In molti ritengono il 1984 il miglior anno della storia del cinema, molte produzioni presero vita in quella annata storica: “C’era una volta in America” di Sergio Leone, “Ghostbusters” (che incassò più di tutti, assieme a “Beverly Hills cop”) e “Amadeus”, “Voglia di tenerezza” che vinse l’Oscar come miglior film, Spielberg presentò il secondo film di Indiana Jones, uscì anche “Purple Rain”, il film su Prince e “La storia Infinita” film cult degli anni 80′ che ha segnato una intera generazione e che oggi compie 35 anni.
“La Storia Infinita” è un film diretto da Wolfgang Petersen, tratto dall’omonimo romanzo di Michael Ende è interpretato da Noah Hathaway, Barret Oliver e Tami Stronach alla sua prima apparizione cinematografica, il budget di 25 milioni di dollari lo rese il più costoso film della storia del cinema tedesco.
La pellicola di Petersen fu il primo approccio con il mondo “fantasy” il cinema prima della “Storia Infinita” si orientava verso generi più vicini alla fantascienza o visioni fantastiche ma applicate al mondo reale. Questo è probabilmente uno dei principali motivi del grande successo ottenuto dal film, così come l’identificarsi con il protagonista Bastian: con lui ci siamo immersi in un modo fiabesco, magico e unico.
Nel 2009, la Warner Bros acquistò i diritti cinematografici del romanzo annunciando che il film sarebbe stato attualizzato all’epoca odierna con grandi aspettative dovute agli effetti speciali che avrebbero dovuto utilizzare, e che in caso di successo sarebbero stati fatti altri sequel, ma nel 2011 la produttrice Kathleen Kennedy ha riferito che a causa di problemi riguardanti i diritti d’autore dell’opera, il secondo adattamento cinematografico non sarebbe più avvenuto.
Alex Sicorello