Un mito che non tramonta mai e che viene esaltato grazie a tre giorni di festeggiamenti a Garlenda. Da giorni si scaldano i motori del trentanovesimo raduno «Ritorno a Garlenda», il Meeting Internazionale delle Fiat 500 storiche, che torna con la consueta formula dopo un anno di stop e il World Wide Meeting del 2022. Un evento che viene organizzato dal Fiat 500 Club Italia che raccoglie appassionati da ogni parte del mondo. «L’edizione 2022 – sottolinea il direttore del raduno Alessandro Vinotti – era attesa perché segna un’altra ripresa alla vita dopo lo stop per la pandemia. E’ un ritorno anche ai ritrovi di appassionati di auto, in questo caso di un modello unico, che fa parte della storia del Made in Italy. La pandemia non ha mai fermato davvero il rombo delle piccole bicilindriche, ma poter riprendere la manifestazione con il tradizionale programma di tre giorni (più il prologo) è per tutti gli appassionati una grandissima notizia».
La manifestazione, per la prima volta, è riservata ai soli soci del Fiat 500 Club Italia. Non sarà infatti possibile iscriversi direttamente a Garlenda, ma l’intento degli organizzatori è di ottimizzare lo svolgimento dell’evento e garantire la massima attenzione e soddisfazione ai partecipanti, che giungono da tutta Italia e anche da numerosi Paesi esteri. Si parte domani, giovedì 30 giugno, con il consueto «AperiMeeting» e la proiezione in piazza di «Ritorno al Futuro», il celebre film che fungerà da tema conduttore dell’intera manifestazione e che sarà di ispirazione per la creazione di ambientazioni, spettacoli e per sbizzarrire la fantasia dei partecipanti che potranno vestirsi a tema ed allestire le proprie 500.
Il Meeting entrerà nel vivo da venerdì 1 a domenica 3 luglio. Il programma è davvero molto ricco. Sono previste gite, spettacoli, momenti culturali e spazio per la scoperta del territorio e dell’enogastronomia. Il venerdì pomeriggio i cinquecentisti saranno accolti a Ceriale e, in serata, torna il «500 by night» ad Alassio; sabato 2 luglio ci sarà il Grand Tour: avrà come meta Stellanello, mentre la tavola rotonda della mattina sarà dedicata ai cinquant’anni della 500 R e alla presentazione di due libri: «L’utilitaria della libertà e 500 modellini di 500». Domenica pomeriggio ci sarà l’anticipazione della seconda Giornata mondiale della 500 Storica, che sarà il giorno successivo – il 4 luglio – e che sarà caratterizzata dall’inaugurazione della mostra “65 anni di un mito” al Museo dell’Automobile di Torino.