Ogni giorno in Spagna 24 milioni di persone ascoltano la radio. È un mezzo che gode di ottima salute e spirito giovane, in grado di adattarsi ai tempi e alle esigenze del pubblico.
C’è un’emittente che non tramonta mai e che trasmette da oltre 80 annio. E’ Radio Nacional de España. Fu fondata dal militare franchista José Millán-Astray y Terreros a Salamanca il 19 gennaio 1937, in piena Guerra civile spagnola. Dal 1973, insieme alla Televisión Española (TVE), fa parte della Radiotelevisión Española, servizio pubblico spagnolo.
La prima trasmissione di Rne sarebbe stata effettuata nel centro della città. Non c’è copia di quella prima registrazione fatta da Fernando Fernández de Córdoba, che disse ai microfoni: “Attenzione! Parla la Spagna! “ La diffusione potrebbe essere fatta grazie a un dispositivo tedesco che proprio il ministro della propaganda Goebbels aveva dato ai simpatizzanti di Franco. Successivamente, le trasmissioni sarebbero state effettuate dall’ufficio stampa installato nel Palacio de Anaya.
Oggi Radio Nacional continua a trasmettere facendo attenzione ad un avanzato processo di cambiamento e soprattutto facendo i conti all’avvento di internet, che facilita notevolmente la comunicazione, ma allontana molti ascoltatori a quello che era la radio tradizionale. Molti approcci, molte sfide, anche per l’emittente pubblica, che fa parte della storia.