Tassa soggiorno, ulteriore comunicazione dati: per AIGAB serve semplificare

Valutiamo con favore lo slittamento del termine ultimo per la presentazione della “Dichiarazione imposta di soggiorno” per gli anni 2020 e 2021 in via telematica da parte delle strutture ricettive, quindi anche da parte dei gestori degli affitti brevi che rappresentiamo, anche perché il modello è stato reso noto a meno di un mese dalla scadenza del nuovo adempimento, che costituisce in maniera inequivocabile un ulteriore onere burocratico.

 

In piena stagione turistica, infatti, gli operatori sono obbligati a comunicare dati già trasmessi a Comuni, Questure ed ISTAT in momenti diversi e con format diversi.

Anche nel rispetto degli imprenditori del settore che come AIGAB-Associazione Italiana Gestori Affitti Brevi(aigab.it) rappresentiamo, ovvero i gestori – aziende e privati – del turismo professionale in appartamento, ribadiamo ancora una volta che sarebbe bene che gli addetti ai lavori venissero consultati prima del varo di misure che li riguardano e che purtroppo continuano a piovere dall’alto.

 

È ora che il Governo si confronti con noi e con tutte le categorie interessatenell’ottica di armonizzare le varie procedure previste per legge, digitalizzando i propri Organi amministrativi preposti alla raccolta di informazioni con la finalità di alleggerire – in termini di adempimenti previsti –un settore che è già il più regolato d’Europa.

 

Se puntiamo ad una semplificazione effettiva è necessario che lo Stato incroci le informazioni già in suo possesso comminando sanzioni agli evasori invece di costringere chi è in regola ad investire sempre più tempo in attività burocratiche pleonastiche e che non generano PIL.

 

Come AIGAB-Associazione Italiana Gestori Affitti Brevivogliamo infine ribadire che siamo sempre pronti a sostenere misure utili a regolarizzare il mercato dell’accoglienza turistica, a condizione che queste iniziative siano accompagnate dalla volontà di semplificare ed uniformare gli adempimenti. In questo senso, quindi, l’ulteriore adempimento introdotto con la proroga della “Dichiarazione imposta di soggiorno” può essere accolto favorevolmente se inteso come sostitutivo e non complementare rispetto a quelli già esistenti. Ok quindi all’invio entro il 30 settembre ma che venga eliminata la duplicazione delle rendicontazioni periodiche locali.

 

NOTA PER LE REDAZIONI

Per richieste di interviste o approfondimenti contattare l’Ufficio Stampa

Giulia Buia giulia@giuliabuia.com; 338 4526614

 

APPROFONDIMENTO

AIGAB (aigab.it), Associazione Italiana Gestori Affitti Brevi (www.aigab.it), si è costituita nell’ottobre 2020 su impulso degli AD delle principali aziende italiane che operano sul mercato del turismo professionale in appartamento, i cosiddetti affitti brevi, e che da sole vantano un giro di affari di 60 milioni di euro, 5 mila case gestite, 300 dipendenti diretti e 1500 nell’indotto.

Si tratta di Italianway con l’AD Marco Celani (presidente AIGAB), WonderfulItaly con Michele Ridolfo (Vicepresidente AIGAB), CleanBnB con Francesco Zorgno, Altido con Davide Ravalli e Sweetguest con Rocco Lomazzi, tutti Consiglieri AIGAB.

 

AIGAB è nata per dare rappresentanza istituzionale alla categoria degli imprenditori che operano in maniera legale e professionale nel campo dei cosiddetti affitti brevi gestiti in maniera professionale, settore che finora ha faticato a trovare rappresentanza politica. L’istanza fondamentale che AIGAB pone è che questi imprenditori con le loro aziende vengano trattati al pari delle altre categorie che compongono la filiera del comparto turismo-hospitality.

 

L’Associazione, che si propone inoltre di mappare il comparto ed incentivarne la professionalizzazione, nasce per promuovere un vacationrental sicuro, diffuso, professionale, legale, flessibile, scalabile, sostenibile, innovativo e capace di creare esternalità positive sui territori su cui impatta e di seguire gli standard richiesti dal mercato internazionale, prima di tutto nella customerexperience.