“Nemo’s Garden Project”, la fattoria sottomarina eco friendly allestita sui fondali di Noli

Serre sottomarine collocate a una profondità tra i sei e i sedici metri, con una superficie complessiva di circa cento metri quadrati. Benvenuti nell’Orto di Nemo, una azienda agricola allestita sui fondali di Noli, in provincia di Savona.

Il “Nemo’s Garden Project” può essere descritto, infatti, come una fattoria sottomarina eco friendly, proprio perché per il suo allestimento sono stati utilizzati tutti gli accorgimenti del caso per rispettare l’ambiente marino e i relativi ecosistemi. Di certo l’agricoltura subacquea rappresenta una soluzione alternativa ai metodi esistenti (sostenibilità).

Si tratta della prima coltivazione subacquea dove nelle cupole ancorate sul fondo crescono vegetali e piante officinali. Questo “orto sottomarino” è composto da capsule che consentono alla luce di filtrare. Sono ancorate al fondo del mare. Al loro interno si coltivano varie specie di piante, tra cui il  basilico che è uno dei simboli della Liguria. Ma la produzione è proseguita con diverse tipologie di insalate, pomodori, zucchine, piselli, fagioli, timo, origano, menta, maggiorana. Il progetto è ecologico, sfrutta le energie rinnovabili dal sole e dall’acqua del mare e non ha impatto sull’ambiente circostante.

La curiosa idea risale al 2012 quando Gianni Fontanesi e Luca Gamberini hanno deciso di fondare la “Mestel Safety”, società del gruppo Ocean Reef, azienda specializzata in attrezzature per sub. E’ stata creata una biosfera subacquea, battezzata L’Orto di Nemo. I primo test, sempre nelle acque di Noli, risale al settembre 2012: in quell’occasione il basilico era germogliato molto velocemente, in soli tre giorni dalla semina.

L’obiettivo del progetto era inizialmente una provocazione, ma improvvisamente si è trasformato in qualcosa di più ambizioso: creare un sistema di agricoltura alternativo, dedicato soprattutto a quelle aree dove condizioni ambientali, ragioni economiche o morfologiche rendono estremamente difficile la crescita delle piante. La volontà di Gianni Fontanesi e Luca Gamberini è stata quella di creare un sistema che utilizzasse le risorse naturali già disponibili, la più importante sono gli oceani e altri corpi idrici.

Ora la situazione è mutata anche dal punto di vista tecnologico. Esiste un sistema audio e video che consente il monitoraggio da terra del particolarissimo orto sottomarino. Ma c’è di più: la temperatura è costante, l’umidità risulta alta e, soprattutto, insetti e parassiti non riescono a raggiungere le piantine, quindi non c’è nemmeno bisogno di spruzzare insetticidi. La prima importante vetrina di “Nemo’s Garden” è stata Expo 2015 a Milano.