni con enti e aziende, anche grazie all’impegno del Console italiano Emanuele Pollio che ha partecipato ad alcuni incontri di networking. Il contrammiraglio Massimiliano Nannini ha illustrato l’eccellenza dell’Istituto Idrografico di Genova che festeggia i 150 anni il prossimo 31 marzo e il supporto della Marina Militare al Grand Finale di Genova di questa The Ocean Race…

Genova, un gesto d’amore per aiutare Sofia

Mi presento, mi chiamo Sofia Sacchitelli, ho 23 anni, sono di Genova e sono una studentessa di medicina del quinto anno.

Il 10 novembre 2021 ho scoperto che l’atrio destro del mio cuore ospitava un’enorme massa di cellule tumorali maligne chiamata angiosarcoma Cardiaco, tumore molto aggressivo e attualmente considerato a prognosi infausta.

Patologia talmente rara e assurda, con quota di circa 2-3 casi per milione di abitanti, tanto da ritenermi quasi “fortunata”ad esserne stata colpita.

Mi ci sono voluti diversi mesi per riuscire a pronunciare quell’ orrenda parola senza la voce tremolante e senza essere percossa da un brivido lungo la schiena.

Parto dal presupposto che la mia filosofia di vita fin da piccola, ogni volta che mi capitava qualcosa che mi faceva sentire sfortunata, oppure che ritenessi ingiusta, è sempre stata

“le tragedie nella vita sono altre”

In seguito alla diagnosi e dopo essere stata dichiarata l’inoperabilità del mio tumore, vista la sede e di conseguenza l’impossibilità di asportare l’organo, mi è risultato più difficile applicare la mia filosofia.

Dopo un iniziale momento di rabbia e sconforto ho cercato, tra un ciclo di chemioterapia e l’altro, di continuare a condurre una vita il più normale possibile, per il bene e la salute mentale mia e della mia famiglia.

Già la vita è breve e se la mia lo è ancora di più, meglio godersela e fare ciò che ti rende felice.

Sempre circondata dal supporto dei miei genitori, di mia sorella Ilaria, del mio ragazzo Nicolò e dei miei amici più cari, ho vissuto il mio percorso di cura nel modo più sereno possibile.

La malattia mi ha permesso di provare sensazioni mai conosciute prima, non solo negative; di scoprire la personalità e la profonda sensibilità di alcuni, a differenza di altri che invece si sono tirati indietro, non sapendo come affrontare la situazione, ma che comunque non condanno.

Oggi non sono qui a lamentarmi di quanto il cancro faccia soffrire o quanto sia stata sfortunata ad esserne colpita perché purtroppo ogni giorno migliaia di bambini, ragazzi e giovani adulti come me combattono duramente le loro battaglie.

Ho sempre amato la vita, adoravo riempirmi le giornate di impegni e circondarmi di persone positive. Non ho mai avuto rimpianti e grazie al sostegno e ai sacrifici dei miei genitori sono sempre riuscita a fare tutto ciò che mi rendesse felice e mi facesse stare bene.

Il destino purtroppo mi ha impedito di realizzare tutti i progetti che avevo in mente: diventare medico, sposarmi, avere dei bambini, passare dei momenti con le persone che amo, andare a vedere la Samp con mio papà e mia sorella, viaggiare, accudire i miei genitori da anziani e invecchiare.

Il pensiero più angoscioso e tormentoso per me rimane il fatto che due genitori rimarranno senza la loro creatura, una ragazza senza la sua adorata sorella minore e un ragazzo senza l’amore della sua vita; a questo non riuscirò mai a trovare una giustificazione che mi dia pace.

Il mio unico vero desiderio sarebbe quello di fare anche solo un piccolissimo passo avanti nella ricerca e sulle conoscenze di una malattia estremamente rara come l’angiosarcoma cardiaco.

Avendo colpito me personalmente mi riesce veramente difficile rimanere indifferente; soprattutto per tutte le persone e le famiglie che si sono sentite spaventate, abbandonate e sconfortate al momento della diagnosi, come è capitato a noi.

Tutto questo ovviamente è alimentato dal fatto che sono una studentessa di medicina e dalla mia profonda fiducia nella ricerca.

Magari non darà risultati grandiosi, ma vorrei comunque provarci.

Il mio sogno sarebbe che nessuno mai più ricevesse una sentenza di morte come è capitato a me e a tutte le persone che hanno lottato contro la stessa malattia.

Sono perfettamente consapevole del fatto che gli studi di ricerca si concentrino di più sui tumori con incidenza maggiore sulla popolazione, come è logico che sia.

Quello che ho deciso di realizzare è una raccolta fondi in cui verserò tutti i miei risparmi guadagnati da studentessa lavoratrice.

Chiunque vorrà potrà contribuire, anche in minima parte, a raggiungere questo obiettivo.

La raccolta sarà finalizzata a studi di ricerca sugli angiosarcomi realizzati da parte dell’Italian Sarcoma Group per permettere una cura e una qualità di vita migliori nei pazienti affetti da questa patologia.

Concludo citando una frase di John Lennon:

“LA VITA È CIÒ CHE TI SUCCEDE MENTRE SEI OCCUPATO A FARE ALTRI PIANI”

Grazie a tutti per l’attenzione e per l’affettuoso sostegno che mi avete sempre dato.

Sofia Sacchitelli

IG: @sofianel_cuore

OGNI CONTRIBUTO È IMPORTANTE!

ASSOCIAZIONE:

“SOFIA NEL CUORE”

IBAN:

IT56 M030 6909 6061 0000 0194 003

Albenga, Roberto Tomatis (FdI): «Cinque anni che non vengono programmati lavori di ordinaria manutenzione»

«Una città abbandonata, dal centro alla periferia con situazioni fuori controllo a cominciare dalla pulizia. Ci sono frazioni dove gli operatori ecologici sono diventati dei fantasmi. Da diverso tempo non si vedono né armati di scopa né di paletta. I cimiteri frazionali sono incustoditi e vengono lasciati aperti anche di notte e quindi non proprio inviolabili. Non mancano infatti le segnalazioni di persone che vanno nottetempo al camposanto non certo per pregare i loro cari». E’ lungo l’elenco che Roberto Tomatis, capogruppo di Fratelli d’Italia, ha deciso di portare a conoscenza pubblicamente per chiedere all’Amministrazione un’accelerazione negli interventi a cominciare da quelli ordinari. «I cumuli di spazzatura e i calcinacci lasciati lungo le strade della periferia sono sotto gli occhi di tutti. Purtroppo – sottolinea Tomatis –  è un fenomeno al quale assistiamo sempre più spesso pur sapendo che chi commette questo genere di violazioni ambientali non viene perseguito per la totale carenza di personale dell’ufficio del territorio. All’elenco – precisa Tomatis – aggiungiamo anche persone senza fissa dimora che dormono senza farsi troppi problemi all’interno della stazione ferroviaria costringendo i pendolari a fare una corsa ostacoli per evitare di essere molestati. Che dire poi degli spacciatori che vendono droga addirittura sotto le telecamere della rete di sicurezza cittadina con molta spavalderia sapendo di non essere sorvegliati? Che dire delle aiuole di piazza del Popolo e del muro di argine del fiume Centa che all’occorrenza diventano nascondigli dove poter occultare gli stupefacenti? Insomma per noi di Fratelli d’Italia – dice Tomatis – è una situazione che deve essere invertita al più presto. Non tutto è da correggere – ammette il consigliere di Fratelli d’Italia – Assistiamo a “piccoli tapulli” che tuttavia non bastano per offrire un’immagine di una città pulita e sicura, azioni che sono dettate dall’avvicinarsi della prossima tornata elettorale. A questo punto chiediamo all’Amministrazione che pare disponga di un bel tesoretto da spendere  di riservarlo per gli interventi di cui la città ha sicuramente bisogno. E’ ormai 5 anni che non vengono programmati  lavori di manutenzione ordinaria. Chiediamo quindi che le somme che l’Amministrazione ha nelle casse comunali vengano utilizzate per questo genere di lavori. Avranno un effetto mediatico minore, ma sono sicuramente più importanti per tutelare la sicurezza il decoro e l’immagine di Albenga».

Ad Albenga arriva la prima edizione della Fiera dell’Outdoor

Una parete rocciosa tra le torri, le acrobazie degli skateboard in Piazza del Popolo, mountainbike in Piazza IV Novembre e molto altro.

Il 10, 11 e 12 marzo il Centro di Albenga sarà dedicato agli sport all’aria aperta per la prima edizione della Fiera dell’Outdoor.

Afferma il vicesindaco Alberto Passino: “Il segmento outdoor rappresenta un importante elemento di crescita e di caratterizzazione dell’offerta turistica della destinazione Albenga e le sue valli, che vanta un territorio nel quale è possibile praticare attività sportive sia di mare, sia di terra (si pensi ad esempio ai diving, la MTB, l’arrampicata sportiva e molte altre) 365 giorni l’anno. La prima edizione della Fiera dell’Outdoor sarà occasione per promuovere la nostra città e il suo straordinario entroterra con i vari operatori ed associazioni del settore.

Con l’occasione presenteremo inoltre un’altra iniziativa “Albenga Express 2023” incontro che presenterà tra le altre news del settore turistico, un nuovo sistema di comunicazione ed informazione che l’amministrazione comunale vuole attivare con commercianti ed operatori economici per rafforzare sempre più il sistema che genera il “Prodotto turistico Albenga ”.

Afferma l’assessore agli eventi Marta Gaia: “Una tre giorni che permetterà a tutti di avvicinarsi agli sport legati all’outdoor con attività che coinvolgeranno grandi e piccini, streetfood e molto altro. Tutto questo va sommato al fatto che questo evento viene realizzato in un periodo di “bassa stagione” portando un indotto favorevole per le attività commerciali e il turismo. Grazie all’ottimo clima di cui godiamo ad Albenga possono essere realizzati eventi tutto l’anno”.

Aggiunge il sindaco Riccardo Tomatis: “Lo sport è importantissimo sia per il benessere psicofisico che per gli aspetti legati alla socialità e al sapersi rapportare con gli altri. Quando si parla di sport all’aria aperta, inoltre entrano in gioco anche fattori come quello legato alla valorizzazione del territorio e del nostro comprensorio. Portare l’outdoor nel centro della nostra città sarà occasione per avvicinare tutti a questo mondo fatto di valori positivi e divertimento”.

Orari di svolgimento della manifestazione:

Venerdì 10 marzo dalle ore 15.00 alle 18.00

Sabato 11 marzo dalle ore 10.00 alle 18.00

Domenica 12 marzo dalle ore 10.00 alle 18.00

Area di manifestazione:

– Piazza IV Novembre, dedicata alle attività di MTB e al suo mondo;

– Piazza San Michele, dedicata all’arrampicata sportiva, al trekking e al golf;

– Piazza del Popolo, con l’allestimento di una slack line e dedicata alle attività legate alla pratica dello skate board;

– Largo Doria, dedicata al diving e al nuoto in acque libere;

– piazza san Domenico battesimo della sella con i pony di old west club

– controviale di Piazza del Popolo, con postazioni di street food a cura di AICI

Museum of Dreamers di Milano apre la puntata 627 di Tgevents

La puntata n.627 si apre con Andrea Events che ci parla del Museum of Dreamers di Milano dove il sogno diventa realtà, i 30 anni del “Principe Cacca” ovvero del comico Gianpiero Perone, Galup che festival da Sanremo, foto simpatiche che fanno riflettere, Lorenzo Beccati ci presenta la sua nuova opera letteraria per la rubrica “Alza il volume”, direttamente in mare aperto con lo straordinario passaggio di un “delfino curioso” grazie a Delfini del Ponente e foto subacquee esclusive grazie al nostro inviato degli abissi Gianni Risso, un nuovo “ambasciatore”, Gaetano, ci regala una cartolina dall’Isola d’Elba, andiamo in Brasile con Sandro Scarpa ed il carnevale più coinvolgente da Salvador de Bahia, “Ma si, prendila così!” torna la rubrica a cura del Mental Coach Gianluigi Sarzano ed emozioni che fanno star bene, il talento musicale di Vincenzo Alia con il suo nuovo videoclip “Parlami di te” produzione a cura di Cosimo Siciliano, “Scotizzo” l’altoparlante intelligente genovese e Marco Rinaldi alle prese con l’agility, Stefania Del Principe e il fai da te con candele personalizzate. Questo programma è offerto da Galup e Olio Raineri.