E’ morto a Genova Franco Gatti dei Ricchi e Poveri, aveva 80 anni. Ad annunciare all’ANSA la scomparsa di Franco Gatti sono i Ricchi e Poveri, insieme alla sua famiglia.
“È andato via un pezzo della nostra vita. Ciao Franco”, dicono addolorati.
Aveva dato inizio alla propria carriera da musicista nei locali della sua città natale, dando vita al duo noto come Jet con Angelo Sotgiu. In seguito la sua vita è cambiata grazie all’incontro con Angela Brambati e Marina Occhiena. Il quartetto diventa rapidamente un’icona italiana, che ha poi dominato negli anni ’70 e ’80.
Indimenticabili numerosi tormentoni della band. Tra i maggiori successi ricordiamo La prima cosa bella, Che sarà, Se mi innamoro, Mamma Maria e poi l’unica e sola Sarà perchè ti amo. Un cavallo di battaglia, quest’ultimo, che trova ancora oggi spazio nelle console di tantissimi dj.
L’addio di Franco Gatti ai Ricchi e Poveri era arrivato dopo un tragico lutto che lo aveva colpito: il 18 febbraio del 2013, Alessio Gatti, figlio 23enne di Franco Gatti, è stato trovato morto nella sua abitazione di via Capolungo a Nervi, nel levante di Genova. Proprio per quella sera era in programma un’esibizione dei Ricchi e Poveri nel corso della seconda serata del Festival di Sanremo, in cui Franco Gatti sarebbe tornato a cantare sul palco del Teatro Ariston assieme a Angelo Sotgiu e Angela Brambati.
Il presidente della Regione Liguria e assessore allo Spettacolo Giovanni Toti, insieme alla giunta esprimono profondo cordoglio alla famiglia del cantante genovese Franco Gatti, scomparso oggi a Genova.
“Con Franco Gatti, il “baffo” dei Ricchi e Poveri – commenta Toti – se ne va un grande protagonista della musica italiana, uno degli interpreti più amati. Il gruppo genovese, vincitore del Festival di Sanremo nel 1985, 2 anni fa era tornato insieme dopo 40 anni sul palco dell’Ariston. L’ultima esibizione che resterà nel cuore degli italiani. Alla sua famiglia e a tutte le persone care – conclude il presidente – vanno le mie più sentite condoglianze”.