Firenze. Si chiama GenGle, il primo social network dedicato ai genitori single, arrivato a quota 10 mila iscritti, che mette a loro disposizione consulenze gratuite di avvocati, terapeuti, educatori e life coach. A rispondere online ai dubbi di mamme e papa’ separati o in procinto di farlo sara’ un team di professionisti selezionati direttamente dalla fondatrice, la fiorentina Giuditta Pasotto.
L’iniziativa e’ stata presentata oggi in Consiglio regionale della Toscana, facendo cosi’ ingresso per la prima volta all’interno di una istituzione. “Ho conosciuto questo portale grazie al passa-parola tra amici e mi sono incuriosito da subito – ha dichiarato il presidente dell’Assemblea toscana Eugenio Giani, aprendo il convegno – oggi siamo arrivati a dare ufficialita’ a questa geniale intuizione, cui il Consiglio regionale intende offrire sostegno”.
“Accanto alla straordinaria potenzialita’ di Internet, la rete nasconde anche rischi, non puo’ certo sostituirsi alla dimensione umana – ha aggiunto – ma puo’ offrire aiuti importanti come GenGle, a genitori che vivono nella normalita’ la dimensione di una vita da single, alle prese con tante questioni da risolvere”. Secondo Pasotto, spiega una nota, si tratta del primo passo di un percorso per “dare supporto e voce a una fetta di popolazione i cui bisogni rimangono spesso inascoltati o inespressi. I genitori che si separano vanno incontro a una serie di problematiche difficili da immaginare per chi non ci e’ passato, dalla necessita’ di trovare un altro luogo dove vivere alle pratiche legali, dall’educazione dei figli fino al legittimo desiderio di ricostruirsi una vita e una famiglia”. Da qui l’idea di fornire ai GenGle una rete di salvataggio online, costituita da professionisti qualificati, in grado di offrire un primo supporto rispondendo gratuitamente a dubbi e domande degli iscritti.