Gianluca Vacchi con più di 14 milioni di followers è sicuramente tra i più importanti influencer italiani, diventato famoso grazie all’utilizzo dei Social Network -Instagram il suo canale più utilizzato- ostentando ricchezza e realizzando video dove spesso mostra il suo fisico scultoreo con balletti stravaganti accompagnato dalla sua bellissima partner.
Che fosse un personaggio folcloristico lo si sapeva, ma quando le immagini di un ippopotamo nel suo giardino hanno fatto il giro del web, su mandato della Procura della Repubblica, sono arrivati i carabinieri forestali senza però trovare traccia dell’ippopotamo.
Vacchi avrebbe spiegato che l’animale sarebbe stato portato nella sua villa, soltanto per qualche ora da un amico, giusto il tempo per realizzare il video diventato poi virale con milioni di visualizzazioni.
É stata aperta un’indagine per capire come un’animale di quelle dimensioni e pericolosità potesse essere finito nel giardino dell’imprenditore italiano, secondo la convenzione di Washington o CITES (Convention on International Trade of Endangered Species), che in Italia è in vigore dal 1980: una specie considerata a rischio di estinzione e pericolosa può essere allevata soltanto con un’autorizzazione della Prefettura in determinate circostanze.
Gli inquirenti indagano, i rischi della “bravata” sono sanzioni amministrative o penali, ma quel che è certo è che il playboy bolognese ha raggiunto il suo obiettivo principale facendo parlare di se ancora una volta.
Alex Sicorello