Genova. Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso di Sviluppo Genova S.p.A. nei confronti della sentenza del Tar della Liguria, che aveva invalidato la gara per l’ampliamento di lungomare Canepa a Sampierdarena: i lavori dunque possono proseguire.
Ad annunciarlo è stato oggi l’ufficio di presidenza di Sviluppo Genova dopo aver acquisito copia della sentenza. A tutelare gli interessi della S.p.A. sono stati gli avvocati Luigi Cocchi, Gerolamo Taccogna, Gabriele Pafundi.
“La sentenza del Consiglio di Stato, accolta con grande soddisfazione – dice il presidente e amministratore delegato Franco Floris – mette in luce la regolarità della procedura della Stazione Unica Appaltante per un intervento di indubbio valore e importanza per Genova”.
A presentare ricorso al Tar era stata l’azienda arrivata seconda nella gara d’appalto da circa 8 milioni di euro. L’intervento è stato affidato al Consorzio Stabile A.R.E.M. Lavori che all’esito delle operazioni di gara si è collocato al primo posto nella graduatoria provvisoria conseguendo, dopo la verifica di congruità dell’offerta, l’aggiudicazione definitiva dell’appalto.
“Il Consiglio di Stato – precisa Franco Floris – sottolinea che non vi è stata da parte della Stazione appaltante, nell’ambito della valutazione di anomalia, alcuna modifica dell’offerta del Consorzio AREM, non essendo stati introdotti prezzi diversi da quelli offerti o modifiche delle modalità esecutive in senso meno oneroso ovvero dell’oggetto dell’appalto”.
Come sostengono i giudici “Correttamente quindi la Stazione appaltante ha potuto affermare che l’offerta del Consorzio è “ nel complesso affidabile, in quanto comporta costi inferiori ai ricavi e quindi è idonea a garantire …un apprezzabile margine di utile d’impresa” . L’intervento ha come obiettivo finale quello di creare un unico asse di scorrimento veloce dal casello di Genova aeroporto allo svincolo autostradale di Genova Ovest. Un’infrastruttura destinata a riqualificare e migliorare l’intero sistema viario del ponente genovese.