Gruppi e solisti si sono sfidati alla parrocchia di San Giorgio di Albenga per la ventunesima edizione del Festival della canzone in lingua ligure. Due giorni di spettacolo che si sono conclusi sabato con la premiazione dei vincitori.
Per il «Miglior Testo» è stato premiato Walter Decia di Orco Feglino con «I bravi zueni». Sul gradino più alto dei gruppi sono saliti «I Mandillà» di Moneglia (Genova) con «O testamento da vegia», al secondo posto i «Sensa tempu» di Genova, Campomorone e Borgio Verezzi con «Dimme perché», al terzo «I Strufuggi» di Chiavari con «A saggra». Il «Premio Elmo Bazzano» è andato ai «Grandi e Fanti» di Riomaggiore con «Lamacrexa». Primo tra i solisti «U carbun» di Genova con «Na votta eu un erbu», al secondo posto si è classificato Attilio Valeri di Rossiglione con «Rsciugni pur a raza» e al terzo Renzo Graglia di Imperia con «Pa(r)axu».
Il Festival, come ogni anno, segna l’inizio ufficiale della stagione estiva albenganese per un evento patrocinato dalla Provincia di Savona, Regione Liguria e Ministero Istruzione. A condurre la serata è stata Silvia Bazzano che è anche la direttrice artistica affiancata sul palco per l’occasione dalla giovanissima Cecilia Bongiovanni, studentessa dell’istituto Falcone di Loano.
In giuria nomi importanti della cultura e dello spettacolo ligure: «Michele» ovvero Michele Maisano (cantante), Giorgio Caprile (attore e regista), Gabriele Gentile (musicista e mago), Giorgio Oddone (attore e cultore ligure), Alberto Sgarlato (musicista e giornalista), Stefano Pastorino (RadioSkylab), Emanuele Garibaldi (memoria storica del Festival) e Gianni Gollo (musicista e docente). Ospite d’onore Andrea Facco.
Sabato sera è stato consegnato anche il premio «Ligure Illustre – riconoscimento Elmo Bazzano» all’attore genovese Enzo Paci.