Sono arrivati da tutta Europa. Sono i “food curator” che partecipano al “Social food forum”, evento che rientra nel programma di Matera capitale europea della cultura. Buon cibo, cultura del gusto e cura dell’ambiente e del territorio sono i temi affrontati nel corso degli incontri promossi dallo scrittore e teorico del design John Thackara, in collaborazione con Mammamiaaa, la web community nata dal percorso “Radici e percorsi” di Matera 2019.
Tra i partecipanti al forum ci sono gli artefici di Vazapp, l’hub rurale che riunisce agricoltori e imprenditori dell’agroalimentare, così come i proprietari dell’azienda biologica “Rete semi rurali – il Querceto”, specializzata nella salvaguardia delle varietà di frumento, orzo e farro.. Presenti anche i fondatori di Wonder Grottole, il progetto alternativo di ripopolamento del paesino di Grottole, in provincia di Matera.
Tra i partecipanti si spazia dalle aziende leader nella vendita di prodotti biologici come la bolognese Alce Nero a piccole realtà come Avanzi popolo 2.0, che a Bari promuove azioni contro lo spreco di cibo e recupera le eccedenze alimentari per distribuirle ai bisognosi. Obiettivo dell’evento raccogliere storie di buone pratiche nel mondo dell’agricoltura, della cucina, del cibo, del modo di vivere la città in relazione allo sviluppo sostenibile.
Durante l’evento è stato illustrato al pubblico il Social Food Atlas: una piattaforma online che rende visibile, per la prima volta in un unico luogo, una vasta gamma di progetti legati al cibo e alla produzione di esso, dal rilevante impatto sociale. Questi progetti includono tra gli altri cucine comunitarie; giardini scolastici e comunitari; urban forest; agriturismi; progetti didattici legati alla terra; WWOOFing; campi di restauro ecologico; riserve della biosfera; case di riposo per anziani legate alla natura; sistemi del patrimonio agricolo